giovedì 30 aprile 2020

Ciambellone con albicocche secche


Ciambellone con albicocche secche

La scienza, oltre ad essere una fondamentale branca del sapere umano, è un gioco antico quanto l’uomo che potrebbe, con cognizione di argomenti e modalità, essere insegnata come tale.
Questa ricetta è ispirata alla meraviglia della scoperta della scienza.

300 gr. di farina 1 o 2
200 gr. di zucchero
100 gr. di latte
100 gr. di olio extravergine di oliva o di burro
2 uova
Una bustina di lievito per dolci
3 o 4 albicocche secche

Con lo sbattitore elettrico, sbattere le uova con lo zucchero, dunque unire la farina a pioggia, il latte, l’olio o il burro, le albicocche sminuzzate con le forbici e il lievito passandolo nel passino per evitare grumi. Sbattere per una decina di minuti o più, versare il composto in una teglia imburrata e infarinata con la tipica forma da ciambellone, infornare in forno caldo a 180° C o 200°C per 30’ o 35’. Non aprire il forno durante la cottura per non interrompere la lievitazione ma, a fine cottura, aprire velocemente e controllare con uno stuzzicandenti lungo il grado di umidità e cottura.

mercoledì 29 aprile 2020

Ciambellone con mirtilli rossi e neri


Ciambellone con mirtilli rossi e neri

Vi sono teorie discordanti, anche nel mondo scientifico, sulle controindicazioni del cosiddetto fracking o geotermia profonda, sia per quanto riguarda lo smaltimento di rifiuti industriali, sia per l’attività in sé. L’unica certezza, al momento, è lo sciame di commenti e la ridda di reazioni contrastanti nel mondo scientifico, che vede spesso contrapposti i geologi da una parte, che negano qualunque possibilità di causalità, e i fisici, che invece ne intravedono rischi e potenziali pericoli. Forse sarebbe opportuno, fino a prova dell’effettiva innocuità di tali pratiche, evitare troppi esperimenti empirici e cercare di capire un po’ meglio, in tutta sicurezza, se vi sono potenziali rischi.
Questa ricetta è ispirata al buon senso.

300 gr. di farina 1 o 2
200 gr. di zucchero
100 gr. di latte
100 gr. di olio extravergine di oliva o di burro
2 uova
Una bustina di lievito per dolci
Una manciata di mirtilli neri
Una manciata di mirtilli rossi

Con lo sbattitore elettrico, sbattere le uova con lo zucchero, dunque unire la farina a pioggia, il latte, l’olio o il burro, i mirtilli e il lievito passandolo nel passino per evitare grumi. Sbattere per una decina di minuti o più, versare il composto in una teglia imburrata e infarinata con la tipica forma da ciambellone, infornare in forno caldo a 180° C o 200°C per 30’ o 35’. Non aprire il forno durante la cottura per non interrompere la lievitazione ma, a fine cottura, aprire velocemente e controllare con uno stuzzicandenti lungo il grado di umidità e cottura.

martedì 28 aprile 2020

Insalata di pasta con soia e timo

Insalata di pasta con soia e timo

Ammirare gli animali selvatici nel loro habitat naturale richiede dedizione, fortuna e tante attenzioni.
Questa ricetta è ispirata alla lentezza.

Pasta corta
Soia precotta
Timo
Olio extravergine di oliva
Sale
Acqua

Lessare la pasta, condirla con olio, sale, timo, soia 

lunedì 27 aprile 2020

Insalata veloce con borlotti, soia, mais


Insalata veloce con borlotti, soia, mais

La caduta del Muro di Berlino sancì la fine della Guerra Fredda, di varie dittature sanguinose, l’inizio di guerre fratricide in alcuni Paesi, tra cui l’ex Yugoslavia, e l’inizio dell’era della fiducia nelle possibilità delle mobilitazioni popolari. Le persone si resero conto che un altro mondo era davvero possibile, almeno in Europa, un futuro di pace e di unione. La pace, però, è difficile da gestire perché richiede molto senso di responsabilità, capacità amministrative e politiche, consapevolezza e memoria storica.
Questa ricetta è ispirata alle possibilità della pace.

Fagioli borlotti precotti
Soia precotta
Mais precotto
Olio extravergine di oliva
Gomasio
Aceto balsamico

Sciacquare fagioli, soia, mais, porli in un’insalatiera, condire con olio, gomasio e aceto, girare bene.


domenica 26 aprile 2020

Brodo di carne con zafferano e topinambur


Brodo di carne con zafferano e topinambur

Pio IX Mastai, il Papa del Risorgimento, scomunicò chiunque avesse avuto intenzione di partecipare alla liberazione di Roma. Nella bolla menzionò le affermazioni di Nino Bixio, noto anticlericale, che avrebbe voluto, a dire del Papa, gettare preti, vescovi e cardinali nel Tevere. Tra i garibaldini, ovviamente, c’erano molti cattolici e la scomunica è una cosa seria, pertanto si ovviò all’intralcio facendo sparare il primo colpo al Capitano Giacomo Segre, ebreo e dunque immune dagli effetti delle reprimende papaline, in quanto credente in altra religione. L’Italia, dunque, è stata unita e creata da cattolici, ebrei, atei e credenti in religio

Carne di manzo
Sale iodato
Acqua
Patate, 4 o 5 medio piccole
Timo, qualche rametto
Cipolla, una media
Aglio, uno spicchio
Topinambur, un paio
Stimmi di zafferano, circa 4 o 5 per una pentola medio grande

Far bollire l’acqua con le patate sbucciate e tagliate, la cipolla sbucciata e tagliata grossolanamente, lo spicchio d’aglio sbucciato, il timo, quando arriva a bollore aggiungere la carne, salare, far cuocere, quindi, dopo un paio d’ore o più, aggiungere lo zafferano e i topinambur sbucciati e tagliati, aggiustare di sale, far cuocere ancora quanto basta.

sabato 25 aprile 2020

Piadina con hummus e bresaola


Piadina con hummus e bresaola

Fino a qualche anno fa, in Italia, taluni lavori erano inaccessibili per le donne. Vedere una donna che guidava un autobus, un taxi, un tir, un treno, un aereo era qualcosa di raro, insolito, difficile se non impossibile da immaginare. Le donne in uniforme da soldato, poi, erano un vero e proprio tabù. La società, gradualmente, lentamente è evoluta nel senso di sempre maggiori possibilità di accesso al mondo del lavoro ma permangono notevolissime difficoltà e differenze nei diritti e nei contratti ancor oggi.
Questa ricetta è ispirata alla liberazione dalle discrepanze di genere.

Piadina
Hummus
Bresaola
Rughetta
Olio extravergine di oliva
Limone

Scaldare la piadina, spalmare l’hummus, aggiungere la bresaola condita con olio e limone, qualche fogliolina di rughetta ben lavata, richiudere.



venerdì 24 aprile 2020

Insalata di patate con hummus


Insalata di patate con hummus

Gandhi era mazziniano, giustamente, ovviamente. La scelta tra i grandi pensatori libertari dell’epoca era, per semplificare molto, tra Mazzini e Marx. L’italiano parlava di persone, di individualità, di umanità e libertà, di doveri dell’uomo e della donna prima ancora che di diritti. Il tedesco parlava di classi sociali, non riuscendo mai a scrollarsi di dosso il regime antico che presupponeva il classismo, la distinzione delle persone in base al censo. Il primo si rivolgeva a uomini, donne, giovani e anziani, parlava dell’evoluzione e della rivoluzione, esprimeva fiducia negli individui e nell’umanità intera, il secondo rovesciava i dittatori, al posto del capitalista voleva mettere il proletario, ma proprio questa distinzione soltanto sulla base della condizione di una società pre-esistente, l’incapacità di immaginare la libertà a prescidere dai condizionamenti sociali del presente costituiva un limite invalicabile per chi, come Gandhi, viveva come un sottoproletario (categoria, che ovviamente prescinde dalle persone, da Marx quasi schifata), proveniva da una benestante famiglia baniani e reclamava la libertà per il popolo indiano, tutto il popolo, senza distinizione di razza, censo, religione, sesso, e per tutti i popoli oppressi.
Questa ricetta è ispirata alla libertà e all’umanità.

Patate
Aceto di vino bianco
Hummus
Olio extravergine di oliva
Gomasio e/o sale

Lavare le patate e metterle in pentola con l’acqua a coprirle di almeno un dito, far bollire, scolarle, farle intiepidire, sbucciarle, condirle con olio, sale e/o gomasio, aceto, hummus.

giovedì 23 aprile 2020

Pizzoccheri con zenzero e provola affumicata


Pizzoccheri con zenzero e provola affumicata

L’abolizione del bollo auto, a quanto pare, sarà una vessazione per i pendolari che si trovano costretti a cibarsi ore di traffico perché mancano le infrastrutture del trasporto pubblico, l’ennesima beffa, sosengono alcuni, perché potrebbe essere semplicemente sostituita con una tassa sul consumo effettivo in chilometri e sul livello di inquinamento prodotto. In altre parole, chi utilizzerebbe una Tesla, il cui modello più economico è acquistabile utilizzando un anno di stipendio da 3.572 euro netti compresi tredicesima e quattordicesima, per brevi spostamenti o nel weekend, tenendola parcheggiata comodamente sotto casa in pieno centro storico e va a lavoro, se proprio necessario, con auto aziendale e autista o taxi o a piedi, pagherebbe molto meno rispetto a chi utilizza una utilitaria sgangherata per recarsi ad un lavoro più o meno precario magari partendo da periferie male o per nulla collegate al centro cittadino o ai luoghi di lavoro. Geniale!
A questo punto sarebbe da domandarsi se i cittadini potrebbero intentare una causa comune chiedendo il risarcimento di tale imposta a quei comuni, province, regioni e stati che non rendono possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici per comprovate e documentate carenze infrastrutturali oltreché incapacità gestionali.
Questa ricetta è ispirata all’imbecillità in politica, una pratica, a quanto pare, sempre di moda.

Pizzoccheri
Zenzero fresco
Provola affumicata
Pecorino romano
Patate
Bieta
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Aglio
Cipolla

In una pentola mettere 2 o 3 patate medie sbucciate e tagliate a pezzi, un pezzetto di zenzero fresco sbucciato, acqua, sale, bieta lavata e tagliata a pezzettini, un pezzetto di cipolla, uno spicchio d’aglio, far bollire, aggiungere 250gr di pizzoccheri quando le patate sono cotte, far cuocere il tempo necessario, scolare, versare in un’insalatiera uno strato, aggiungere uno strato di provola affumicata grattugiata julienne, pecorino grattugiato, aggiungere un altro strato di pizzoccheri, altro strato di formaggio, aggiungere un filo di olio a crudo, servire a spicchi.

mercoledì 22 aprile 2020

Puntarelle con hummus


Puntarelle con hummus

Talvolta le precauzioni di legge sono delle risposte a delle necessità reali, altre delle immani imbecillità. Il sensore per i seggiolini auto è una di queste.
Questa ricetta è ispirata alle buone intenzioni e alle cattive pratiche.

Puntarelle preparate da Nonni Lucilla e Pietro
Hummus
Aceto di vino bianco
Sale iodato
Olio extravergine di oliva

Condire le puntarelle con hummus, aceto, olio, sale, farle insaporire un po’ e gustarne la croccante freschezza.

martedì 21 aprile 2020

Gnocchi di semolino al forno ‘alla romana’ con wurstel


Gnocchi di semolino al forno ‘alla romana’ con wurstel

La augmented reality, la realtà aumentata, sta forndendo interessantissimi strumenti di conoscenza e di divulgazione per l’archeologia, la storia e le scienze. Le nuove tecnologie dialogano con elementi architettonici, aree monumentali e naturali fornendo delle esperienze immersive di comprensione e didattica ludica.
Questa ricetta è ispirata all’importanza di utilizzare utensili di conoscenza con attenzione e cognizione di causa.

250 gr di semolino
½ litro di acqua
½ litro di latte
100 grammi di burro + burro per teglia e fiocchi per la gratinatura
Wurstel
Sale iodato

Far bollire acqua e latte, aggiungere il sale e il semolino a pioggia, girare bene cercando di evitare il formarsi di grumi, eventualmente utilizzando una frusta da cucina, aggiungere i wurstel tagliati a pezzettini, far addensare, versare su carta forno così da creare un rotolo, far freddare, dunque porre in frigo ad addensare ancora, per velocizzare si possono aggiungere anche le uova all’impasto. Tagliare i dischi dal rotolo, disporli in una teglia imburrata, aggiungere fiocchi di burro e infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, se serve gratinare anche col grill.

lunedì 20 aprile 2020

Gnocchi di semolino al forno ‘alla romana’ con provola affumicata


Gnocchi di semolino al forno ‘alla romana’ con provola affumicata

In quasi tutti i comuni italiani vi è almeno una biblioteca, spesso almeno un centro anziani e talvolta per lo meno un museo o palazzo civico in cui è possibile creare aree adatte ad attività con bambini al coperto e al riparo dalle intemperie nei giorni di maltempo.
Questa ricetta è ispirata alle volontà politiche.

250 gr di semolino
½ litro di acqua
½ litro di latte
100 grammi di burro + burro per teglia e fiocchi per la gratinatura
Provola affumicata a piacere
Sale iodato

Far bollire acqua e latte, aggiungere il sale e il semolino a pioggia, girare bene cercando di evitare il formarsi di grumi, eventualmente utilizzando una frusta da cucina, far addensare, versare su carta forno così da creare un rotolo, far freddare, dunque porre in frigo ad addensare ancora, per velocizzare si possono aggiungere anche le uova all’impasto. Tagliare i dischi dal rotolo, disporli in una teglia imburrata, aggiungere la provola affumicata grattugiata julienne, altro burro e infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, se serve gratinare anche col grill.

domenica 19 aprile 2020

Insalata con tofu e melograno


Insalata con tofu e melograno

Lo spreco alimentare è un problema delle società consumistiche che va di pari passo con la cattiva alimentazione. Quasi tutta la cucina italiana, ma non soltanto, è fondata sul principio del ‘non si butta via niente’, tortelli, tortellini, timballi, salumi, zuppe, polpette, polpettoni, trippe, baccalà e paste al forno sono soltanto alcuni dei piatti creati in origine per non sprecare il cibo.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dei piccoli gesti quotidiani.

Lattuga
Tofu
Shoyu, salsa di soia
Gomasio
Olio extravergine di oliva
Aceto balsamico di modena
Melograno
Semi di zucca
Semi di girasole

In una padella antiaderente in pietra Bialetti far saltare il tofu a pezzettini, aggiungendo shoyu e gomasio, metterlo nell’insalatiera insieme a qualche chicco di melograno, lattuga lavata e tagliata a listerelle, semi di zucca, semi di girasole, olio, poco aceto. Girare bene e gustare.

sabato 18 aprile 2020

Insalatina con melograno e petto di pollo


Insalatina con melograno e petto di pollo

L’unione euromediterranea è un’idea a lungo coccolata da certa sinistra italiana, in particolare di quella socialista pre-tangentopoli del 1992, che riuscì a creare collegamenti molto forti all’interno del Mare Nostrum. Dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, col rimescolamento di equilibri e disequilibri, l’Europa ha consolidato la sua forza interna ma ha quasi completamente dimenticato tutto ciò che è immediatamente al di fuori dai confini dell’UE con le conseguenze che sono ormai di stringentissima attualità.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della politica estera italiana ed europea.

Lattuga
Melograno
Petto di pollo
Olio extravergine di oliva
Sale o gomasio

Grigliare il pollo, farlo ammorbidire in olio per una notte, in frigo, tagliarlo a listerelle. Lavare l’insalata, tagliarla a listerelle, porla in un’insalatiera, aggiungere qualche chicco di melograno, il pollo tagliuzzato, sale o gomasio e olio.

venerdì 17 aprile 2020

Zuppetta con lenticchie, grano saraceno, topinambur e zafferano


Zuppetta con lenticchie, grano saraceno, topinambur e zafferano

I giardini italiani sono scrigni di sapere e conoscenza, di scienza, arte e gioco.
Questa ricetta è ispirata ai percorsi nei girardini italiani in Italia e all’estero.

Lenticchie
Grano saraceno
Patate
Topinambur
Cipolla
Acqua
Zafferano (uno o due stimmi bastano)
Semi di finocchio
Sale iodato
Lattuga
Zenzero radice
Curcuma radice

Lavare la lattuga, tagliuzzarla, sbucciare le patate, sciacquarle, tagliarle a dadini, sbucciare i topinambur, sciacquarli, sbucciare ½ cipolla, affettarla, sbucciare zenzero e curcuma, mettere tutto in pentola con l’acqua, salare, far cuocere per un po’, dunque aggiungere le lenticchie e poi il grano saraceno, aggiustare di sale.

giovedì 16 aprile 2020

Brodo di carne con zafferano


Brodo di carne con zafferano

In Italia esiste, tra i vari percorsi enogastronomici, una via dello zafferano che si snoda tra paesini di squisita bellezza, colline, montagne e borghi incantevoli in cui assaporare ottimi preparati con la gustosissima e preziosa spezia.
Questa ricetta è ispirata alle idee di viaggio.

Bollito acquistato dal macellaio di fiducia
Acqua
Cipolla
Lattuga
Sale
Bacche di ginepro
Patate
Stimmi di zafferano (ne basta uno o due per una pentola medio-grande)
Un pezzettino di topinambur
Sale iodato
Timo
Uno spicchio d’aglio

In una pentola far bollire l’acqua con cipolla, aglio, lattuga, bacche di ginepro, timo, patate sbucciate e tagliate a pezzi, un pezzettino di topinambur sbucciato, quando arriva a bollore pieno, aggiungere la carne e il sale, far cuocere molto a lungo a fuoco basso.

mercoledì 15 aprile 2020

Panino con hummus e lonzino


Panino con hummus e lonzino

Il concetto di bien vivre è particolarmente radicato nella cultura italiana e francese, ma più in generale europea e mediterranea e si fonda sulla capacità di godere del momento presente.
Questa ricetta è ispirata all’importanza di trovare almeno un motivo per sorridere e stare bene nel corso della giornata.

Pane
Hummus
Lonzino

Affettare il pane, spalmare l’hummus su tutte e due le fette, farcire con lonzino, richiudere.

martedì 14 aprile 2020

Tortilla de patatas con topinambur


Tortilla de patatas con topinambur

La Senatrice Liliana Segre è una donna straordinaria, una persona particolarissima che, dopo essere sopravvissuta alle sevizie degli aguzzini nazisti nei campi di concentramento, cosa certamente non facile, è riuscita anche a diventare la testimonianza vivente che la vita, il rispetto e la democrazia vincono sempre sull’orrore e la barbarie. La sua nomina a senatrice a vita, seppur tardiva, è stata un segnale molto importante da parte del Presidente della Repubblica nei confronti di chi ha perso la memoria storica accidentalmente, per generale ignoranza o colpevolmente.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della memoria storica, soprattutto in alcuni momenti della cronaca politica.

Patate
Acqua
Uova
Topinambur
Olio extravergine di oliva
Sale iodato

Sbucciare o pulire i topinambur, tagliarli a pezzetti e cuocerli in padella antiaderente in pietra Bialetti dove sia stato scaldato un filo d’olio, salare. Nel frattempo, lessare le patate con tutta la buccia, scolarle, attendere che si freddino e dunque sbucciarle, tagliare a fette spesse circa 2 cm. e pezzi, condirle con sale e olio, unirle ai topinambur, aggiungere le uova, sbattere bene. Far scaldare poco olio in padella antiaderente Bialetti, versarvi il composto così che risulti spesso circa 5 cm, coprire con un coperchio, abbassare la fiamma, girare con un piatto, continuare a far cuocere, il risultato deve essere una tortilla ben compatta, soffice e ben cotta.   


Piadine con hummus e lonza


Piadine con hummus e lonza

La storia della sinistra italiana è una lunga serie di trattative con il Vaticano, portate avanti con una minore conoscenza, e paradossalmente capacità contrattuale, dei meccanismi ecclesiastici rispetto alla DC e alle sue derivazioni. Se Giulio Andreotti poteva permettersi di pronunciare la famosa frase: ‘Mi perdoni Santità ma non conosce il Vaticano’, altrettanto non si può dire dei politici odierni. Se l’ex presidente del consiglio democristiano non aveva intenzione alcuna, però, di ragionare su temi di laicità dello Stato, ben altro si dovrebbe immaginare e pensare di politici libertari o sedicenti tali.
Questa ricetta è ispirata ai punti di equilibrio in politica.

Piadine
Lonza
Hummus bio

Scaldare le piadine in pentola antiaderente, dunque spalmare uno strato di hummus, aggiungere la lonza affettata, richiudere.

lunedì 13 aprile 2020

Pizza ripiena con verdure di campo, ricotta e noci


Pizza ripiena con verdure di campo, ricotta e noci

Suonare uno strumento musicale vuole anche dire, in alcuni casi, comprenderne non soltanto le potenzialità espressive ma anche in quale ambiente sonoro sia possibile creare le giuste condizioni per poterne liberare le vibrazioni nel modo più efficace.
Questa ricetta è ispirata ad una persona piuttosto testarda.

Farina tipo 2 ecor
Farina di grano duro Senatore Cappelli
Lievito di birra
Acqua
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Ricotta
Gherigli di noce
Cicorietta
Spinaci

Impastare le farine con un pizzico di olio, acqua tiepida, lievito di birra, mettere a lievitare. Unire le noci, la cicorietta lavata e tagliata a listerelle sottilissime, quasi tritata, agli spinaci lavati e tagliati, alla ricotta, sale, olio. Stendere una sfoglia sottile abbastanza grande da poterla ripiegare agilmente su sé stessa, riempire con il ripieno, chiudere, spennellare con olio, infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.

domenica 12 aprile 2020

Pizza con ricotta e topinambur


Pizza con ricotta e topinambur

Leonardo Di Caprio sta, da anni, battendosi a spada tratta per sollevare la questione ambientale e mostrare al mondo intero che il vero ‘nemico’ delle democrazie e dell’umanità è costituito dall’inquinamento che sta sommergendo e mettendo a rischio la possibilità stessa della vita, per come la conosciamo, sul Pianeta.
Questa ricetta è ispirata alla più difficile, e dispendiosa, guerra che l’uomo possa combattere al giorno d’oggi: quella del disinquinamento planetario.

Farina tipo 2 ecor
Farina di grano duro Senatore Cappelli
Lievito di birra
Acqua
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Ricotta
Topinambur

Impastare le farine con un pizzico di olio, acqua tiepida, lievito di birra, mettere a lievitare. Sbucciare i topinambur o lavare bene la buccia se particolarmente sottile, tagliarli a fettine piuttosto sottili e/o a dadini piuttosto piccoli, unire alla ricotta, sale, olio. Stendere una sfoglia sottile abbastanza grande da poterla ripiegare agilmente su sé stessa, riempire con il ripieno, chiudere, spennellare con olio, infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.

sabato 11 aprile 2020

Tisana camomillosa con menta


Tisana camomillosa con menta

Gli stormi di storni e di uccelli migratori che danzano nei cieli italiani ed europei quella peculiarissima forma di movimento d’insieme, sporcando strade e automobili e talvolta richiedendo un bell’ombrello aperto per difendersi dagli escrementi che rispondono alla forza di gravità, stanno diventando sempre più rare apparizioni e questo è, ovviamente, molto più preoccupante di dover portare l’auto a lavare.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della popolazione di volatili.

Menta fresca
Camomilla
Zenzero
Cannella
Acqua
Miele
Timo

Proporzioni per una tazza grande: 2 stecchette di cannella di circa 4 cm di lunghezza, 1 di larghezza e 0,2 cm di spessore; 1 fettina di zenzero di circa 2 cm di diametro, ½ cm di spessore, 1 bustina di camomilla, 4 o 5 foglie di menta, 1 ramettino di timo, 1 cucchiaio di miele.

venerdì 10 aprile 2020

Tisana camomillosa


Tisana camomillosa

Svolgere delle attività piacevoli nel corso della giornata, quali ad esempio dipingere, cantare, ballare, saltellare nelle pozzanghere con le galosce è un toccasana anche per il corpo perché stimola endorfine.
Questa ricetta è ispirata alla felicità, così, all’improvviso.

Camomilla
Cannella
Zenzero

Proporzioni per una tazza grande: 2 stecchette di cannella di circa 4 cm di lunghezza, 1 di larghezza e 0,2 cm di spessore; 1 fettina di zenzero di circa 2 cm di diametro, ½ cm di spessore, 1 bustina di camomilla.

Nell’acqua mettere la cannella in stecche e lo zenzero fresco, sbucciato, quando l'acqua arriva ad ebollizione, spegnere il fornello e aggiungere camomilla, far stare in infusione per non più di 5’.

giovedì 9 aprile 2020

Pizza ripiena con topinambur, ricotta e zafferano


Pizza ripiena con topinambur, ricotta e zafferano

Da qualche tempo sugli strumenti elettronici di connessione sociale e sui mezzi di comunicazione di massa si stanno dando ritrovo personaggi alquanto bizzarri che pretendono di ergersi ad inquisitori delle festività evocando quali tradizionali e quindi, a loro pensare, idonee a forgiare cittadini su valori forti ed importanti, festività spesso e volentieri piuttosto recenti. Costoro non sembrano preoccuparsi dei ‘doveri dell’uomo’ (e ovviamente della donna), tra cui l’onestà, la volontà di progresso, lo stare insieme nella creazione di libertà e innovazione sociale, di solidarietà umana e interplanetaria, di benessere ma dell’importanza della negazione di molte festività tradizionali, soprattutto italiane, perché hanno, di fatto, aggiornato i costumi.
Questa ricetta è ispirata alle tante tradizioni italiane le cui radici si possono rintracciare nelle abitudini delle popolazioni preromane e, soprattutto, nella libertà di festeggiare, anche se atei, un onomastico.

Farina tipo 2 ecor
Farina di grano duro Senatore Cappelli
Lievito di birra
Acqua
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Ricotta
Zafferano, stimmi
Topinambur

Impastare le farine con un pizzico di olio, acqua tiepida, lievito di birra, mettere a lievitare. Sbucciare i topinambur o lavare bene la buccia se particolarmente sottile, tagliarli a fettine piuttosto sottili e/o a dadini piuttosto piccoli, unire alla ricotta, ad uno o due stimmi di zafferano sbollentati in pochissima acqua da aggiungere al composto, neanche un dito, sale, olio. Stendere una sfoglia sottile abbastanza grande da poterla ripiegare agilmente su sé stessa, riempire con il ripieno, chiudere, spennellare con olio, infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.

mercoledì 8 aprile 2020

Pizza ripiena con bietina, ricotta e cicorietta


Pizza ripiena con bietina, ricotta e cicorietta

A volte i piccoli luoghi sono centri di aggregazione e luoghi propulsivi di energie creative, altri sono soltanto posti in cui, bene o male, ci si conosce un po’ tutti.
Questa ricetta è ispirata ai posti che sanno creare e/o ispirare.

Farina tipo 2 ecor
Farina di grano duro Senatore Cappelli
Lievito di birra
Acqua
Bietina
Ricotta
Cicorietta
Olio extravergine di oliva
Sale iodato

Impastare le farine con un pizzico di olio, acqua tiepida, lievito di birra, mettere a lievitare. Pulire bene e lessare la bieta e la cicoria, frullarle nel mixer con olio e sale, aggiungere la ricotta, mescolare bene. Stendere una sfoglia sottile abbastanza grande da poterla ripiegare agilmente su sé stessa, riempire con il ripieno, chiudere, spennellare con olio, infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.

martedì 7 aprile 2020

Cioccolata calda cremosa con cannella, con cioccolato fondente senza latte


Cioccolata calda cremosa con cannella, con cioccolato fondente senza latte

Dedicare del tempo a sé stessi tramite la lettura, un bel bagno caldo o una corsetta all’aria aperta è importantissimo ma non sempre si riesce a trovare il modo di ritagliarsi qualche momento, per motivi più o meno gai.
Questa ricetta è ispirata ai piccoli istanti da dedicare a sé stessi, anche nel caos più assoluto.

Cioccolato fondente
Cannella in polvere
Acqua
Zucchero mascobado

In una terrina o in un pentolino di acciaio far sciogliere lentissimamente il cioccolato, unito alla cannella in polvere e allo zucchero, con l’acqua versata lentamente, man mano che si scioglie il cioccolato fino ad ottenere una crema abbastanza densa. Delizioso versarlo nelle tazze Cichere in ceramica abruzzese di Castelli.

lunedì 6 aprile 2020

Cioccolata calda cremosa con cannella, con cioccolato fondente e latte


Cioccolata calda cremosa con cannella, con cioccolato fondente e latte

Imparare a vivere nel momento presente, senza procrastinare, senza lasciare adito a scuse è certamente molto importante ma è anche vero che se la via più breve tra due punti è quella retta, potenzialmente ed idealmente, continuando a divagare si potrebbe allungare di molto il percorso.
Questa ricetta è ispirata ai punti di essere.

Cioccolato fondente, tra 50% e 75%
Cannella in polvere
Panna fresca
Zucchero mascobado

In una terrina o in un pentolino di acciaio far sciogliere lentissimamente il cioccolato, unito alla cannella in polvere e allo zucchero, con la panna versata lentamente, man mano che si scioglie il cioccolato fino ad ottenere una crema da densissima a densa, in base al gusto. Delizioso versarlo nelle tazze Cichere in ceramica abruzzese di Castelli.

domenica 5 aprile 2020

Cioccolata calda con cannella, con cacao


Cioccolata calda con cannella, con cacao

Alcune stagioni hanno ritualità antiche che traggono ispirazione dalla Natura e dall’ambiente in cui viviamo. Quasi tutte le religioni di tutti i tempi e di tutte le latitudini, ad esempio, hanno un rito in prossimità di solstizi ed equinozi, poi ci sono i riti privati, casalinghi, quali la cioccolata calda davanti al camino in un ristorantino in montagna non troppo lontano da casa, con la prima o l’ultima neve dell’anno.
Questa ricetta è ispirata ad un giorno di neve al Terminillo.

Cacao amaro
Latte
Zucchero mascobado
Cannella stecche

Proporzioni per una tazza: cacao in base al gusto, da ½ cucchiaio raso a 2 cucchiai, zucchero in base al gusto da 0 a 2 cucchiaini, latte circa 150ml

Mescolare il cacao e lo zucchero, aggiungere poco latte, girare facendo attenzione a non creare grumi, aggiungere l’altro latte e mettere sul fuoco basso, far bollire più o meno in base alla densità desiderata, considerando che con la polvere di cacao è molto difficile ottenere una cioccolata cremosa.

sabato 4 aprile 2020

Pasta con limone e pecorino laziale


Pasta con limone e pecorino laziale

Essere felici dipende da molti fattori, uno essendo la possibilità, di quando in quando, di dormire quando si ha sonno, anche se spesso i motivi per cui non si dorme sono di per sé fonte di inesauribile di gioia e felicità.
Questa ricetta è ispirata al sonno.

Pennette Ecor
Limone
Olio extravergine di oliva
Pecorino Adrianus
Acqua
Sale iodato

Lessare le pennette in abbondante acqua salata, scolarle, condirle con olio, poco limone spremuto, pecorino a pezzettini, mescolare e servire.

venerdì 3 aprile 2020

Insalata con cachi vaniglia


Insalata con cachi vaniglia

L’Italia è uno strano Paese, meraviglioso, pieno di sorprendenti bellezze, tesori artistici e paesaggistici, artigianato di eccellenza, produzione agroalimentare straordinariamente variegata eppure, non si capisce per quale motivo, ha la tendenza a farsi mal governare da persone assolutamente inadatte allo scopo.
Questa ricetta è ispirata all’espressione ‘buttala in politica’.

Lattuga
Cachi vaniglia
Farro
Olio extravergine di oliva
Fontina valdostana
Aceto balsamico di Modena
Acqua

Sbucciare i cachi, tagliarli a pezzettini, tagliare a dadini il formaggio, lavare bene l’insalata, asciugarla col canavaccio pulitissimo o nella centrifuga da insalata, spezzettarla, metterla in un’insalatiera insieme agli altri ingredienti e al farro lessato, scolato e intiepidito, condire con olio e balsamico.

giovedì 2 aprile 2020

Marron glacé con panna, pinoli e cacao

Marron glacé con panna,  pinoli e cacao

Roma è una città splendida che offre moltissime attività culturali di altissimo livello,  tra cui trovare vere e proprie chicche.
Questa ricetta è ispirata alla Città eterna.

Marron glacé
Pinoli
Panna
Cacao

In una ciotolina mettere uno strato di panna, aggiungere i marron glacé, fiocchi di panna, pinoli e spolverare con cacao.

mercoledì 1 aprile 2020

Insalata con sesamo e mirtilli

Insalata con sesamo e mirtilli

Attrezzare le città con centri culturali e ricreativi è uno dei modi per implementare la Costituzione.
Questa ricetta è ispirata alla Costituzione italiana.

Insalatina al taglio
Sesamo
Mirtilli
Sciroppo d'acero
Aceto balsamico di Modena
Olio extravergine di oliva

Lavare bene l'insalata e i mirtilli porli in un'insalatiera condire con sesamo, olio, sciroppo d'acero, aceto balsamico.