Panpizza rosmarino
e uvetta
La scuola per
italiani di Londra fu una delle tante idee pioneristiche realizzate in modo rocambolesco
da Giuseppe Mazzini. Si fondava sul principio che l’istruzione è un’arma formidabile,
la cultura la più potente tra le invenzioni umane. Quello che sta accadendo in
queste ore, un piccolo Stato aggredito, invaso, vilipeso e straziato dalla più
estesa nazione del Pianeta, sta dimostrando esattamente il principio che venne
esplicitato dal genovese di nero vestito nella grigia eppur vivacissima capitale
inglese. La tutela di culture differenti, la firma di un trattato, cioè il
segno di penna, le parole che quel trattato esprime, i colori, i suoni e i
sapori delle tante diversità che compongono le società libere ma anche quelle
dittatoriali, spaventano chi non sa usare altro che metodi coercitivi, sparizioni,
detenzioni arbitrarie, aggressioni per sentirsi forte. Papa Francesco disse che
la gentilezza è fortezza e sì, la gentilezza è forza, Michelle Bachelet spiegò
che non c’è bisogno di alzare la voce per comandare, bensì utilizzare un
linguaggio adeguato. I trattati internazionali che prevedono la responsabilità
individuale per i crimini commessi e non quella collettiva fanno paura,
spaventano. Eppure sono soltanto parole. Cosa c’è di tanto scabroso in un’aula
di tribunale? Le parole, la conoscenza e il racconto. Nei tribunali vincono le
parole non la forza brutale, non si piglia a martellate chi è imputat*, l* si difende,
sempre con le parole.
Questa ricetta è
ispirata alla conoscenza come forma di resistenza.
Mix di tre
farine, integrali e semola in proporzione adeguata all’impasto
Latte 0,1%
Una noce di burro
Rosmarino appena
raccolto
Lievitino
(farina integrale, lievito di birra, acqua)
Uvetta
Preparare il
lievitino mescolando acqua, farina, lievito di birra, far lievitare per qualche
ora, unirne una parte al mix di farine e aggiungere rosmarino, uvetta, burro e latte
quanto ne richiede l’impasto affinché rimanga molto morbido sebben strutturato.
Lasciar lievitare una notte e un giorno. Impastare di nuovo, se necessario
aggiungere farina e/o acqua così da ottenere un impasto morbido ma più sodo del
primo impasto. Lasciar lievitare una notte direttamente in teglia, leggermente
oliata o con carta forno, infornare la mattina in forno molto per caldo per il
tempo necessario alla cottura, solitamente circa 45’.