Insalata di cous-cous con quartirolo

Insalata di cous-cous con quartirolo

La disobbedienza civile è un’arma utilizzata da taluni gruppi politici o da individui attivi nella vita politica nazionale e/o internazionale per ottenere delle migliorie del sistema in cui si trovano a vivere. Talvolta le azioni di queste persone coraggiose hanno portato a cambiamenti epocali, come è stato in Italia, ad esempio, per il servizio civile e l’obiezione di coscienza.

Questa ricetta è ispirata a quelle disobbedienze civili che hanno portato ad una progressione della società.

Quartirolo lombardo

Pomodori rossi maturati sulla pianta

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Pomodorini secchi

Sedano fresco

Cipolla

Cous cous

Acqua

Curcuma

Lavare i pomodori, tagliarli a pezzettini, metterli in un’insalatiera e condirli con sale e olio. Far rinvenire il cous-cous in pochissima acqua bollente con un pizzico di curcuma, lasciarlo riposare, sgranarlo con la forchetta. Nel frattempo, lavare il sedano, affettarlo finissimamente, metterlo nell’insalatiera. Tritare la cipolla insieme ai pomodorini secchi sott’olio scolati, aggiungerli al condimento. Quando i pomodori avranno prodotto un po’ di sughetto bastantte al condimento, versare il cous-cous e aggiungere quartirolo a pezzetti.

Insalata di cetrioli e macadamia

Insalata di cetrioli e macadamia

Da qualche tempo si stanno diffondendo negozi non troppo grandi con prodotti artigianali creati interamente in Italia da piccole e medie imprese, quale ad esmpio la Claro, una fabbrica di occhiali sui generis tra le Dolomiti che ha aperto alcuni punti vendita con un numero non eccessivo di modelli, un po’ più particolari rispetto a quelli che si trovano nella produzione industriale dai grandi numeri e dagli enormi sprechi.

Questa ricetta è ispirata alle piccole e medie realtà italiane che mandano avanti l’economia nonostante la giungla legislativa italiana.

Noci macadamia

Cetrioli

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Lavare i cetrioli, sbucciarli, tagliarli, porli in un’insalatiera. Triturare grossolanamente le noci macadamia, aggiungerle ai cetrioli, condire con sale e olio.

Salsa di prugne con alloro, bacche di ginepro, zenzero e cannella

Salsa di prugne con alloro, bacche di ginepro, zenzero e cannella

Frequentare le scuole dovrebbe essere un gran piacere per gli studenti ma per quale strana combinazione di eventi, sono davvero pochi i Paesi in cui tale normale ovvietà è messa in pratica. Questa ricetta è ispirata alla bellezza dell’apprendimento e alla vocazione necessaria per l’insegnamento.

Prugne

Zuccchero

Bacche di ginepro

Zenzero fresco o in polvere

Cannella in polvere oppure in stecche ma messa all’interno di un filtro di acciaio per evitare che i pezettini finiscano nella salsa

Lavare l’alloro e le prugne, denocciolarle, porre in pentola con lo zucchero, lo zenzero fresco sbucciato e tritato a pezzettini, oppure in polvere, non troppo abbondante ma neanche troppo poco, alloro cannella. Far bollire il tempo necessario, non troppo, quindi disporre nei barattoli sterilizzati, chiudere, far bollire i barattoli.

Salsa agrodolce con prugne, bacche di ginepro, chiodi di garofano e anice stellato

Salsa agrodolce con prugne, bacche di ginepro, chiodi di garofano e anice stellato

Il grande politico machiavellico Giulio Andreotti era convinto che non esistesse il caso, soprattutto in politica, probabilmente parlava con cognizione di causa, almeno per ciò di cui era direttamente a conoscenza e talvolta, certamente, le coincidenze storico-politiche sembrano davvero curiose.

Questa ricetta è ispirata alla clientela di alcuni blasonati studi legali.

Bacche di ginepro

Prugne

Zucchero

Chiodi di garofano

Anice stellato

Aceto

Lavare le prugne, denocciolarle, farle sbollentare nell’aceto con le spezie, scolarle, dunque procedere come per la preparazione di una marmellata con poco zucchero, triturare, disporre nei barattoli sterilizzati chiudere e far bollire i barattoli.

Salsa agrodolce con prugne e senape

Salsa agrodolce con prugne e senape

Da qualche tempo i grandi festival internazionali che animano le città italiane hanno iniziato a pensare anche alle famiglie e ai più piccoli, creando spazi e momenti di intrattenimento e di giodo educativo per i bimbi. Esemplare è l’iniziativa di Umbria Jazz 2019 UJ4kids particolarmente interessante in cui alcune tra le più interessanti ed innovative realtà italiane di pedagogia musicale hanno costruito momenti di gioco letteralmente favolosi.

Questa ricetta è ispirata all’importanza della programmazione per i bimbi nella organizzazione di grandi kermesse internazionali.

Prugne fresche

Senape in semi oppure macinata finissima oppure in gocce (pochissime da usare con la mascherina, i guanti e gli occhiali)

Aceto, nel caso si utilizzassero i semi di senape

Zucchero

Far bollire i semi di senape in aceto, scolarli. Lavare le prugne, denocciolarle, porle in pentola con lo zucchero, aggiungere i semi di senape sbollentati nell’aceto oppure poca senape in polvere oppure pochissime gocce di estratto di senape, ricordando, in tal caso, di utilizzare le adeguate protezioni per occhi, bocca, mani. Far cuocere, triturare, mettere nei barattoli sterilizzati, chiudere e far bollire.

Anellini al forno con olive verdi

Anellini al forno con olive verdi

Liberare il mare e gli oceani dalla lordura creata dagli esseri umani è una guerra quasi impossibile, pulire acqua, aria, terra è molto costoso e richiederebbe uno sforzo enorme e un dispiegamento di forze di terra, di aria, di mare, dello spazio talmente imponente da risultare molto proababilmente di gran lunga maggiore a quello che si spenderebbe per condurre qualunque altra guerra contro nemici meno insidiosi e difficili da combattere.

Questa ricetta è ispirata all’economia dell’ecologia.

Anellini

Passata di pomodoro

Olive verdi denocciolate

Pangrattato

Burro

Mozzarella

Aglio

Foglie di cipollina fresca

Origano

Sale

Acqua

Pecorino romano DOP

Lessare gli anellini in abbondante acqua salata per poco più di metà del tempo di cottura, nel frattempo preparare un sugo lento con olive verdi denocciolate, aglio, origano, sale, foglie di cipollina, passata di pomodoro, acqua, sale. Scolare la pasta, passarla sotto l’acqua fredda, condirla col sugo e un pezzo di burro, disporne uno strato in una teglia di Pyrex imburrata e foderata col pangrattato, aggiungere mozzarella e percorino grattugiato, un altro stato di pasta, mozzarella, pecorino, strato di pasta, pangrattato, burro. Infornare in forno caldo a 180°C per il tempo necessario alla cottura.

Torta al testo con petto di pollo al ginepro e pomodoro strofinato

Torta al testo con petto di pollo al ginepro e pomodoro strofinato

La semplicità è spesso una condizione assai complicata da mettere in pratica.

Questa ricetta è ispirata all’essenzialità.

Petto di pollo acquistato dal macellaio di fiducia

Olio extravergine di oliva

Sale

Bacche di ginepro

Aglio

Pomodoro rosso dell’orto

Grigliare il pollo, condirlo con sale, olio, aglio, bacche di ginepro, lasciar insaporire in frigo per qualche ora. Tagliare la torta al testo per orizzontale, strofinare il pomodoro ben maturo su tutte e due le fette, condire con sale e olio, nel mezzo porre il petto di pollo, chiudere e mangiare tal quale oppure un po’ scaldato.

Torta al testo con petto di pollo grigliato al ginepro e crema tartufata

Torta al testo con petto di pollo grigliato al ginepro e crema tartufata

Per accedere alle cariche dello Stato si dovrebbe, presumibilmente, conoscere almeno la Costituzione e i testi fondamentali. Essere giuristi non è necessario anche se potrebbe essere utile ma certamente non conoscere neanche quello che si potrebbe definire l’alfabeto della complessa lingua politica e pensare di comporre quelli che dovrebbero essere grandi romanzi ed indimenticabili poesie, le leggi, è quantomeno assurdo.

Questa ricetta è ispirata alla preparazione tecnica dei politici italiani e non solo.

Petto di pollo acquistato dal macellaio di fiducia

Olio extravergine di oliva

Sale

Bacche di ginepro

Aglio

Torta al testo acquistata in un forno umbro

Salsa tartufata perugina

Grigliare il pollo, condirlo con sale, olio, aglio, bacche di ginepro, lasciar insaporire in frigo per qualche ora. Tagliare la torta al testo per orizzontale, spalmare uno strato di salsa tartufata su ambedue le fette di torta al testo, aggiungere il petto di pollo, quindi chiudere e mangiare tal quale oppure un po’ scaldata.

Petto di pollo grigliato con ginepro

Petto di pollo grigliato con ginepro

I grandi festival di musica, danza, arte, cinema, architettura e quant’altro sono spesso un momento di incontro tra persone che convergono lì da molti luoghi diversi e si riconoscono quale partecipi di una specie di tribù festivaliera che non conosce confini geografici. Tali kermesse hanno però anche il pregio di far conoscere a chi le ignora le nuove tendenze e/o avvicinare chi solitamente è in tutt’altre faccende affaccendato a questa e/o quell’arte. Molte polemiche intorno a tali manifestazioni sorgono nel momento in cui vanno ad intercettare soldi pubblici che, soprattutto quando non ve n’è in abbondanza, tendono a convergere su ciò che avrebbe la possibilità di autofinanziarsi grazie agli sponsor privati e alla notevole visibilità con conseguenze negative nei confronti di chi, nel piccolo delle realtà italiane, fatte di tanti centri con molteplici storie, cerca di costruire una continuità di presenza sui territori.

Questa ricetta è ispirata alle annose questioni.

Petto di pollo acquistato dal macellaio di fiducia

Olio extravergine di oliva

Sale

Bacche di ginepro

Aglio

Grigliare il pollo, condirlo con sale, olio, aglio, bacche di ginepro, lasciar insaporire in frigo per qualche ora. In questo modo è possibile mantenerlo, in un contenitore ben chiuso, in frigo, e ben coperto di olio, anche per tre giorni.

Frollini con le noci

Frollini con le noci

Recentemente è uscito nelle sale cinematografiche un film d’animazione in cui vengono contrapposti giocattoli perfetti, tra cui biondi avvocati e brune dottoresse, a giocattoli sdendati e rappezzati alla buona che voglio avere il loro posto nel cuore dei bambini di tutto il mondo. Le intenzioni degli autori probabilmente erano anche buone ma il risultato, di primo acchito, sembrerebbe quello di un mondo diviso tra professionisti perfetti in tutto e scorfanelli brutti e male assortiti a cui viene fatta la concessione, dopo varie prese di posizione, di poter esistere. Ora, senza nulla togliere a chi è bello, la bellezza non è una colpa ma è spesso una convenzione che cambia radicalmente negli anni, basti pensare alla bella ‘cicciottella’ Rosina che fa perdere il senno e il sonno al Conte d’Almaviva, dare ad intendere a degli infanti che chi risponde a certi criteri di ‘perfezione’ avrà la strada spianata nella vita e tutti gli altri, poveracci, dovranno accontentarsi delle briciole della loro carità è francamente disgustoso oltre che diseducativo. Sarebbe il caso, forse, prima di girare un film d’animazione, di comprendere un po’ di cose importanti della vita, tra cui che i canoni di bellezza predefinita non esistono, neanche nella storia dell’arte. La rappresentazione dell’assoluta bellezza, la Venere di Botticelli oggi come oggi non sarebbe neanche degnata di uno sguardo dai grandi fotografi di moda. Ma certo, capire questo non giova di certo a tutto il merchandise che gira intorno ad un film di animazione.

Questa ricetta è ispirata al buon senso e alle politiche per l’infanzia.

Noci

90 gr di burro

1 uovo

100 gr di zucchero

200 gr di farina

Sminuzzare i gherigli di noce più o meno finemente in base al gusto, impastare con il burro, la farina, lo zucchero, l’uovo. Far frollare l’impasto in frigorifero. Stendere la frolla, creare cerchietti o altre forme e infornare in forno già caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura.

Gnocchetti sardi con caprese e menta fresca

Gnocchetti sardi con caprese e menta fresca

Acquistare prodotti artigianali, spesso, anche se non sempre, di qualità e di pregio notevolissimi, è un modo come un altro per contribuire a sviluppare l’economia in modo sostenibile. Il che non vuol dire, ovviamente, rinunciare agli agi e alle comodità della modernità, anzi.  

Questa ricetta è ispirata ai piccoli grandi gesti che creano la differenza.

Gnocchetti sardi

Pomodori freschi

Menta fresca

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Mozzarella

Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzettini, condirli con olio, sale e menta, lasciar insaporire e creare il sughetto. Lessare la pasta, scolarla, passarla sotto l’acqua, condirla coi pomodori e la mozzarella a pezzettini.

Frittata di zucchine e cipollina fresca

Frittata di zucchine e cipollina fresca

Coltivare l’orto è un gran bel passatempo che consente non soltanto di mangiar sano durante il periodo di raccolto ma anche di poter conservare i frutti del faticoso lavoro, mediante, ad esempio, conserve di pomodoro, passate, sughi ed eventualmente marmellate.

Questa ricetta è ispirata alla fatica di coltivare il proprio orticello e alla soddisfazione di assaporarne i frutti anche in tempo di non raccolta.

Uova

Zucchine

Cipollina fresca e foglie

Timo citronella

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Lavare le zucchine, tagliarle a pezzettini, in una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare leggermente dell’olio, aggiungere le zucchine, la cipolla tritata con relative foglie tagliate a listerelle, il timo citronella, salare, far cuocere, aggiungere dunque le uova sbattute, se necessario aggiustare di sale, girare quando necessario, aiutandosi con un piatto o un coperchio.

Anellini al forno con capperi e olive

Anellini al forno con capperi e olive

Le politiche del paesaggio sembrano da qualche tempo passate nel dimenticatoio. Da molti anni non si sente più parlare dell’importanza della tutela di uno tra i più straordinari e variegati patrimoni italiani, segno di una generalizzata incapacità gestionale da parte di politici e politicanti nostrani.

Questa ricetta è ispirata alle politiche per il paesaggio.

Pasta anellini

Pangrattato

Burro

Aglio

Foglie di cipollina fresche

Capperi sotto sale

Olive nere snocciolate

Olio extravergine di oliva

Passata di pomodoro

Provola affumicata

Sale iodato

Acqua

Un pizzico di zucchero

Far scaldare senza soffriggere l’aglio in olio, aggiungere la passata di pomodoro, acqua, un pizzico di zucchero, i capperi dissalati, le olive sciacquate e tagliate a fettine, poco sale, le foglioline di cipolla. Nel frattempo, lessare gli anellini a circa metà del tempo di cottura, sciacquarli, passarli sotto l’acqua fredda, condirli con il sugo, avendo cura di togliere l’aglio e le foglie di cipolla, e una parte del burro. Foderare una teglia con burro e pangrattato, versare uno strato di pasta condita, quindi uno strato di provola affumicata, dunque di pasta, provola, pasta e infine pangrattato e burro. Infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, solitamente circa 40’.  

Fagioli con cipollina fresca e timo citronella

Fagioli con cipollina fresca e timo citronella

Disegnare e colorare sono delle ottime attività per ritrovare il proprio equibrio ma ognuno ha delle proprie inclinazioni e degli hobby che possono aiutare nella gestione dello stress quotidiano.

Questa ricetta è ispirata agli hobby.

Fagioli borlotti o viterbesi

Timo citronella

Acqua

Sale iodato

Cipollina fresca

Far rinvenire i fagioli in acqua, lessarli, condirli con sale, olio, timo citronella, cipollina fresca.

Insalata con pollo grigliato

Insalata con pollo grigliato

Le api e le vespe sono fondamentali per la vita sulla Terra ma non sempre la convivenza con tali pungenti insetti è facilissima: se non vi sono allergie è talvolta necessario prendere delle precauzioni in caso di punture, quali ad esempio ghiaccio e soluzioni quali ad esempio gel all’ortica già pronti e venduti in negozi specializzati in cui si utilizzano le propietà dell’urticante pianta per lenire il prurito delle punture.

Questa ricetta è ispirata ai tanti rimedi contro le punture di api e vespe.

Insalata mista

Petto di pollo

Cipolle fresche

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Olive denocciolate

Capperi sottaceto

Senape di Digione all’antica

Sfilettare il petto di pollo, grigliarlo, farlo ammorbidire in olio, lavare accuratamente l’insalata tagliarla o spezzettarla, sciacquare le olive e i capperi, tagliuzzare con le forbici il petto di pollo grigliato, versare il tutto in un’insalatiera, condire con olio, sale e senape all’antica.

Anellini di pasta con ragù al forno

Anellini di pasta con ragù al forno

Sindache e sindaci di grandi città non possono permettersi di lasciare in balia dell’aleatorietà del caso la gestione della ‘normale amministrazione’, tra cui la manutenzione del verde pubblico, del decoro urbano, delle fognature, della rete viaria, degli approvvigionamenti idrici ed elettrici, della raccolta e dello smaltimento dell’immondizia. Quando un sindaco, o una sindaca e ogni riferimento a persone realmente esistenti non è puramente casuale, afferma con candore di non essere in grado di gestire la normale amministrazione, ovverosia le basi della gestione municipale, e chiede soldi a destra e a manca non per la gestione di eventi staordinari senza risolvere minamente la questione dimostra non soltanto incapacità ma anche di non aver capito quale sarebbe il ruolo di sindaco. Si può essere d’accordo o meno con la gestione e l’organizzazione di tutto ciò che non afferisce alla quotidiana gestione della vita cittadina ma non si può, davvero, tollerare l’assoluta incapacità gestionale nelle più semplici attività di normale amministrazione e non si può pensare che la Regione e lo Stato elargiscano soldi di cittadini per tamponare tutto quello che afferisce, appunto, alla normale amministrazione.

Questa ricetta è ispirata ai sindaci.

Carne macinata acquistata dal macellaio di fiducia

Aglio

Cipolla

Timo

Basilico

Pochissimo zucchero

Passata di pomodoro

Anellini pasta

Acqua

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Burro

Pecorino romano DOP

Pangrattato

Mozzarella

Mettere la carne macinata in una pentola antiaderente Bialetti, aggiungere aglio, timo e cipolla, far cuocere, quando ha esaurito il liquido, salare, dunque aggiungere la passata, acqua, se necessario aggiungere altra acqua, aggiustare di sale, aggiungere un pizzico di zucchero, fa cuocere a fuoco basso ma non troppo per qualche ora, girando e aggiungendo acqua se necessario. Lessare gli anellini a circa metà tempo di cottura o poco più, scolarli, passarli sotto l’acqua fredda, condirli col ragù e il burro, non troppo ma neanche troppo poco. Imburrare una teglia con burro e pangrattato, fare uno strato di pasta condita, poi uno di mozzarella, pecorino e un po’ di ragù, poi di pasta, dunque di pecorino, mozzarella e burro, dunque di pasta e, all’ultimo, di pangrattato, pecorino, burro e foglioline di cipolla tagliate a rondelline e foglie di basilico. Infornare in forno caldo a 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa 45’.

Insalata di pasta con aglio, cipolla e peperoni

Insalata di pasta con aglio, cipolla e peperoni

Parlare una lingua straniera è molto importante per vivere in un mondo globalizzato ma imporre all’italiano strattoni dovuti all’uso improprio e a calchi tanto creativi quanto forzati di un’altra lingua, generalmente l’inglese, è, francamente, ridicolo.

Questa ricetta è dedicata all’italiano.

Peperoni

Aglio

Cipolla fresca

Olio extravergine di oliva

Origano

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Acqua

Pasta corta tipo fusilli

Pomodori secchi sott’olio

Tritare con il coltello o con la mezzaluna i pomodori secchi, l’aglio, la cipollina, e i peperoni lavati lasciarli in olio con l’origano e un pizzico, poco, di sale. Lessare la pasta in abbondante acqua salata bollente, scolarla, passarla sotto l’acqua fredda corrente, condirla con l’intingolo e servire fredda, a temperatura ambiente o appena tiepida.

Insalata di pasta con pere, gorgonzola, noci

Insalata di pasta con pere, gorgonzola, noci

I grandi nomi della moda mondiale ed italiana sembrano essersi accorti di lavorare e produrre all’interno di un Paese meraviglioso e unico per patrimonio artistico e culturale. Così le maison più prestigiose hanno iniziato quella che si potrebbe ora definire una tradizione tutta italiana: sfilare e mostrare modelli esclusivi in location esclusivissime, uniche e di bellezza assoluta: siti archeologici e/o del patrimonio artistico italiano.

Questa ricetta è ispirata alla bellezza assoluta dell’arte e relativa della moda.

Pasta corta

Acqua

Sale iodato

Gorgonzola piccante o dolce in base ai gusti

Gherigli di noci

Pere estive

Latte

Burro

Far sciogliere il gorgonzola in poco latte, insieme ai gherigli di noce sbriciolati grossolanamente con le mani, sbucciare le pere, tagliarle a pezzettini. Nel frattempo, lessare la pasta in abbondante acqua salata bollente, scolarla, passarla sotto l’acqua fredda, condirla con pochissimo burro e con la crema di gorgonzola intiepidita e le pere tagliate a pezzetti. Servire appena tiepida o a temperatura ambiente.

Insalata di calamarata con zucchine, menta e pomodori

Insalata di calamarata con zucchine, menta e pomodori

Il weekend in cui iniziano i saldi spesso i negozi, spesso quelli di centri commerciali naturali o meno, vengono quasi presi d’assalto ma da qualche anno non si vedono più clienti con fisarmoniche di buste, bensì persone che comprano qualcosina e/o cercano di vedere se c’è qualche cosa da acquistare con prezzi più convenienti rispetto a quelli che si possono trovare comodamente online.

Questa ricetta è ispirata ai saldi.

Zucchine

Menta

Timo

Pomodori

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Gomasio

Acqua

Pasta tipo calamarata

Basilico

Cipollina fresca

Lavare accuratamente i pomodori, tagliarli, condirli con olio, sale, basilico, lasciarli riposare così che creino il sughetto naturale. Nel frattempo, lavare le zucchine, tagliarle a dadini, versarle in una padella antiaderente in pietra Bialetti in cui sia stata fatto scaldare olio e cipollina, aggiungere sale, timo, menta, far cuocere a fuoco medio basso. Nel contempo, lessare la pasta in abbondante acqua salata bollente, scolarla, passarla sotto l’acqua fredda, condirla con i pomodori, le zucchine, aggiungere il gomasio e aggiustare di olio e sale.

Insalata tiepida di pasta con gruviera, wurstel e crauti

Insalata tiepida di pasta con gruviera, wurstel e crauti

Le nuove tecnologie possono fornire validi strumenti per l’apprendimento e, in Europa e spiccatamente in Francia, si sono sviluppati intorno alla questione dibattiti e studi che talvolta riescono ad arginare le pressioni di chi vorrebbe un’economia non sostenibile.

Questa ricetta è ispirata alla creatività.

Crauti freschi

Gruviera

Wurstel

Pasta corta

Burro salato

Burro

Acqua

Sale iodato

Birra

Kummel carvi

Tagliuzzare i wurstel a pezzettini, metterli in una padella antiaderente dove è stato fatto sciogliere del burro insieme al kummel carvi, aggiungere i crauti freschi tagliati a fettine sottilissime, quasi trasparenti, sfumare leggermente con pochissima birra. Far cuocere a fuoco medio basso coperti. Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolare e passare sotto l’acqua fredda fino ad intiepidirla ma non freddarla completamente, condire con il burro salato, dunque aggiungere il formaggio tagliato a dadini e grattugiato julienne e i wurstel con i crauti.

Insalata fredda di pasta con cocunci

Insalata fredda di pasta con cocunci

Alcuni artisti rimangono nella memoria collettiva, altri sono talmente importanti da rivoluzionare completamente il modo di agire l’arte fino ad un determinato momento, cioè fino alla loro comparsa sulle scene mondiali, talvolta in modo evidente e dirompente, altre quasi in sordina, si incuneano nella creazione di spettacoli, nelle conoscenze degli addetti ai lavori, nelle nicchie di affezionati e trasformano la cultura. Questo è il caso di Lindsay Kemp, folletto enduendado, Puck dispettoso, giocoso e luminoso che ha saputo riportare il teatro danza e lo spettacolo verso l’opera d’arte totale, lo spettacolo nella sua magica essenza.

Questa ricetta è ispirata a David Haughton.

Cocunci sott’aceto

Sale iodato

Pomodori freschi

Acqua

Olio extravergine di oliva

Olive nere e verdi

Basilico

Origano

Aglio

Cipollina fresca

Feta o pecorino primosale o quartirolo

Pasta corta

Pomodori secchi

Peperoni

Lavare accuratamente i pomodori e i peperoni. Tagliarli rispettivamente a pezzetti e a listerelle sottilissime, quasi trasparenti. Scqiacquare le olive e i cocunci, unire a cipollina, aglio e pomodori secchi e farne un trito grossolano, sbriciolare il formaggio. Lasciare insaporire tutti gli ingredienti in un’insalatiera capiente, con olio e non troppo sale. Lessare la pasta, sciacquarla sotto l’acqua fredda, versarla nell’insalatiera in cui è il condimento. Lasciar insaporire.

Insalata caprese di pasta fredda

Insalata caprese di pasta fredda

Pulcinella, Arlecchino, Ballanzone, Colombina sono soltanto alcuni tra i tipi fissi della commedia dell’arte che sono alla base di moltissima letteratura, teatro, musica, balletti. Personaggi insossidabili che racchiudono i vizi e le virtù degli esseri umani nelle società e che costituiscono un patrimonio culturale fondamentale europea sono scomparsi dai costumi di carnevale e dai giochi infantili. Si potrebbe pensare che ciò sia un dato marginale ma non lo è: è la cancellazione sistematica della cultura locale, della possibilità stessa di un popolo di prendersi gioco di sé mantenendo, di fatto, la propria identità storica. Certo, oggi non esistono più i servitori, i padroni, non ci si prende più a bastonate ma la commedia dell’arte non è cristallizzata nel tempo, si è evoluta nei secoli, in base alle progressioni delle società di riferimento e allora, perché cancellarla dalla memoria collettiva? I complottisti forse penseranno che, sostituendo Pulcinella con Topolino si possono abituare i bambini a diventare consumatori di cibo spazzatura immesso nel mercato da potenti multinazionali che guardacaso controllano anche il fiorente mercato di giochi, videogiochi, cinema, cinema di animazione ecc., il che è anche vero. I globalisti ragioneranno sugli aspetti positivi della (fasulla) globalizzazione di contenuti, simboli e culture. Gli anti-imperialisti vedranno tale dato quale conferma del tentativo di instaurare una dittatura planetaria in cui i cittadini sono considerati soltanto nel loro essere consumatori obbedienti e non troppo consapevoli. I positivisti potrebbero affermare che si tratta di una naturale evoluzione del mercato e della cultura di massa. Il fatto, però, comunque la si pensi, rimane e sarebbe opportuno che i politici, soprattutto europei e/o con vocazione sovranazionale, si occupassero della questione andando a tutelare i cittadini e la memoria culturale che contraddistingue le peculiarità europee.

Questa ricetta è ispirata alla Commedia dell’Arte.  

Pomodori

Basilico

Pasta corta

Mozzarella

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Acqua

Lavare bene i pomodori, tagliarli a pezzetti, condirli con sale, olio e basilico ben lavato, lasciar insaporire per un’oretta, eventualmente in frigorifero così che possano tirar fuori il sughetto naturale. Lessare la pasta in abbondante acqua bolente salata, sciacquarla sotto l’acqua fredda epr fermare la cottura, condire con poco olio, aggiungere i pomodori col loro sughetto naturale e la mozzarella sciacquata e tagliata a pezzetti. Aggiustare di sale.

Pesche con la birra

Pesche con la birra

I giocattoli per bambini spesso, anziché svolgere la funzione di rilassare e far apprendere con tranquillità le nozioni di base del sapere umano ai più piccolini, tendono a creare un minimo senso di frustrazione che, sovente, si placa con l’utilizzo quasi compulsivo di altri giocattoli e/o con il consumo di cibi per lo più dannosi per la salute, tra cui patatite, caramelle, cioccolatini, dolciumi molto colorati e con forme stravaganti. Chiunque sia entrato in un grande supermercato di giocattoli ha potuto notare che, accanto ad una enorme quantità di prodotti e produttori, vi sono scaffali pieni di cibo prevalentemente a lunga conservazione e preparato, spesso e volentieri, da una società  parte di quelle dieci multinazionali che, stando a quanto affermano gli analistieconomici, controllerebbe il cibo, e dunque l’agricoltura, le politiche ambientali, sociali ecc., di tutto il Pianeta. L cibo, e la sua pubblicità, non è soltanto un fattore collegato alle tradizioni ma i gusti, come è lampante per il cosiddetto cibo spazzatura che induce al consumo dopo un primo moto di sano disgusto e un po’ meno comprensibile per quei cibi molto saporiti, comodi da mettere nel microonde ecc., sono orientabili. Vi sono fiori di studiosi, medici, psicologi, pediatri, biologi, chimici e compagnia cantando che approvano, raccomandano, elaborano prodotti e dati. Ora, un bambino che sappia davvero apprendere le basi della cognizione ricavando dal sempice atto dell’imparar giocando ragiona, pensa e potrebbe anche decidere di non farsi condizionare più di tanto: è soddisfatto, non frustrato, ontologicamente felice. Maggiore è la forza e la potenza di tali colossi commerciali, però, maggiore deve essere la forza della politica per imporre modelli, anche di business, in cui al centro vi siano gli interessi reali della cittadinanza e non quelli delle multinazionali.

Questa ricetta è ispirata all’economia sostenibile, un gioco da ragazzi.

Pesche

Birra, pochissima

Zucchero, pochissimo

Sbucciare le pesche, tagliarle, condirle con pochissima birra e pochissimo zucchero, far insaporire.

Yogurt greco con marmellata di albicocche e marron glacé

Yogurt greco con marmellata di albicocche e marron glacé

Da qualche anno arrivano notizie sconfortanti sullo stato della democrazia negli Stati Uniti d’America, un Paese che sembra sempre più un palestrato con tanti muscoli e poco cervello ma soprattutto con un senso della giustizia, della legalità, della libertà e della democrazia alquanto discutibile per non dire assolutamente contrastante con i principi stessi di tali fondamentali concetti del cosiddetto ‘Occidente’. La libertà sembrerebbe spesso confusa con la possibilità di acquistare armi in base al principio che il popolo non possa essere disarmato di fronte ad eventuali tiranni, concetto che fa presupporre, ad un osservatore esterno, uno Stato senza efficaci meccanismi interni di garanzia e difesa per contrastare eventuali dittatori se non forche, ghigliottine e sparatorie, e questo è già di per sé alquanto preoccupante. La legalità sembrerebbe sovente declinata in modo diametralmente opposto a quello che prevederebbe una democrazia con una sistematica mancanza di rispetto del fondamentale principio di eguaglianza e cittadinanza. La giustizia parrebbe sempre più una questione privata, interna a clan preferibilmente religiosamente identificabili e famiglie. La democrazia, va da sé, da anni è stata depredata del suo senso di partecipazione civica: le desolanti percentuali di partecipazione elettorale ne sono una conferma senza necessità di argomentazione. Se l’Europa e il mondo cosiddetto ‘occidentale’ sperano davvero di poter fare affidamento sugli Stati Uniti per difendere i pilastri della vita sociale, culturale e politica di quegli Stati che hanno scelto democrazia, libertà, pace, prosperità e partecipazione civica, forse sarebbe il caso che si ponessero alcune domande e che cercassero nuove vie e nuove alleanze, almeno fino a quando la situazione statunitense non mostrerà significativi miglioramenti.

Questa ricetta è ispirata alla creazione del famigerato esercito europeo.

Yogurt greco %

Marmellata di albicocche (1 kg di polpa, 300 gr. di zucchero)

Marron glacé

Violette cristallizzate

Unire allo yogurt greco la marmellata, in proporzione variabile in base al gusto, e i marron glacé sbriciolati oppure uno per coppetta. Guarnire con violette cristallizzate nello zucchero.

Insalata di riso con cetrioli e pomodori

Insalata di riso con cetrioli e pomodori

È molto importante immaginare, progettare e creare spazi urbani in cui il verde e la natura abbiano una parte importante ma non si può prescindere dalla socialità, dall’importanza dell’incontro e della cultura. In questo l’Europa e il mondo cosiddetto occidentale, che tradizionalmente include anche Australia e Nuova Zelanda, possono certamente fornire esempi di buone pratiche. In particolar modo il vecchio continente, coi suoi borghi, le piazzette, i centri culturali francesi, i luoghi di ritrovo istituzionali e privati, potrebbe essere uno tra i principali motori per lo sviluppo di una nuova architettura in cui ambiente, verde e socialità, convivialità abbiano un posto peculiare. Una sorta di dieta mediterranea in architettura, insomma, in cui convivano le specificità e le particolarità, il desiderio di stare insieme e di vivere il tessuto urbano alla praticità della contemporaneità, antiche tradizioni e moderne innovazioni, ambientalismo peculiare, ovverosia adatto al luogo specifico, alle necessità climatiche e civili ed esigenze contemporanee.

Questa ricetta è ispirata alla nuova architettura.

Cetrioli

Pomodori

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Basilico

Aglio

Zucchinette freschissime

Riso parboiled

Acqua

Sbucciare i cetrioli, lavare i pomodori e le zucchine, tagliarli a pezzettini. Lessare il riso, scolarlo e passarlo sotto l’acqua fredda, sbucciare l’aglio, tritarlo, condire con olio e sale.

Bruschetta con lonzino

Bruschetta con lonzino

Riuscire ad amministrare correttamente un patrimonio e/o un’azienda non è sempre semplice, vi sono momenti complicati e difficoltà da affrontare e superare, strategie da inventare e soprattutto una grande visione del presente e del futuro, prossimo e remoto. Se, però, è comprensibile che vi siano difficoltà nell’organizzazione lavorativa che richiedono competenze e capacità notevoli, sembra quasi assurdo richiedere le medesime qualità a chi amministra lo Stato, eppure è un lavoro molto complicato che richiede serietà, onestà intellettuale e capacità enormi.

Questa ricetta è ispirata alla politica in grado di essere tale.

Pane

Lonzino

Formaggio fresco tipo Philadelphia

Affettare il pane, bruscarlo. Nel frattempo, sminuzzare il lonzino, mescolarlo con il formaggio morbido, aggiungere lonzino sminuzzato, condire il pane bruscato con il composto.

Bruschetta ortolana

Bruschetta ortolana

L’egittologia è una branca dell’archeologia che affascina moltissimi studiosi, curiosi e occultisti di ogni dove e che ha portato alla comprensione della enorme ricchezza culturale del Mediterraneo e dell’Africa.

Questa ricetta è ispirata a Tutankhamon e all’emozione che devono aver provato gli scopritori della sua tomba.

Pane

Melanzane grigliate

Zucchine grigliate

Peperoni grigliati

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Aglio

Sminuzzare le verdure grigliate con la forbice, tritare l’aglio, bruscare le fette di pane, condirle con le verdure sminuzzate.

Gateau di patate con ‘nduja

Gateau di patate con ‘nduja

Il 3 novembre 1867 le truppe franco-pontificie riportarono un’insperata vittoria su un gruppo di volontari un po’ scaciati capitanati da un eroe invincibile la cui fama travalica ancor oggi frontiere, mari, oceani e barriere linguistiche: Giuseppe Garibaldi. Per qualche strano caso del destino, l’Eroe dei due Mondi perse a Mentana, un paesino non lontano da Roma con un passato di alterne vicende, gloriose e miserrime. A poche centinaia di metri dal luogo della famosa battaglia, infatti, circa mille anni prima, quasi millecento, il giorno 23 novembre, accadde un fatto singolare e storicamente molto importante: Carlo Magno incontrò Leone III prima della solenne incoronazione. La scelta del luogo dell’incontro fu, ovviamente, fonte di grandi discussioni e diatribe diplomatiche, di cui ancor oggi vi è memoria in luoghi all’epoca di importanza cruciale quali la potentissima Abbazia di Farfa, a pochi chilometri dall’antica Nomentum-Lamentana-Mentana. Come è immaginabile, fu anche un segnale molto forte e potente inviato dal pontefice romano al resto del mondo, ed in particolare all’Impero Romano d’Oriente che aveva in qualche modo disconosciuto la sua suprema autorità ed era all’epoca retto addirittura da una donna, Irene d’Atene, che dopo poco tempo venne casualmente spodestata. A Mentana, insomma, neanche Garibaldi, l’invincibile e grandioso condottiero, riuscì a scalfire il potere temporale clericale del Papa, anche se, di lì a pochissimo, Pio IX Mastai dovette arrendersi alla complessa molteplicità della società italiana.

Questa ricetta è ispirata alla granitica classe sacerdotale.

Patate

Provola affumicata o caciocavallo

‘nduja non troppo piccante

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Pangrattato

Capperi

Lessare le patate con tutta la buccia, sbucciarle, frangerle, condirle con olio e sale, disporre in una teglia oliata uno strato di patate condite dunque uno di ‘nduja fatta a pezzettini e formaggio a dadini, coprire con uno strato di patate, dunque pangrattato e capperi. Infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa 45’.

Insalata ortolana di Papà Claudio

Insalata ortolana di Papà Claudio

Coltivare l’orto è una gran fatica ma dà anche moltissime soddisfazioni.

Questa ricetta è dedicata ai lunari e ai calendari ortolani.

Cetrioli appena raccolti

Zucchine appena raccolte

Cipolle appena raccolte

Pomodori appena raccolti

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Lavare bene gli ortaggi, sbucciare i cetrioli, tagliare tutto e mettere in un’insalatiera, condire con sale e olio, gustare.

Bruschetta con pomodori e zucchinette fresche

Bruschetta con pomodori e zucchinette fresche

Gli alberi aiutano a vivere meglio, anche in città, la qualità dell’aria è maggiore, le temperature sono mitigate dalla loro presenza e le strade abbellite da tronchi e fogliame. Ciò detto, gli alberi richiedono manutenzione specializzata.

Questa ricetta è ispirata ai viali alberati.

Zucchine freschissime piccoline

Pomodori

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Aglio

Pane

Menta fresca

Lavare gli ortaggi, tagliare i pomodori a pezzetti e le zucchinette a fettine sottili, unirli e condire con sale, olio, aglio tritato e menta fresca. Tostare il pane, condirlo con le verdure.