mercoledì 31 luglio 2019

Pizza con zucchine e squacquerone


Pizza con zucchine e squacquerone

Danzare è sempre un buon modo per riprendere l’allegria e vivere felicemente con sé stessi e con gli altri. Si può danzare con il corpo o con lo spirito, immaginando o saltellando, oppure si possono incantare spettatori estasiati su palchi meravigliosi.
Questa ricetta è ispirata alla danza.

Acqua
Lievito di birra
Farina 2
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Timo fresco
Zucchine romanesche
Squacquerone

Impastare la farina con il lievito e l’acqua, far lievitare un paio di giorni aggiungendo farina se necessario, su una teglia porre cartaforno e oliarla, stendere l’impasto, condire con zucchine lavate e tagliate julienne, sale, olio, timo, squacquerone, infornare in forno molto ben caldo per il tempo necessario alla cottura.

martedì 30 luglio 2019

Insalata con cranberries e semi di girasole


Insalata con cranberries e semi di girasole

Con l’arrivo dell’estate si moltiplicano le formule per dimagrire e gli articoli su diete ed alimenti miracolosi per perdere peso magicamente. Ovviamente nessun alimento ha i superpoteri di far dimagrire all’istante, se così fosse, tra l’altro, bisognerebbe valutarne i rischi per la salute. È vero, però, che utilizzare frutta e verdura fresca di stagione e alcuni ingredienti può aiutare a rimanere in forma senza rinunciare al gusto.
Questa ricetta è ispirata alla bellezza della normalità.

Insalata lattuga
Semi di girasole
Cranberries
Patate
Acqua
Olio extravergine di oliva
Aglio fresco
Sale iodato o Gomasio
Aceto

Lessare le patate con tutta la buccia, cotte ma sode, scolarle, farle intiepidire alquanto, sbucciarle e tagliarle a dadini. Lavare bene l’insalata e tagliarla a pezzetti, affettare l’aglio fresco. Porre in un’insalatiera gli ortaggi, i cranberries, i semi di girasole e condire con olio, aceto, sale o gomasio.


lunedì 29 luglio 2019

Minestra con aglio fresco


Minestra con aglio fresco

La genitorialità non è innata, né insita nel fatto di essere diventati, per un meraviglioso caso del destino, genitori. Le cronache e i libri di storia sono pieni di pessimi genitori ma, generalmente parlando, nel momento in cui inizia una nuova vita, in cui si comincia ad accorgersi di quella incredibile bellezza che è la vita stessa, le persone cambiano e cominciano a cercare di capire in che modo essere i migliori genitori del mondo per il proprio pargoletto. C’è chi segue corsi, chi legge un gran numero di libri e articoli, chi sperimenta tecniche di rilassamento, chi ridipinge case e stanzette, insomma, ognuno a suo modo cerca di offrire al proprio bebè quanto di meglio e di più bello si possa immaginare e realizzare. I genitori, però, sbagliano, sempre e inevitabilmente…per fortuna! Guai se non fosse così, non vi sarebbe l’evoluzione umana: le generazioni future avranno qualcosa da aggiustare e da migliorare e l’umanità potrà progredire in un continuo movimento di aggiustamento, teso, certo, verso l’irraggiungibile perfezione. Il momento in cui i genitori si accorgono di non poter raggiungere l’assolutezza è magico: carico di tensioni e, soprattutto, di paure che si infrangono contro la meraviglia della vita stessa.
Questa ricetta è ispirata ai genitori.

Aglio fresco
Acqua
Carote
Patate
Insalata lattuga
Zucchine romanesche
Sale iodato
Cipollina fresca

Sbucciare le patate e le carote. Lavare gli ortaggi e tagliarli a dadini, porli in una pentola con aglio fresco, acqua, sale, cipollina fresca, coprire con acqua, salare, far cuocere.

domenica 28 luglio 2019

Insalata di riso con wurstel di pollo


Insalata di riso con wurstel di pollo

Non sempre un artista gioioso nelle sue composizioni lo è anche nella vita reale. Gioacchino Rossini, le cui opere sono vivacissime e allegrissime, molto amato da Giuseppe Mazzini che lo paragonava a Napoleone e al titano, proveniva da una famiglia di rivoluzionari e rappresenta bene la favola del pagliaccio triste. Il Cigno di Pesaro era certamente un ridanciano viveur ma non di rado era afflitto da una qualche forma di depressione, forse in qualche modo necessaria alla sua creatività scoppiettante. Certo non è da escludere che la malinconia del Mozart italiano fosse da ascrivere alla situazione sociale e culturale italiana, una patria oppressa dalle ingerenze e dalle pretese pontificie che avevano costretto lui e la sua famiglia a numerosi traslochi e fughe, ad emigrare più o meno lontani dallo Stato pontificio per ragioni evidentemente politiche.
Questa ricetta è ispirata ai rifugiati politici nella storia italiana.

Riso integrale o parboiled
Acqua
Sale iodato
Olio extra vergine di oliva
Wurstel di pollo
Carciofini sottolio
Carote con foglie
Cipollina fresca
Zucchinette romanesche appena raccolte
Olive nere denocciolate
Olive verdi denocciolate
Capperi sottaceto
Erba aglina
Menta fresca
Timo fresco

Lessare il riso, scolarlo e passarlo sotto l’acqua fredda. Sciacquare i wurstel, lessarli, scolarli e farli intiepidire, tagliarli a pezzettini. Sbucciare le carote, tagliarle a pezzettini, lavare le foglie, tagliarle a pezzettini; far scaldare pochissima acqua e olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi le carote, scottarle in padella così che risultino morbide e croccanti, farle intiepidire. Lavare bene le zucchinette, tagliarle a dadini piccoli. Lavare bene le erbette aromatiche, tritarle con la mezzaluna o col coltello, aggiungere la cipolla affettata finemente. Sciacquare e affettare le olive, sciacquare i capperi. In un’insalatiera porre tutti gli ingredienti, tranne ovviamente l’acqua, condire con olio e, se necessario, sale, girare bene


sabato 27 luglio 2019

Frullato di mele, yogurt greco, cannella e semi di girasole


Frullato di mele, yogurt greco, cannella e semi di girasole

Nonostante le costanti modifiche alle modalità produttive e le rivoluzioni tecnologiche in atto, taluni paesi, aziende e nazioni riescono a rimanere alquanto interessanti sul mercato internazionale per le abilità creative degli artigiani.
Questa ricetta è ispirata alla bellezza dell’artigianato italiano ed europeo.

2 mele
2 cucchiai da minestra di yogurt greco 0% di grassi
2 cucchiaini da tè rasi di zucchero mascobado da commercio equo e solidale
Semi di girasole a volontà
Cannella in polvere, in base al gusto

Sbucciare le mele, tagliarle grossolanamente e frullarle nel mixer da cucina insieme allo yogurt, allo zucchero e alla cannella, mettere in una tazzona, cospargere abbondantemente di semi di girasole, mangiare freschissimo.

venerdì 26 luglio 2019

Frollini rustici lievitati con cocco e cioccolato fondente


Frollini rustici lievitati con cocco e cioccolato fondente

Svolgere regolarmente attività sportiva è un buon modo per tenersi in forma e per recuperare l’equilibrio psico-fisico necessario a vivere bene e in armonia con sé stessi e gli altri. Non sempre si riesce, però, a trovare il tempo o le energie necessarie. È pertanto buona abitudine cercare di dedicare alcuni minuti prima di andare a dormire e appena svegli a qualche semplice esercizio fisico, di rilassamento e di riequilibrio.
Questa ricetta è ispirata alle semplici e sane abitudini quotidiane.

120 grammi di farina di cocco
280 grammi di farina tipo 2
200 grammi di zucchero semolato
180 grammi di burro
2 uova
200 grammi di cioccolato fondente
1 cubetto di lievito di birra

Tagliare col coltello la cioccolata per ridurla a scaglie, dunque unire tutti gli ingredienti e impastare. Far frollare la pasta nel frigorifero per almeno ½ ora circa, aggiungere il lievito di birra sbriciolato all’impasto, lasciar lievitare una mezza giornata circa. Creare con le mani delle palline di circa un centimetro e mezzo di diametro, schiacciarle in forma di bottoncini, porli su carta forno e infornare in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa ¼ d’ora.

giovedì 25 luglio 2019

Frollini con cocco e cioccolato fondente


Frollini con cocco e cioccolato fondente

Molti concetti innovativi nella scienza contemporanea sono stati intuiti, compresi ed espressi in modo più o meno simbolico da molti sapienti, artisti e, talvolta, semplici artigiani, nel corso della storia. L’immensamente grande del cosmo e l’infinitesimamente piccolo di quanti e particelle elementari, ad esempio, sono concetti che attraversano tutta la cultura umana eppure non sempre sono stati codificati, simbolizzati, significati nel medesimo modo.
Questa ricetta è ispirata ai giochi prospettici di Borromini e a Marc Augé.

120 grammi di farina di cocco
280 grammi di farina tipo 2
200 grammi di zucchero semolato
180 grammi di burro
2 uova
200 grammi di cioccolato fondente

Tagliare col coltello la cioccolata per ridurla a scaglie, dunque unire tutti gli ingredienti e impastare. Far frollare la pasta nel frigorifero per almeno ½ ora o più, anche un giorno e una notte. Stendere una sfoglia di poco meno di due centimetri, creare le forme desiderate, fiori, cuoricini, casette, etc. porli su carta forno e infornare in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa ¼ d’ora.

mercoledì 24 luglio 2019

Bruschetta saporita con pomodori e aglio fresco


Bruschetta saporita con pomodori e aglio fresco

Cantare, suonare e ballare è un ottimo modo per iniziare la giornata col piede giusto, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato.
Questa ricetta è ispirata ai momenti di felicità e ai bei risvegli.

Pomodori dell’orto
Aglio fresco
Pane casareccio sciapo
Olio extravergine di oliva
Menta fresca
Sale
Basilico fresco

Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzettini, condirli con olio, sale, menta, basilico e aglio fresco. Affettare il pane, bruscarlo, strofinarvi l’aglio e condire con i pomodori.

martedì 23 luglio 2019

Insalata con feta, avena e olive nere


Insalata con feta, avena e olive nere

Dormire bene è molto importante per ritrovare e mantenere l’equilibrio psico-fisico. Non sempre, tuttavia, è possibile dormire quanto e come si vorrebbe. È importante, dunque, cercare di bilanciare l’insonnia più o meno forzata con un’alimentazione che favorisca l’idratazione e l’eliminazione naturale delle scorie, prediligendo frutta e verdura fresche, possibilmente di stagione, ed evitando tutti quei cibi che sembrano appetitosi ma che contribuiscono all’affaticamento corporeo e mentale, tra cui dolciumi, special modo industriali, e bevande quali caffè, cola o altri energizzanti.
Questa ricetta è ispirata al piacere di una tazzina di caffè di quando in quando.

Avena
Insalata, lattuga
Feta
Olive nere denocciolate
Semi di girasole
Olio extravergine di oliva
Aceto balsamico di Modena
Cipollina fresca
Gomasio
Acqua

Lessare l’avena dopo averla messa a bagno, scolarla. Lavare bene la lattuga e tagliarla o spezzettarla con le mani, sciacquare le olive e la feta, affettare sottilmente la cipollina, porre tutto in un’insalatiera e condire con olio, gomasio e aceto balsamico.

lunedì 22 luglio 2019

Pan bruschetta con aglio fresco e wurstel di Merano, ricetta di Papà Claudio


Pan bruschetta con aglio fresco e wurstel di Merano, ricetta di Papà Claudio

Vivere nel pieno di un cambiamento epocale, una rivoluzione tecnologica, politica, industriale ha, tra i tanti aspetti che le compongono, l’inconveniente e/o il vantaggio di non dare tempo ai contemporanei di comprendere e di prevedere cosa potrebbe accadere in un lasso di tempo relativamente breve.
Questa ricetta è ispirata alla capacità degli esseri umani e delle società di adattarsi ai cambiamenti.

Wurstel di Merano
Pane
Aglio fresco
Olio extravergine di oliva
Sale, facoltativo
Acqua

Lessare i wurstel dopo averli sciacquati, affettare il pane, bruscarlo, insaporirlo con l’aglio, condirlo con l’olio ed eventualmente il sale, tagliare il wurstel per lungo, metterli su una fetta di bruschetta, coprire con un’altra bruschetta e gustare.

domenica 21 luglio 2019

Insalata con fragole

Insalata con fragole

Essere felici,  talvolta, è una questione di attitudini personali. 
Questa ricetta è ispirata a quelle rare persone che sanno danzare coi pensieri ed essere allegre anche nei momenti più difficili.

Fragole 
Insalatina al taglio
Aceto balsamico 
Feta greca
Carta musica o pane carasau
Gomasio

Lavare le fragole,  provarle delle foglie, tagliarle a spicchi. Lavare l'insalata, tagliuzzata,  porla in un'insalatiera insieme alle fragole,  alla feta a pezzetti, condire con poco aceto balsamico e gomasio.

sabato 20 luglio 2019

Melanzane panate

Melanzane panate

Apprendere  una lingua straniera è sempre una buona abitudin anche se taluni hanno una maggiore predisposizione di altri a tale attività.
Questa ricetta è ispirata all'abitudine di imparare nuove lingue e conoscere culture differenti.

Melanzane
Uova
Sale
Pangrattato
Olio per friggere

Affettare le melanzane,  se necessario sbucciarle,  disporle su un piano,  salarle,  porre un peso sopra, asciugarle con un canovaccio pulitissimo, passarle nell'uovo sbattuto dunque nel pangrattato poi friggerle in olio caldo, cambiare l'olio quando necessario.

venerdì 19 luglio 2019

Bietina gustosa con aglio fresco

Bietina gustosa con aglio fresco

L'estate è la stagione perfetta per seguire festival e partecipare ad attività culturali all'aria aperta.
Questa ricetta è ispirata all'importanza di alcuni festival italiani.

Bietina
Sale iodato o gomasio
Patate
Aglio fresco
Olio extra vergine di oliva
Acqua

Lavare la bieta, tagliarla a pezzettini piccoli, sbucciare le patate,  tagliarle a pezzettini piccoli.
Fare un soffritto leggero in acqua e olio con l'aglio fresco, aggiungere la bieta e le patate, salare e cuocere a fuoco medio.

giovedì 18 luglio 2019

Insalata di riso con wurstel, lampascioni e cipollina fresca


Insalata di riso con wurstel, lampascioni e cipollina fresca

I giorni di riposo dal lavoro sono un’ottima occasione per svolgere attività rilassanti e/o per scoprire luoghi nuovi e interessanti. Quando i lavoratori e le famiglie, le persone, si sentono relativamente tranquille da un punto di vista economico, vivono in una società tutto sommato stabile possono sprigionare la creatività e l’inventiva andando a costituire una società in cui sia gradevole e piacevole vivere insieme agli altri. In altre parole, una democrazia vera.
Questa ricetta è ispirata agli ideali repubblicani e democratici che hanno animato il Risorgimento italiano ed europeo.

Wurstel
Riso basmati
Olive nere denocciolate
Capperi sottaceto
Carciofini sottolio
Lampascioni dell’Agriturismo Le Farnie
Cipollina fresca di Tropea
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva

Lessare il riso, scolarlo e passarlo sotto l’acqua fredda. Tagliare i wurstel a dadini, lessarli in padella con pochissima acqua, farla evaporare completamente. Affettare finemente la cipollina fresca. Porre tutti gli ingredienti in un’insalatiera, condire con sale e olio.


mercoledì 17 luglio 2019

Minestrone con miglio e lenticchie rosse decorticate


Minestrone con miglio e lenticchie rosse decorticate

Sull’Aventino, uno tra i più panoramici sette colli di Roma, solevano rifugiarsi i plebei nei periodi più duri delle lotte con i patrizi e, in seguito all’infame omicidio di Giacomo Matteotti, i deputati libertari si riunirono su quel monte per manifestare il proprio dissenso all’ascesa (contenibile) del fascismo, dunque di quel regime che violò qualunque idea di Stato, ribaltando il concetto di giustizia e dando vita ad una delle più atroci e squallide dittature della, paradossalmente breve, storia patria. A conclusione della Seconda guerra mondiale il mondo intero si interrogò sul modo in cui sarebbe stato opportuno punire i criminali che avevano governato distruggendo qualunque possibilità di fiducia nelle istituzioni, calpestando i diritti umani, massacrando persone, umiliando oppositori e commettendo le più atroci efferatezze. I vincitori volevano dimostrare che uccidere, massacrare, distruggere era sbagliato e contrario a ciò che dovrebbe costituire le fondamenta della fiducia tra persone che si costituiscono in Stato civile, che si organizzano e costruiscono una società quotidianamente. Oltre a sporadici atti di vendetta, si optò, a livello generale ed istituzionale per un processo che venne celebrato a Norimberga per riaffermare la concretezza e la giustezza del diritto, dello Stato di diritto in opposizione alla barbarie e al rovesciamento del senso dello Stato in direzione illiberale e illibertaria. Venne ribadito il principio per cui chiunque è innocente fino a prova, all’interno di un tribunale che rappresenta i diritti di tutti coloro che compongono lo Stato, del contrario. I presunti criminali erano colpevoli oltre ogni ragionevole dubbio. Molti affermarono che fu un processo farsa ma in realtà costituì il primo vero momento di riaffermazione della solidarietà tra Popoli liberi in cui le istituzioni sono utili al cittadino. Il 17 luglio 1998 sullo stesso colle su cui si erano barricate le forze democratiche durante la crisi del 1924 seguita all’omicidio vigliacco di un politico italiano, i rappresentanti degli Stati che, dopo la seconda guerra mondiale, si erano raggruppati in una organizzazione sovranazionale, le Nazioni Unite, per evitare ulteriori guerre e cercare, più o meno e per quanto possibile, di perseguire la pace nel mondo, raggiunsero un accordo sull’istituzione di un tribunale permanente con giurisdizione sovranazionale.
Il trattato prese il nome di Statuto di Roma della Corte penale internazionale, una corte, appunto, con il compito di assicurare alla giustizia gli eventuali criminali che avessero deciso di sovvertire l’ordinamento dello Stato andando a macchiarsi di delitti tanto orrendi da essere considerati commessi contro l’intera umanità.
L’intenzione era ottima, la realizzazione alquanto migliorabile e minata alla base da una serie di opposizioni eccellenti, tra cui Stati Uniti d’America, Cina, Russia e Israele.
Questa ricetta è ispirata alla libertà, necessaria come l’aria, l’acqua, il cibo, l’arte, la salute, la pace e la bellezza.

Patate
Acqua
Sale iodato
Sedano
Lenticchie rosse decorticate
Miglio
Lattuga
Cipolla rossa di Tropea fresca
Bietina

Sbucciare le patate, lavare la lattuga, il sedano e la bietina, tagliare la verdura a pezzetti. Porre tutto in pentola, aggiungere la cipolla affettata, il miglio e le lenticchie rosse decorticate, salare, coprire con acqua abbondante ma non troppa, far cuocere a fuoco medio.


martedì 16 luglio 2019

Insalata di mais, feta, cranberries e misto mediterraneo


Insalata di mais, feta, cranberries e misto mediterraneo

Trovare un’attività che aiuti a rilassare la mente e ritrovare l’equilibrio psico-fisico è molto importante, praticarla con una certa costanza, non ossessivamente, è un ottimo modo per vivere bene e stare bene con sé stessi e con gli altri.
Questa ricetta è ispirata alle attività rilassanti.

Mais
Cranberries
Feta greca
Semi misto mediterraneo Rapunzel
Aceto balsamico

Sciacquare il mais e la feta, sbriciolarla, porre tutti gli ingredienti in un’insalatiera, condire con aceto balsamico e misto mediterraneo.

lunedì 15 luglio 2019

Insalata di tonno con melanzane grigliate e cipollina di Tropea


Insalata di tonno con melanzane grigliate e cipollina di Tropea

Inseguire i festival estivi è un modo per trascorrere le vacanze divertendosi e accrescendo le proprie conoscenze e per partecipare alla libertà del vivere civile.
Questa ricetta è ispirata all’arte e all’importanza che riveste nella vita delle persone.

Cipollina fresca di Tropea
Tonno al naturale
Mais
Melanzane grigliate in precedenza e insaporite in olio extravergine di oliva e aglio
Aceto balsamico di Modena
Olio extravergine di oliva

Sciacquare il mais e il tonno, spezzettarlo, sminuzzare le melanzane con le forbici, affettare sottilmente la cipollina, porre tutto in un’insalatiera, mescolare bene, condire con olio e aceto.

domenica 14 luglio 2019

Insalata di pasta con pomodorini freschi, menta, basilico, cipollina fresca di Tropea e feta greca


Insalata di pasta con pomodorini freschi, menta, basilico, cipollina fresca di Tropea e feta greca

L’Unione europea è una realtà politicamente molto importante che, però, non include tutti gli stati europei. Immaginare dunque delle organizzazioni tra Stati europei e ‘like minded’, quali ad esempio il Canada, potrebbe essere una utopia non troppo irrealizzabile per garantire quei diritti che caratterizzano l’identità europea e che rischiano di essere inficiati dagli effetti ‘collaterali’ della rivoluzione tecnologica in atto.
Questa ricetta è ispirata ai tanti altri mondi possibili e alla Rivoluzione francese.

Pasta corta
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Basilico
Menta
Cipollina fresca di Tropea
Feta greca
Pomodorini freschi

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, freddarla sotto l’acqua, condirla con olio. Nel frattempo, lavare i pomodori, tagliarli, scottarli in padella antiaderente in pietra Bialetti con un filo d’olio, un pizzico di sale, basilico, menta e cipollina di tropea affettata finemente, condire la pasta con il sughetto freschissimo e con feta sbriciolata.

sabato 13 luglio 2019

Riso basmati con provola affumicata, zucchine, peperoni e melanzane


Riso basmati con provola affumicata, zucchine, peperoni e melanzane

Rilassarsi è importante per vivere meglio e molte persone sono convinte che aiutare gli altri ad essere felici sia un’azione saggia, tali persone spesso riescono a vivere in armonia con sé stessi e con gli altri, vivono a lungo e, soprattutto, assaporando i momenti piacevoli della vita, che sono tantissimi e molti di più di quelli negativi.
Questa ricetta è ispirata a chi ama far stare bene gli altri senza creare continuamente problemi.

Riso basmati
Acqua
Sale iodato
Provola affumicata
Zucchine
Peperoni
Melanzane
Timo
Origano
Olio extravergine di oliva
Cipollina di Tropea

Lavare e tagliare le verdure, le zucchine e le melanzane a cubetti, i peperoni a listerelle. Cuocerli separatamente facendo un soffritto leggerissimo di acqua e olio e versando le verdure, una alla volta e in padelle differenti, salare. Condire le melanzane con origano, le zucchine e i peperoni con timo. Lessare il riso in acqua salata, scolarlo. Tagliare a dadini la scamorza. Creare un piatto unico con il riso a ciambella, al centro la provola e ai lati le verdure, da comporre a piacere.

venerdì 12 luglio 2019

Crostini con carciofini, provola affumicata e timo fresco


Crostini con carciofini, provola affumicata e timo fresco

Viaggiare è un modo per conoscere e per rilassarsi, per cantare e per raccontarsi, per scoprire luoghi nuovi e qualcosa di sé. Talvolta è anche un modo per riprendere spazi, energie e tempi necessari a ritrovare il proprio equilibrio psico-fisico.
Questa ricetta è ispirata alla felicità.

Pane
Carciofini sottolio
Timo fresco
Provola affumicata

Affettare il pane, bruscarlo, affettare la provola, disporla sul pane, aggiungere carciofini e timo fresco, grigliare.

giovedì 11 luglio 2019

Avena con olive, capperi, pomodorini secchi, feta


Avena con olive, capperi, pomodorini secchi, feta

La rivoluzione tecnologica in atto sta cambiando radicalmente anche le modalità lavorative, talvolta in modo positivo, cioè garantendo alle persone maggiore libertà di movimento, la non necessità di recarsi fisicamente in un posto di lavoro posto talvolta ad una distanza ragguardevole, riducendo, così, inquinamento e stress. Le lavoratrici e i lavoratori sono certamente agevolati a svolgere le proprie attività e possono conciliare meglio anche la genitorialità col lavoro ma il rischio è che, soprattutto per le donne, i momenti lavorativi non vengano considerati tali dalla famiglia. È necessario, di tutta evidenza, apprendere nuove modalità relazionali, educare ed educarsi al rispetto di spazi e momenti lavorativi, di studio e ricerca all’interno delle famiglie.
Questa ricetta è ispirata alle tante donne, e uomini, che trovano il modo di lavorare nei momenti più impensati.

Avena
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Capperi
Pomodorini secchi
Feta greca
Olive nere e verdi denocciolate
Olio extravergine di oliva

Mettere a mollo l’avena, lessarla in abbondante acqua salata, scolarla, in una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare in acqua e olio i pomodorini, i capperi ben sciaquati, le olive, aggiungere l’avena e saltarla, aggiungere quindi la feta,

mercoledì 10 luglio 2019

Avena con verdure grigliate e feta


Avena con verdure grigliate e feta

Una corretta postura e un costante esercizio fisico sono molto utili per ridurre problemi legati alla cervicalgia. Da alcuni anni sono inoltre in commercio varie soluzioni e sedie adatte a chi trascorre molte ore alla scrivania i cui prezzi sono per lo più esorbitanti e non adatti alle tasche della maggior parte delle persone.
Questa ricetta è ispirata al design democratico, tendenza che abbraccia vari settori, dall’abbigliamento sportivo al mobilio.

Zucchine grigliate (Olio extravergine di oliva, sale iodato, aglio, timo, zucchine)
Melanzane grigliate (Olio extravergine di oliva, sale iodato, aglio, melanzane)
Olio extravergine di oliva
Feta greca
Avena
Acqua

Preparare le melanzane e le zucchine grigliate qualche giorno prima. Mettere a mollo l’avena, lessarla in abbondante acqua salata, scolarla, porla in una insalatiera, condire con le verdure grigliate tagliuzzate, la feta sbriciolata, un filo d’olio, girare bene.

martedì 9 luglio 2019

Avena con verdure grigliate, feta e cipollina fresca di Tropea


Avena con verdure grigliate, feta e cipollina fresca di Tropea

Il Medioevo è stato anche un periodo storico di grande innovazione tecnologica, sebbene, comparato alla maestosità ingegneristica romana, potrebbe sembrare un’epoca di regressione tecnica e culturale rispetto agli eccelsi risultati raggiunti nei secoli precedenti e di cui ancor oggi rimane imperitura traccia nel tessuto urbano italiano e di molte città del Mediterraneo. Tra le invenzioni medievali vi sono, oltre agli occhiali e al binocolo, l’elaborazione del concetto e del numero zero e l’introduzione della bussola.
Questa ricetta è ispirata alla ricchezza della molteplicità.

Zucchine grigliate (Olio extravergine di oliva, sale iodato, aglio, timo, zucchine)
Melanzane grigliate (Olio extravergine di oliva, sale iodato, aglio, melanzane)
Cipollina fresca di Tropea
Olio extravergine di oliva
Feta greca
Avena
Acqua

Preparare le melanzane e le zucchine grigliate qualche giorno prima. Mettere a mollo l’avena, lessarla in abbondante acqua salata, scolarla, porla in una insalatiera, condire con le verdure grigliate tagliuzzate, la feta sbriciolata, la cipollina affettata sottilissima, un filo d’olio, girare bene.

lunedì 8 luglio 2019

Zucchine napoletane grigliate con timo e aglio


Zucchine napoletane grigliate con timo e aglio

La fine della Seconda guerra mondiale fu caratterizzata, in Italia, da due anni di tormenti per gli italiani grazie alla scelleratezza della famiglia Savoia che prima diede in mano ai fascisti l’Italia e poi firmò l’armistizio mentre le truppe naziste erano ancora ben dislocate sul territorio nazionale. La Resistenza al regime, che durante il Ventennio era riuscita ad organizzarsi, seppur nelle tante differenze, venne aiutata dalle truppe alleate ma ci vollero molti mesi, sofferenze e rappresaglie prima di riuscire a recuperare la libertà e ottenere finalmente quella democrazia costituzionale, quella repubblica auspicata da Mazzini e Garibaldi durante il Risorgimento. Purtroppo, l’opposizione al regime fascista, oltre al suffragio universale, alla democrazia, imperfetta certamente ma repubblicana, portò anche a mantenere gli scellerati Patti lateranensi che negavano, de iure e de facto, le conquiste libertarie e anticlericali del Risorgimento e delle guerre irredentiste per l’Unità d’Italia.
Questa ricetta è ispirata ai tanti complotti vaticani orditi ai danni della nostra Repubblica.

Zucchine napoletane
Timo fresco
Aglio
Olio extravergine di oliva
Sale iodato

Lavare le zucchine e tagliarle dal lato lungo, salare la bistecchiera, disporre le zucchine sulla griglia caldissima, grigliarle bene da ambo i lati, porre in una terrina, aggiungere olio, aglio, timo fresco, far insaporire per qualche giorno in frigorifero, coperto. Utilizzare in insalata, per preparare toast, panini, pizze, paste o come antipasto o contorno, per preparare sfiziosità varie.

domenica 7 luglio 2019

Zucchine napoletane panate al forno


Zucchine napoletane panate al forno

A volte le parole rivelano molto più di quanto vorrebbero. Recentemente, prima delle recrudescenze irredentiste irlandesi, un reporter della BBC, il più autorevole mezzo di comunicazione britannico, chiamò il luogo degli scontri del Bloody Sunday ‘Londonderry’, anziché ‘Derry’, come sarebbe politicamente, e geograficamente, corretto. Tale costante ‘distrazione’ da parte della TV londinese, soprattutto in un clima di scissionismo inglese dall’Unione europea, unilateralmente inglese e non degli Stati che compongono la Gran Bretagna, potrebbe essere un modo per stuzzicare e provocare reazioni tali da far spostare l’attenzione dal fallimento governativo verso i ‘cattivi’ irlandesi.
Questa ricetta è ispirata alle tante guerre civili che funestano e/o hanno funestato l’Europa.

Zucchine napoletane
Pangrattato
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Origano

Affettare sottilmente le zucchine dal lato lungo, passarle nel pangrattato, adagiarle su una teglia con carta forno oliata, salare condire con un filo d’olio, sale e origano, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.

sabato 6 luglio 2019

Petto di pollo panato al profumo di timo


Petto di pollo panato al profumo di timo

La coltivazione di alberi, piante e fiori è una passione cui non si può rinunciare, calma la mente, fa ritrovare il giusto equilibrio e senso delle cose, aiuta a comprendere quanto sia importante la salvaguardia dell’ambiente per vivere bene.
Questa ricetta è ispirata al giardinaggio.

Petto di pollo
Timo
Olio extravergine di oliva
Pangrattato
Sale iodato
Acqua

Affettare il petto di pollo per il giusto verso, panare con il pangrattato. In una padella antiaderente far scaldare olio, pochissima acqua e timo, versarvi il pollo panato, far cuocere a fuoco vivace, girare di quando in quando.

venerdì 5 luglio 2019

Zucchine napoletane ripiene


Zucchine napoletane ripiene

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via avea smarrita è forse l’incipit più famoso della storia della letteratura mondiale. Parole che, nei secoli, hanno saputo incantare e far appassionare lettori e ascoltatori da ogni dove e di qualunque epoca. Chi le ha scritte, Dante Alighieri, era un profugo, un esiliato, una persona che fu costretta a salire e scendere altrui scale a percorrere vie diverse da quelle che gli erano care e familiari. Un rifugiato politico, si direbbe oggi.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della memoria storica.  

Zucchine napoletane
Pangrattato
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Menta fresca
Timo fresco
Provola affumicata
Aglio

Lavare le zucchine, tagliarle a metà per il lato lungo, svuotarle fino a creare delle barchette con circa un centimetro, o anche meno, di bianco. Tritare l’interno con l’aglio, le erbe aromatiche, l’olio e il sale, aggiungere al composto provola affumicata tagliata julienne e pangrattato, riempire le barchette di zucchine con il composto, disporre in una teglia oliata, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.

giovedì 4 luglio 2019

Zucchine infarinate al forno


Zucchine infarinate al forno

Il quattro luglio è il giorno in cui si festeggia l’Indipendenza delle tredici colonie americane dalla Gran Bretagna che, unendosi, diedero vita agli Stati Uniti d’America, oggi una delle nazioni più potenti ed importanti del Pianeta. La Dichiarazione, firmata il 2 luglio e resa effettiva due giorni dopo, è ancor oggi molto attuale nei principi ispiratori e, leggendola, si possono comprendere molte delle questioni che caratterizzano la politica di quel Paese tanto vicino e tanto distante dall’Europa. I principi ispiratori, però, spesso sono opinabili nella loro attuazione pratica.
Questa ricetta è ispirata alla Costituzione italiana.

Zucchine romanesche
Farina
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Origano siciliano oppure menta, in base al gusto

Tagliare le zucchine per il lato lungo abbastanza sottili, infarinarle, disporle in una teglia coperta con cartaforno e oliata, salare e condire con un filo di olio e origano o menta, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.

mercoledì 3 luglio 2019

Frittatina di zucchine romanesche



Frittatina di zucchine romanesche

La bella stagione fa venire immediatamente voglia di qualche scampagnata, non necessariamente lontano dal posto in cui si abita. L’Italia è ricchissima di luoghi meravigliosi sia per la sua peculiare conformazione geografica sia per la storia variegata che l’ha contraddistinta. Non esiste regione italiana che non abbia panorami mozzafiato, luoghi incantevoli, città d’arte, borghi favolosi, monumenti e, ultimo ma non da ultimo, prelibate specialità culinarie.
Questa ricetta, semplicissima, è ispirata alle gite fuoriporta che molte volte servono a farci conoscere meglio, e apprezzare, il proprio territorio.

Zucchine romanesche
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Uova
Origano o menta fresca, in base al gusto personale

Lavare bene le zucchine, affettarle sottilmente oppure tagliarle a dadini, far scaldare olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi le zucchine, salare, aggiungere le spezie, far cuocere, dunque aggiungere le uova sbattute, far cuocere, girare, eventualmente girare ancora.


martedì 2 luglio 2019

Frollini semplici


Frollini semplici

A volte un gesto di amore può significare anche soltanto incontrare una persona che non si vede da molto tempo, un amico o un parente e portare un dolcetto o una bottiglia di vino.
Questa ricetta è ispirata alla semplicità della generosità.

180 gr di burro
200 gr. di zucchero
400 gr di farina, ½ tipo 00 e ½ tipo 2
2 uova

Impastare burro, zucchero, farina, uova, mettere l’impasto a riposare nel frigo, stendere la sfoglia, creare con uno stampino dischetti e/o altre formine, disporre sulla griglia protetta dalla carta forno e infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, se la sfoglia è abbastanza sottile, circa un centimetro, 10’.

lunedì 1 luglio 2019

Frollini con cacao e cocco


Frollini con cacao e cocco

Il 1° luglio 2019 ricorrerà l’anniversario della fondazione della Corte Penale Internazionale, organizzazione internazionale creata con l’entrata in vigore dello Statuto di Roma che si pone tra gli obiettivi quello, ambizioso e testardo, di contribuire a costruire un mondo più giusto, in cui vi sia la possibilità e la speranza della giustizia anche dove lo Stato e i capi di Stato e di governo diventano criminali della peggiore specie, commettendo i reati più infami, tra cui, appunto, i crimini contro l’umanità. Il buongiorno, però, si vede dal mattino e se è vero che le intenzioni e la determinazione sono state le più nobili, non altrettanto si può dire dell’attuazione pratica di tali moti della giustizia. In primis l’organizzazione interna è stata gestita, con qualche modifica, seguendo il modello delle Nazioni Unite, organizzazione che nel 2002 avrebbe avuto di per sé bisogno di una notevole revisione e che aveva ampiamente dimostrato proprio l’inadeguatezza strutturale. In secundis è stato piuttosto chiaro che per presentare casi considerati cruciali sarebbe stato necessario avere a disposizione una serie di informazioni che potevano essere fornite soltanto con l’ausilio piuttosto importante degli enti preposti alla sicurezza nazionale di vari Stati, per dirla in altre parole, quelli che le persone comunemente chiamano i servizi segreti degli Stati Parte, ossia di quelle nazioni che hanno ratificato lo Statuto di Roma e accettato la giurisdizione sovranazionale. Non è infrequente leggere nei comunicati ufficiali, già da quelli diramati nei primissimi giorni dell’esistenza della CPI, di delegazioni in visita presso l’allora palazzo della KPN, l’azienda di telecomunicazioni olandese. Perché ovviamente la Corte era situata, momentaneamente, all’interno di un palazzo utilizzato precedentemente dalla compagnia telefonica nazionale, l’equivalente della Telecom ai tempi del monopolio, di uno Stato membro che ha anche l’onere dell’ospitalità, e in un’ala dismessa accanto alla sede, forse sempre provvisoria, del Ministero della Giustizia. Dettagli? Forse. Ma il dubbio che la CPI sia stata costituita con l’intento di far sì che divenisse ben presto un’organizzazione disfunzionale al proprio stesso funzionamento c’è e permane, soprattutto viste e considerate le evoluzioni. Molti hanno accusato la Corte Penale Internazionale di aver abdicato alla Realpolitik forse facendo finta di non notare che tale atteggiamento di subordinazione fattuale alla politica mondiale e agli equilibri, talvolta veri equilibrismi, diplomatici internazionali è insita nel funzionamento della CPI.
Questa ricetta è ispirata al difficoltoso cammino della giustizia internazionale.

180 gr di burro
200 gr. di zucchero
200 gr di farina, ½ tipo 00 e ½ tipo 2
200 grammi di farina di cocco
2 uova
Cacao in abbondanza

Impastare tutti gli ingredienti mettere l’impasto a riposare nel frigo, farne palline, dunque dischetti oppure altre formine. Disporre sulla griglia protetta dalla carta forno e infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, che può variare da 10’ a 20’.