Filetto con datteri
Da qualche
lustro si dibatte dell’immagine della donna nella moda. Negli anni ’90 del
secolo scorso ha iniziato ad affermarsi un ideale femminile androgino in cui la
magrezza era eccessiva e molto faceva pensare agli orrori della seconda guerra
mondiale, tanto da richiedere l’intervento del legislatore per impedire che
l’eccessiva magrezza diventasse un fattore di vanto sulle passerelle mondiali.
La femminilità sembrava divenuta un elemento di disequilibrio grafico, linee
geometriche dinoccolate senza neanche la grazia di movimento delle ballerine
classiche. Gli uomini seguivano svelti, tra glabri muscoli scolpiti e look
pseudo-avanguardistici. L’erosione di confini di genere per affermare il diritto,
fondamentale e sacrosanto, alla libertà di scelta ha causato una asessualità alienata,
una negazione del corpo e della bellezza. Alle naturali rotondità femminili
sono state opposte forme irrazionali, destrutturate ottenendo un effetto a dir
poco ridicolo. Si è arrivati al paradosso per cui una donna in gravidanza o in
allattamento è considerata, dal mondo della moda, poco femminile, poco conforme
all’idea del bello.
Questa ricetta è
ispirata alla bellezza femminile nelle sue molteplici espressioni.
Filetto di manzo
acquistato dal macellaio di fiducia
Datteri
Sale integrale
Cospargere la
bistecchiera con sale integrale, grigliare il filetto girandolo quando è
necessario, cuocerlo al livello desiderato, immediatamente prima della fine
della cottura, cospargere con datteri tagliati a pezzetti.