giovedì 31 dicembre 2020

Passato di verdure con bieta, lenticchie e piselli

 

Passato di verdure con bieta, lenticchie e piselli

 

L’apprendimento di due o più lingue, compresi i dialetti, contemporaneamente è considerato ‘naturale’ nei bambini che hanno genitori di provenienze geografiche differenti, eppure l’insegnamento di lingue differenti dalla materna è considerato pressoché impossibile. Da alcuni anni si è capito che tale contrapposizione è inutile e dannosa e si sono moltiplicate le scuole di lingua per bambini, gli asili bilingue, etc. Pretendere risultati certificabili nei bambini piccoli seguendo gli schemi degli adulti è certo inutile, così come pretendere che imparino una lingua partendo dalla grammatica.

Questa ricetta è ispirata al buon senso e al metodo induttivo.

 

Bietina

Lenticchie

Piselli freschi o surgelati

Cipolla borretana

Insalatina al taglio

Carote e ciuffi di carote

Aglio

Zenzero fresco

Menta fresca

Timo fresco

Nepitella fresca

Patate

Spinaci freschi

Acqua

Sale

Latte oppure panna fresca, in base alla densità desiderata e alla quantità di calorie

 

Lavare bene le verdure, sbucciare le patate, lo zenzero e l’aglio, tagliare a pezzetti e listerelle, mettere in pentola con acqua, erbe aromatiche, lenticchie, piselli e sale, far cuocere il tempo necessario, passare col passaverdure, aggiungere latte o panna e far cuocere di nuovo per renderlo più denso, aggiustare di sale se necessario.

martedì 29 dicembre 2020

Rigatoni con ragù bianco e pangrattato di Nonni Bambam

 

Rigatoni con ragù bianco e pangrattato di Nonni Bambam

 

Festeggiare il passaggio delle stagioni è sempre un’idea interessante e gradevole, un modo per stare insieme alle persone amate e riscoprire il ritmo della natura, i nostri bioritmi naturali e riprendere le necessarie energie per star bene con sé stessi e con gli altri.

Questa ricetta è ispirata ai festeggiamenti di solstizi d’estate e d’inverno ed equinozi di primavera e d’autunno.

 

Macinato di manzo (circa 50 gr. per porzione) acquistato dal macellaio di fiducia

Cipolla

Aglio

Rigatoni integrali

Acqua

Olio extravergine di oliva

Salvia

Timo

Vino bianco

Sale

Burro

 

In una padella antiaderente in pietra Bialetti fare un soffritto leggero in acqua e olio di aglio e cipolla tritati, salvia, timo, aggiungere il macinato, cuocere coperto a fuoco medio, aggiungere poca acqua, coprire e far cuocere, aggiungere poca acqua, coprire, far cuocere, sfumare col vino e salare, far cuocere, aggiungere poca acqua, coprire e far cuocere per un tempo complessivo di circa un’oretta, un’oretta e mezza, a fine cottura aggiungere del burro per ammorbidire il tutto. Nel frattemp, lessare i rigatoni in abbondante acqua salata e tostare il pangratto in padella, scolare i rigatoni lasciando da parte acqua di cottura, ripassarli nel pangrattato e dunque nel ragù bianco, servire tal quale oppure con parmigiano, grana o pecorino grattugiato.

lunedì 28 dicembre 2020

Minestrone con bieta, lenticchie e piselli

 

Minestrone con bieta, lenticchie e piselli

 

La MIC Card è una grande risorsa per chi abita a Roma e provicia perché offre, con una spesa iniziale minima, 5 euro, l’ingresso illimitato a molte sedi museali, parchi archeologici e aree di interesse storico-culturale site nel territorio della città di Roma. Sarebbe bello se vi fosse la possibilità di estendere la carta, eventualmente con una maggiorazione di prezzo, a tutte le sedi museali del territorio della Città Metropolitana, già Provincia. Ad esempio, 5 euro per la MIC card e 7 o 10 euro per una ipotetica card che copra tutto il territorio provinciale, quando e se riapriranno i musei e i luoghi della cultura. 

Questa ricetta è ispirata alla politica attiva.

 

Bietina

Lenticchie

Piselli freschi o surgelati

Cipolla borretana

Insalatina al taglio

Carote e ciuffi di carote

Aglio

Zenzero fresco

Menta fresca

Timo fresco

Nepitella fresca

Patate

Spinaci freschi

Acqua

Sale

 

Lavare bene le verdure, sbucciare le patate, lo zenzero e l’aglio, tagliare a pezzetti e listerelle, mettere in pentola con acqua, erbe aromatiche, lenticchie, piselli e sale, far cuocere il tempo necessario, gustare semplice o con un filo d’olio.

domenica 27 dicembre 2020

Ciambellone salato con pomodori, portulaca e olive al forno

 

Ciambellone salato con pomodori, portulaca e olive al forno

 

La portulaca è un toccasana e un tormentone per chiunque segua gruppi sulle erbe spontanee. Conosciuta sin dall’antichità, è forse una delle erbe più utilizzate per insalate sin dai tempi di Romolo e Remo.

Questa ricetta è ispirata al libro Cambiare l'acqua ai fiori.

 

Farina 0

Farina 2

Semola

Farina integrale

Lievito di birra

Olio extravergine di oliva

Pomodori

Acqua

Olive al forno

Portulaca

Sale

Timo

 

 

Impastare energicamente acqua, farina 0 e lievito di birra fino ad ottenere una pastella densa e lenta, far lievitare una notte. Impastare farina 2, semola, farina integrale, timo, un po’ di impasto lievitato, i pomodori lavati, tagliati e conditi la sera prima con olio, sale, portulac,. Far lievitare per un giorno e una notte, mettere in teglia oliata a forma di ciambellone, far lievitare per circa due o tre ore, cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 10’ o 15’, abbassare il fuoco a circa 200°C e continuare a cuocere.

 

Panini con frittata con zenzero e timo

 

Panini con frittata con zenzero e timo

 

Il panino con la frittata calda è un classico dei pranzi al sacco, per lo meno nella cultura culinaria romana e della provincia. Le fette di pane si intridono di olio saporito e si ammorbidiscono e che gusto quando si apre il panino mentre si ammira il panorama dalla cima di una montagna nei dintorni.

Questa ricetta è ispirata alle scampagnate e alle merende al sacco.

 

Uova

Timo

Zenzero fresco

Sale

Olio extravergine di oliva

Latte, un goccio

Farina, un pizzico

Pane

 

Sbattere le uova con il timo, il sale, farina, latte, una grattugiata di zenzero fresco, in base al gusto. Far scaldare l’olio in padella, versarvi il composto, coprire, far cuocere a fuoco medio basso, girare, coprire di nuovo, continuare a cuocere coperto, affettare il pane e farcirlo con la frittata calda, chiudere le fette, avvolgerle in un tovagliolo di carta o di stoffa estremamente pulito, e metterle in un portavivande termico.

sabato 26 dicembre 2020

Brodo di carne con verdura e bacche di mirto

 

Brodo di carne con verdura e bacche di mirto

 

Per molti il brodo di carne è una vera prelibatezza, di certo la preparazione richiede una lunga cottura a fuoco lento o medio e quasi inevitabilmente è un piatto delle festività o di quelle giornate in cui stare in casa è un modo per coccolarsi, magari mentre fuori piove e i gatti fanno le fusa accoccolati al calduccio.

Questa ricetta, una delle varie versioni del brodo, è ispirata alle coccole culinarie.

 

Lesso acquistato dal macellaio di fiducia

Acqua

Patate

Carote

Bacche di mirto

Sale

Carote

Salvia

Cipolla

Aglio

Insalata canasta

 

Lavare bene la verdura, sbucciare aglio e cipolla, pelare patate e carote, mettere in pentola con le erbe aromatiche e abbondante acqua, quando bolle aggiungere il lesso, far cuocere per circa un’oretta e dunque aggiungere il sale, continuare a cuocere per qualche ora, passare il brodo col colino e servire tal quale oppure con cappelletti, tortellini, quadrucci, fregola, paste varie oppure crostini di pane tostato e/o con formaggio grattugiato.

 

venerdì 25 dicembre 2020

Penne al gorgonzola e calendula fresca

 

Penne al gorgonzola e calendula fresca

 

Il Sole e i movimenti apparenti della nostra stella sono da sempre oggetto di osservazione per gli esseri umani e di divinazione per le religioni. I festeggiamenti natalizi hanno origini antichissime, forse nella preistoria, essendo di fatto una celebrazione legata al solstizio d’inverno e si svolgono un po’ in tutto il mondo.

Questa ricetta è ispirata alle tante celebrazioni del periodo tra il 20 e il 25 dicembre.

 

Gorgonzola piccante Croce, di qualità analoga o superiore oppure piccante e dolce

Fiori di calendula

Latte

Penne integrali

Acqua

Sale

Fiori di calendula freschi

 

Lessare la pasta in abbondante acqua salata, nel frattempo preparare la crema di gorgonzola sciogliendolo a fuoco basso in pochissimo latte, scolare la pasta lasciando da parte dell’acqua di cottura, condire con la crema di gorgonzola, aggiungere fiori di calendula freschi.

 

mercoledì 23 dicembre 2020

Zuppetta con lenticchie, ricetta hygge

Zuppetta con lenticchie, ricetta hygge

 

Con i primi freddi, in autunno e all'inzio dell'inverno, è bello camminare nei boschi dei dintorni per scoprire in che modo la natura si prepara ad affrontare il freddo e si riprende dal caldo estivo. Funghi e ciclamini spuntano tra il fogliame scricchiolante e gli animali raccolgono ghiande e bacche prima del letargo. Al ritorno, una bella minestra calda è l’ideale per recuperare energie e buon umore.

Questa ricetta è ispirata ai rituali di benessere hygge.

 

Lenticchie

Acqua

Aglio

Cipolla

Salvia

Timo

Fettuccine spezzettate (uova e farina 2, penultimo o terzultimo buco dell’Imperia)

Patate

Olio extraergine di oliva

Sale

Peperoncino non molto piccante

 

Lessare le patate con tutta la buccia. Fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua con salvia, timo, aglio e cipolla affettati finemente. Aggiungere acqua, le lenticchie e il sale, far cuocere il tempo necessario. In una pentola bassa o una padella con il bordo alto fare un soffritto leggero con acqua e olio, uno spicchio d’aglio, un pezzetto di peperoncini non molto piccante e un po’ di cipolla tritata finemente. Aggiungere le lenticchie con il liquido di cottura, le patate, circa ½ media per porzione, sbucciate e fatte a pezzetti, quando arriva a bollore aggiungere la pasta e far cuocere il tempo necessario. A piacere.

martedì 22 dicembre 2020

Infornata di verdure e bacche di mirto

 

Infornata di verdure e bacche di mirto

 

Riuscire a trovare il modo di dedicarsi del tempo, fosse anche una o due volte a settimana, è importante per riequilibrare mente e corpo, recuperare le forze e riprendere il necessario buonumore per affrontare con dolcezza e gentilezza la quotidinanità.

Questa ricetta è ispirata alla pratica della gentilezza.

 

Cicorietta

Bietina

Cipolla

Aglio

Salvia

Bacche di mirto

Olio extravergine di oliva

Sale

Patate

Olive nere

 

Lavare bene le verdure, tagliarle a listerelle, sbucciare le patate, tagliarle a pezzetti, denocciolare le olive, sbucciare lo zenzero, a piacere tagliarlo a pezzettini oppure lasciarlo intero, sbucciare e tagliare aglio e cipolla, mettere il tutto in una teglia, aggiungere sale e olio, mescolare, coprire la teglia, infornare in forno ben caldo a circa 200°C (forno elettrico ventilato) per il tempo necessario alla cottura.

 

lunedì 21 dicembre 2020

Cestini di pasta frolla con pesche e sciroppo d'acero

L'enciclica di Papa Francesco sulla fratellanza universale è certamente un passo avanti della Chiesa cattolica romana verso il cristianesimo ma mostra ancora tutto l'attaccamento del clero e del sommo pontefice alle questioni temporali e di spiccia concretezza politica. Anziché elevare gli animi, cioè occuparsi di questioni spirituali, certamente non dimenticando l'immanenza, la vita nelle sue infinite sfumature, anziché accogliere prima di tutto nel suo pensiero la diversità, Papa Francesco impone, si intrufola e infine lorda il suo pensiero con la lordura del mondo piuttosto che elevarlo verso il miglioramento dell'Umanità. 
Questa ricetta è ispirata a Papa Francesco, un cristiano.

Pasta frolla (ho usato la ricetta di Zia Federica aggiungendo cannella in polvere nell'impasto)
Pesche
Zucchero mascobado
Sciroppo d'acero

Stendere dischetti di pasta frolla, riempirli con fette di pesche fresche condite con sciroppo d'acero, aggiungere mezzo cucchiaino di mascobado, richiudere, metterli su una teglia o su una leccarda, infornare in forno caldo ventilato a circa 170 gradi centigradi per il tempo necessario alla cottura, circa 15'.

domenica 20 dicembre 2020

Spadellata d'inverno

 

Spadellata d’inverno

 

Il solstizio d’inverno, che nel bisestile 2020 si verificherà alle ore 10 e 02 del 21 dicembre, è il momento in cui il Tropico del Capricorno si allineerà con il Sole determinando il punto più basso in cui si osserva la nostra Stella dalla Terra nell’emisfero boreale, dando inizio all’inverno. Ogni anno si verifica con uno ‘scarto’ di circa sei ore, elemento che viene ‘ribilanciato’ durante gli anni bisestili. Solstizio vuol dire Sole fermo e rappresenta ovviamente non il momento in cui il Sole si ferma ma quello in cui i terrestri osservano la massima (durante quello d’estate oppure oggi nell’emisfero australe) o minima dell’altezza della nostra stella all’orizzonte che provoca la durata, rispettivamente massima e minima del giorno. Il seguente link al bellissimo video dell’INAF spiega questo fenomeno in modo chiarissimo e molto esaustivo. Quest’anno, oltre al solstizio, il cielo riserva ai terrestri un altro spettacolo meraviglioso, l’allineamento di Giove e Saturno che si mostreranno in tutto il loro splondore luminoso dopo aver danzato avvicinandosi di giorno in giorno, o meglio di notte in notte. Questo fenomeno astronomico è stato osservato 800 anni fa e probabilmente è la cometa dei Magi. Il solstizio d’inverno è celebrato in varie forme, e con date più o meno prossime, in tutte le religioni, le culture e le civiltà del mondo, tramandatesi attraverso la storia, ed è certamente un momento importante e molto suggestivo.

Questa ricetta è ispirata al solstizio d’inverno.

 

Bieta

Funghi champignon

Patate

Olio extravergine di oliva

Sale

 

Lavare bene la bieta, tagliarla a pezzetti, sbucciare le patate, sciacquarle, taglliarle a dadini piccoli, pulire i funghi, affettarli. Far scaldare un po’ di olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi gli ortaggi, salare, girare bene, coprire con un coperchio, far cuocere a fuoco vivo ma non troppo, a fine cottura alzare il coperchio e la fiamma così da far evaporare il liquido in eccesso.

 

Pie integrale di mele bio aromatizzata agli agrumi con zucchero mascobado

 Pie integrale di mele bio aromatizzata agli agrumi con zucchero mascobado


Chiedere è lecito, rispondere è cortesia, recita il proverbio e questo è vero per quanto riguarda la semplice curiosità e i fatti altrui ma non è vero per quanto concerne i fatti pubblici, la gestione della res publica, delle questioni democratiche.

Questa ricetta è ispirata alla democrazia. 


Pasta frolla con la ricetta di Zia Federica modificata come segue:

300 grammi circa di farina 2

350 gr circa di farina integrale

4 uova

300 grammi di zucchero semolato

200 grammi di burro morbido

1 bustina di lievito per dolci

Scorza di un limone grattugiata

Scorza di un’arancia grattugiata

Mele bio

2 cucchiai di zucchero mascobado

Pangrattato di Nonno Giancarlo o comunque artigianale e finissimo

 

Impastare gli ingredienti per la pasta, lasciar frollare in frigo, coperta, per un giorno o due. Stendere la frolla col matterello ben infarinato su un piano di lavoro molto ben pulito e infarinato. Fare due dischi leggermente più grandi della teglia che si ha a disposizione, disporre il primo disco nella teglia oliata e cosparsa di pangrattato finissimo, farcire con mele sbucciate e tagliate a fette di circa 2 cm di spessore, condite con 2 cucchiai di zucchero mascobado, coprire con l’altro disco e infornare in forno elettrico ventilato a circa 170°C per circa 20’ o comunque per il tempo necessario alla cottura.

 

 

Pasta frolla con la ricetta di Zia Federica modificata come segue:

300 grammi circa di farina 2

350 gr circa di farina integrale

4 uova

300 grammi di zucchero semolato

200 grammi di burro morbido

1 bustina di lievito per dolci

Scorza di un limone grattugiata

Scorza di un’arancia grattugiata

Marmellata di nespole fatta in casa

 

Impastare gli ingredienti per la pasta, lasciar frollare in frigo, coperta, per un giorno o due. Stendere la frolla col matterello ben infarinato su un piano di lavoro molto ben pulito e infarinato. Fare un cerchio un po’ più grande della teglia che si ha a disposizione, disporlo nella teglia oliata e cosparsa di pangrattato finissimo, condire con marmellata di nespole fatta in casa, alzare un po’ il bordo, infornare in forno elettrico ventilato a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura.  

Biscottini integrali agli agrumi con scagliette di fondente equosolidale

 

Biscottini integrali agli agrumi con scagliette di fondente equosolidale


Pulcinella e il pesce magico è una bellissima storia narrata in musica e immagini da Emanuele Luzzati e racconta di un sogno in cui la maschera napoletana pesca un pesce magico a cui chiede prima l'essenziale e poi comincia, in un crescendo, a domandare sempre di più, senza accontentarsi mai, fino a che il pesce decide di lasciare Pulcinella e la sua terribile moglie al loro destino di povertà. 

Questa ricetta è ispirata a chi pensa che con la coercizione, con la violenza e con le 'cattive maniere' si possa ottenere qualcosa da chicchessia. 

 

Pasta frolla con la ricetta di Zia Federica modificata come segue:

300 grammi circa di farina 2

350 gr circa di farina integrale

4 uova

300 grammi di zucchero semolato

200 grammi di burro morbido

1 bustina di lievito per dolci

Scorza di un limone grattugiata

Scorza di un’arancia grattugiata

Scagliette di cioccolato fondente equosolidale

 

Impastare gli ingredienti per la pasta, lasciar frollare in frigo, coperta, per un giorno o due. Stendere la frolla col matterello ben infarinato su un piano di lavoro molto ben pulito e infarinato. Fare dei cerchietti o altre forme con un bicchiere o con uno stampino, infornare direttamente sulla griglia coperta di carta forno e cuocere per circa 7’ o 10’ in forno elettrico ventilato a circa 170°C, poco prima della fine della cottura, circa 1’ prima, aggiungere scagliette di cioccolato fondente e rimettere in forno per un minuto così che il ciocciolato aderisca alla superficie del biscotto senza sciogliersi troppo.  

 

 

 

Biscottini integrali agli agrumi con composta di rosa canina Cerqueto

 

Biscottini integrali agli agrumi con composta di rosa canina Cerqueto

 

Gioire del momento presente senza preoccuparsi troppo è un buon modo per stare bene ma talvolta non si può fare a meno di mettere da parte le proprie esigenze pensando al futuro, al passato o a quello che non è l’immanenza. In quei casi può essere utile riuscire a trovare qualcosa di bello anche nelle difficoltà per poi ricominciare a gioire del e nel momento presente.

Questa ricetta è ispirata ai momenti di difficoltà e all’importanza della risoluzione degli stessi.

 

Pasta frolla con la ricetta di Zia Federica modificata come segue:

300 gr. circa di farina 2

350 gr. circa di farina integrale

4 uova

300 gr. di zucchero semolato

200 gr. di burro morbido

1 bustina di lievito per dolci

Scorza di un limone grattugiata

Scorza di un’arancia grattugiata

Composta di rosa canina Cerqueto

 

Impastare gli ingredienti per la pasta, lasciar frollare in frigo, coperta, per un giorno o due. Stendere la frolla col matterello ben infarinato su un piano di lavoro molto ben pulito e infarinato. Fare dei cerchietti o altre forme con un bicchiere o con uno stampino e aggiungere un piccolo cucchiaino di composta di rosa canina, infornare direttamente sulla griglia coperta di carta forno e cuocere per circa 7’ o 10’ in forno elettrico ventilato a circa 170°C.  

Occhi di bue integrali aromatizzati agli agrumi con composta di marroni Scotolati

 

Occhi di bue integrali aromatizzati agli agrumi con composta di marroni Scotolati

 

La gentilezza è un buon modo per impostare rapporti interpersonali, lavorativi e diplomatici. Imparare a coccolarsi e a coccolare le persone care è un buon esercizio per il benessere quotidiano e potrebbe essere anche una buona pratica politica e diplomatica.

Questa ricetta è ispirata alla gentilezza.

 

Pasta frolla con la ricetta di Zia Federica modificata come segue:

300 grammi circa di farina 2

350 gr circa di farina integrale

4 uova

300 grammi di zucchero semolato

200 grammi di burro morbido

1 bustina di lievito per dolci

Scorza di un limone grattugiata

Scorza di un’arancia grattugiata

Crema di marroni Cimina – Scotolati Luciano

 

Impastare gli ingredienti per la pasta, lasciar frollare in frigo, coperta, per un giorno o due. Stendere la frolla col matterello ben infarinato su un piano di lavoro molto ben pulito e infarinato. Per ogni occhio di bue creare due dischi della medesima dimensione, uno dei quali bucato al centro con un cerchio più piccolo aiutandosi con degli stampi o con due bicchieri di dimensioni differenti, posizionare il disco ‘bucato’ sull’altro e riempire con un cucchiaino di composta di marroni, infornare direttamente sulla griglia coperta di carta forno e cuocere per circa 10’ o 15’ in forno elettrico ventilato a circa 170°C.  

venerdì 18 dicembre 2020

Crostata ripiena di mele, cannella e cacao

Talvolta, tra le parole amichevoli di confraternite e fratelli spirituali, potrebbero insinuarsi elementi di malavita organizzata, sempre attenta a colmare quei vuoti creati dalla mancanza dello Stato laico.
Questa ricetta è ispirata alla Cappella degli Scrovegni.

Pasta frolla (ricetta di Zia Federica con aggiunta di cannella)
Mele
Due cucchiai di zucchero mascobado
Un cucchiaino di cacao Trappista
Cannella grattugiata a volontà

Stendere due dischi di pasta frolla, stenderne uno nella teglia imburrata e foderata di pangrattato di Nonno Giancarlo o altro finissimo, farcire con mele sbucciate, tagliate a spicchi, condite con zucchero mascobado, cannella e cacao ( circa due cucchiai di zucchero, 6 mele, un cucchiaino di cacao), coprire con l'altro disco di pasta, infornare in forno ventilato preriscaldato a circa 170*C per il tempo necessario, circa 20'.

giovedì 17 dicembre 2020

Crostata ripiena di pere e zenzero candito

Se indossare la mascherina in ambienti chiusi è più che ragionevole, l'obbligo indistinto di utilizzare la mascherina all'aperto è un'imposizione tanto iniqua quanto insensata, così come lo è consentire assembramenti per le funzioni religiose senza reali forme di contenimento e con una promiscuità eccessiva e rendere impossibile la fruizione di momenti di cultura con tutte le precauzioni che la legge e la ragionevolezza impongono. 
Questa ricetta è ispirata al buon senso. 

Pasta frolla (ricetta di Zia Federica più cannella in polvere)
Pere
Zucchero mascobado
Zenzero candito
Cannella in polvere

Stendere due dischi di pasta frolla, stenderne uno in una teglia imburrata e coperta di pangrattato di Nonno Giancarlo o finissimo, farcire con zenzero candito e pere sbucciate, tagliate a spicchi, condite con due cucchiai di zucchero mascobado, cannella. Coprire con l'altro disco di pasta frolla. Infornare in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 25'. 

mercoledì 16 dicembre 2020

Zuppetta zucca, lenticchie e timo

Le zuppette invernali sono un modo di coccolarsi e recuperare le energie.
Questa ricetta è ispirata alle coccole invernali.

Zucca
Acqua
Sale
Timo
Salvia
Lenticchie
Cipolla
Aglio

In una pentola mettere le lenticchie, l'acqua e gli odori. Quando sono a circa metà cottura aggiungere la zucca a dadini, salare, continuare a cuocere fino ad ottenere una minestra non fitta ma piuttosto asciutta.

martedì 15 dicembre 2020

Spadellata di verza, broccolo siciliano, bieta e stracchino (o tofu)

 

Spadellata di verza, broccolo siciliano, bieta e stracchino (o tofu)

 

A volte una chiacchierata informale può essere fondamentale per comprendere ed elaborare conoscenze.

Questa ricetta è ispirata agli incontri più o meno casuali.

 

Verza riccia

Broccolo siciliano

Bieta

Gomasio

Aglio

Cipolla

Acqua, pochissima

Stracchino oppure tofu insaporito nello shoyu

 

In una padella antiaderente in pietra Bialetti, fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua di aglio e cipolla, aggiungere verza, broccolo e bieta lavati e tagliati a listerelle e pezzetti, salare col gomasio, far cuocere velocemente e aggiungere stracchino oppure tofu insaporito con lo shoyu.

lunedì 14 dicembre 2020

Seitan con olive e sugo

 Seitan con olive e sugo

 

Se non mangio carne, cosa mangio? È il titolo di un libro che creò scalpore qualche decina di anni fa, quando il vegetarianesimo inizò a farsi strada anche in Italia. Oggi le teorie salutiste sono arrivate al crudismo e, purtroppo, anche a teorie estremistiche che hanno portato alla morte per denutrizione di alcune persone. A prescindere dalle proprie teorie e pratiche in merito al consumo di carne, è effettivamente possibile trovare sul mercato delle alternative molto gustose e altamente proteiche, quali il seitan e altri prodotti a base di legumi e cereali.

Questa ricetta è ispirata alle alternative possibili.

 

Aglio

Cipolla

Bistecchine di seitan disidratate

Sale

Olio extravergine di oliva

Acqua

Timo

Rosmarino

Passata di pomodoro

Olive nere

 

Far rinvenire le bistecchine di seitan in acqua per una mezzoretta almeno, sciacquarle, scolarle, strizzarle, tagliarle a listerelle. In una padella fare un soffritto leggero in acqua e olio di cipolla e aglio tritate finemente, aggiungere il seitan e la passata di pomodoro, salare, aggiungere rosmarino, timo, olive nere e un po’ di acqua, far cuocere a fuoco medio, coperto, girando di quando in quando per una mezzoretta almeno.

domenica 13 dicembre 2020

Crostata allo zafferano ripiena di pere, nocciole cimine e cacao trappista

 

Crostata allo zafferano ripiena di pere, nocciole cimine e cacao trappista

 

Giuseppina Pizzigoni fu una delle grandi pedagoghe del Novecento, una geniale milanese che rivoluzionò in modo straordinario l’arte e il mestiere dell’insegnamento, costituendo un vero e proprio gioiellino di scuola che ancor oggi è all’avanguardia.

Questa ricetta è ispirata alla Scuola Rinata Pizzigoni e alle enormi potenzialità teoriche e pratiche che esprime  a distanza di oltre un secolo.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

4 o 5 stimmi di zafferano appena raccolti

Pangrattato di Nonno Bam Bam o altro finissimo per oliare la teglia

Olio o burro per oliare la teglia

Pere qb

Zucchero mascobado 2 cucchiai

½ cucchiaio di cacao amaro dei Frati Trappisti

Nocciole cimine tostate q.b.

 

Far sciogliere il burro con gli stimmi di zafferano. Farlo freddare e tenerlo in frigorifero per qualche ora o giorno in base a quanto aroma si vuole dare all'impasto. Sbattere lo zucchero bianco con le uova, aggiungere la farina a pioggia, considerando circa 350 gr di 0 e 150 gr di integrale in base a quanta ne richiede l'impasto quando lo si lavora, aggiungere il burro leggermente ammorbidito, lavorare l'impasto per il tempo necessario ad ottenere una pasta liscia e soda ma non dura. Sbucciare le pere, affettarle non troppo sottili, condirle col mascobado, il cacao e le nocciole tostate stendere un disco di pasta frolla, disporlo nella teglia imburrata o oliata e cosparsa di pangrattato, farcire con il composto, chiudere con un altro disco di frolla, infornare in forno ben caldo, ventilato a circa 170*C per il tempo necessario alla cottura, circa 20'.

sabato 12 dicembre 2020

Apple pie italiana con zafferano

Apple pie italiana con zafferano

 

La apple pie è la torta di Nonna Papera, uno dei dolci nordamericani per eccellenza, che si gusta in una enorme varietà di versioni.

Questa ricetta, preparata con zafferano appena raccolto in una rielaborazione ‘nostrana’, è ispirata alle tantissime tradizioni nordamericane che si intrecciano con quelle europee e di altri continenti.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burr1 bustina di lievito istantaneo oppure 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio

4 o 5 stimmi di zafferano appena raccolti

Pangrattato di Nonno Bam Bam o altro finissimo per oliare la teglia

Olio o burro per oliare la teglia

Mele qb

Zucchero mascobado 2 cucchiai

 

Far sciogliere il burro con gli stimmi di zafferano. Farlo freddare e tenerlo in frigorifero per qualche ora o giorno in base a quanto aroma si vuole dare all'impasto. Sbattere lo zucchero bianco con le uova, aggiungere la farina a pioggia, considerando circa 350 gr di 0 e 150 gr di integrale in base a quanta ne richiede l'impasto quando lo si lavora, aggiungere il burro leggermente ammorbidito, lavorare l'impasto per il tempo necessario ad ottenere una pasta liscia e soda ma non dura. Sbucciare le mele, affettarle non troppo sottili, condirle col mascobado, stendere un disco di pasta frolla, disporlo nella teglia imburrata o oliata e cosparsa di pangrattato, farcire con le mele, chiudere con un altro disco di frolla, infornare in forno ben caldo, ventilato a circa 170*C per il tempo necessario alla cottura, circa 20'.


venerdì 11 dicembre 2020

Minestrina con patate, lenticchie e pomodori secchi

 Minestrina con patate, lenticchie e pomodori secchi

 

Una bella zuppa calda è un modo meraviglioso per celebrare la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, scaldare il corpo e lo spirito, ritrovare quei momenti di intimità che fanno stare bene.

Questa ricetta è ispirata ai piatti che scaldano il cuore.

 

Lenticchie miste

Patate

Aglio

Cipolla

Salvia

Rosmarino

Acqua

Cannolicchi/ditali rigati

Sale

Pomodori secchi

 

Sbucciare le patate, tagliarle a dadini, sbucciare l’aglio e tagliare un pezzetto di cipolla, mettere in pentola con acqua, sale, salvia, pomodori secchi a pezzetti, far bollire quindi aggiungere la pasta, far cuocere così da ottenere una zuppetta calda e abbastanza densa. Aggiungere olio extravergine d’oliva a crudo e formaggio grattugiato a piacere, parmigiano o pecorino.

giovedì 10 dicembre 2020

Biscottini con granella di mandorle e pistacchi

Biscottini con granella di mandorle e pistacchi

 

Le nuove tecnologie sono uno strumento di conoscenza e di apprendimento, non dovrebbero essere demonizzate né santificate, bensì utilizzate con criterio. Pensare che si possa impostare dall’oggi al domani un intero sistema di didattica a distanza non è un atto di buonsenso. Chiaramente gli strumenti per il lavoro e l’insegnamento a distanza esistono da moltissimi anni e da vari lustri si grida all’imminente trasformazione delle attività quotidiane mediante le nuove tecnologie, trasformazione che fino ad oggi non è mai stata messa in pratica se non in rari e sporadici casi, senza dunque una formazione sistematica di chi dovrebbe poi operare tali cambiamenti, ma su cui è stata prodotta una grande mole di studi e di riflessioni critiche che forse sarebbe il caso di consultare di quando in quando.

Questa ricetta è ispirata alle tecnologie. 

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

Granella di mandorle

Granella di pistacchi

 

Impastare tutti gli ingredienti, fa frollare l’impasto in frigo. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


mercoledì 9 dicembre 2020

Biscottini zenzero, curcuma e cannella

Biscottini zenzero, curcuma e cannella

 

Talvolta si possono immaginare mondi possibili e altre volte vivere in modo tale da poter realizzare le proprie aspirazioni, attuando quelle piccole o grandi rivoluzioni che rendono unica l’esistenza di ognuno.

Questa ricetta è ispirata a piccoli gesti di gentilezza.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

Cannella in stecche

Cannella in polvere

Zenzero fresco grattugiato al momento

Zenzero in polvere

Curuma fresca grattugiata al momento

Curcuma in polvere

Zucchero e acqua per la glassa

 

Impastare tutti gli ingredienti, avendo l’accortezza di far sciogliere un po’ il burro, incorporare la polvere di cannella, zenzero, curcuma e la cannella in stecche a pezzi interi così da poterli poi togliere, dunque far insaporire in frigorifero un giorno prima di utilizzarlo per l’impasto. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, spennellare con acqua e zucchero, disporre su carta forno direttamente sulla griglia del forno, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


Biscottini alla curcuma

Biscottini alla curcuma

 

Molte spezie considerate ‘esotiche’ fino a qualche anno fa sono ormai entrate a far parte della cucina italiana, una di queste è la curcuma, una radice dalle innumerevoli proprietà benefiche che si usa anche per rafforzare le difese immunitare nei cambi di stagione e in vista delle rigidità invernali.

Questa ricetta è ispirata alle interazioni tra tradizione e innovazione.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

Curcuma fresca grattugiata al momento

Curcuma in polvere

Zucchero e acqua per la glassa

 

Impastare tutti gli ingredienti, avendo l’accortezza di far sciogliere un po’ il burro, incorporare la polvere di curcuma, dunque far insaporire in frigorifero un giorno prima di utilizzarlo per l’impasto. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, spennellare con acqua e zucchero, disporre su carta forno direttamente sulla griglia del forno, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


martedì 8 dicembre 2020

Biscottini con anice stellato

Biscottini con anice stellato

 

Il solstizio d’inverno è una delle più celebrate ricorrenze astronomiche nella cultura popolare. Celebrato in tutte le religioni, è un momento di raccoglimento e di rinascita, di riflessione e di rigenerazione energetica. Il giorno più corto dell’anno che prelude alla stagione più fredda e alla rinascita ciclica della natura proprio nel momento in cui tutto sembra sopito, ha sempre avuto un forte potere evocativo per le persone di tutte le latitudini e di tutti i tempi.

Questa ricetta è ispirata alle decorazioni e alle festività che si svolgono intorno al solstizio d’inverno.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

Anice stellato

Zucchero e acqua per la glassa

 

Impastare tutti gli ingredienti, avendo l’accortezza di far sciogliere un po’ il burro, incorporare l’anice stellato così da poterlo poi togliere, dunque far insaporire in frigorifero un giorno prima di utilizzarlo per l’impasto. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, spennellare con acqua e zucchero, disporre su carta forno direttamente sulla griglia del forno, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


lunedì 7 dicembre 2020

Biscottini alla cannella

Biscottini alla cannella

 

Una bella tazza di tisana fumante, piedi che si allungano pigramente sotto le coperte, caldi calzettoni di lana e un caminetto o una stufa mentre fuori l’inverno bussa alla porta prepotentemente, il profumo intenso della cannella e di biscotti in forno creano una sensazione di benessere coccoloso che in questo momento storico così complicato può aiutare ad alleviare nervosismi e stress inutile.

Questa ricetta è ispirata alla filosofia dello star bene.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

Cannella in stecche

Cannella in polvere

Zucchero e acqua per la glassa

 

Impastare tutti gli ingredienti, avendo l’accortezza di far sciogliere un po’ il burro, incorporare la polvere di cannella e la cannella in stecche a pezzi interi così da poterli poi togliere e non far sentire i pezzettini nei biscotti, dunque far insaporire in frigorifero un giorno prima di utilizzarlo per l’impasto. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, spennellare con acqua e zucchero, disporre su carta forno direttamente sulla griglia del forno, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


domenica 6 dicembre 2020

Biscottini allo zenzero

Biscottini allo zenzero

 L’aroma dello zenzero, ormai entrato a pieno titolo anche nella cultura culinaria italiana, è un grande classico della cucina delle festività, un profumo che fa pensare inevitabilmente ad un divano accanto ad un focherello, con una copertina, un gatto che sonnecchia e voglia di coccole.

Questa ricetta è ispirata alle atmosfere dicembrine.

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

Zenzero fresco grattugiato al momento

Zenzero in polvere

Zucchero e acqua per la glassa

 

Impastare tutti gli ingredienti, avendo l’accortezza di far sciogliere un po’ il burro, incorporare la polvere di zenzero, dunque far insaporire in frigorifero un giorno prima di utilizzarlo per l’impasto. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, spennellare con acqua e zucchero, disporre su carta forno direttamente sulla griglia del forno, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


sabato 5 dicembre 2020

Biscottini allo zafferano

 Biscottini allo zafferano


Chiudere i teatri e lasciare aperte le chiese è una decisione liberticida che fa tremare la memoria delle donne e degli uomini che hanno costruito e continuano a costruire l’identità culturale italiana ed europea.

Questa ricetta è ispirata al buonsenso. 

 

500 gr. farina 0 e integrale

3 uova

225 gr zucchero bianco

143 gr burro

1 bustina di lievito istantaneo oppure ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

4 o 5 stimmi di zafferano appena raccolti

Zucchero e acqua per la glassa

 

Impastare tutti gli ingredienti, avendo l’accortezza di far sciogliere un po’ il burro, incorporare gli stimmi di zafferano, dunque far insaporire in frigorifero un giorno prima di utilizzarlo per l’impasto. Stendere la sfoglia, con delle formine oppure con il coltello o con i bicchieri creare biscotti della dimensione desiderata, spennellare con acqua e zucchero, disporre su carta forno direttamente sulla griglia del forno, cuocere a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.

venerdì 4 dicembre 2020

Gnocchetti sardi e cicerchie con mirto e rosmarino


Gnocchetti sardi e cicerchie con mirto e rosmarino

Svolgere periodicamente attività sportiva è importante per stare bene. Una corsetta, una passeggiata, yoga e varie discipline sono utili a mantenersi in forma recuperare l’equilibrio necessario a vivere serenamente la bellezza della quotidianità.
Questa ricetta è ispirata alla pratica dello yoga.

Cicerchie
Olio extravergine di oliva
Mirto in bacche
Acqua
Lattuga
Rosmarino
Sale
Aglio
Cipolla
Gnocchetti sardi
Pecorino stagionato

Mettere a mollo le cicerchie la sera prima, sciacquarle e scolarle. Fare un soffritto leggero in acqua e olio di aglio, cipolla, rosmarino, mirto, cuore di lattura, aggiungere acqua, sale, cicerchie rinvenute in acqua, far cuocere. A parte lessare gli gnocchetti sardi in abbondante acqua salata, scolarli e ripassarli con le cicerchie, aggiungere pecorino grattugiato.

giovedì 3 dicembre 2020

Zuppetta con cicerchie e pomodori secchi


Zuppetta con cicerchie e pomodori secchi

Il COVID-19 ha mietuto moltissime vittime e ha portato a ripensare alcune azioni quotidiane, talune modalità di relazione e di lavoro. Ha rivoluzionato il concetto di mobilità, di spostamento, di necessità e bisogno.
Questa ricetta è ispirata all’importanza di non inquinare.

Cicerchie
Lenticchie
Pomodori secchi non sottolio
Olio extravergine di oliva
Acqua
Lattuga
Rosmarino
Sale
Aglio
Cipolla
Patate

Mettere in ammollo le cicerchie la sera prima, sciacquarle e scolarle. Fare un soffritto leggero in acqua e olio con un trito di aglio, cipolla, cuore di lattuga e pomodori secchi, aggiungere acqua, le cicerchie rinvenute in acqua tiepida la sera prima, le patate sbucciate, lavate e tagliate a pezzetti, il rosmarino, le lenticchie, salare e far cuocere, senza coperchio se si vuole una zuppa più densa o col coperchio se si preferisce a minestra. Gustare tal quale oppure con crostini di pane, con pasta, riso o altro cereale, con o senza formaggio.


mercoledì 2 dicembre 2020

Zuppetta con portulaca e pomodori secchi


Zuppetta con portulaca e pomodori secchi

Il COVID-19 ha permesso, a chi ne ha avuto modo e voglia, di scoprire quanto c’è di bello nei dintorni che in Italia sono spesso molto più che belli.
Questa ricetta è ispirata alla cultura peripatetica del camminare lentamente e dei walkabout di Carlo Infante.

Portulaca
Aglio
Cipolla
Olio extravergine d'oliva
Sale
Acqua
Pomodori secchi
Menta
Nepitella
Lenticchie o se disponibili cicerchie
Lattuga
Patate
Semi di girasole
Peperoncino non piccante, poco


Fare un trito di aglio, cipolla (poca), pomodori secchi (grossolanamente), nepitella, menta, portulaca (grossolanamente) e farne un soffritto leggero in poca acqua e olio, quindi aggiungere acqua, lenticchie, lattuga, semi di girasole, sale, patate sbucciate, sciacquate e tagliate a dadi, peperoncino, poco. Far cuocere il tempo necessario quindi aggiungere cereali, pane bruscato, riso oppure pasta e servire, con o senza formaggio, a piacere.


martedì 1 dicembre 2020

Fettuccine funghi, pomodori secchi e olive


Fettuccine funghi, pomodori secchi e olive

Imparare il latino come una lingua viva è possibile? Sì, o almeno così la pensano all’Accademia Vivarium Novum di Frascati (RM) e Avellino, un cenacolo di intellettuali e studiosi che ha elaborato libri interessantissimi per studiare latino e greco in modo intuitivo e ‘naturale’.
Questa ricetta è ispirata alle eccellenze culturali italiane ed internazionali.

Uova
Farina
Olio extravergine di oliva
Pomodorini secchi non sottolio
Cipolla
Aglio
Champignon
Burro
Timo
Salvia
Olive verdi e nere
Acqua
Sale

Preparare le fettuccine impastando uova e farina. In una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare un filo d'olio, aggiungere un trito di aglio e cipolla, i pomodori secchi tritati grossolanamente, le olive sciacquate, denocciolate e tritate grossolanamente, salvia e timo. Far insaporire l’olio, non troppo, a fuoco non molto alto, aggiungere dunque i funghi lavati e tagliati a pezzetti o fettine, in base al gusto, salare, cuocere a fuoco medio basso, coperto. Quando i funghi sono appena imbruniti, aggiungere burro. Condire le fettuccine lessate in abbondante acqua salata, a piacere aggiungere parmigiano grattugiato o altro.