giovedì 31 gennaio 2019

Chicche di patate con crema di reggiano


Chicche di patate con crema di reggiano

Raccontare storie e inventare favole è una attività importantissima anche in età adulta che serve a tener attiva la fantasia, quell’elemento tanto importante per creare innovazione sociale, scientifica, culturale, ingegneristica, personale. Sebbene molta cronaca sia passata, nel corso di millenni, attraverso l’affabulazione narrativa, sia orale che scritta, sussistono delle differenze notevolissime tra una favoletta e un reportage giornalistico o storico. Il controllo della veridicità delle informazioni, in un momento storico in cui le stesse sembrerebbero accessibili da qualunque luogo e in qualsiasi momento, è oggidì sempre più difficoltoso. Taluni affermano che troll e hacker abbiano, goliardicamente, affermato la loro verità tramite paradossi al punto che spesso le persone credono più ai paradossi che a ciò che vivono quotidianamente e che possono effettivamente verificare praticamente. È pertanto particolarmente importante che i prestigiosissimi gruppi editoriali affermino la propria autorevolezza anche mediante la moderazione del linguaggio perché la volgarizzazione eccessiva, la semplificazione banalizzante porta inevitabilmente ad una difficoltà oggettiva nel controllo delle fonti e della veridicità delle informazioni stesse. Esempio pratico è l’elezione dell’attuale presidente degli Stati Uniti d’America che ha fondato la sua campagna elettorale su una serie di versacci molesti, spesso effettuati tirando su col naso rumorosamente, e sullo slogan ufficioso ripetuto in continuazione. ‘disaster’, come a dire ‘è una schifezza’ – e forse il livello di corruzione negli Stati Uniti, come è abbastanza fisiologico per le grandi potenze politiche, militari ed economiche, può effettivamente portare a pensare che i politicanti di quel Paese siano poco vicini alle esigenze reali della popolazione e che il livello di corruzione sia un po’ eccessivo?
Questa ricetta è ispirata all’importanza di un sistema della stampa fondato sulla qualità e sul rispetto della funzione che i mezzi di informazione dovrebbero svolgere, ovverosia quella di controllo e, appunto, informazione su questioni importanti per la vita civile e politica di una nazione, all’interno delle sue complesse relazioni diplomatiche, sovranazionali, istituzionali e civili.

Parmigiano reggiano della Latteria Sociale Beduzzo inferiore grattugiato, in abbondanza
Burro della Latteria sociale Beduzzo inferiore, non troppo
Latte intero, poco
Acqua
Sale iodato
Chicche di patate
Salvia, pochissima

In una padella rivestita in pietra Bialetti abbastanza ampia da poterci poi ripassare agevolmente le chicche di patate sciogliere un po’ di burro in poco latte, a fuoco lento, omogeneamente distribuito, girando bene, aggiungere pochissima salvia spezzettata, a fuoco spento aggiungere il parmigiano grattugiato a pioggia girando bene e facendo attenzione a che non si creino grumi. Nel frattempo, lessare le chicche di patate, scolarle ripassarle nella padella aggiustando la cremina di densità.

mercoledì 30 gennaio 2019

Risottino con sugo e branzino



Risottino con sugo e branzino

Da alcuni anni si stanno affermando alcune teorie e pratiche economiche fondate sul rispetto delle persone e delle società che prevedono non soltanto il rispetto di diritti del lavoratore ma anche il rispetto e lo sviluppo di società e luoghi in cui si inseriscono e vanno ad agire.
Questa ricetta è ispirata agli industriali ‘illuminati’ quali Adriano Olivetti.

Riso basmati
Passata di pomodoro Mutti
Acqua
Filetto di branzino surgelato
Sale iodato, si può anche evitare
Cipolla bionda piatta
Aglio rosso di Sulmona
Origano

In una pentola antiaderente con rivestimento in pietra Bialetti, versare la passata, aggiungere acqua, origano, poca cipolla, uno spicchio d’aglio e il branzino a fette ben sciacquato, dunque il riso e continuare a cuocere girando spesso, se necessario aggiungere un po’ d’acqua durante la cottura.

martedì 29 gennaio 2019

Insalata di verza, cipolline, sedano, emmenthal


Insalata di verza, cipolline, sedano, emmenthal

Andare in bicicletta è una sanissima abitudine che diventa però un po’ pericolosa quando non vi sono delle strutture stradali adeguate e i ciclisti, appassionati dello sport che praticano con dedizione, decidono di percorrere impervie quanto trafficate stradine montane o provinciali.
Questa ricetta è ispirata ai ciclisti della domenica.

Verza bianca
Cipolline sottaceto
Sedano fresco
Emmenthal
Sale iodato, facoltativo
Olio extravergine di oliva
Aceto di mele

Lavare le verdure, affettarle sottilmente, aggiungere nell’insalatiera le cipolline sottaceto e l’emmenthal a cubetti, condire con sale, olio e aceto oppure con olio e aceto.

lunedì 28 gennaio 2019

Panpizza con sidro asturiano e anice


Panpizza con sidro asturiano e anice

Meditare ed occuparsi del proprio benessere psicofisico è molto importante ma non sempre si riesce a trovare il tempo di dedicare una intera giornata o un weekend a sé stessi.
Questa ricetta è ispirata all’odore della brezza oceanica.

Farina tipo 2
Lievito di birra secco e un pizzico di zucchero
Sidro asturiano Crespo
Semini di anice in abbondanza
Semi misti per panificazione per decorare

Impastare tutti gli ingredienti tranne i semi misti, porre il tutto in un recipiente, coprire, avvoltolare con una coperta, far lievitare almeno qualche ora, mettere in uno stampo per plum cake foderato di carta forno, guarnire con semi misti, infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura, una mezz’oretta circa. Lasciar raffreddare, affettare, mangiare così oppure tostare e servire con fiocchi di latte e fiori edibili.

domenica 27 gennaio 2019

Ciambelline al sidro delle Asturie e anice


Ciambelline al sidro delle Asturie e anice

L’amore per la natura è, a ben guardare, rispetto per sé stessi e per l’ambiente in cui viviamo e di cui siamo parte ma non tutti quanti hanno piacere nell’osservare un mare in tempesta o nel lanciarsi ridendo tra le acque gelate dell’oceano.
Questa ricetta è ispirata alla necessità del rispetto per la Natura.

1 bicchiere di sidro delle Asturie biologico Crespo
1 bicchiere di zucchero + lo zucchero per la glassa
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
1 bicchierino di limoncello di Nonno Pietro
Farina q.b. circa 600 gr.
Anice in abbondanza

Impastare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, fare budellini con le mani, quindi chiudere a ciambellina, inzuppare la parte superiore nello zucchero, porre sulla carta forno direttamente adagiata sulla griglia del forno, infornare in forno già caldo a circa 160° C per il tempo necessario alla cottura.

sabato 26 gennaio 2019

Biscottoni alla cannella con chiodi di garofano


Biscottoni alla cannella con chiodi di garofano

Le migrazioni di persone sono, da quando l’essere umano ha scoperto la condizione stanziale, un modo per fuggire a qualcosa che è considerato insostenibile, siano condizioni umanamente inadatte alla vita, quali calamità naturali o causate dagli esserei umani, oppure la mancanza di libertà.
Questa ricetta è ispirata alle persone che espatriano per un motivo o per l’altro.

185 gr di burro
400 gr. di farina
2 uova
200 gr. di zucchero più lo zucchero per la glassa zuccherina
Cannella in polvere in abbondanza
Chiodi di garofano
Acqua per la glassa zuccherina

Impastare tutti gli ingredienti tranne l’anice stellato e la cannella in stecche fino ad ottenere un composto omogeneo, mettere in frigo per qualche decina di minuti, fare delle palline con le mani di circa quattro o cinque centimetri di diametro, schiacciarle fino ad ottenere tondi di circa un centimetro di spessore, spennellare con zucchero sciolto in poca acqua e guarnire con chiodi di garofano, porre sulla griglia del forno coperta dalla carta forno, infornare a circa 160°C per il tempo necessario, tra i 15’ e i 20’.

venerdì 25 gennaio 2019

Biscottoni alla cannella con anice stellato


Biscottoni alla cannella con anice stellato

Cercare di capire mediante l’osservazione astronomica qualcosa sulla natura, sul tempo e sullo spazio è un’antichissima attività umana. Da sempre gli uomini, e le donne, hanno alzato gli occhi al cielo, scrutandone i misteri e l’immensità e talvolta comprendendo qualcosina dell’immensità di cui siamo parte.
Questa ricetta è ispirata a Margherita Hack, una donna semplicemente meravigliosa.

185 gr di burro
400 gr. di farina
2 uova
200 gr. di zucchero
Cannella in polvere in abbondanza
Anice stellato e cannella in stecche

Impastare tutti gli ingredienti tranne l’anice stellato e la cannella in stecche fino ad ottenere un composto omogeneo, mettere in frigo per qualche decina di minuti, fare delle palline con le mani di circa quattro o cinque centimetri di diametro, schiacciarle fino ad ottenere tondi di circa un centimetro di spessore, guarnire con anice stellato e cannella in stecche, porre sulla griglia del forno coperta dalla carta forno, infornare a circa 160°C per il tempo necessario, tra i 15’ e i 20’.

giovedì 24 gennaio 2019

Troccoli con ragù rosso di manzo alle erbe mediterranee


Troccoli con ragù rosso di manzo alle erbe mediterranee

La complessa questione dell’uscita della Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea sta facendo scricchiolare i meccanismi democratici e il significato stesso dell’UE. Nelle intenzioni degli ispiratori, primo fra tutti Mazzini, e degli utopisti che l’hanno immaginata mente erano al confino a Ventotene e poi realizzata, ad esempio Altiero Spinelli, l’Europa unita è e dovrebbe essere la dimostrazione pratica che la pace è foriera di prosperità, sviluppo, libertà e democrazia. Purtroppo, ma questo sarebbe stato facile da intuire semplicemente analizzando con un minimo di serenità l’assurda esistenza di due sedi parlamentari in due Stati diversi, la realizzazione pratica dell’UE si è dimostrata spesso molto lontana dalle effettive esigenze delle popolazioni. All’inizio la cittadinanza era fiduciosa e pensava di poter in qualche modo fare affidamento sull’esistenza di un governo sovranazionale anche per creare opportunità di sviluppo sostenibile al di fuori dalle logiche di clientelismo nazionale e locale. Pian piano Bruxelles e Strasburgo sono diventati sinonimo di luoghi in cui si arriva dopo una fallimentare carriera politica oppure fori di discussione per grandi progetti e opere sovranazionali in cui si insinuano mafie e mafiette di varie nazionalità.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dell’Unione europea.

Manzo acquistato dal macellaio di fiducia
Carota
Sedano
Cipolla ramata
Aglio rosso di Sulmona
Acqua
Pomodori pelati e passata
Salvia
Rosmarino
Timo
Sale iodato

Triturare la carne nel mixer da cucina, fare un trito con carota, sedano, cipolla, aglio porlo in una pentola antiaderente Bialetti con un filo d’acqua, quando l’acqua bolle e la cipolla è diventata traslucida, aggiungere la carne e il mazzetto aromatico, girare bene, quando il naturale sughetto della carne è asciugato, salare e aggiungere i pomodori pelati privati del picciolo e di eventuali residui di buccia e tagliuzzati con i rebbi. Aggiungere dunque la passata, l’acqua, portare a bollore, abbassare la fiamma e far cuocere a lungo, fino a che sia ben rappreso. Lessare i troccoli in abbondante acqua salata, condirli con il sugo e, a piacere, con parmigiano reggiano Latteria Sociale di Beduzzo inferiore grattugiato.

mercoledì 23 gennaio 2019

Pasta mista con ragù bianco di manzo veloce


Pasta mista con ragù bianco di manzo veloce

La quotidianità talvolta impone velocità non sempre rispondenti ai bioritmi naturali, alle esigenze fisiologiche e ai propri desideri. Può capitare, ad esempio, di aver voglia di mangiare o preparare un piatto saporito ma di non avere il tempo per una lunga cottura oppure si può, per esigenze alimentari, decidere di evitare cotture troppo prolungate.
Questa ricetta è ispirata alle tante vie di mezzo nella vita di ogni giorno.

Filetto di manzo acquistato dal macellaio di fiducia
Salvia
Rosmarino
Timo
Aglio rosso di Sulmona
Cipollina bionda piatta
Acqua
Mezze maniche e pennette De Cecco
Sale iodato
Olio extravergine di oliva, da mettere a crudo
A piacere Parmigiano reggiano della Latteria Sociale di Beduzzo inferiore

Triturare il filetto nel mixer, in una pentola antiaderente Bialetti porre mezzo dito di acqua con un po’ di cipollina tritata, il mazzetto aromatico e uno spicchio d’aglio, quando arriva a bollore aggiungere la carne tritata, girare, dunque sfumare con la birra, salare, poi aggiungere pochissima acqua, girare bene. Lessare la pasta, scolarla, condirla col ragù bianco, aggiungere un filo di olio a crudo e, se piace, il formaggio grattugiato.

martedì 22 gennaio 2019

Insalata con verza bianca, sedano e cipolline sottaceto


Insalata con verza bianca, sedano e cipolline sottaceto

Gli attaccchi terroristici che sempre più sconquassano la relativa pace che si vive in una parte consistente dell’Europa e dell’America del Nord sono una problematica da affrontare, prima o poi, con la dovuta e necessaria calma e, soprattutto, con serietà e competenze politiche, coesione e unione tra gli Stati. Ovviamente non si può pensare di risolvere tale questione senza tenere a mente che, al momento, il Mediterraneo del Sud è altamente instabile a livello politico e sociale. Purtroppo, se fino a qualche decennio fa l’Italia svolgeva un ruolo pivotale nella gestione e risoluzione degli eventi nell’area detta Euromediterraneo, da qualche anno la credibilità del Paese a centro del Mare Nostrum e la concreta possibilità di azione è decisamente andata scemando fino a ridursi quasi al lumicino, nonostante la sempre maggiore influenza del Vaticano con l’attuale pontefice Francesco I Bergoglio nello scenario internazionale.
Questa ricetta è ispirata alla necessità di ristabilire pace e prosperità nel Mediterraneo.  

Verza bianca
Sedano
Cipolline sottaceto
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Aceto di vino bianco

Sciacquare la verza e il sedano, affettarli sottilmente, aggiungre le cipolline, condire.

lunedì 21 gennaio 2019

Frittata non fritta con verza bianca e semi di finocchio


Frittata non fritta con verza bianca e semi di finocchio

La sincerità è, o almeno dovrebbe essere, basilare per i rapporti umani fondamentali, tra cui quelli tra amici, tra compagni di vita e, ovviamente, all’interno delle famiglie.
Questa ricetta è ispirata alla sincerità nei rapporti interpersonali.

Uova, possibilmente di galline allevate a terra
Verza bianca
Birra
Semi di finocchio
Cipolla bionda piatta, poca
Acqua
Sale iodato

Affettare la verza, sciacquarla. In una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare un dito di acqua con pochissima cipolla, aggiungere la verza, salare, aggiungere i semi di finocchio, sfumare con la birra, dunque aggiungere pochissima acqua, girare fino a cottura. Sbattere le uova, versarle nella padella con la verza cotta e girare quando necessario.

domenica 20 gennaio 2019

Insalata con verza bianca, carote e cipolline sottaceto


Insalata con verza bianca, carote e cipolline sottaceto

Ascoltando alcune canzoni o guardando i maggiori mezzi di informazione viene, talvolta, da rimpiangere i tempi in cui vigeva la censura. La libertà d’espressione è fondamentale nelle società libere e aperte ma è importante fare alcuni distinguo. Maggiore è il rispetto anche formale nell’espressione, nel linguaggio, maggiore è, generalmente, il livello di democrazia e di libertà. La gentilezza, come hanno in più occasione ripetuto i politici più influenti ed importanti di questa parte del XXI secolo, tra cui Papa Francesco I Bergoglio, il Primo Ministro del Canada Justin Trudeau, l’ex Presidentessa del Cile e attualmente Alta Commissaria ONU per i Diritti Umani Verónica Michelle Bachelet Jeria, è forza, non debolezza. Forza delle idee, della libertà, della democrazia, della società in sé, degli individui nel loro essere e nelle interazioni con gli altri. Per garantire la libertà e la democrazia, però, è necessario implementare alcuni meccanismi atti a garantire l’effettiva implementazione delle stesse. Se i mezzi di comunicazione e di informaziona di massa, i politici e i personaggi pubblici, la cultura e la scuola, le istituzioni non riescono ad esprimere quella gentilezza formale indispensabile alla serena progressione delle società libere e democratiche.
Questa ricetta è ispirata alla gentilezza.

Verza bianca
Carote
Cipolline sottaceto
Olio extravergine di oliva
Sale
Aceto di mele

Sciacquare la verza, affettarla a listerelle, sbucciare le carote, tagliarle a rondelline, aggiungere le cipolline scolate, condire.

sabato 19 gennaio 2019

Brodo di verdure


Brodo di verdure

L’apprendimento di una lingua, madre o straniera, è una continua evoluzione, uno studio che non finisce mai.
Questa ricetta è ispirata allo sviluppo delle conoscenze linguistiche.

Cavolo verza
Carote
Patate
Fagiolini
Cipolla
Sedano
Lattuga romana
Acqua
Sale iodato
Salvia
Rosmarino
Timo
Cetrioli
Fagiolini

Lavare le verdure, sbucciare carote, patate, carote, tagliare tutto a dadini o listerelle e mettere gli ortaggi in pentola, coprire bene con l’acqua, salare e aggiungere il mazzetto aromatico, far cuocere.

venerdì 18 gennaio 2019

Linguine con limone, parmigiano e aglio rosso di Sulmona


Linguine con limone, parmigiano e aglio rosso di Sulmona

Ridurre l’inquinamento luminoso è una delle battaglie che sarà necessario combattere nei prossimi decenni.
Questa ricetta è ispirata alle notti in cui si vede la Via Lattea.

Linguine
Acqua
Sale iodato
Parmigiano Reggiano Latteria Sociale Beduzzo Inferiore
Aglio rosso di Sulmona
Limone
(Rosmarino fresco triturato se piace)
Olio extravergine di oliva

Lessare la pasta in abbondante acqua salata bollente, in una terrina fare un’emulsione di olio, poco succo di limone, parmigiano grattugiato, aglio crudo grattugiato e, se piace, rosmarino fresco triturato, scolare la pasta e condire con l’intingolo.

giovedì 17 gennaio 2019

Frollini con cacao e arancia candita guarniti con arancia candita


Frollini con cacao e arancia candita guarniti con arancia candita

Molti studi affermano che ascoltare musica, in particolare ‘classica’, aiuti lo sviluppo armonioso non soltanto delle persone ma anche di animali e piante.
Questa ricetta è ispirata alla musica nella vita quotidiana.

193 gr di burro Latteria Sociale Beduzzo Inferiore
400 gr. di farina
2 uova
200 gr. di zucchero + zucchero per la glassa
2 cucchiai da cucina di cacao amaro Trappisti
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio per pastiera
Scorza d’arancia intera candita
½ bustina di lievito Paneangeli
Pochissima acqua tiepida

Sbattere le uova, far sciogliere il burro velocemente, impastare insieme farina, zucchero e cacao, quindi aggiungere il burro, il lievito e la scorza di arancia candita tagliata a fettine sottili, impastare, quindi aggiungere le uova, impastare fino ad ottenere un impasto compatto, coprire e mettere in frigo per almeno 30’. Mettere nella pistola Tescoma per i biscotti, creare le forme desiderate oppure stendere una sfoglia di circa un centimetro di spessore, fare cerchi o altre forme, porre su carta forno, spennellare con una glassa di zucchero e pochissima acqua tiepida, guarnire con fettine di arancia candita e infornare in forno già caldo a circa 170° C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.


mercoledì 16 gennaio 2019

Frollini con cacao al profumo di arancia


Frollini con cacao al profumo di arancia 

In un mondo sempre più globalizzato difendere le infrastrutture nazionali sembra quasi un tuffo nel passato eppure strade, ferrovie, aeroporti, stazioni, ospedali e scuole, telecomunicazioni fisse e mobili, acquedotti e reti elettriche sono fondamentali per la sicurezza interna e per la credibilità internazionale di un Paese.

Questa ricetta è ispirata all’importanza della sicurezza infrastrutturale. 


193 gr di burro Latteria Sociale Beduzzo Inferiore
400 gr. di farina
2 uova
200 gr. di zucchero + zucchero per la glassa
2 cucchiai da cucina di cacao amaro Trappisti
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio per pastiera
Scorza d’arancia intera candita
½ bustina di lievito Paneangeli
Pochissima acqua

Sbattere le uova, far sciogliere il burro velocemente, impastare insieme farina, zucchero e cacao, quindi aggiungere il burro, il lievito e la scorza di arancia candita tagliata a fettine sottili, impastare, quindi aggiungere le uova, impastare fino ad ottenere un impasto compatto, coprire e mettere in frigo per almeno 30’. Mettere nella pistola Tescoma per i biscotti, creare le forme desiderate oppure stendere una sfoglia di circa un centimetro di spessore, fare cerchi o altre forme, porre su carta forno, spennellare con una glassa di zucchero e pochissima acqua tiepida e infornare in forno già caldo a circa 170° C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.

martedì 15 gennaio 2019

Frollini con cacao e granella di nocciole


Frollini con cacao e granella di nocciole

Dedicare del tempo a sé stessi talvolta vuol dire anche preparare qualcosa di buono per sé e per i propri cari, anche se molti prefereiscono un bel bagno caldo o una tazzona di tisana calda sorseggiata mentre si legge un buon libro.
Questa ricetta è ispirata al relax attivo.

185 gr di burro
400 gr. di farina
2 uova
200 gr. di zucchero
2 cucchiai da cucina rasi di cacao amaro Trappisti
80 gr. di granella di nocciole

Sbattere le uova, far sciogliere il burro velocemente, impastare insieme farina, zucchero e cacao, quindi aggiungere il burro, impastare, quindi aggiungere le uova, impastare, dunque la granella, impastare fino ad ottenere un impasto compatto, coprire e mettere in frigo per almeno 30’. Mettere nella pistola Tescoma per i biscotti, creare le forme desiderate oppure stendere una sfoglia di circa un centimetro di spessore, fare cerchi o altre forme, porre su carta forno e infornare in forno già caldo a circa 170° C per il tempo necessario alla cottura, circa 15’.

lunedì 14 gennaio 2019

Riso basmati con purè di carne, lenticchie rosse e peperone di Altino


Riso basmati con purè di carne, lenticchie rosse e peperone di Altino

L’artigianato è spesso motore di quella microeconomia che rende stabile un Paese. Accanto alle produzioni industriali, forniscono, o dovrebbero fornire, una solida base su cui l’economia nazionale prospera, facendo sì che vi sia sempre un margine di dignità per la cittadinanza. È evidente che stimolare, incentivare le piccole e medie imprese con una serie di azioni atte ad agevolare, anziché ostacolare, il commercio e la proliferazione produttiva sarebbe una politica economica degna di tale nome.
Questa ricetta è ispirata alle tradizioni artigiane italiane.

Birra chiara
Carne di manzo, vitella e maiale acquistata dal macellaio di fiducia
Sale iodato
Cipollina bionda piatta
Rosmarino
Lenticchie rosse decorticate
Peperone dolce di Altino secco
Aglio rosso di Sulmona
Passa Mutti
Timo
Acqua

Far marinare la carne nella birra, scolarla lasciando da parte il liquido di cottura, portare ad ebollizione un dito di acqua con la cipolla, l’aglio, il rosmarino e il timo, quindi versarvi la carne, sbollentare, quando il liquido naturale della carne si è esaurito, aggiungere il liquido della marinatura, salare, far cuocere e aggiungere acqua, continuare a cuocere per un totale di circa tre ore. Frullare la carne nel mixer aggiungendo, se necessario, un po’ di liquido di cottura. A lato preparare un sugo molto acquoso con la passata, in proporzione di circa due dita di passata per quattro di acqua, uno spicchio di aglio di Sulmona, timo, un peperone di Altino secco spezzettato, un pizzico di zucchero, sale.In una padellina antiaderente in pietra Bialetti portare ad ebollizione un dito di acqua, aggiungervi il composto di carne omogeneizzata, portare a bollore, dunque aggiungere le lenticchie decorticate e poi il riso, girare e allungare di quando in quando con il sughetto lento.


domenica 13 gennaio 2019

Zuppa rossa di cipolle rosse di Tropea e ramate di Milano con peperone dolce di Altino


Zuppa rossa di cipolle rosse di Tropea e ramate di Milano con peperone dolce di Altino

Mangiare pane e cipolla è un modo spregiativo per indicare povertà economica e le tante varianti della zuppa di tale ortaggio, peraltro una panacea per la salute soprattutto nella stagione fredda, sono effettivamente il distillato di una cucina in cui è stato necessario ingegnarsi, trovare il modo di far diventare semplici alimenti, facili da reperire, gustose prelibatezze. L’arte culinaria italiana è piena di tali ingegnosità divenute, con gli anni, delle vere e proprie istituzioni gastronomiche, dalla caprese alla polenta, dai pizzoccheri alla burrata, dalle tante zuppe di legumi agli spaghetti con le telline, ormai vera rarità.
Questa ricetta è ispirata alla gustosa semplicità di un piatto di pane e cipolle.

Cipolle rosse tonde di Tropea
Cipolle ramate di Milano
Peperone dolce di Altino secco
Aglio rosso di Sulmona
Passa Mutti
Timo
Acqua
Sale iodato
Un pizzico di zucchero semolato
Farina bianca tipo 2
Burro
Pane

Affettare le cipolle, con una proporzione di circa 5 cipolle rosse, due cipolle ramate. Infarinarle leggermente e porle in una padella antiaderente Bialetti con burro, non tantissimo ma neanche troppo poco, salare, girare bene, cuocere a fuoco medio. A lato preparare un sugo molto acquoso con la passata, in proporzione di circa due dita di passata per quattro di acqua, uno spicchio di aglio di Sulmona, timo, un peperone di Altino secco spezzettato, un pizzico di zucchero, sale da versare a poco a poco nella zuppa man mano che si asciuga. Quando la cipolla comincia ad appassire, coprire e abbassare la fiamma, girare frequentemente ed aggiungere il sughetto quando serve, fino a cottura ultimata, dunque tritare tutto nel mixer da cucina, rimettere nella pentola, far arrivare a bollore e, se necessario, addensare, quindi servire nei piatti con pezzettini di pane bruscato.


sabato 12 gennaio 2019

Crocchette di melanzane e salsa tartufata


Crocchette di melanzane e salsa tartufata

Riuscire a filmare la danza, o a creare un sistema di ‘scrittura’ o ‘notazione’ adeguato, è da molti decenni un cruccio degli appassionati dell’arte tersicorea, essendo essa per sua natura strettamente collegata alla performance momentanea, all’esperienza unica ed irripetibile sebbene replicata continuamente dello spettacolo dal vivo, un’alchimia inspiegabile che si crea tra chi danza, o recita o suona, e il pubblico in sala.
Questa ricetta è ispirata alla bellezza dello spettacolo dal vivo e alla meraviglia di poter ancor oggi ammirare meravigliose esibizioni di artisti straordinari.

Salsa tartufo, mandorle e olive verdi
Melanzane
Origano
Pangrattato
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Acqua
Cipolla
Burro
Gruviera

Lavare le melanzane, tagliarle a dadotti, versarle in una padella in pietra Bialetti dove sia stata fatta scaldare della cipolla in pochissima acqua, salare e aggiungere origano, cuocere coperte a fuoco mediamente basso. Farle cuocere fino a ottenere una consistenza cremosa, farle intiepidire, se necessario strizzarle con le mani e triturarle nel mixer, aggiungere pangrattato e salsa tartufata, aggiustare di sale, aggiungere dunque un po’ di gruviera grattugiata e mescolare fino ad ottenere un composto abbastanza morbido, farne polpette, passarle nel pangrattato, porle in una teglia oliata, aggiungere un fiocco di burro sulla superficie. Infornare in forno già caldo a circa 180°C e cuocere per il tempo necessario.


venerdì 11 gennaio 2019

Ciuffi di radicchio lungo grigliato con julienne di gruviera e granella di nocciole


Ciuffi di radicchio lungo grigliato con julienne di gruviera e granella di nocciole

Imparare a governare non è impresa semplice. Spesso ci si scontra con delle oggettività difficili da prevedere, altre semplicemente con la malafede di chi, per carattere e per vocazione, ama il potere in modo eccessivo. Le democrazie in teoria dovrebbero porre un argine alla bramosia di chi ì interessato soltanto alle proprie personalissime mire mediante un complesso sistema di controllo, conoscenza, consapevolezza e responsabilità elettorale. L’elettore, nelle democrazie compiute, è molto importante e tradirne la fiducia equivale ad una condanna politica pressoché senza appello, seppur con le dovute garanzie e possibilità di replica, nonché di difesa. Il rappresentante del popolo dovrebbe essere persona di sani e comprovati principi morali, con lungimiranza, immaginazione e capacità di agire quando è necessario in modo da creare le condizioni più adeguate per lo sviluppo economico, democratico, artistico, culturale, etc.
Questa ricetta è ispirata alla moralità e al senso della decenza, oltre che dello Stato.

Radicchio lungo
Sale iodato
Gruviera
Granella di nocciole

Lavare il radicchio, tagliarlo in quattro, o in sei dipende dalla grandezza della piantina, per il lato lungo, salare in cottura leggermente, aggiungere, immediatamente prima di servire bel caldo, la gruviera grattugiata julienne e la granella di nocciole.

giovedì 10 gennaio 2019

Polpette di bistecca


Polpette di bistecca

Stare bene con sé stessi è molto importante, varie sono le tecniche che si adoperano per cercare di mantenere l’equilibrio psicofisico attraverso la meditazione e il movimento, il rilassamento, gli hobby e l’attività sportiva.
Questa ricetta è ispirata al benessere termale.

Bistecca acquistata dal macellaio di fiducia
Aglio
Latte per bagnare il pane
Pane, mollica
Pangrattato
Uovo
Rosmarino
Sale
Olio extravergine di oliva
Salvia
Burro
Acqua

Far bollire pochissima acqua, dunque sbollentare la bistecca tagliata a pezzi grossi. Triturarla nel mixer da cucina. Far ammorbidire la mollica di pane con un po’ di latte tiepido, facendo attenzione, con le dita, acciocché non vi siano grani ma risulti soffice e morbido. Aggiungere la mollica ammorbidita nel mixer insieme ad uno spicchio di aglio, sale, olio, rosmarino e un uovo circa. Triturare bene, dunque lavorare con le mani aggiungendo pangrattato per addensare, creare delle polpette, dunque passarle nel pangrattato e metterle in una teglia oliata, guarnire la superficie con un fiocchetto di burro e una fogliolina di salvia. Infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura. Mangiare semplici oppure al sugo.

mercoledì 9 gennaio 2019

Zuppa di cicerchie coi pizzoccheri


Zuppa di cicerchie coi pizzoccheri

La stagione fredda è perfetta per gustare una zuppa calda in compagnia, magari accanto al caminetto e tra amici di lunga data o in famiglia.
Questa ricetta è ispirata alla convivialità.

Cicerchie
Aglio rosso di Sulmona
Rosmarino fresco
Aglio
Pizzoccheri della Valtellina
Sale iodato
Acqua
Olio extravergine di oliva

Mettere a mollo le cicerchie almeno una notte e un giorno prima di cuocerle, scolarle, sciacquarle, metterle in pentola, possibilmente di coccio oppure di acciaio, con l’aglio e il rosmarino, coprire abbastanza ma non troppo con l’acqua, salare e far bollire per il tempo necessario alla cottura, di solito non meno di un’oretta e mezza, due. Scolare una piccola parte di cicerchie, passarle con passaverdure, metterle nella pentola di cottura delle cicerchie, se necessario aggiustare di sale, continuare a cuocere per ottenere la giusta consistenza, dunque, se l’acqua è sufficiente aggiungere i pizzoccheri e cuocerli oppure cuocere i pizzoccheri in abbondante acqua salata e un paio di minuti prima di scolarli aggiungerli alla zuppa. Servire con olio a crudo.


martedì 8 gennaio 2019

Baccalà con cipolla bianca e Lagavulin 16


Baccalà con cipolla bianca e Lagavulin 16

Il baccalà, merluzzo salato, differente dallo stoccafisso, che è invece essiccato, ha una lunghissima storia che si intreccia con quella di arditi commerci marinari portoghesi, veneziani, genovesi, quando andar per mare era un’impresa ardua e molto rischiosa. La tradizione veneta narra di un naufragio del veneziano Pier Guerini al largo delle Isole Lofoten, luogo incantevole e fiabesco al Nord della Norvegia, dove venne salvato dagli abitanti del posto e, quando poté far ritorno in patria, iniziò un fiorente commercio di quello che nella Serenissima si chiama baccalà ma che sarebbe stoccafisso, quindi il merluzzo essiccato in base a delle rigorosissime regole che ne differenziano la qualità e il tipo.
Questa ricetta è ispirata ai viaggiatori che si avventurano in lande lontane per necessità o per il gusto della scoperta.

Baccalà dissalato
Cipolla bianca
Whisky scozzese Lagavulin 16 anni
Acqua

Sciacquare bene il baccalà dissalato, spellarlo, porlo in una padella Bialetti con rivestimento in pietra e un goccino di acqua precedentemente scaldato, aggiungere cipolla e sfumare con acqua in cui siano state versate alcune gocce di Lagavulin, far cuocere a fuoco mediamente vivace.

lunedì 7 gennaio 2019

Minestrone con zucchina lunga siciliana


Minestrone con zucchina lunga siciliana

Trascorrere del tempo a colorare, osservare la natura, contemplare la bellezza della vita nelle sue infinite sfaccettature è importantissimo per vivere bene insieme agli altri.
Questa ricetta è ispirata alla contemplazione dell’immanenza.

Acqua
Carote
Patate
Cipolle
Timo
Salvia
Radicchio
Zucchina lunga siciliana
Sale iodato
Sedano
Gherigli di noce
Lenticchie decorticate rosse

Sbucciare le patate, la zucchina, le carote, sciacquare e tagliare tutte le verdure, mettere tutto insieme in una pentola tranne le lenticchie che andranno aggiunte una mezz’ora prima della fine della cottura, salare, aggiungere acqua in abbondanza, far cuocere ed evaporare parte dell’acqua, quindi aggiungere le lenticchie, se necessario aggiustare di sale. Servire con un filo di olio a crudo, con crostini di pane o pastina da brodo.


domenica 6 gennaio 2019

Petto di pollo saporito con radicchio e noci


Petto di pollo saporito con radicchio e noci

Una delle festività più importanti nella Capitale d’Italia che ospita al suo interno anche la Città del Vaticano è, per tradizione, la Befana, nella cultura cristiana l’Epifania, ossia il momento della rivelazione divina in forma tangibile che sarebbe avvenuta ai Re Magi dopo la nascita di Gesù.
Questa ricetta è ispirata alle calze della Befana.

Radicchio
Gherigli di noci
Salsa di soia
Sale iodato
Farina
Olio extravergine di oliva
Cipollina bionda
Aglio rosso di Sulmona
Acqua
Birra
Curcuma

Tagliare il petto di pollo a pezzetti, tagliando anche le parti grasse e bianche, passarlo nella farina condita con sale e curcuma. In una padella in pietra antiaderente porre un dito di acqua neanche a coprire il fondo con la cipollina tritata e l’aglio, far insaporire e dunque aggiungere il pollo infarinato, le noci e il radicchio lavato e tagliato a listerelle, sfumare con la birra, se necessario aggiustare di sale, coprire e abbassare la fiamma, verso fine cottura aggiungere un filo d’olio.

sabato 5 gennaio 2019

Panspinaci con taleggio e noci


Panspinaci con taleggio e noci

Le festività natalizie, oltre ad essere celebrate da ben prima che la stella cometa illuminasse la notte di Betlemme, sono un modo per provare e sperimentare nuove ricette, dolci e altre prelibatezze da gustare insieme a parenti e ad amici, un modo per scambiarsi doni e gentilezze e, in fondo, per rendere allegro un momento dell’anno un po’ tetro e scuro, in cui la luce solare sembra scomparire per poi ritornare ad illuminare le giornate. Se nei Paesi di tradizione cattolica l’Epifania tutte le feste si porta via, in quelli di tradizione cristiana ortodossa tali feste iniziano generalmente a ridosso della Befana, mentre per gli ebrei dicembre è spesso il mese della Festa delle Luci Channucà (o Channukkah, חנוכה o חֲנֻכָּה, ḥănukkāh) sin dai primi giorni del mese del calendario gregoriano anche se in quello ebraico inizierebbe il 24 e 25 di kislev per concludersi il 2 tevet.
Questa ricetta è ispirata alla sacralità della celebrazione di quei momenti che scandiscono il calendario naturale e i bioritmi degli esseri umani a tutte le latitudini e senza distinzione di idee ed eventualmente religioni.

Patate
Spinaci
Pangrattato finissimo di Nonno Giancarlo
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Parmigiano reggiano
Burro
Aglio
Acqua
Un uovo
Farina 2
Gherigli di noce
Taleggio
Lievito di birra da sciogliere in poca acqua

Spezzettare gli spinaci, porli in una pentola insieme alle patate sbucciate, lavate e tagliate, aggiungere acqua, aglio e sale, far cuocere abbastanza ma non troppo, far intiepidire, scolare le verdure, tritarle nel mixer da cucina, aggiungere al composto l’uovo, il parmigiano e il pangrattato fino ad ottenere una densità giusta per farne crocchette, aggiungere la farina, le noci e il lievito sciolto nell’acqua, far lievitare, mettere in una teglia alta da plum cake rivestita di carta forno, farcire con taleggio guarnire con granella di noci. Infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.

venerdì 4 gennaio 2019

Polpette di spinaci e patate


Polpette di spinaci e patate

Il concetto di famiglia ha un’accezione molto diversa da Paese a Paese, talvolta anche all’interno di una stessa nazione possono riscontrarsi differenze notevoli. In Inghilterra la famiglia è costituita dal nucleo primario, coppia più eventualmente figli, in Italia, in particolar modo nel Centro e nel Sud, include spesso nonni, zii e fratelli o sorelle, a volte anche cugini di vario ordine e grado. Un pranzo di famiglia può dunque variare molto, per dimensioni e quantità di piatti in tavola, in base a cosa si intende per nucleo familiare.
Questa ricetta è ispirata alle vie di mezzo.

Patate
Spinaci
Pangrattato finissimo di Nonno Giancarlo
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Parmigiano reggiano
Burro
Aglio
Acqua
Un uovo

Spezzettare gli spinaci, porli in una pentola insieme alle patate sbucciate, lavate e tagliate, aggiungere acqua, aglio e sale, far cuocere abbastanza ma non troppo, far intiepidire, scolare le verdure, tritarle nel mixer da cucina, aggiungere al composto l’uovo, il parmigiano e il pangrattato fino ad ottenere una densità giusta per farne crocchette, ripassarle nel pangrattato e mettere in una teglia oliata, sulla parte superiore mettere un fiocchetto di burro. Infornare a forno medio, circa 180° per il tempo necessario alla cottura, eventualmente girare.

giovedì 3 gennaio 2019

Pasta con witlof, stracchino, emmental francese


Pasta con witlof, stracchino, emmental francese

Il nibbio, oltre ad essere un bellissimo rapace, è un personaggio ‘incompiuto’ creato da Alessandro Manzoni nei Promessi sposi. Il più spietato tra i bravi, si commuove per le preghiere e le lamentazioni di Lucia, e pronuncia una frase da guappo che potrebbe essere il preludio di un film o di un romanzo d’azione a sfondo storico. È un personaggio minore che si annida tra le pieghe di uno tra i più importanti libri della letteratura mondiale ma riveste un ruolo importantissimo per lo svolgimento della trama, un po’ come gli inconsapevoli ambasciatori Rosencratz e Guilderstern dell’Amleto shakespeariano che, nella brillante ironia di Tom Stoppard, diventano protagonisti di una commedia esilarante ormai diventata un classico anch’essa.
Questa ricetta è ispirata ai personaggi manzoniani e shakespeariani.

Witlof, anche detta indivia belga
Stracchino
Emmental francese
Acqua
Cipollina di Cannara
Sale iodato
Spaghetti 12 De Cecco

Lavare la witlof, affettarla a listerelle, far insaporire lievemente pochissima acqua neanche a coprire il fondo con la cipollina, poca, in una padella Bialetti rivestita in pietra, versarvi dunque le foglie, salare e far cuocere, a fine cottura, triturare nel mixer, fino ad ottenere una crema soffice, quindi aggiungere stracchino, non troppo, ed emmental grattugiato. Nel frattempo, lessare gli spaghetti, scolarli, condirli con la cremina.

mercoledì 2 gennaio 2019

Zuppa di cipolle


Zuppa di cipolle

Esiste una grandissima varietà di cipolle, ognuna delle quali ha caratteristiche differenti e peculiarissime, talune sono adatte per freschissime insalatine, altre per insaporire sughi e intingoli, altre da fare al forno o fritte.
Questa ricetta utilizza la comunissima cipolla bianca ed è ispirata alla semplicità.

Cipolle bianche del Lazio, tonde, tipo Cometa
Vino bianco Frascati
Carota
Sedano
Finocchio
Acqua
Sale iodato
Burro
Gruviera Gruyere oppure, se non si trova, Emmental francese
Pane per crostini

In una pentola preparare un brodino di verdure semplicissimo con acqua, sale, carota, sedano, finocchio e/o insalata. Sbucciare le cipolle, considerando per due persone circa 1 chilo e ½ per due bei piatti, tagliarle in due o quattro e affettarle sottilmente, porle in un tegame Bialetti antiaderente con il burro, non troppo abbondante ma neanche pochissimo, salare, far cuocere girando con una certa costanza. Aggiungere acqua del brodino quando necessario, continuare a girare, quando è cotta, triturare nel mixer da cucina, rimettere nella pentola, aggiungere un po’ di brodino e far bollire così da ottenere una consistenza densa, soffice e cremosa. Servire con crostini di pane bruscato e gruyere o emmental francese grattugiato julienne.


martedì 1 gennaio 2019

Spezzatino con le mosciarelle


Spezzatino con le mosciarelle

Questa ricetta è ispirata ai buoni propositi per l’anno nuovo.

Castagne essiccate, dette mosciarelle
Spezzatino acquistato dal macellaio di fiducia
Vino rosso per la marinatura della carne
Sale iodato
Alloro se ben tollerato oppure timo e bacche di ginepro
Acqua
Cipolle ramate tonde
Carote
Sedano

Lavare un pezzo di costola di sedano, affettarlo e porlo nel recipiente per la marinatura della carne, sbucciare un paio di carote e due o tre cipolle medie, lasciarle intere e metterle nel medesimo recipiente insieme all’alloro o al timo e alle bacche di ginepro, alla carne, coprire con il vino, porre in frigorifero e lasciar marinare per una notte circa. Scolare la carne, lasciando da parte il liquido della marinatura, e metterla in una pentola antiaderente Bialetti, se in coccio far prima scaldare leggermente un filo d’olio affinché la carne non si attacchi al fondo, sigillarla, lasciar evaporare il liquido naturale della carne, dunque aggiungere la marinatura e un po’ di mosciarelle. Far cuocere, salare, aggiungere acqua, cuocere lentamente, a circa 30’ o 45’ dalla fine della cottura aggiungere le altre mosciarelle.