Polpettone con topinambur
Educare alla
bellezza è un modo per imparare a vedere, guardare, apprezzare e amare il
proprio territorio e pretendere che venga rispettato. Il rispetto è alla base
della libertà e le società libere, che non vuol dire anarchiche ma neanche
oppressive, sono le fondamenta su cui si basano pace, prosperità e progresso.
Questa ricetta è
ispirata alla capacità di meravigliarsi.
Carne di
vitellone o di manzo acquistata dal macellaio di fiducia, adatta per la cottura
in umido o a spezzatino
Topinambur
Olio extravergine
di oliva
Vino bianco
Melissa fresca
Pangrattato
finissimo di Nonno Giancarlo
Pangrattato
Sale iodato
Porre la carne
nella pentola a temperatura ambiente, mettere sul fuoco, far cuocere nella sua
acqua, dunque aggiungere vino o brodo vegetale, salare e continuare a cuocere
insieme alla melissa fresca. Pulire i topinambur e cuocerli al vapore, farli
intiepidire e sbucciarli. Frullare il tutto nel robot da cucina, fino ad ottenere
un composto abbastanza compatto, aggiungere pangrattato finissimo all’occorrenza
e un filo d’olio. Mettere il composto in frigo per un paio d’ore. Cospargere la
carta forno di pangrattato, arrotolare il composto nella carta forno, aggiungendo
il pangrattato se necessario, porre in frigo per un paio d’ore o in freezer per
una giornata, dunque infornare in forno ben caldo a 180°C o 200°C per il tempo
necessario alla cottura.