venerdì 18 settembre 2015

Ravioli con patate e melangolo

Il melangolo è un bellissimo albero, anche noto come arancio amaro, con meravigliosi frutti arancioni che però sono quasi immangiabili per il nostro palato. È possibile spremerne il succo e aggiungerlo alla limonata ma per gustarne il particolarissimo sapore è necessario rielaborarlo, combinarlo ad altri ingredienti. Squisita è la marmellata di arance amare, gustoso il liquore e la buccia è saporitissima, se ben abbinata

Per la sfoglia:
Uova
Farina
Acqua

Per il ripieno:
Patate
Buccia di melangolo
Olio
Sale
(Formaggio primosale freschissimo)

Lessare le patate con tutta la buccia, scolarle, pelarle e condirle con olio, sale e buccia di melangolo grattugiata con l'apposito attrezzino da cucina, eventualmente aggiungere anche del formaggio di pecora primosale freschissimo a dadini piccolissimi o grattugiato. Preparare la sfoglia sottile (penultimo buco della macchinetta) e riempire con il composto striscioline di pasta di circa 6cmx8cm, chiudere con la forchetta, bollire e condire con burro precedentemente scaldato a fuoco bassissimo con qualche fiocco di melangolo e foglia di melangolo o di limone ben lavate e spezzettate lasciandole intere per evitare che pezzettini di foglia, abbastanza duretta, finisca nel condimento.

giovedì 17 settembre 2015

Ravioli crudo e mozzarella



Gusto classico per ravioli insoliti da servire in occasioni particolari, ed eventualmente anche con brodo.

Sfoglia:
Uova
Farina
Acqua

Per il ripieno:
Prosciutto crudo
Mozzarella non troppo acquosa

Fare la sfoglia leggera ma non leggerissima (penultimo buco della macchinetta), tritare nel robot da cucina prosciutto e mozzarella in proporzione variabile in base al gusto, riempire lingue di sfoglia di circa 4x6cm. Servire con burro e parmigiano, oppure in un brodo di verdure o di carne oppure con una salsa di noci.

mercoledì 16 settembre 2015

Raviolini con crema di salmone e stracchino



Il salmone e lo stracchino sono un'ottima soluzione per chi ama il sapore del pesce ma non ne gradisce l'intensità. I ravioli ripieni di pesce sono perfetti per cene di vigilia o con persone che non amano la carne.
Per la sfoglia
Uova
Farina
Acqua

Per il ripieno
Salmone affumicato
Stracchino
Acqua
Vino bianco

In una padella mettere il salmone e farlo cuocere a fuoco vivace, aggiungere dell'acqua e poi del vino, facendolo sfumare. A fine cottura aggiungere lo stracchino per farlo sciogliere senza farlo cuocere, far freddare il composto, eventualmente mettendolo un po' in frigo quando è tiepido. Fare la sfoglia sottile ma non sottilissima (penultimo buco della macchinetta), riempire striscioline di sfoglia di circa 2cmx4cm, chiudere con la forchetta. Bollire in abbondante acqua salata, condire con burro e timo variegato.

martedì 15 settembre 2015

Ravioli con salsiccia luganega, patate al forno e birra




Nella cucina italiana molte ricette squisite nascono mettendo insieme quello che c'è in dispensa o nel frigo, questa ricetta è stata elaborata cercando di capire cosa fare con alcune patate al forno del giorno prima e il risultato è stato da leccarsi i baffi.


Per la sfoglia
Uova
Farina
Acqua


Per il condimento
Patate
Origano
Sale grosso
Salsiccia luganega
Birra


Preparare le patate tagliandole per il lato lungo senza sbucciarle, salandole dalla parte bianche e aggiungendo dell'origano. Mettere in forno ben caldo con la parte bianca e condita rivolta verso l'alto, far cuocere per almeno mezz'ora, sentire la cottura con una forchetta lunga. Sbucciare le patate. In una padella sbriciolare la luganega e far cuocere a fuoco vivace, aggiungere le patate tagliate grossolanamente, far cuocere qualche minuto e poi aggiungere la birra a coprire il fondo della padella, far finire di cuocere la luganega, poi stiepidire e frullare nel robot da cucina. Preparare la sfoglia sottile ma non sottilissima (penultimo buco della macchinetta), riempire rettangoli di circa 4cmx6cm, chiudere con la forchetta. Bollire in abbondante acqua salata, condire con burro e parmigiano.


lunedì 14 settembre 2015

Raviolini salmone affumicato e provola affumicata



La pasta fatta in casa può offrire molti spunti per i ripieni più fantasiosi, l'abbinamento del salmone affumicato alla provola affumicata può essere una buona ricetta per il cenone o per la vigilia di Natale.

Per la sfoglia:
Uova
Farina
Acqua

Per il ripieno:
Salmone affumicato
Provola affumicata

Fare la sfoglia sottile ma non sottilissima (penultimo buco della macchinetta), tagliuzzare il salmone e sbriciolare la provola, unire creando un composto o se si preferisce tritare nel robot da cucina. Riempire lingue di sfoglia di circa 3cmx2cm, chiudere con la forchetta. Bollire in abbondante acqua salata e condire con burro insaporito con timo citronella oppure con una salsa tipo besciamella molto leggera con latte d'avena e pistacchi non salati tritati grossolanamente.

domenica 13 settembre 2015

Casoncelli senz'aglio



L'aglio può risultare un po' pesante ma in certi piatti alleggerisce moltissimo il sapore. C'è però chi è allergico, per questo si possono rielaborare ricette tradizionali non utilizzandolo.

Per il ripieno
Spezzatino di manzo
Luganega
Chiodi di garofano
Bieta fresca
Ginepro
Sale
Nocino o liquore leggermente amarognolo
Pane raffermo
Vino
Acqua

Per l'impasto:
Uova
Farina 00
Farina integrale
Acqua

Mettere in una pentola lo spezzatino mondato da nervetti e pezzi di grasso, aggiungere la luganega spellata e sbriciolata, due chiodi di garofano e qualche bacca di ginepro. Far sigillare, poi aggiungere la bieta fresca lavata e non scolata bene, salare, coprire e far cuocere a fuoco medio, quando l'acqua della carne evapora completamente sfumare con mezzo bicchierino di liquore, poi aggiungere mezzo bicchiere di vino e uno di acqua, coprire e far evaporare quasi completamente il liquido, a cottura praticamente ultimata, quindi dopo almeno due ore, aggiungere del pane raffermo. Tritare nel robot da cucina quando si è intiepidito.
Per la pasta, fare la sfoglia abbastanza spessa (terzultimo buco della macchinetta) e tagliare a striscioline di circa 2cmx1cm, riempire bene e chiudere con la forchetta. Bollire in abbondante acqua salata e condire con burro e salvia e parmigiano o grana grattugiato.

sabato 12 settembre 2015

Ravioli con ripieno di casoncelli prova 1

Ravioli con ripieno di casoncelli prova 1

La cucina lombarda mi aveva sempre fatto pensare ad una accozzaglia di risotti e polente. Niente di più sbagliato, i risotti e le polente sono certamente elementi chiave di quella cucina regionale ma, a parte il non trascurabile fatto che sono ottimi, non rappresentano la vastissima varietà di sapori e piatti ghiottissimi espressi da quella regione. Uno di questi piatti squisiti è rappresentato dai casoncelli, una di quelle ricette di cui se ne trova una versione in ogni paesino e, a ben vedere, anche in ogni tradizione familiare.

Ingredienti per l'impasto
Uova
Farina
Farina integrale
Acqua

Per il ripieno
Bieta
Aglio
Chiodi di garofano
Carne di manzo
Salsiccia luganega
Sale
Patate
Nocino
Vino
Menta fresca
Timo citronella fresco

Tagliare un pezzo di carne di manzo a pezzi, togliendo nervetti e pezzi di grasso troppo spessi e quindi difficili da tritare, metterlo in pentola con uno o due chiodi di garofano, qualche foglia di menta e un piccolo rametto di timo. Girare e far cuocere a fuoco medio nel suo brodo, far evaporare l'acqua di cottura, non senza aver aggiunto un pezzo di salsiccia luganega spellata e sbriciolata. All'incirca, per regolarsi, la proporzione è 3 parti di manzo e 1 di salsiccia. Quando tutta l'acqua è evaporata aggiungere un pizzico di sale, poco perché la salsiccia è già salata di suo, e la bieta a coste piccole lavata, non asciugata e spezzata grossolanamente. Contestualmente tagliare a fettine sottilissime uno spicchio d'aglio, aggiungerlo e far evaporare l'acqua di cottura. Aggiungere dunque un bicchierino di nocino o di altro liquore equivalente, far sfumare e aggiungere un bicchiere di vino e uno e mezzo di acqua, in base al gusto. Far asciugare, per restringere ancor più l'acqua, dopo che la carne è ben cotta, aggiungere dei pezzi di pane raffermo. Raffreddare e tritare nel robot fino a creare un composto omogeneizzato morbido e solidamente denso.


Preparare la sfoglia spessa ma non troppo, come per le fettuccine 'erte', casarecce. Riempire con il composto, chiudere la sfoglia in rettangoli con la forchetta e poi cuocere in abbondante acqua salata. Condire con burro e salvia.

giovedì 3 settembre 2015

Scrippelle al forno con finocchi e feta

Le scrippelle sono un'ottima soluzione per preparare un piatto che possa servire come pasta al forno o come secondo gustoso, soprattutto se preparate con una besciamella molto leggera.

Per le crespelle:
Uova
Farina
Latte (anche di riso)
Acqua (se si usa il latte di riso non si usa l'acqua)
Un goccio d'olio per ungere la padella con il tovagliolo (se si usa il latte di riso meglio usare un fiocco di burro)

Per il ripieno:
Finocchi
Burro
Semi di finocchio
Sale
Vino bianco
Cipolla (poca)
Feta

Per la besciamella:
Burro
Farina
Latte (meglio di riso)
Un po' del ripieno tritato nel mixer

Per preparare le scrippelle si mescolano gli ingredienti con una frusta da cucina o con una forchetta, si fa riposare il composto per una decina di minuti, con un mestolo si versa nella padella già calda e oliata leggermente o imburrata facendo spandere l'impasto sulla padella per ottenere una scrippella più o meno dello spessore di una crepe, girare con una spatolina e ultimare la cottura affinché la scippella si cuocia rimanendo morbida.

Precedentemente preparare il ripieno: lavare e tagliare a fettine di circa un cm i finocchi, togliendo la parte esterna, in una pentola bassa e larga con il coperchio far sciogliere il burro a coprire il fondo della pentola senza farlo soffriggere, mettere nella pentola i finocchi, un paio di fettine di cipolla tagliate finemente e i semi di finocchio, girare e salare, coprire e far cuocere per qualche minuto coperto, girare e quando i finocchi cominciano ad essere leggermente trasparenti aggiungere del vino bianco quasi a coprire i finocchi, alzare la fiamma, far evaporare l'alcool, abbassare la fiamma, girare e coprire. Lasciar cuocere fino a che il vino sarà evaporato e i finocchi saranno quasi trasparenti. A cottura ultimata far raffreddare, sbriciolare la feta e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Riempire le scrippelle con il composto e disporle in una teglia imburrata disponendole in modo che non stiano larghe ma piuttosto vicine. Preparare una besciamella leggera e incorporare con parte del ripieno frullato nel robot. Cospargere abbondantemente di besciamella la teglia facendola arrivare fino al fondo e coprendo bene la parte superiore.


Infornare in forno già caldo a 180° per meno di mezz'ora. 

Tagliare come una pasta al forno.

mercoledì 2 settembre 2015

Spezzatino di manzo con uva e timo citronella

L'uva è il frutto della fine dell'estate e dell'inizio dell'autunno, alimento perfetto se consumato fresco può essere utilizzato anche in cucina come accompagnamento di carni.

Spezzatino di manzo
Patate rosse e patate gialle
Cipolla
Vino rosso
Bacche di ginepro
Timo citronella
Sale
Uva
Acqua


Pulire dal grasso lo spezzatino di manzo, metterlo a freddo in una pentola, possibilmente anti-aderente, farlo sigillare e cuocere nella sua acqua insieme al timo citronella. Quando ha esaurito la sua acqua, salare, aggiungere vino rosso in abbondanza e acqua, cipolla tagliata finemente, bacche di ginepro e una patata rossa tagliata grossolanamente, far arrivare a bollore, abbassare la fiamma e far cuocere per almeno tre ore, fino a quando la carne si sarà sfilacciata. Se necessario aggiungere acqua e vino. Quando la carne si sfilaccia aggiungere acqua e vino, patate gialle e rosse tagliate grossolanamente e acini d'uva cui sono stati tolti pelle e semi. Far cuocere fino a che le patate risultano morbide e il liquido è diventato una salsa densa.