martedì 31 marzo 2020

Frittata con topinambur

Frittata con topinambur

Mazzini è uno tra i pensatori più interessanti dell'epoca moderna,  le sue idee, però, non sono state ancora  completamente comprese.
Questa ricetta è ispirata alle idee di Mazzini.

Uova
Olio extravergine di oliva
Sale
Topinambur

Far scaldare l'olio, aggiungere i topinambur spellati e affettati sottilmente, salare,  far cuocere, aggiungere le uova sbattute, far cuocere, girare la frittata.

lunedì 30 marzo 2020

Pizza con arrosticini e orapi


Pizza con arrosticini e orapi

L’Abruzzo è una regione particolarissima, in cui alte e maestose montagne si alternano velocemente a dolci e frizzanti colline per arrivare, in meno di un’ora di automobile, al mare. Un luogo abitato sin dall’antichità da un gran numero di popolazioni, con idee, tradizioni, usi e costumi molto differenti tra loro. Un retaggio che si mantiene ancor oggi nella grande diversità delle produzioni culinarie ma che ha un punto su cui quasi qualunque abruzzese concorda: gli arrosticini.
Questa ricetta è ispirata al guerriero e alla guerriera di Capestrano.

Farina di grano duro Senatore Cappelli
Farina tipo 2 Ecor
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Mozzarella
Arrosticini acquistati dal macellaio di fiducia
Orapi
Sale iodato

Mescolare le farine con un rapporto di circa 1 parte di grano duro e 2.5 di tipo 2, aggiungere acqua e lievito di birra, impastare bene, ripiegare l’impasto più e più volte, far lievitare ancora, per un totale di circa una trentina di ore, stendere la sfoglia molto sottile, disporla in una teglia oliata o con carta forno, condire con uno strato di mozzarella, orapi ben lavati e sminuzzati, arrosticini tolti dallo stecco, sale. Infornare in forno ben caldo a circa 210°C per il tempo necessario alla cottura.

domenica 29 marzo 2020

Pizza con patate e topinambur


Pizza con patate e topinambur

L’artigianato è una risorsa meravigliosa per la cosiddetta economia sostenibile. Molti mestieri, molto difficili ed altamente specializzati, però, stanno scomparendo in Europa e stanno trovando una via di espressione in Paesi orientali, quali il Giappone. Questa perdita di conoscenza, di saperi, di abilità costituisce per l’Europa e il cosiddetto Occidente un problema che si potrebbe risolvere, o almeno tentare di risolvere, con la creazione di disciplinari simili a quelli utilizzati per i prodotti alimentari (i DOP e i DOC), a tutela e garanzia dell’alta qualità di prodotti e lavorazioni, e soprattutto incoraggiando con favorevoli condizioni fiscali, promozione tramite la fittissima rete delle sedi consolari etc. la creazione artigianale europea.
Questa ricetta è ispirata alle politiche del saper fare.

Farina di grano duro Senatore Cappelli
Farina tipo 2 Ecor
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Mozzarella
Sale iodato
Topinambur
Patate

Mescolare le farine con un rapporto di circa 1 parte di grano duro e 2.5 di tipo 2, aggiungere acqua e lievito di birra, impastare bene, ripiegare l’impasto più e più volte, far lievitare ancora, per un totale di circa una trentina di ore, stendere la sfoglia molto sottile, disporla in una teglia oliata o con carta forno, condire con le patate e i topinambur sbucciati e tagliati a fettine sotilissime, sale, olio, mozzarella. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.

sabato 28 marzo 2020

Pizza con zucca, provola, speck e semi di zucca


Pizza con zucca, provola, speck e semi di zucca

Nelle città francesi, dalla più grande al più piccolo centro urbano, esistono centri culturali pubblici, luoghi di aggregazione, conoscenza, cultura. In Italia questo concetto, semplice e ovvio, sembra difficilissimo da mettere in pratica.
Questa ricetta è ispirata al buon senso.

Farina di grano duro Senatore Cappelli
Farina tipo 2 Ecor
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Mozzarella
Sale iodato
Zucca
Speck
Provola affumicata

Mescolare le farine con un rapporto di circa 1 parte di grano duro e 2.5 di tipo 2, aggiungere acqua e lievito di birra, impastare bene, ripiegare l’impasto più e più volte, far lievitare ancora, per un totale di circa una trentina di ore, stendere la sfoglia molto sottile, disporla in una teglia oliata o con carta forno, condire con uno strato di mozzarella, zucca tagliata a pezzettini piccolissimi, di circa ½ cm di lato, un pizzico di sale, olio, semi di zucca, speck a pezzettini, provola affumicata. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura. 

venerdì 27 marzo 2020

Pizza con topinambur e lonzino


Pizza con topinambur e lonzino

Se a nessun turista verrebbe probabilmente in mente di scalare San Pietro, il Taj Mahal o la Kaaba della Mecca, molti sono stati attirati per decenni dalla possibilità di arrampicarsi su un sito sacro degli aborigeni australiani, una montagna in cui sono presenti pitture rupestri e altri simboli sacri ad alcune tibù autoctone della grande isola. Sebbene essi siano riusciti ad ottenere il divieto formale alla scalata, è stato veramente penoso osservare centinaia e centinaia di persone in fila per profanare, di fatto, una ‘cattedrale naturale’, imponendo con la stessa arroganza dei conquistadores spagnoli la loro presenza. Nessuno spirito laico o critica della religione, bensì dispregio per le opinioni e le credenze degli altri è ciò che è trapelato dalle ridicole immagini.
Questa ricetta è ispirata al lungo processo di comprensione di sé stessi e degli altri che moltissimi credenti dovrebbero compiere.

Farina di grano duro Senatore Cappelli
Farina tipo 2 Ecor
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Mozzarella
Topinambur
Sale iodato
Lonzino

Mescolare le farine con un rapporto di circa 1 parte di grano duro e 2.5 di tipo 2, aggiungere acqua e lievito di birra, impastare bene, ripiegare l’impasto più e più volte, far lievitare ancora, per un totale di circa una trentina di ore, stendere la sfoglia molto sottile, disporla in una teglia oliata o con carta forno, condire con topinambur lavati e affettati sottilmente, lonzino spezzettato con le forbici, un pizzico di sale, olio, mozzarella. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.  

giovedì 26 marzo 2020

Pizza con topinambur


Pizza con topinambur

Amare vuol dire, talvolta, anche esprimere alcuni gesti di affetto, una carezza, un cappuccino, un buongiorno o un fiorellino.
Questa ricetta è ispirata alla gentilezza.

Farina di grano duro Senatore Cappelli
Farina tipo 2 Ecor
Olio extravergine di oliva
Lievito di birra
Acqua
Mozzarella
Topinambur
Sale iodato

Mescolare le farine con un rapporto di circa 1 parte di grano duro e 2.5 di tipo 2, aggiungere acqua e lievito di birra, impastare bene, ripiegare l’impasto più e più volte, far lievitare ancora, per un totale di circa una trentina di ore, stendere la sfoglia molto sottile, disporla in una teglia oliata o con carta forno, condire con topinambur lavati e affettati sottilmente, un pizzico di sale, olio, mozzarella. Infornare in forno ben caldo a circa 220°C per il tempo necessario alla cottura.  


mercoledì 25 marzo 2020

Insalata di segale, annurche e parmigiano


Insalata di segale, annurche e parmigiano

Lo studio della batteria e delle percussioni è molto utile, anche in età adulta, per imparare a mantenere la concentrazione e la memoria del e nel tempo.
Questa ricetta è ispirata alla musica quale strumento per l’apprendimento e per il vivere contemporaneo.

Segale
Mele annurche
Parmigiano reggiano
Olio extravergine di oliva
Aglio
Rosmarino

Lessare la segale in abbondante acqua, con rosmarino e aglio, per circa 45’ dopo averla lasciata in ammollo per circa 12 ore e dunque scolata. Scolarla, farla intiepdidire, condire con pezzetti di mela annurca, scagliette di parmigiano, olio, possibilmente nuovo di frantoiio.

martedì 24 marzo 2020

Spadellata di topinambur, patate e cipolle


Spadellata di topinambur, patate e cipolle

Le riforme proposte dai politicanti italiani lasciano sempre un po’ di amaro in bocca. L’ultima trovata della carta bebè è tra queste: invece di spendere denari pubblici per rendere le città e i paesi a misura di bimbo, quindi con l’istituzione di centri ricreativi e culturali in cui madri, padri, nonni, parenti, amici e quant’altro possano socializzare insieme agli altri creando momenti di incontro e apprendimento fondamentali per i piccolissimi ma soldi per portare i bimbi negli asili nido. Una idiozia istituzionale che fa emergere l’incapacità gestionale della classe dirigente italiana, anche di quella che si pone quale alternativa al modello maschilista e patriarcale.
Questa ricetta è ispirata all’Italia, grandiosa nonostante la sua classe politica.

Cipolle
Aglio
Topinambur
Patate
Olio extra vergine di oliva
Sale iodato
Timo fresco

Proporzioni: 3 topinambur medi, 2 patate medie, ½ cipolla media, 1 spicchio d’aglio

Sbucciare i tuberi, tagliarli a pezzetti. In una padella antiaderente in pietra Bialetti, far scaldare l’olio con il timo, aggiungere le patate, i topinambur, la cipolla affettata finemente, l’aglio tritato, salare, far cuocere a fuoco medio, non troppo vivace, girando spesso.

lunedì 23 marzo 2020

Insalata di segale, pecorino e melograno


Insalata di segale, pecorino e melograno

Moby Dick è un romanzo particolarissimo che ha ispirato e stimolato la fantasia di lettori e di creativi di ogni latitudine, tra cui cineasti e compositori. Scritto da Herman Melville, che il primo agosto del 2019 avrebbe compiuto duecento anni, è ormai parte della memoria collettiva.
Questa ricetta è ispirata al grande drammaturgo newyorkese e al suo capolavoro.

Segale (secale cereale)
Melograno
Acqua
Rosmarino
Aglio
Pecorino
Olio extravergine di oliva
Gomasio
Rughetta, facoltativa

Mettere a bagno la segale in acqua per circa 12 ore, scolarla, porla in una pentola, aggiungere acqua, cuocere per 45’ o un’ora con uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino. Scolarla, farla intiepidire. Lavare la rughetta, spezzettarla, sgranare il melograno, tagliare a pezzetti il pecorino, se piace affettare anche dell’aglio crudo, mettere tutto in un’insalatiera con la segale, l’olio e il gomasio.

domenica 22 marzo 2020

Spezzatino con topinambur


Spezzatino con topinambur

Sebbene delegare sia molto comodo, in alcuni casi è necessario agire in prima persona e veder riconosciuto il proprio ruolo in modo formale.
Questa ricetta è ispirata ai gruppi di lavoro e ai progetti in nuce.

Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia
Topinambur
Vino bianco
Acqua
Zucca
Cipolla
Aglio
Zenzero fresco
Curcuma fresca
Bacche di ginepro
Sale iodato
Timo

Proporzioni: per circa 1 kg di spezzatino, ½ cipolla, 1 spicchio d’aglio, 1 quarto di una fetta di zucca, 5 o 6 topinambur medi, un pezzetto di zenzero, un pezzettino di curcuma, 3 o 4 bacche, ½ litro di vino o poco più, un paio di rametti di timo, acqua e sale q.b.

Mettere a bagno nel vino lo spezzatino con un pezzetto di zucca sbucciata e tagliata, aglio, cipolla, timo e un paio di tobinambur puliti e affettati, dunque scolare lasciando da parte il liquido di ammollo e mettere tutto in una casseruola antiaderente Bialetti, a fuoco medio, lasciare che evapori completamente il liquido naturale. Si può, per mantenere una maggiore compattezza e morbidezza, sigillare lo spezzatino in olio caldissimo, se si vuole utilizzare l’olio in cottura. Aggiugere il liquido di ammollo, far cuocere, quindi aggiungere vino, far cuocere, aggiungere acqua, aggiustare di sale e aggiungere gli altri topinambur sbucciati o puliti e affettati. Finire di cuocere.  


sabato 21 marzo 2020

Minestrina con lenticchie


Minestrina con lenticchie

Una città a misura di bambino e di famiglia è, in primis, un luogo sicuro, non inquinato, dove sia possibile camminare, gironzolare in bicicletta, giocare a palla, utilizzare mezzi pubblici di trasporto senza difficoltà, fruire di attività sportive, ricreative, culturali, di aggregazione.
Questa ricetta è ispirata alle città kids friendly.

Lenticchie
Zenzero fresco
Curcuma fresca
Patate
Zucca
Sale iodato
Acqua
Timo
Topinambur
Gherigli di noce
Cipolla

Nell’acqua in cui sono state lessate le lenticchie per farle col sugo, lasciarne una manciata e aggiungere patate sbucciate e tagliate a pezzettini, un pezzetto di zucca sbucciata e tagliata a pezzetti, un pezzetto di zenzero fresco sbucciato, un pezzetto di curcuma fresca sbucciata, un topinambur sbucciato e tagliato a pezzetti, un pezzetto di cipolla, timo, gherigli di noce, aggiustare di sale, far cuocere non eccessivamente, il tempo necessario ad ammorbidire i tuberi. Aggiungere, a piacere, olio a crudo, crostoni di pane, minestrina, grano saraceno, avena o altri cereali.

venerdì 20 marzo 2020

Lenticchie al sugo, ricetta di Nonna Lucilla


Lenticchie al sugo, ricetta di Nonna Lucilla

Il Mediterraneo è un meraviglioso luogo di incontro e di dialogo tra culture differenti eppure unite da una storia millenaria di narrazioni e navigazioni. Alcuni decenni fa, alcuni politici, soprattutto italiani ed europei, avevano intuito l’importanza di una collaborazione pacifica, di una unione di intenti tra Stati che affacciano sul medesimo specchio di acqua ma, per ragioni ignote alla maggior parte delle persone di buon senso, l’istituzione di vere e proprie organizzazioni sovranazionali tra le sponde Sud, Nord, Est e Ovest del Mare Nostrum per il mantenimento della pace non è mai stata un’opzione effettivamente percorsa.
Questa ricetta, elaborata da Nonna Lucilla, è ispirata alle organizzazioni sovranazionali per la pace.

Lenticchie
Pomodoro passato
Sale iodato
Zucchero semolato, un pizzico
Rosmarino
Timo
Aglio
Cipolla
Acqua
Olio extravergine di oliva

Controllare le lenticchie, lessarle in acqua bollente per qualche minuto. Nel frattempo, preparare un sugo molto lento con passata, acqua, cipolla, aglio, rosmarino, timo, sale, olio e un pizzico di zucchero per attenuare l’acidità del pomodoro, scolare le lenticchie, finire la cottura, poco più di metà del tempo, nel sugo, aggiungere acqua se necessario, aggiustare di sale. Il risultato finale è quello di un sugo denso con le lenticchie ben cotte ma non scotte.

giovedì 19 marzo 2020

Spaghetti semintegrali con topinambur


Spaghetti semintegrali con topinambur

Ridere fa bene e, anche quando tutto sembra terribile, sarebbe auspiabile riuscire a trovare almeno un motivo per sorridere o per ridere, sia per felicità pura sia per la semplice consapevolezza dell’essere parte dell’universo, per una sciocchezza o per qualcosa di veramente importante.
Questa ricetta è ispirata all’allegrezza.

Topinambur
Spaghetti semintegrali Ecor
Olio extravergine di oliva
Sale iodato
Acqua

Pulire i topinambur, se la buccia è abbastanza sottile e la coltivazione ben nota lavarla accuratamente altrimenti sbucciarli, tagliarli a pezzetti. In una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare pochissimo olio, versare i topinambur, salarli. Nel frattempo, lessare la pasta, scolarla e saltarla in padella coi topinambur. A piacere aggiungere eventualmente del pecorino grattugiato.

mercoledì 18 marzo 2020

Frittatina di patate e topinambur


Frittatina di patate e topinambur

Il lavoro creativo, molto importante anche per lo sviluppo delle tecnologie più apparentemente distanti dal mondo della fantasia, tra cui l’ingegneria aerospaziale o l’agricoltura, è talvolta considerato un ‘dovere’ da parte di chi ha il talento e/o le capacità per esercitarlo. Ovviamente, però, anche le e i creativi hanno delle bollette da pagare, biglietti da acquistare, viaggi da intraprendere, piani pensionistici e/o denari da accumulare, case in cui abitare, vestiti e scarpe da indossare, cibo da comprare, ecc.
Questa ricetta è ispirata all’articolo 4 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Uova allevate a terra
Topinambur
Patate
Sale iodato
Olio extravergine di oliva

Sbucciare patate e topinambur, affettare i tuberi sottilmente, disporli nell’olio ben caldo, salare, far cuocere a fuoco medio, quando sono cotti, aggiungere le uova già sbattute.

martedì 17 marzo 2020

Spadellata di zucca, patate e zenzero fresco


Spadellata di zucca, patate e zenzero fresco

Camminare a piedi scalzi in casa è un’ottima abitudine sia per riequilibrare la postura sia per evitare di utilizzare le scarpe all’interno di ambiente in cui si mangia, si cucina, ci si lava, etc. Se in estate è un modo anche per rinfrescarsi e riattivare la circolazione, nelle restanti tre stagioni sarebbe opportuno utilizzare almeno calzettoni, calzini antiscivolo e/o ciabatte.
Questa ricetta è ispirata alle sane abitudini.

Zenzero fresco
Zucca
Patate
Olio extravergine di oliva
Sale iodato o gomasio
Cipolla, pochissima
Acqua, pochissima

Sbucciare lo zenzero, la zucca e le patate, tagliarli a pezzettini. In una padella antiaderente in pietra Bialetti fare un ‘soffritto’ in acqua di zenzero e cipolla, aggiungere le patate, dunque la zucca, salare, girare e cuocere a fuoco medio, aggiungere olio, dunque eventualmente coprire col coperchio.


lunedì 16 marzo 2020

Grano saraceno con tofu, curcuma, topinambur e zenzero freschi


Grano saraceno con tofu, curcuma, topinambur e zenzero freschi

I metodi di coltivazione dell’agricoltura biologica, biodinamica, resiliente richiedono tantissimi sforzi e attenzioni continue, uno studio assiduo e una serie di accorgimenti che producono miglioramenti soprattutto nel lungo periodo. Se, infatti, le nuove tecnologie applicate alla coltivazione di ortaggi e frutta permetterebbero un altissimo livello di robotizzazione, un utilizzo pressochè nullo di acqua, terra, aria e luce, nonché l’annullamento della stagionalità, c’è da dire che quei prodotti, che potrebbero anche essere stampati in 3D per il livello di ‘naturalezza’ che esprimono, servono per l’alimentazione umana e gli esseri umani, volenti o nolenti, sono parte integrante della Natura. Mele che non si ossidano, pomodori che implodono ma non marciscono, melanzane perfette anche dopo un mese in frigorifero, farine di un bianco che più bianco non si può, cristalli di zuccheri raffinatissimi saranno anche appetitosi per lo sguardo ma decisamente non sono salutari né per il corpo né per l’ambiente. Togliere i parassiti dalle risaie utilizzando le paperelle anziché i pesticidi, elaborare sempre nuove strategie per ricreare artificialmente, ossia per mano umana, un ecosistema vantaggioso per le coltivazioni senza utilizzare veleni e concimi industriali richiede certo molta fatica e tanta dedizione ma i risultati sono importantissimi per corpo, spirito, ambiente e società.
Questa ricetta è ispirata ai pionieri del recupero di antiche cultivar e delle agricolture in armonia con la natura.

Tofu naturale
Curcuma fresca
Zenzero fresco
Cipolla
Olio extravergine di oliva
Vino bianco Chianti senese
Acqua
Grano saraceno
Sale iodato
Gomasio integrale
Semi di finocchio, se non piacciono si possono mettere nell’apposito contenitore in acciaio

In una pentola bassa antiaderente Bialetti, fare un ‘soffritto’ in acqua di zenzero, curcuma, topinambur, cipolla, tofu tritati nel mixer, aggiungere il grano saraceno, girare bene, aggiungere il sale e i semi di finocchio, lavorare come un risotto, quindi sfumare prima col vino bianco, dunque aggiungere acqua continuando a girare, quasi a fine cottura aggiungere il gomasio per aggiustare la sapidità.

domenica 15 marzo 2020

Cous cous con tofu, zucca, zenzero e curcuma

Cous cous con tofu,  zucca, zenzero e curcuma

Il Muro di Berlino è stato abattuto tre decenni fa ma la percezione dell'importanza dell'Europa unita Bon è ancora radicata.
Questa ricetta è ispirata all'Unione europea.

Cous cous
Tofu
Zucca locale 
Zenzero fresco 
Curcuma fresca 
Semi di finocchio 
Semi di girasole 
Semi di zucca 
Sale iodato 
Olio extravergine di oliva 
Curry mild
Cipolla 
Chianti bianco
Acqua 

Sbucciare la zucca, tagliarla a pezzettini, far scaldare in una padella antiaderente in pietra Bialetti poco olio con poca cipolla tritata, zenzero e curcuma sbucciati e affettati finemente, aggiungere la zucca, i semi,  il curry, salare,  far cuocere a fuoco vivace ma non troppo, sfumare col vino, aggiungere il tofu tagliato a pezzetti, continuare a cuocere fino a cottura. Far rinvenire il cous cous in poca acqua bollente come da ricetta riportata sulla confezione, sgranarlo e unirlo alla zucca.

sabato 14 marzo 2020

Zucca con zenzero e curcuma

Zucca con zenzero e curcuma

Mazzini affermava l'importanza delle differenze tra persone, a prescindere dalle distinzioni di genere e sociali, quale ricchezza per le società già nel XIX secolo.  Oggi,  a distanza di quasi duecento anni dalle sue intuizioni, si comincia, tra le frange  più democratiche del Pianeta, a comprendere questo concetto. 
Questa ricetta è ispirata alle idee mazziniane.

Zucca locale 
Zenzero fresco 
Curcuma fresca 
Semi di finocchio 
Semi di girasole 
Semi di zucca 
Sale iodato 
Olio extravergine di oliva 
Curry mild
Cipolla 
Chianti bianco 

Sbucciare la zucca, tagliarla a pezzettini, far scaldare in una padella antiaderente in pietra Bialetti poco olio con poca cipolla tritata, zenzero e curcuma sbucciati e affettati finemente, aggiungere la zucca, i semi,  il curry, salare,  far cuocere a fuoco vivace ma non troppo, sfumare col vino,  continuare a cuocere fino a cottura.

venerdì 13 marzo 2020

Insalatina al taglio con melagrana


Insalatina al taglio con melagrana

Apprendere una lingua straniera nella più tenera infanzia può sembrare uno sforzo immane eppure moltissimi sono i casi di bimbi che parlano, naturalmente e normalmente, in casa almeno due lingue. Ovviamente l’apprendimento è sempre, e a maggior ragione in tenera e tenerissima età, una forma ludica e divertente.
Questa ricetta è ispirata alle attività per bambini.

Insalatina al taglio
Melagrana
Olio extravergine di oliva
Aceto, se piace, in base ai gusti bianco o balsamico
Sale iodato o gomasio

Lavare bene l’insalata, aggiungere qualche chicco di melagrana, condire con olio, sale o gomasio e aceto.

giovedì 12 marzo 2020

Orecchiette di grano Russello con broccolo siciliano


Orecchiette di grano Russello con broccolo siciliano


Molte intolleranze alimentari e malattie più o meno gravi, soprattutto gastrointestinali e della bocca, spesso derivano dal consumo intensivo di farine raffinate, verdure non di stagione e molto trattate, prodotti industriali ecc. Ovviamente, se tali alimenti sono dannosi per un corpo adulto, si può soltanto immaginare, ed è forse meglio di no se non ci si vuole angustiare la vita, quanto possano essere dannosi per un lattante o un bambino nei primi anni di vita.

Questa ricetta è ispirata al recupero di antichi grani e di alimenti gustosi e non dannosi per la salute di tutta la famiglia.

Broccolo siciliano
Acqua
Sale iodato
Aglio
Peperoncino, poco o comunque in base alla tolleranza individuale
Pecorino romano DOP
Aglio
Olio extravergine di oliva
Orecchiette di grano Russello Terre e Tradizioni

Proporzioni: 400 gr di pasta, 2 spicchi d’aglio, un terzo di broccolo siciliano, 2 cucchiai d’olio, ½ peperoncino piccolo non tanto piccante, sale, cacio e acqua q.b.

Tagliare il broccolo dal lato lungo, lasciando qualche fiore intatto, metterlo a bagno per togliere eventuali bruchetti. Far bollire l’acqua, cuocervi il broccolo, scolarlo con il colino grande senza buttare l’acqua di cottura, lasciarvi anzi dentro qualche pezzettino di verdura, aggiustare di sale e cuocere la pasta. Nel frattempo, in una padella abbastanza grande da farvi saltare la pasta, far scaldare un po’ di olio con pochissima acqua, aglio e una puntina di peperoncino, versare il broccolo, farlo insaporire bene, dunque aggiungere la pasta scolata, aggiungere pochissima acqua di cottura se necessario quindi mantecare in padella col pecorino se piace a tutti quanti oppure aggiungerlo direttamente sul piatto.

mercoledì 11 marzo 2020

Minestrone con zucca, broccolo e castagne


Minestrone con zucca, broccolo e castagne

La danza libera di Isadora Duncan e Dalcroze, di Ruth Saint-Denis e dei grandi pionieri del Novecento è tuttoggi alla base di moltissime teorie e pratiche educative innovative. Eppure, sebbene le loro parole siano ancora illuminanti e straordinariamente attuali, trovare teorie pedagogiche per la prima e la primissima infanzia espressione della modernità in cui viviamo sembra alquanto difficile.
Questa ricetta è ispirata alle pioniere e ai pionieri dell’educazione alla libertà.

Zucca
Broccolo siciliano
Castagne
Sale iodato
Acqua
Cicoria
Insalatina da taglio
Patate
Carote
Cipolla
Bacche di ginepro
Semi di finocchio

Proporzioni: Circa 1 spicchio grande di zucca, 3 o 4 piantine di cicorietta di campo, un piatto fondo di insalatina lavata, un quarto di broccolo siciliano, 2 patate medie, 1 carota media, ½ cipolla piccola o 1 cipollina fresca, 3 o 4 castagne, ½ cucchiaio da cucina di sale, 2 o 3 bacche di ginepro, 3 cucchiai da cucina di semi di finocchio o una bella manciata, acqua q.b.

Sbucciare la zucca, le patate, le carote, le castagne, lavare bene le verdure, affettare e tagliare tutto a dadini o rondelle, lasciando interi i fiori di broccolo. Mettere tutto in pentola, coprire abbondantemente con l’acqua, circa 1 volta e mezza o 2 il volume delle verdure, e far bollire. Far rapprendere il brodo a piacere.

martedì 10 marzo 2020

Zuppetta zucca, timo e castagne


Zuppetta zucca, timo e castagne

Hurricane Jane, o Jessie, che in italiano si può un po’ liberamente tradurre come Jane Tempesta, è stata un personaggio importantissimo per l’unità italiana. Amica dell’esule londinese Mazzini, che la soprannominò Miss Uragano, Jessie Jane Meriton White, coniugata Mario, fu una figura chiave del Risorgimento italiano nonché per la diffusione delle idee liberali e libertarie in tutta Europa. Nata da una ricca famiglia dell’Hampshire, nell’Inghilterra del Sud perorò fervidamente la causa dell’indipendenza italiana e dell’unità europea, attivandosi per trovare denari e persone, creare collegamenti diplomatici, svolgendo quello che oggi si potrebbe definire un alacre lavoro di lobbying. Seguì Garibaldi nei campi di battaglia, anche a Mentana, come infermiera, denunciò le condizioni di povertà nelle miniere siciliane di zolfo e nei quartieri poveri di Napoli, sposò un patriota italiano, Alberto Mario e venne incarcerata più volte quale agente mazziniana cioè, all’epoca, terrorista.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dell’Inghilterra nel Risorgimento.

Castagne
Zucca
Acqua
Cipolla
Aglio
Timo
Alloro, se ben tollerato
Sale iodato
Patate, se piacciono
Farro
Pochissima cicoria utilizzata come erba aromatica

Castrare le castagne, sbollentarle in acqua bollente con l’alloro se ben tollerato, pelarle. Sbucciare la zucca e le patate, tagliarle a cubetti non troppo grandi. In pochissima acqua fare un ‘soffritto’ senz’olio di aglio, cipolla e timo tritati finemente, aggiungere la zucca, le castagne e il farro, quindi l’acqua, sufficiente per far cuocere agevolmente le patate e il farro senza necessità di scolarla, le patate e il sale, far cuocere, servire tal quale oppure con l’aggiunta di olio a crudo, formaggio di pecora oppure di mucca ma saporito.

lunedì 9 marzo 2020

Minestrina veloce

Minestrina veloce

Le nuove teorie economiche, di cui si discuterà ad Assisi a fine marzo, si fondano sul principio della sostenibilità ambientale e sociale.
Questa ricetta è ispirata alle città Kids friendly.

Patate
Carote
Olio extravergine di oliva
Acqua
Sale iodato
Miso
Timo
Pecorino romano grattugiato
Ditalini rigati
Cipolla

Sbucciare le patate e le carote, tagliarle a pezzettini, metterle in pentola insieme alla cipolla, non troppa, all'acqua e al timo. Salare,  far bollire, quando le patate sono cotte, aggiungere la pasta. A cottura ultimata aggiungere miso, olio e formaggio grattugiato.

domenica 8 marzo 2020

Panino con composta di rose e parmigiano

Panino con composta di rose e parmigiano

Sebbene femminismo ed economia potrebbero, all'apparenza, sembrare concetti molto distanti tra loro, da alcuni anni si sta affermando, faticosamente, l'idea di una nuova economia a misura di famiglia.
Questa ricetta è ispirata alle aziende che hanno saputo coniugare innovazione tecnologica e inclusione sociale delle donne,  anche quando decidono di diventare madri.

Pane
Composta di rose
Parmigiano reggiano

Affettare il pane, scaldarlo leggermente, spalmare la composta di rose sulla parte interna delle fette,  farcire con parmigiano.

sabato 7 marzo 2020

Sedanini con salsicce di pollo e castagne


Sedanini con salsicce di pollo e castagne

Le serate di mezza stagione sono perfette per trascorrere insieme agli amici e ai parenti momenti piacevoli e in compagnia.
Questa ricetta è ispirata alla convivialità.

Salsicce di pollo acquistate dal macellaio di fiducia
Sedanini rigati
Acqua
Sale iodato
Olio extravergine di oliva o burro, in base al gusto
Timo
Castagne

Lessare le castagne dopo averle castrate, scolarle e sbucciarle. Sbriciolare le salsicce in una pentola antiaderente in pietra Bialetti, aggiungere il timo e, se necessario, olio o burro, dunque un po’ di castagne sbriciolate. Nel frattempo, lessare la pasta, scolarla lasciando da parte dell’acqua di cottura e condirla con l’intingolo.


venerdì 6 marzo 2020

Crostini con ciauscolo e timo


Crostini con ciauscolo e timo

I concerti della domenica alla Cappella Paolina del Quirinale sono una tradizione culturale molto importante che propone interessantissimi programmi ascoltabili tramite RAI Radio 3 e partecipando come spettatori con una semplice registrazione sul sito del Quirinale oppure acquistando biglietti a prezzo simbolico nell’ufficio di Via Sferracavallo.
Questa ricetta è ispirata alla cultura.

Ciauscolo
Pane
Timo

Affettare e tostare il pane, spalmarvi sopra il ciauscolo, aggiungere il timo, far scaldare.

giovedì 5 marzo 2020

Panino salsiccia e cicoria


Panino salsiccia e cicoria

Le scampagnate in montagna nelle giornate soleggiate e non troppo fredde, con le ciaspole o con gli sci da fondo nelle aree innevate o con gli scarponi tra gli alberi e il sottobosco nelle zone in cui le nevicate sono eventi meteorologici abbastanza rari, sono un modo per tonificarsi e star meglio con sé stessi e con gli altri.
Questa ricetta è ispirata alle grigliate nelle aree picnic attrezzate.

Pane
Salsiccia
Cicoria
Aglio
Olio
Peperoncino, in base al gusto

Lavare la cicoria, lessarla, scolarla bene, tagliarla con le forbici, ripassarla in padella nell’olio caldo con aglio e peperoncino, affettare il pane, farcirlo con uno strato di cicoria ripassata, uno di salsiccia, uno di cicoria, quindi chiudere con un’altra fetta di pane e gustare. Si può variare scaldando un po’ il pane sulla griglia su cui è stata cotta la salsiccia oppure cuocendo la salsiccia in padella antiaderente a fuoco bassissimo con un po’ di vino o birra per circa un’ora.

mercoledì 4 marzo 2020

Tisana con cannella


Tisana con cannella

Il raffreddore è una gran seccatura e, sebbene sia necessario attendere che faccia il suo corso, è possibile alleviarne gli effetti collaterali e cercare di ridurne la durata con aerosol, tisane, fumenti, bagni caldi, pezze calde, miele e altri rimedi naturali.
Questa ricetta è ispirata al premio primavera.

Timo
Anice stellato
Cannella in stecche
Curcuma
Acqua
Semi di finocchio

Mettere in acqua l’anice, la cannella, i semi di finocchio e la curcuma, possibilmente fresca altrimenti in polvere, portare ad ebollizione e aggiungere il timo, far bollire un minuto e spegnere il fuoco.


martedì 3 marzo 2020

Pizza focaccia verde con mozzarella e spinaci


Pizza focaccia verde con mozzarella e spinaci

La testardaggine e la caparbia determinazione sono tra le caratteristiche che hanno permesso l’evoluzione della specie.
Questa ricetta è ispirata a chi non si arrende davanti alle prime difficoltà ma prosegue sulla propria strada con tenacia.

Farina 0
Lievito di birra
Spinaci
Poca acqua
Sale iodato
Burro, opzionale, serve per rendere l’impasto più soffice
Olio extravergine di oliva
Latte, opzionale, serve per amalgamare meglio gli spinaci e rendere l’impasto più morbido
Mozzarella

Proporzioni: per circa 1 kg di farina, 1 panetto di lievito di birra, 100 gr di burro, ½ bicchiere di latte, spinaci in quantità variabile in base alla gradazione di colore che si vuole ottenere.

Lavare bene gli spinaci, triturarli nel mixer lasciandone da parte una parte per il condimento, aggiungendo poco latte e sale. Impastarli con la farina, acqua q.b. per ottenere un composto sodo ma morbido, burro e lievito di birra sbriciolato. Coprire e far lievitare circa 24 ore. Disporre il composto in una teglia oliata, condire con mozzarella e spinaci tagliati a listerelle, infornare in forno ben caldo a circa 220° C per il tempo necessario alla cottura.

lunedì 2 marzo 2020

Pizza focaccia verde con bresaola e parmigiano


Pizza focaccia verde con bresaola e parmigiano

Saltellare nelle pozzanghere con galosce e abbigliamento consono è una delle grandi gioie dell’infanzia che taluni hanno cercato di far diventare un serioso gioco da adulti. Non sono infrequenti, infatti, raduni di persone che si incontrano allo scopo, fondamentalmente, di rotolarsi nel fango, saltellare tra pozzanghere, sparare palle di colore, attraversare fangosi sentieri a piedi, in bici, in moto o su quattro ruote.
Questa ricetta è ispirata a chi ha la capacità di vedere anche in una pozzanghera una possibilità da esplorare per essere felice.

Farina 0
Lievito di birra
Spinaci
Poca acqua
Sale iodato
Burro, opzionale, serve per rendere l’impasto più soffice
Olio extravergine di oliva
Latte, opzionale, serve per amalgamare meglio gli spinaci e rendere l’impasto più morbido
Bresaola
Parmigiano

Proporzioni: per circa 1 kg di farina, 1 panetto di lievito di birra, 100 gr di burro, ½ bicchiere di latte, spinaci in quantità variabile in base alla gradazione di colore che si vuole ottenere.

Lavare bene gli spinaci, triturarli nel mixer, aggiungendo poco latte e sale. Impastarli con la farina, acqua q.b. per ottenere un composto sodo ma morbido, burro e lievito di birra sbriciolato. Coprire e far lievitare circa 24 ore. Disporre il composto in una teglia oliata, condire con sale grosso e olio, infornare in forno ben caldo a circa 220° C per il tempo necessario alla cottura. Farcire con bresaola, scaglie di parmigiano e foglie di spinaci fresche.

domenica 1 marzo 2020

Pizza focaccia verde


Pizza focaccia verde

Le terme sono un ottimo toccasana per tantissime patologie ma, sebbene vi siano termalisti convinti che conoscono le varie qualità delle acque e organizzano i viaggi sempre cercando di raggiungere questa o quella fonte controllando sul lunario le date più adatte ad ammirare il satellite terrestre nei bagni notturni, vi sono anche persone che non amano punto l’idea di immergersi in acque termali.
Questa ricetta è ispirata ai bagni termali notturni con la luna piena.

Farina 0
Lievito di birra
Spinaci
Poca acqua
Sale iodato
Burro, opzionale, serve per rendere l’impasto più soffice
Olio extravergine di oliva
Latte, opzionale, serve per amalgamare meglio gli spinaci e rendere l’impasto più morbido

Proporzioni: per circa 1 kg di farina, 1 panetto di lievito di birra, 100 gr di burro, ½ bicchiere di latte, spinaci in quantità variabile in base alla gradazione di colore che si vuole ottenere.

Lavare bene gli spinaci, triturarli nel mixer, aggiungendo poco latte e sale. Impastarli con la farina, acqua q.b. per ottenere un composto sodo ma morbido, burro e lievito di birra sbriciolato. Coprire e far lievitare circa 24 ore. Disporre il composto in una teglia oliata, condire con sale grosso e olio, infornare in forno ben caldo a circa 220° C per il tempo necessario alla cottura.