venerdì 28 novembre 2014

Indivia belga al forno cotta nel vino

A volte le ricette vengono tramandate di generazione in generazione, altre si scoprono conoscendo altre persone e altre ancora sono dei ricordi di viaggio, vaghi o nitidi, poco importa. Insieme ad un gruppo di studiosi e ricercatori ero stata invitata nel cottage estivo, o meglio in una bellissima villa sul lago Ontario, di un importante intellettuale belga naturalizzato canadese per una riunione conviviale. Essendo l'italiana del gruppo ovviamente sono stata messa ai fornelli quasi immediatamente e ho scoperto un modo molto interessante di cucinare l'indivia belga, o witlof. La ricetta originale prevedeva una pentola con coperchio e non ricordo se prevedesse vino, birra o altro. Comunque ho preso spunto da quella per rielaborare una ricetta gustosa per cucinare questa verdura, attenuandone un po' l'amarognolo.

Indivia belga
Vino rosso
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pangrattato a grana grossa o formaggio primosale

Far scaldare il forno ad almeno 200° C, tagliare per il lato lungo l'indivia belga. Se si taglia a metà poi si devono fare dei taglietti nella parte dura, oppure si può tagliare il cespetto in 8 parti circa. Mettere un dito di vino rosso in una teglia, appoggiarvi sopra l'indivia tagliata con la parte interna verso l'alto, condire con un filo d'olio, un pizzico di sale e qualche fettina sottile di primosale oppure cospargere con pangrattato a grana grossa e infornare per circa 20', fino a far evaporare il vino, servire caldi se col formaggio e anche freddi se col pangrattato.