sabato 29 febbraio 2020

Pizza o focaccia rosa con lonzino e crema di parmigiano e songino


Pizza o focaccia rosa con lonzino e crema di parmigiano e songino

Dal 26 al 28 marzo 2019 vi sarà, ad Assisi, una riunione di giovani economisti da tutto il mondo per discutere di come immaginare l’economia del futuro fondata su criteri differenti da quelli attuali. L’idea è a marchio cattolico, bergogliano, ma molto interessante, anche perché si fonda sul principio che esiste un’economia differente, solidale, sostenibile. Sarebbe interessante anche vedere in che modo ragionare di alternative possibili anche in modo completamente areligioso ma non sembra una via percorribile facilmente.
Questa ricetta è ispirata a

Farina 0
Lievito di birra
Rape rosse precotte
Finocchi
Cipolla rossa
Semi di finocchio o finocchiella di campo fresca
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Latte
Vino per sfumare le rape in padella
Lonza
Songino
Parmigiano
Burro

Per una focaccia, le proporzioni sono di circa ½ rapa rossa, 1 finocchio fresco, ½ cipolla piccola, una manciata di semi di finocchio, ½ bicchiere di latte

Sciacquare le rape, tagliarle a pezzetti, ripassarle in padella con olio, poca cipolla, semi di finocchio, sfumare col vino, far diventare traslucide e dunque far raffreddare, triturare nel mixer insieme ai finocchi ben lavati, alla cipolla, a poco latte per ammorbidire l’impasto. Unire il composto al lievito di birra sbriciolato, alla farina, sufficiente per addensarlo così da ottenere una palla soda ma non dura e non appiccicosa, coprire e far lievitare per circa 24 ore. Preparare la crema di parmigiano e songino. Disporre l’impasto lievitato, non particolarmente duro, quasi simile a quello del ciambellone, in una teglia oliata e condire con olio e sale. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura. Far intiepidire, farcire con crema di parmigiano e songino e lonzino.

venerdì 28 febbraio 2020

Crema di parmigiano e songino


Crema di parmigiano e songino

Trascorrere del tempo insieme alle persone amate è molto importante per vivere felici.
Questa ricetta è ispirata alla famiglia e agli amici.

Parmigiano
Burro
Latte
Songino

Grattugiare il parmigiano, scioglierlo nel burro e in pochissimo latte, farlo addensare in un pentolino, quindi riporre la cremina in frigo. Lavare e fare un trito col songino, condirlo con sale e olio, aggiungerlo alla crema di formaggio, farlo riposare in frigo per un paio d’ore. Servirlo per antipasto con crostini di pane oppure con focaccia o come ripieno di panini. Volendo, si può anche utilizzare per la pasta.


giovedì 27 febbraio 2020

Pizza o focaccia rosa con patate e datterini


Pizza o focaccia rosa con patate e datterini

Colorare, disegnare e decorare sono attività molto importanti per ritrovare l’armonia, comprendere meglio la bellezza di cui siamo partecipi e rilassarsi. Molte persone sono convinte che non vi sia niente di più difficile che imbrattare una tela o un foglio, impugnare un pennello, una matita o un carboncino ma non è mai troppo tardi, né troppo presto, per imparare e per ristabilire una certa fiducia in sé stessi che l’apprendimento continuo aiuta a rafforzare.
Questa ricetta, creata cercando di aggiungere verdure in modo non troppo evidente ad una focaccia, è ispirata alla bellezza della semplicità .

Farina 0
Lievito di birra
Rape rosse precotte
Timo
Finocchi
Cipolla rossa
Semi di finocchio o finocchiella di campo fresca
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Latte
Vino bianco per sfumare le rape in padella
Patate
Rosmarino
Pomodorini datterini

Per una focaccia, le proporzioni sono di circa ½ rapa rossa, 1 finocchio fresco, ½ cipolla piccola, una manciata di semi di finocchio, ½ bicchiere di latte

Sciacquare le rape, tagliarle a pezzetti, ripassarle in padella con olio, poca cipolla, semi di finocchio, sfumare col vino, far diventare traslucide e dunque far raffreddare, triturare nel mixer insieme ai finocchi ben lavati, alla cipolla, a poco latte per ammorbidire l’impasto. Unire il composto al lievito di birra sbriciolato, alla farina, sufficiente per addensarlo così da ottenere una palla soda ma non dura e non appiccicosa, coprire e far lievitare per circa 24 ore. Disporre l’impasto lievitato, non particolarmente duro, quasi simile a quello del ciambellone, in una teglia oliata e condire con le patate lessate con tutta la buccia, scolate, sbucciate, sbriciolate, condite con sale, olio, rosmarino, e con pomodorini datterini, olio, sale e timo. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.


mercoledì 26 febbraio 2020

Involtini di vitella con melanzane grigliate e provola affumicata


Involtini di vitella con melanzane grigliate e provola affumicata

Il viaggio è un modo per conoscere ma talvolta è importante anche addentrarsi nella conoscenza di ciò che all’apparenza è noto e si guarda quasi con distrazione, ritrovare la felicità dello stare oltre che del partire.
Questa ricetta è ispirata ai tanti modi di viaggiare.

Fettine di vitella acquistate dal macellaio di fiducia
Melanzane
Olio extravergine di oliva
Farina 0
Provola affumicata
Timo
Sale iodato
Vino bianco
Stuzzicadenti

Pulire bene le fettine, batterle, infarinarle, salarle poco, farcirle con le melanzane, la provola, il timo, chiudere con lo stuzzicadenti. In una pentola bassa far sciogliere una noce di burro e un po’ di olio con il timo, aggiungere gli involtini, quindi sfumare col vino bianco chiudere la pentola e cuocere per il tempo necessario.

martedì 25 febbraio 2020

Crostino di Nonna Lucilla


Crostino di Nonna Lucilla

Una canzone di Edoardo Bennato dello scorso millennio raccontava di una scuola di pirati in cui si esercitavano a far la faccia dura per impaurire Peter Pan e i suoi amici, i quali, però, pare che non si facessero intimorire, anzi si divertivano a farli arrabbiare sempre più. Nella vita quotidiana non è troppo inusuale incontrare persone che, per motivi spesso incomprensibili, cercano di mostrare aspetti coriacei del proprio carattere. Spesso è bene evitare troppe interazioni ma talvolta basta la giusta parola gentile per smascherarli.
Questa ricetta, creata da Nonna Lucilla, è ispirata alla calma interiore.

Pane
Mozzarella
Pomodori
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Melanzane grigliate
Basilico

Affettare il pane, bruscarlo, strofinare con il pomodoro, aggiungere pomodoro a pezzi, sale, olio, basilico, melanzane grigliate, mozzarella, far scaldare bene la mozzarella così che sia filante ma non sciolta.

lunedì 24 febbraio 2020

Miso soup ortolana


Miso soup ortolana

Mazzini era convinto che l’Umanità intera progredisse in continuazione e fu uno tra i primi intellettuali moderni a comprendere l’importanza e la variegata ‘democraticità’ del Medioevo, individuando proprio in quel periodo considerato fino a qualche decennio fa, buio, molta più luce di quanto si potesse scorgere ad un primo, disattento, sguardo.
Questa ricetta è ispirata alla continua progressione della società e delle libertà.

Miso di riso
Finocchio
Patate
Zucca
Carote
Bieta
Cipolla e foglie di cipollina fresca
Acqua
Sale
Tofu, se piace

Lavare i finocchi, tagliarli a pezzetti, sbucciare zucca, carote e patate, tagliarle a dadini, lavare la bieta, tagliarla a pezzettini, affettare la cipolla e tagliare a rondelline le foglie di cipolla lavate, porre tutto in pentola, aggiungere acqua, sale e far cuocere. A fine cottura aggiungere il miso e, se piace, il tofu.

domenica 23 febbraio 2020

Minestrina con finocchi e noci


Minestrina con finocchi e noci

Le donne, nella storia, si sono sottoposte a delle estenuanti sedute di depilazione, per lo meno dagli antichi Egizi in poi, per rendere più lisce e morbide le loro gambe, ascelle e altre parti del corpo particolarmente irsute. Eppure, nonostante millenni di dolorose pratiche e di esplorazioni spaziali, le nuove tecnologie non hanno ancora saputo trovare una soluzione rapida e indolore alla questione, né comprendere la funzione reale dei peli cosiddetti superflui, se sono inutili, perché il corpo umano si ostina a produrli e utilizza tutte quelle energie per un’attività tanto poco proficua?
Questa ricetta è ispirata a cerette, epilatori e altri simili arnesi.  

Finocchi
Noci
Acqua
Carote
Patate
Acqua
Semi di finocchio
Sale iodato
Timo
Cipolla

Proporzione: circa 1 finocchio medio, 2 carote medie, 1 patata medio-grande, 1 quinto di cipolla, 2 cucchiaini di semi di finocchio, una manciatina di gherigli di noce, sale q.b., due o tre rametti di timo.


sabato 22 febbraio 2020

Rape rosse con cipolla e carote


Rape rosse con cipolla e carote

Alcune località italiane sono tristemente note per essere teatri di faide di stampo criminale che fanno tanto pensare alle avventure di briganti e cavalieri del Medioevo. Le persone che abitano tali luoghi, volenti o nolenti, debbono necessariamente avere un alto grado di tolleranza nei confronti di una serie di violazioni più o meno evidenti, e consapevoli, dello Stato di diritto ed è forse questa abitudine ‘di sopravvivenza’ a dare lo sprone a taluni magistrati e agenti integerrimi per tenere ben saldo il concetto di legalità.
Questa ricetta è ispirata a Falcone e Borsellino.

Rape rosse precotte
Cipolla
Carote
Timo
Salvia
Semi di girasole
Olio extravergine di oliva

Far scaldare l’olio, aggiungere le carote tagliate a dadini piccolissimi, la cipolla tritata finemente, le rape sciacquate e tagliate a pezzetti, la salvia, il timo, i semi di zucca, salare se necessario, girare di quando in quando fino a che le carote saranno cotte e le rape avranno cambiato colore.

venerdì 21 febbraio 2020

Zuppetta con zucca e castagne


Zuppetta con zucca e castagne

Le nuove tecnologie stanno stravolgendo moltissime certezze scientifiche, una tra queste è quella che ha sempre immaginato una struttura gerarchicamente strutturata e molto definita nella maggior parte dei gruppi in natura. Da alcuni anni gli scienziati hanno dovuto, ad esempio, ammettere che in natura non vige la legge del più forte bensì dell’equilibrio e, nella stragrande maggioranza delle formazioni di gruppo quali gli sciami di api o gli stormi di uccelli o le colonie di formiche, è un principio fortemente democratico ad essere considerato ‘la regola’. Vi sono, peraltro, una serie di meccanismi di difesa di tale principio che gli animali mettono in atto per evitare inutile dispendio di energie con la creazione delle ‘trappole per topi create dai topi stessi’ di einsteiniano spirito.
Questa ricetta è ispirata alle teorie e alle pratiche che prendono spunto dalla Natura.

Castagne
Zucca
Patate
Cipolla
Alloro, se ben tollerato, altrimenti timo
Pane
Acqua
Semi di zucca
Sale iodato

Sbollentare leggermente le castagne così da poterle facilmente spellare. Fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua di cipollina tritata finemente e alloro o timo, aggiungere la zucca cruda, sbucciata, privata della barbetta e tagliata a pezzetti, parte delle castagne spellate e spezzettate con le mani, il sale, abbastanza acqua per cuocere ma non troppa così da ottenere una zuppa abbastanza densa, dunque le patate sbucciate, sciacquate, tagliate a pezzetti. Far cuocere a fuoco medio, abbassando dopo l’ebollizione, coprire e far cuocere. Nel frattempo, tostare il pane e farne piccoli crostini da aggiungere alla zuppetta calda insieme ai semi di zucca, ad un filo di olio extravergine di oliva. A piaere aggiungere formaggio saporito, quale fontina valdostana o provola affumicata.

giovedì 20 febbraio 2020

Fagioli corona con cipollina fresca e timo


Fagioli corona con cipollina fresca e timo

Da alcuni anni si susseguono i tour per seguire la fioritura primaverile oppure l’arrossamento di foglie, alberi, montagne in autunno. La moda del foliage si abbina, in alcuni casi, anche a quella delle gite enogastronomiche alla scoperta di zone di produzione di particolari cibi e vini e, da qualche tempo, alla mappatura degli alberi, attività resa particolarmente popolare dalla diffusione di sistemi di geolocalizzazione.
Questa ricetta è ispirata al piacere della lentezza dei viaggi in armonia con la natura e con i territori.

Fagioli corona già lessati
Cipollina fresca
Timo fresco
Olio extravergine di oliva
Sale
Aceto balsamico di Modena

Sciacquare i fagioli, condirli con cipollina, timo, olio, sale, aceto balsamico di Modena.

mercoledì 19 febbraio 2020

Insalata di patate con cocunci


Insalata di patate con cocunci

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, recita un antico proverbio eppure ogni giorno in tutto il mondo si compiono azioni di fiducia involontaria o inconsapevole in numero sempre crescente con l’affinarsi delle tecnologie.
Questa ricetta è ispirata alle tecnologie moderne.

Patate
Acqua
Olio extravergine di oliva
Sale
Aceto
Cocunci, frutto del cappero, sott’aceto

Lessare le patate con tutta la buccia, scolarle, farle freddare, sbucciarle, tagliarle a fette, condirle con sale, olio, poco aceto e cocunci sciacquati e tagliati a rondelline.

Insalata di arance e fiori di calendula


Insalata di arance e fiori di calendula

Normali norme igieniche, quali lavarsi le mani quando si torna a casa e quando si tocca il cibo, lavarsi la barba in caso si abbia lunga prima e dopo mangiato, lavarsi le mani dopo essere stati al bagno, dovrebbero costituire un’ovvia abitudine ma non sempre si assiste a tali attenzioni.
Questa ricetta è ispirata alle buone abitudini quotidiane.

Arance non trattate
Fiori di calendula
Olio extravergine di oliva

Lavare le arance, affettarle, condirle con olio e fiori di calendula ben lavati.

martedì 18 febbraio 2020

Crostini con provola affumicata e timo



Crostini con provola affumicata e timo

Il Canada è uno stranissimo Paese, il secondo per estensione geografica, è considerata una delle più avanzate democrazie del Pianeta. Costituito da terreni inospitali, fredde lande e sabbie bituminose, terre abitate per secoli da tribù di nativi che avevano stabilito con la Natura un rapporto amichevole e di reciproco rispetto, ora popolato dai diseredati ‘di lusso’ del mondo, immigrati da ogni dove, generalmente con un livello culturale molto alto e con una forte determinazione a non tornare nei luoghi di provenienza perché distrutti, funestati da guerre e carestie, oppure, più semplicemente, da una sequela di governi ‘lanzichenecchi’. Chiunque arrivi per la prima volta in questa nazione che ha adottato nel 1971 il Multiculturalism Act, grazie all’azione visionaria di Pierre Trudeau, padre di Justin, ha la sensazione di vivere in un futuro possibile in cui sia normale che i ragazzi abbiano piacere di studiare in scuole organizzate in modo esemplare e in cui le biblioteche, ampie, aperte, trasparenti, siano luoghi fondamentali nel tessuto urbano. Se, per un motivo o per l’altro, capita di essere in Canada durante le elezioni non si può fare a meno di stupirsi, di fare paragoni, soprattutto quando accade di sentire un Primo Ministro in campagna elettorale fortemente criticato per aver partecipato a feste private in maschera con la faccia dipinta di nero o con un turbante asiatico rispondere candidamente, e senza dar segni di stupore, alla domanda posta da una importante gionalista televisiva in relazione all’evento contestato: “Hai parlato con tua madre di quello che hai fatto?”. Ecco, la reazione istintiva è esclamare “Oh Canada!”, che è, casualmente, l’inno di tale sorprendente Paese.
Questa ricetta è ispirata alla politica canadese.

Provola affumicata
Pane
Timo

Affettare il pane, bruscarlo, adagiarvi la provola affumicata e il timo, far bruscare nel grill. Servire caldi come spuntino, merenda, antipasto o pasto fuori orario.

lunedì 17 febbraio 2020

Pennette con burro e tomino affumicato


Pennette con burro e tomino affumicato

Da qualche anno è in voga il turismo foliage per ammirare le variazioni nelle colorazioni di alberi e montagne durante le varie stagioni.
Questa ricetta è ispirata alle gite del turismo lento, per assaporare aromi, sapori e colori.

Pennette
Acqua
Sale iodato
Tomino affumicato
Burro

Lessare le penne, scolarle lasciando da parte acqua di cottura, condirle col burro leggermente ammorbidito, aggiungere il formaggio grattugiato julienne.

domenica 16 febbraio 2020

Pasta veloce con melanzane grigliate


Pasta veloce con melanzane grigliate

Non sempre si ha tempo o voglia di cucinare piatti elaborati, fortunatamente talvolta vi sono delle ricette semplici e veloci che possono tornare utili.
Questa ricetta è ispirata a quelle giornate in cui si ha giusto il tempo per mettere a bollire un po’ di pasta.

Spaghetti
Melanzane grigliate (melanzane, sale)
Olio extravergine di oliva
Aglio
Mentuccia
Pomodorini
Acqua
Sale iodato

Sminuzzare con le forbici le melanzane precedentemente grigliate, scaldare l’olio con l’aglio e la mentuccia, aggiungervi le melanzane spezzettate e i pomodori lavati, tagliati a pezzetti e conditi con sale. Lessare la pasta e ripassarla in padella con il condimento. A piacere aggiungere provola affumicata grattugiata julienne oppure ricotta al forno affumicata.

sabato 15 febbraio 2020

Cous cous con uva e mandorle


Cous cous con uva e mandorle

Che le piante abbiano un’intelligenza piuttosto sviluppata è un concetto ovvio per chiunque si sia mai occupato di un giardino o di qualche vaso e che sembra essere stato pienamente compreso dalla comunità scientifica al punto che oggidì taluni sistemi robotici sono costruiti in base agli studi di ingegneria botanica.
Questa ricetta è ispirata a chi è convinto che parlare alle piante apporti benefici alla loro crescita.

Cous cous
Mandorle
Uva
Acqua
Sale iodato
Formaggio morbido e saporito tipo brie
Olio extravergine di oliva

Far rinvenire il cous cous nel modo usuale, condirlo con mandorle tritate grossolanamente, uva lavata e denocciolata, olio, formaggio a pezzetti.

venerdì 14 febbraio 2020

Fettuccine coi carciofi


Fettuccine coi carciofi

La gentilezza è un elemento importantissimo nella vita quotidiana, interpersonale e sociale delle persone. Una parola carina, un incoraggiamento in un momento di sconforto, un sorriso e un saluto sono un buon modo per stare bene con sé e con gli altri.
Questa ricetta è ispirata alla gentilezza quale forma di benessere.

Carciofi
Acqua
Limone
Olio extravergine di oliva
Aglio
Per le fettuccine: uova e farina
Pecorino romano
Mentuccia romana

Lavare bene i carciofi in acqua e limone, privandoli delle parti dure e pelose, affettarli sottilmente per il lato lungo, dunque dal gambetto alle foglie. Preparare le fettuccine impastando uova e farina, si può stendere la sfoglia a mano oppure con la macchinetta impastapasta al penultimo o al terzultimo buchetto in base al gusto. In una padella capiente, più o meno mentre si sta facendo bollire l’acqua per le fettuccine, far scaldare l’olio con l’aglio senza soffriggere, aggiungere i carciofi quando l’olio è ben caldo, salarli, aggiungere la mentuccia, girare bene ed eventualmente coprire ma sarebbe meglio di no, farli imbiondire leggermente soltanto sulle punte delle foglie. Scolare la pasta e saltarla in padella, aggiungendo, se necessario, un po’ di acqua di cottura. Aggiungere, a piacere parmigiano o pecorino romano.

giovedì 13 febbraio 2020

Boulgour con pizzutello rosso, melagrana e menta fresca


Boulgour con pizzutello rosso, melagrana e menta fresca

L’Italia è, per una interessantissima combinazione di eventi storici e culturali, un Paese conservatore e fortissimamente innovatore. L’innovazione italiana, da sempre trainante nelle arti, nelle scienze, nella gastronomia e nell’agricoltura, è fondata su alcuni principi di base, tra cui il fatto che si parte sempre da qualche punto e che forse qualcuno ha già immaginato qualcosa di interessante in passato, pertanto è importante tutelare ciò che di buono dal passato è giunto fino ai moderni talvolta solcando impetuosi secoli o addirittura millenni, e che si può sempre migliorare, integrando anche stimoli esterni, a livello temporale o spaziale. Un esempio lampante sono le religioni, che in Italia si sono susseguite con una certa frequenza pur mantenendo fissi alcuni elementi, tra cui la celebrazione di alcune giornate, generalmente collegate ad eventi astronomici e agricoli. Un altro, ancora più evidente, è la cucina e la straordinaria biodiversità.
Questa ricetta è ispirata alla rivoluzione verde, nel senso di ecologica.

Boulgour integrale precotto
Acqua
Melagrana
Uva pizzutella rossa
Menta fresca
Olio extra vergine di oliva
Ceci
Aglio
Rosmarino

Far rinvenire i ceci, lessarli in acqua con rosmarino, aglio e sale. Far rinvenire il boulgour come da ricetta, sgranarlo bene e condirlo con gli acini di pizzutello lavati, tagliati a metà e privati dei semi, i chicchi di melagrana, i ceci scolati, olio, menta fresca.

mercoledì 12 febbraio 2020

Teglia di melanzane grigliate, pomodori, mozzarella, origano e olio


Teglia di melanzane grigliate, pomodori, mozzarella, origano e olio

Da qualche anno non è inusuale, quando si va a fare una scampagnata o una passeggiata in montagna, incontrare ‘cacciatori’ di piante muniti di apparecchiature per la rilevazione della posizione collegate a mappe piuttosto dettagliate. Molti di loro, infatti, sono impegnati in un certosino lavoro di mappatura di alberi e piante spontanee necessario alla conservazione e allo studio degli ecosistemi di parchi e riserve naturali.
Questa ricetta è ispirata a Federico Cesi.

Melanzane
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Mozzarella
Origano siciliano
Pomodori freschi

Lavare le melanzane, salarle, grigliarle. Lavare i pomodori, tagliarli e condirli con sale e olio. In una teglia in pyrex o antiaderente appena oliata disporre le melanzane a creare uno strato compatto, dunque aggiungere i pomodori tagliati così da distribuirli in modo uniforme e la mozzarella, un po’ di origano siciliano, un filo d’olio e infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.

martedì 11 febbraio 2020

Insalata di farro con cavolo rosso


Insalata di farro con cavolo rosso

Il Risorgimento italiano è uno dei periodi più interessanti della storia rivoluzionaria italiana ed europea ma è certo che non avrebbe mai potuto esprimersi nella sua compiutezza se non vi fosse stata la lunga storia preromana, romana, umanistica e rinascimentale.
Questa ricetta è ispirata alla progressione delle innovazioni sociali.

Farro
Cavolo rosso
Formaggio tipo Castelmagno o altro piuttosto saporito
Cranberries
Semi di girasole
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Aceto di vino bianco

Lessare il farro, scolarlo, affettare sottilissimamente il cavolo rosso ben lavato, condirlo con sale, olio, aceto di vino, farlo insaporire, aggiungere cranberries, semi di girasole, scaglie di formaggio e il farro, girare bene e lasciar insaporire per qualche tempo, eventualmente aggiungere anche melagrana.

lunedì 10 febbraio 2020

Panzerotti dolci con miele e frutta secca


Panzerotti dolci con miele e frutta secca

Sebbene vi siano in commercio moltissimi prodotti energetici, vi sono, nella tradizione culinaria euro-mediterranea moltissime ricette che possono essere utilizzate per creare in casa dolcetti e sfizi particolarmente adatti ad affrontare il freddo, gite in montagna, trekking e intensi momenti di studio.
Questa ricetta è ispirata alle tradizioni.

Per la pasta frolla: 1 uovo, 200 gr. di farina, 90 gr di burro, 100 gr di zucchero
Miele millefiori
Noci
Mandorle
Pistacchi non salati
Nocciole
Proporzione: circa 1 bicchiere di mandorle, 1 bicchiere di gherigli di noce, 1 bicchiere di nocciole ½ bicchiere di pistacchi, miele q.b

Preparare la pasta, frollarla in frigo, dunque stenderla in fogli di circa 1 centimetro, creare dischetti di circa 3 o 4 cm di diametro in numero pari cosicchè si possano sovrapporre. Tostare la frutta secca, tritarla grossolanamente col pestello o nel mixer, aggiungere il miele così da ottenere un composto ben denso e compatto, porne una pallina al centro del dischetto, coprire con un altro dischetto, chiudere bene con i rebbi della forchetta, eventualmente spennellare con acqua e zucchero, disporre in teglia o su carta forno e infornare in forno caldo a circa 175°C per il tempo necessario alla cottura, circa 10’.

domenica 9 febbraio 2020

Zuppetta di riso con zucchine e patate senza soffritto


Zuppetta di riso con zucchine e patate senza soffritto

L’olio d’oliva è un tesoro sempre presente nella dieta mediterranea. Ve ne sono diversi tipi, in base al luogo in cui viene prodotto e alle usanze locali.
Questa ricetta è ispirata alle tante varietà di olio d’oliva.

Riso Roma
Acqua
Cipolla
Aglio
Semi di finocchio
Zucchine
Patate
Stracchino morbido
Sale iodato

Sbucciare le patate, sciacquarle e tagliarle a dadini molto piccoli, lavare le zucchine, tagliarle a dadini delle stesse dimensioni, salare le verdure e lasciarle da una parte. In una padella antiaderente in pietra Bialetti fare un ‘soffritto’ in acqua di semi di finocchio e aglio e cipolla affettati finemente, aggiungere il riso, così da farlo diventare traslucido, salarlo, aggiungere acqua, girare, dunque aggiungere acqua a sufficienza per cuocere anche le patate e le zucchine, considerando una proporzione di circa 400 gr. di riso, 2 patate medie o 1 grande, 2 zucchina medie o 1 grande, 1 spicchio d’aglio grande o 2 piccoli, ½ cipolla di dimensioni medio-piccole, 1 cucchiaio da cucina raso di semi di finocchio. Cuocere a fuoco lento ma non troppo, girando. A fine cottura mantecare con lo stracchino.

sabato 8 febbraio 2020

Centonara con salsiccia, funghi e noci


Centonara con salsiccia, funghi e noci

Roma è una città bellissima, per molti la più bella del Pianeta. Ricca di sovrapposizioni culturali, di monumenti straordinaria, palazzi sontuosi alternati a splendidi palazzotti popolari medievali, piazze uniche, vicoli e vicoletti illuminati da una incredibile luce dorata che filtra da cumulonembi scenografici eppure è gestita in modo vergognoso.
Questa ricetta è ispirata alla Capitale d’Italia.

Maccheroni a centinara, centonara, cento, che dir si voglia (acqua e farina)
Funghi champignon
Gherigli di noci
Salsicce acquistate dal macellaio di fiducia
Olio extravergine di oliva
Burro
Latte ben pannoso tipo Fattoria Palagiaccio
Salvia
Acqua
Sale iodato

Pulire i funghi, affettarli sottilmente oppure tagliarli a dadini, in base al gusto, estrarre i gherigli dai gusci delle noci e triturarli in modo grossolano. In una padella abbastanza ampia per potervi saltare la pasta, far scaldare olio e burro con la salvia e la granella di noci, aggiungere le salsicce sbriciolate, quindi i funghi già salati, quando sono ben cotti, aggiungere un po’ di latte, poco, a creare una cremina. Nel frattempo, lessare la pasta, preparata a mano ad uno ad uno, in abbondante acqua salata, scolare e passare nella padella.

venerdì 7 febbraio 2020

Patate al forno con cipolla e noci


Patate al forno con cipolla e noci

A fronte di una sempre maggiore disponibilità delle informazioni e dei mezzi di apprendimento e conoscenza, le società non realmente democratiche e profondamente reazionarie, il cosiddetto ‘sistema’ hanno reagito come tutte le volte che vi sono state quelle che si potrebbero definire ‘rivoluzioni enciclopediche’ o ‘illuministiche’: cercando di imporre modellli altamente deleteri per la salute pubblica e per la partecipazione civica. Durante il Risorgimento, dopo la constatazione che minacce e torture non sortivano effetti significativi, si diffuse la Scapigliatura, un movimento di pseudo-rivoluzionari dediti all’assenzio e ad altre droghe che spazzò via tutte le idee e le pratiche profondamente innovatrici e rivoluzionarie della generazione precedente, di cui facevano parte, tra gli altri, Manzoni e Verdi. Alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, istanze fortemente innovative e rivoluzionarie, che permisero una grande diffusione della cultura, tra l’altro grazie alle nuove tecnologie di massa, le generazioni vennero direttamente falcidiate da due guerre mondiali. Negli anni ’70 del secolo scorso, la tecnica, che aveva funzionato, venne riproposta all’interno di grandi raduni e luoghi di libero pensiero con l’imposizione fortemente reazionaria e apparentemente libertaria di droghe di vario tipo. Alla fine del Novecento e agli inizi degli anni Duemila si è diffuso a livello planetario uno strumento di conoscenza e sapere portentoso: internet. Le generazioni più o meno giovani hanno approfittato di tale meraviglioso mezzo? Ni: alcuni hanno capito le potenzialità che venivano loro offerte e ne hanno fatto tesoro, utilizzandolo quale mezzo di conoscenza e apprendimento ma i più hanno ceduto alla tentazione, molto ben sponsorizzata e pubblicizzata, di rincretinirsi, utilizzando questo portentoso ‘cannocchiale’ sul sapere umano, per schermarsi dalla vita e chiudersi in un perverso meccanismo consumistico.
Questa ricetta è ispirata alla rivoluzione della libertà di pensiero nel senso anche di libertà di pensare.

Patate
Olio extravergine di oliva
Cipolla rossa di Tropea oppure dorata
Gherigli di noce
Sale iodato

Sbucciare le patate, sciacquarle, tagliarle grossolanamente, salarle in un canovaccio pulitissimo. Sbucciare le cipolle, affettarle sottilmente, estrarre i gherigli dal guscio delle noci e spezzettarli grossolanamente, mescolare tutto nella teglia oliata, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, girare quando necessario.

giovedì 6 febbraio 2020

Frittata di patate e rosmarino


Frittata di patate e rosmarino

Da qualche anno sono in voga i rave parties di musica classica, un modo per esprimere il malcontento generazionale, lo spirito di rivolta e rivoluzione che dovrebbe, un po’ naturalmente, animare giovani e giovanissimi. Se il sistema sociale cosiddetto ‘mainstream’ cerca di imporre modelli culturali fondati sull’indifferenza, la maleducazione, la violenza e, fondamentalmente, l’assenza di contenuti, idee, pensieri, capacità di ragionamento e di critica, prima di tutto sociale, i rivoluzionari di oggi rispondono a suon di sinfonie, andando a rispolverare partiture che tengono ben attivi i neuroni celebrali e spesso inneggiano al progresso sociale, alla conoscenza, alla libertà. Di fronte, insomma, al tentativo più che evidente di abbassare il livello intellettuale, culturale, civile per creare alienazione e sfruttamento i giovani, o almeno alcuni di loro, i veri rivoluzionari, si oppongono con Rossini, Wagner, Strauss, Bach, Beethoven, Bellini, bacchette alzate contro la banalità del male e il male della banalità e delle banalizzazioni.
Questa ricetta è ispirata al potere rivoluzionario della musica cosiddetta classica.

Patate
Rosmarino
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Uova

Sbucciare le patate, sciacquarle, affettarle sottilissimamente, far scaldare l’olio in una padella antiaderente, versarvi le patate e gli aghi di rosmarino tritati finissimamente col coltello o con la mezzaluna, farle dorare, dunque versare le uova sbattute e salate così da coprirle bene ma a sfioro, la frittata dev’essere non più alta di uno o due centimetri, girarla col piatto, proseguire la cottura eventualmente coprendo la padella.

mercoledì 5 febbraio 2020

Spaghetti olio e salvia

Spaghetti olio e salvia

La civiltà di un popolo si vede nelle carceri, affermava Voltaire in pieno Illuminismo ma, senza arrivare fin nelle patrie galere, basterebbe vedere quali città o Paesi siano adatte ai bambini, a misura di bimbi,  oltreché delle persone,  per capire e valutare il grado di civiltà.
Questa ricetta è ispirata alla dignità.

Spaghetti
Olio extravergine di oliva
Acqua
Sale iodato
Salvia
Mollica di pane raffermo tostata e grattugiata grossolanamente
Aglio

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata
Nel frattempo, tostare la mollica padella in olio bollente,  poco,  e aglio tritato, soffriggere a fuoco bassissimo olio e salvia, dunque saltare la pasta in padella con olio e salvia, aggiungere la mollica tostata.


martedì 4 febbraio 2020

Frittata di patate, salvia e prosciutto arrosto

Frittata di patate,  salvia e prosciutto arrosto

Cantare in automobile è un'ottima abitudine per rendere gli spostamenti più gradevoli e per scaricare lo stress da traffico.
Questa ricetta è ispirata alle canzoni da viaggio.


Uova
Salvia
Timo
Prosciutto arrosto
Olio extravergine di oliva

Sbattere le uova,  unirvi la salvia sminuzzata,  le foglioline di timo,  il prosciutto arrosto sminuzzato o a dadini.  Scaldare l'olio in padella versarvi il composto,  girare col piatto quando necessario, cuocere a fuoco medio, coperto.

lunedì 3 febbraio 2020

Insalata di patate con l’aceto


Insalata di patate con l’aceto

Imparare a non sprecare sembra un’attività impossibile nell’era moderna eppure da qualche tempo si sta sviluppando una coscienza ecologica e sociale di recupero e riutilizzo, anche in cucina. Riprendendo antiche usanze, quali quelle di non sprecare il pane secco ma ‘grattarlo’ o farlo in zuppa, si possono ricreare molte ottime ricette. Una di queste sono le patate con l’aceto, generalmente preparata la sera con le patate lessate per l’ora di pranzo.
Questa ricetta è ispirata al riciclo creativo.

Patate
Aceto di vino bianco
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo o timo in base al gusto
Sale iodato o gomasio

Lessare le patate con tutta la buccia, scolarle, farle freddare, sbucciarle, tagliarle a fette, condirle con olio, sale o gomasio, aceto, prezzemolo lavato e spezzettato oppure foglioline di timo lavato. Servire come contorno.

domenica 2 febbraio 2020

Frittatine di cipolla col sugo


Frittatine di cipolla col sugo

L’influenza delle religioni nella vita politica è una pratica tanto antica quanto l’organizzazione stessa del misticismo in una struttura socialmente riconoscibile. Sciamani, sacerdoti, clero di tutte le fedi hanno sempre cercato di influenzare in modo più o meno evidente, convinto, sanguinario, invadente le scelte della comunità, fosse essa un clan, una tribù, un paese, un Paese o un’organizzazione internazionale. Nell’epoca contemporanea, l’influenza esplicita delle religioni crea una disparità molto evidente tra mondo civilizzato e barbarie, anche se non necessariamente tra modernità e arretratezza tecnologica strutturale, che si palesa nella mancanza di diritti, nell’impossibilità della partecipazione, nella negazione dei fondamenti delle società liberali, libertarie, fondate su principi di moderna convivenza derivanti da ‘aggiustamenti’ nel corso del tempo, dal Medioevo alla Rivoluzione francese, dal Risorgimento all’era dell’intelligenza artificiale.
Questa ricetta è ispirata all’utilizzo delle nuove tecnologie per la progressione sociale.

Uova
Cipolle bianche, gialle e rosse
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Passata di pomodoro
Acqua
Zucchero se necessario
Menta fresca

Affettare le cipolle sottilissimamente, sbattere le uova e salarle. In una padellina antiaderente far scaldare acqua e olio, versarvi un po’ di cipolle a coprire il fondo abbondantemente, farle appassire un poco, aggiungere un po’ di uovo sbattuto, far cuocere, girare. Ripetere l’operazione con le altre, così da ottenere un numero sufficiente di frittatine sottili, non più spesse di un centimetro. Disporle da una parte, tagliarle a rettangoli di circa cinque centimetri per due centimetri. Nel frattempo, preparare il sugo facendo scaldare la passata in una padella dal fondo alto, aggiungendo cipolla tritata finemente, sale, menta fresca ed eventualmente un pizzico di zucchero, quindi ripassarvi le frittatine tagliate e lasciar riposare per qualche ora così che si ammorbidiscano ben bene. Servire come antipasto, tapas, merenda, aperitivo o secondo.

sabato 1 febbraio 2020

Contorno gustoso con fagiolini, patate e cipolla


Contorno gustoso con fagiolini, patate e cipolla

Le grandi città offrono spesso una grande varietà di proposte culturali ma districarsi tra le tantissime possibilità non è sempre semplicissimo. Nelle grandi città bene amministrate, infatti, i grandi centri culturali a partecipazione pubblica propongono solitamente moltissime attività adatte un po’ a chiunque, talvolta anche a chi cerca la sperimentazione pura. Nelle metropoli confusionarie e caotiche, soprattutto quando non vi è una capacità gestionale effettiva, è necessario orientarsi in una giungla di disinformazione e mancanza di comunicazioni, ad esempio, seguendo periodicamente le pubblicazioni specializzate e creando un calendario di eventi in base alle proprie esigenze, siano esse di orario, di luogo, di fascia d’età, di prezzo o di gusto, assicurandosi per tempo che gli spettacoli e le attività avranno luogo effettivamente.
Questa ricetta è ispirata ai grandi aggregatori di cultura quali gli auditorium cittadini.

Patate
Fagiolini
Olio extravergine di oliva
Cipolla rossa
Sale iodato
Salvia
Semi di finocchio

Sbucciare le patate, tagliarle a pezzetti irregolari. Mondare i fagiolini di coda e punta, lavarli, tagliarli a pezzetti. In una padella antiaderente in pietra Bialetti scaldare leggermente acqua e olio, aggiungere le patate, i fagiolini, la cipolla affettata finemente, la salvia lavata, i semi di finocchio, salare e far cuocere a fuoco medio, coperto, girando di tanto in tanto.