Insalata di boulgur, piselli e quartirolo lombardo

Insalata di boulgur, piselli e quartirolo lombardo

Linz, in Austria, è una cittadina piuttosto particolare, in cui contemporaneità futuristica e tradizioni dialogano tra loro in modo del tutto inaspettato. Il centro cosiddetto storico è un gioiellino affacciato sul grande fiume blu e, a pochi passi, vi è l’Ars Electronica Center, un centro di eccellenza per la sperimentazione giocosa di nuove tecnologie, un vero paradiso per chiunque abbia curiosità del futuro prossimo venturo. Il centro è un luogo di aggregazione stabile creato grazie al successo dell’omonimo festival, una kermesse ideata e realizzata, in stretta collaborazione con le istituzioni locali, quale risposta alla pesantissima crisi dell’industria siderurgica, motore vibrante dell’economia di Linz. Durante il festival sono state presentate realtà che hanno poi costituito la base della conoscenza mondiale, tra cui Wikipedia o i Creative Commons, giusto per citarne due.

Questa ricetta è ispirata all’importanza di una politica libertaria per governare i cambiamenti sociali ed economici.  

Piselli, freschi o surgelati in base alla stagione

Quartirolo lombardo

Boulgur

Acqua

Sale iodato

Curcuma in polvere

Cipollina fresca

Olio extravergine di oliva

Cuocere i piselli nel modo usuale, con poca acqua, olio, sale, cipollina. Preparare il boulgur nel modo usuale, facendolo rinvenire in acqua, mescolare piselli e boulgur, aggiungere quartirolo a pezzetti.

Polpette di carne con nepitella

Polpette di carne con nepitella

Le vacanze estive sono un momento in cui ritrovare le energie utilizzate durante l’anno, dedicarsi al completo relax oppure ad attività che non si ha il tempo e/o l’occasione di svolgere con la desiderata attenzione e concentrazione.

Questa ricetta è ispirata ai workshop intensivi estivi.

Macinato di bovino acquistato dal macellaio di fiducia

Sale iodato

Pepe nero, pochissimo

Patate

Carote

Cetrioli

Semi di finocchio

Semi di anice

Aglio

Nepitella

Timo

Acqua

Farina

Burro per la teglia

Uovo

Parmigiano grattugiato

Latte

Far insaporire la carne con il parmigiano, il sale e un trito di aglio e qualche fogliolina di nepitella, a parte cuocere in acqua carota, patate, cetriolo con semi di finocchio, anice, timo e nepitella. Scolare la verdura dal brodo, lasciandolo da parte per altri preparati, triturarla nel mixer, unirla alla carne insaporita, aggiustando di sale e pochissimo pepe, far intiepidire. Aggiungere un uovo o due e poca farina al composto per addensare, modellare delle palline con le mani e infarinarle, porle in una teglia imburrata e aggiungere un fiocchetto di burro sulla superficie, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.

Frollini al cacao con cranberries

Frollini al cacao con cranberries

I parchi tematici sono una grande risorsa turistica e un interessante luogo di apprendimento per grandi e piccini. Negli Stati Uniti d’America non è inusuale trovare parchi che sembrano set cinematografici con i saloon, l’ufficio dello sceriffo e i vari mestieri che oggi sono un ricordo letterario. Al Circo Massimo di Roma, ad esempio, durante le celebrazioni per il Natale di Roma, è molto bello ed istruttivo guardare la rappresentazione, migliorabile ma molto godibile, della fondazione dell’Urbe, con la leggenda di Rea Silva e il tracciato del pomerio. Altrettanto si potrebbe immaginare, ovviamente in modo più complesso e composito, nei borghi e paesi italiani, ed europei, anche per consentire forme di apprendimento continuo e più ludico, più immediatamente comprensibile, più socialmente inclusivo.

Questa ricetta è ispirata all’apprendimento attivo.

Ingredienti per circa 1 kg di impasto:

180 gr di burro

200 gr. di zucchero

400 gr di farina mista, tipo 00 e tipo 2

2 uova

50 gr. di cacao amaro Trappisti

Una manciata di cranberries

Impastare gli ingredienti sciogliendo il burro con le mani, far frollare la pasta nel frigo, stendere una sfoglia di circa 1 centimetro e creare le forme preferite oppure con le mani fare delle palline di circa 2 o 3 centimetri e schiacciarle a creare biscotti di circa 1 centimetro di spessore, disporli sulla griglia con la carta forno oppure in una teglia imburrata, cuocere in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 20’, poco più o poco meno.

Frittatina con zucchine, cipollina, calendula e nepitella

Frittatina con zucchine, cipollina, calendula e nepitella

Il 2019 è il centenario, tra gli altri, della fondazione del partito fascista, il peggiore evento politico dell’Italia unita e dell’Europa moderna insieme alla fondazione del partito nazista e alla loro conseguente presa di potere con mezzi altamente illegali, l’utilizzo della forza e il rovesciamento dello Stato di diritto. Gli italiani, a quanto pare, hanno una lunghissima storia, ottima memoria per tradizioni e antichità ma anche una grande capacità di rimozione delle disgrazie e delle peggiori nefandezze, da quelle della Chiesa cattolica nei confronti di qualunque dissidente, anche interno, alla vergognosa dittatura fascista che ha portato gli italiani a sterminare, torturare, massacrare milioni di persone in Patria e all’estero, e ad allearsi con il più squallido dittatore dell’era moderna. Ma gli italiani sono brava gente e non fanno caso ai soldi, provenienti da U.S.A., Russia e fazioni deviate del Vaticano, che magicamente circolano durante le elezioni in Italia, dove è più che evidente e comprovata un’emergenza democratica. Non ci badano, non ci pensano, non si accorgono nemmeno che, proprio durante una tornata elettorale internazionale un principe si aggira per la Capitale, giocando a polo, sorridendo ai paparazzi, niente più, mentre il suo Paese è in piena crisi istituzionale.

Questa ricetta è ispirata alla futura memoria, se la memoria ha un futuro.

Cipollina fresca con foglie

Calendula fresca

Nepitella

Uova

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Lavare e affettare la cipollina, le foglie, la calendula e la nepitella, sbattere le uova, salarle leggermente, unire alle erbette aromatiche. Far scaldare poco olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi il composto così da ottenere una frittatina abbastanza sottile, girarla quando necessario. Servire tal quale oppure come farcitura di focacce e panini per un aperitivo o una merenda gustosa.

Frittatina con cipollina, calendula e nepitella

Frittatina con cipollina, calendula e nepitella

Quando arriva la bella stagione, rimanere imbottigliati nel traffico su strade arroventate dal sole è un vero tormento che costringe, il più delle volte, ad accendere l’aria condizionata sia nelle automobili che negli appartamenti, azione che produce ulteriore calore. Gli automobilisti, esasperati dalla calura, cercano disperatamente refrigerio sotto qualche albero, creando file ineguali ai semafori ed incrementando il traffico. In effetti la semplice presenza dei nostri amici frondosi, che trasformano l’anidride carbonica in prezioso ossigeno ci forniscono anche la più semplice e naturale fonte di fresco. Chiunque abbia la ventura di passare sul lungomare di Almeria, una delle città più calde d’Europa, avrà anche il piacere di apprezzare la facoltà rinfrescante di grandi ficus, piante generalmente utilizzate per adornare gli appartamenti. Sotto l’ombra densa e compatta, complice una leggera brezza marina, riuscirà a sopportare anche le temperature più improbabili nei mesi più roventi meglio che in una stanza ben climatizzata. Se gli alberi riescono a ridurre la temperatura dell’asfalto, riducendo peraltro l’inquinamento che si crea sulle strade, muri amovibili e distaccati di verde possono ridurre anche il surriscaldamento, e il raffreddamento, di grandi palazzi.

Questa ricetta è ispirata al buon senso.

Cipollina fresca con foglie

Calendula fresca

Nepitella

Uova

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Lavare e affettare la cipollina, le foglie, la calendula e la nepitella, sbattere le uova, salarle leggermente, unire alle erbette aromatiche. Far scaldare poco olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi il composto così da ottenere una frittatina abbastanza sottile, girarla quando necessario. Servire tal quale oppure come farcitura di focacce e panini per un aperitivo o una merenda gustosa.

Insalata di basmati, quartirolo e gomasio

Insalata di basmati, quartirolo e gomasio

Nel Triassico, circa 234 milioni di anni fa, si verificò, a quanto raccontano i geologi, un fenomeno particolare. La Terra, all’epoca unica Pangea, la temperatura subì un aumento tra i 3°C e i 10°C, l’atmosfera si riempì di CO₂ per delle eruzioni simultanee di grandi vulcani in quello che attualmente è il Nord America. La natura reagì a questo surriscaldamento globale con una pioggia incessante che durò circa due milioni di anni. La vegetazione, ovviamente, mutò in base alle condizioni climatiche, alcuni dinosauri si estinsero e altri si evolvettero così da divenire sempre più grandi e abili nel digerire le fibre vegetali.

Questa ricetta è ispirata a chi pensa che l’ecologia sia una questione marginale.

Riso basmati

Acqua

Gomasio integrale

Quartirolo lombardo

Lessare il riso, scolarlo, condirlo con quartirolo a pezzettini e gomasio.

Pizza rustica con bietina con olive nere denocciolate

Pizza rustica con bietina con olive nere denocciolate

Se tutelare i centri cosiddetti storici è molto importante per preservare l’identità culturale e per sviluppare il senso del bello, è importante anche fare in modo che sia tutelato il concetto stesso di centro civico, anche nelle periferie e nelle borgate, garantendo che gli spazi, ovviamente più funzionali alla vita moderna rispetto a quelli creati nel Medioevo o in età antica, siano a misura di persona e consentano l’accesso a ciò che è fondamentale per l’aggregazione civica, tra cui centri culturali, centri anziani, parchi gioco e luoghi di incontro tra persone, possibilmente rispettando il senso del bello, senza obbrobri architettonici.

Questa ricetta è ispirata alla funzionalità.

Bieta

Aglio

Acqua, pochissima, soltanto per il ‘soffritto’ d’aglio

Sale iodato

Olive nere denocciolate

Pasta sfoglia o fillo in base al gusto

Lavare bene la bieta, tagliarla a pezzettini, fare un ‘soffritto’ di aglio in pochissima acqua, aggiungere la bieta tagliata a pezzettini e le olive nere. Cuocere a fuoco medio e coprire. Far intiepidire, stendere in una teglia la pasta sfoglia, versarvi la bietina, coprire con un altro strato di pasta, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura.

Zuppa estiva con nepitella

Zuppa estiva con nepitella

Quello scientifico non è sempre il metodo migliore per comprendere la realtà ma per il momento è l’unico, finora inventato dall’uomo, che si contrapponga abbastanza efficacemente a quello religioso. Il punto è che spesso si crede nella scienza in modo assoluto, con la stessa fede invocata dai sacerdoti per non indurre alla ricerca di nuove forme di comprensione della vita.

Questa ricetta è ispirata ai sentieri che alcune persone preferiscono percorrere per arrivare a capire ciò che spesso non è comprensibile con i sistemi di conoscenza finora inventati, quello simbolico scientifico e quello simbolico religioso.

Miglio

Lenticchie rosse decorticate

Cetrioli

Acqua

Sale iodato

Amaranto

Mentuccia, nepitella

Timo

Cipollina fresca e foglie

Zucchine romanesche

Patate

Bietina

Carote

Sbucciare le patate e le carote, lavare le verdure e tagliare tutto a pezzi più o meno grandi in base al gusto. Porre tutto in pentola, anche l’amaranto, le lenticchie, il miglio, il mazzetto aromatico, coprire con l’acqua abbondantemente ma non eccessivamente e salare, cuocere a fuoco medio.

Contorno ghiotto con asparagi e bieta

Contorno ghiotto con asparagi e bieta

In uno Stato democratico votare è un diritto spesso faticosamente conquistato ma tapparsi il naso con una molletta e apporre la crocetta su un candidato o una lista che non rappresenta, in parte o minimamente, la propria visione della realtà, le proprie aspettative e bisogni è utilizzare l’arma democratica, la più potente in mano alle persone che compongono una comunità organizzata democraticamente su base elettiva e rappresentativa, in modo improprio e minare alla base le fondamenta stesse dell’ordinamento democratico. Spesso si parla di indecisi ma gli indecisi spesso e volentieri avrebbero tutta l’intenzione di partecipare attivamente alla vita democratica del Paese e, più che disinformati sono stremati da generazioni e generazioni di politicanti inetti, incapaci e inconcludenti.

Questa ricetta è ispirata ai democratici dubbi amletici.

Asparagi

Bietina

Sale iodato

Patate

Olio extravergine di oliva

Cipolla fresca

Aglio

Acqua

Sbucciare, lavare e tagliare le patate a dadini piccolini, lavare la bieta e tagliarla a listerelline, pulire gli asparagi e tagliarli a rondelline lasciando da parte le punte. Fare un soffritto leggero di cipollina in acqua e olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, aggiungere, le patate, dunque la bietina, il sale e, quasi a fine cottura, gli asparagi, in base alla freschezza e alla dimensione degli stessi, aggiustare di sale. Servire tal quale oppure come contorno o condimento per gustose bruschette e/o tapas.

Involtini con culatello e mozzarella in foglie di alloro

Involtini con culatello e mozzarella in foglie di alloro

L’Europa unita dovrebbe creare le condizioni affinché l’Europa possa diventare nuovamente il motore trainante delle rivoluzioni tecnologiche, andando ad affermare principi fondamentali per la progressione dell’Umanità nella sua globalità.

Questa ricetta è ispirata all’importanza dell’Europa.

Foglie di alloro

Fettine di vitellone o di manzo, in base al gusto personale, acquistate dal macellaio di fiducia

Farina

Culatello

Mozzarella

Olio extravergine di oliva

Stuzzicadenti

Lavare le foglie di alloro, battere le fettine e, se necessario, tagliarle così da ottenere una fetta di circa 15 cm di lato, infarinarla, adagiarla su una foglia di alloro larga, farcirla con mozzarella e culatello, non troppo, avvoltolare chiudere con uno stuzzicadenti, se necessario aggiungere altre foglie di alloro, disporre in una teglia oliata, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, circa ¼ d’ora.

Focaccia con curcuma, patate e timo

Focaccia con curcuma, patate e timo

L’articolo 3 della Costituzione Italiana recita che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.”. Sebbene vi sia una contraddizione formale nelle parole successive, dettate dal clima politico in cui è stata elaborata, è, e dovrebbe essere, il fondamento su cui sviluppare l’azione politica italiana. Uno tra gli ostacoli posti alla libertà di sviluppo della persona umana è l’imposizione fattuale, dovuta agli scellerati Patti lateranensi e al vero complotto italiano, quello clerico-mafioso, di credenze religiose nelle azioni dello Stato e di chi dovrebbe rappresentarne la neutralità. Non è infrequente vedere aspiranti leader politici dimostrare, a parole e nei gesti plateali ma ovviamente non nei fatti, un grande attaccamento a simboli quasi scaramantici e spesso obsoleti, quali il rosario e reliquie di santi cattolici. Beninteso, nessuno di costoro si avvicina mai a simboli di altre religioni, giammai!, ad esempio per ribadire il rispetto per le vittime della Shoah o di altre persecuzioni perpetrate da cattolici, o, peggio ancora!, nei confronti di quegli elementi simbolici grazie ai quali esiste la Repubblica italiana.

Questa ricetta è ispirata agli articoli 3, 19 e 21 della Costituzione italiana.

Patate

Curcuma in polvere

Timo fresco

Farina tipo 1

Farina tipo 00

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Lievito di birra

Acqua

Lessare parte delle patate con tutta la buccia, scolarle, farle intiepidire, sbucciare e schiacciare grossolanamente con la forchetta, condire con olio, sale, curcuma, impastare insieme alle farine, al lievito e all’acqua. Far lievitare non troppo a lungo, circa una trentina di ore. Oliare una teglia antiaderente o la cartaforno, stendere la focaccia di poco meno di 2 cm di spessore. Affettare a sfoglia le patate crude, adagiarle sull’impasto, condire con sale, olio, timo, infornare in forno ben caldo ma non eccessivamente, circa 210°C per il tempo necessario alla cottura.

Tortilla di patate e curcuma

Tortilla di patate e curcuma

Con le rivoluzioni tecnologiche in atto la tutela di alcuni diritti fondamentali può risultare da una parte più semplice ma potrebbe presentare alcune difficoltà.

Questa ricetta è ispirata alla bellezza della natura.

Patate

Uova

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Curcuma in polvere

Lessare le patate con tutta la buccia, scolarle, sbucciarle, condirle con sale, olio e curcuma, aggiungere le uova. In una padella antiaderente in pietra Bialetti far scaldare l’olio, versare il composto in modo che risulti una tortilla alta circa 4 centimetri, coprire, far cuocere a fuoco medio, girare, coprire nuovamente e continuare a cuocere fino a che diventi soffice.  

Patate in padella con i pomodorini secchi

Patate in padella con i pomodorini secchi

L’abolizione degli scellerati e fascisti patti lateranensi è certamente un primo passo verso la laicizzazione dello Stato italiano e la messa in pratica di quegli ideali risorgimentali che hanno portato all’unificazione e alla costituzione di una repubblica democratica nel BelPaese.

Questa ricetta è ispirata a Nino Bixio e al Capitano Giacomo Segre.

Pomodorini secchi sott’olio

Patate

Pinoli sgusciati

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Capperi dissalati

Aglio fresco

Sbucciare, lavare e tagliare le patate, dissalare i capperi, far scaldare l’olio in padella con i pomodori secchi tagliuzzati e l’aglio fresco. A parte tostare i pinoli mettendoli in una padellina antiaderente. Versare le patate asciugate col canovaccio pulitissimo e poco salate nell’olio caldo ma non bollente, aggiungere i capperi dissalati e sciacquati, cuocere e quasi a fine cottura aggiungere i pinoli tostati. Servire caldo, tiepido o freddo.

Insalata di arance, bergamotto e cipollina fresca

Insalata di arance, bergamotto e cipollina fresca

Leggere le Memorie di Giuseppe Garibaldi è un buon modo per comprendere meglio i meravigliosi libri di Salgari e, soprattutto, per rileggere i libri di storia con quell’utile ironia critica che aiuta a districarsi tra retorica e falsi miti.

Questa ricetta è ispirata alle letture estive.

Arance, possibilmente non trattate

Bergamotti, possibilmente non trattati

Cipollina di Tropea

Olio extravergine di oliva

Menta fresca

Gomasio o sale iodato

Petali di girasole non trattato

Lavare gli agrumi, grattugiare la scorza, sbucciarli, tagliarli a pezzettini, in proporzione un bergamotto ogni quattro arance. Mondare e affettare la cipollina fresca, lavare i petali di girasole e la menta, porre tutto in un’insalatiera, condire con olio e gomasio oppure sale.

Yogurt con cacao trappista e zucchero mascobado

Yogurt con cacao trappista e zucchero mascobado

Milano è una città un po’ particolare, molto conformista e spesso bigotta ha la capacità, come l’Italia, di trasformarsi, in alcuni momenti, in una metropoli rivoluzionaria e culturalmente vivacissima.

Questa ricetta è ispirata alla rivoluzione in mongolfiera nel Risorgimento italiano, ovvero alla rivolta delle lenzuola.

Yogurt greco 2%

Cacao amaro Frati Trappisti

Zucchero mascobado

Mescolare insieme gli ingredienti e gustare.

Mollica condita con menta fresca e pomodorini secchi

Mollica condita con menta fresca e pomodorini secchi

Il rispetto delle persone e delle istituzioni si manifesta anche utilizzando un abbigliamento consono al ruolo che si ricopre e un atteggiamento consono.
Questa ricetta è ispirata alla credibilità di un Paese e delle sue istituzioni.

Pane raffermo
Menta fresca
Aglio
Olio extravergine di oliva

Grattugiare il pane grossolanamente, condire con olio, aglio e pomodorini tritati, menta lavata e spezzettata. Tenere in frigo per almeno un paio di giorni.

Mollica condita con menta fresca e pomodorini secchi

Mollica condita con menta fresca e pomodorini secchi

Il rispetto delle persone e delle istituzioni si manifesta anche utilizzando un abbigliamento consono al ruolo che si ricopre e un atteggiamento consono.
Questa ricetta è ispirata alla credibilità di un Paese e delle sue istituzioni.

Pane raffermo
Menta fresca
Aglio
Olio extravergine di oliva

Grattugiare il pane grossolanamente, condire con olio, aglio e pomodorini tritati, menta lavata e spezzettata. Tenere in frigo per almeno un paio di giorni.

Pizza pere e pecorino

Pizza pere e pecorino

Talvolta un vezzo o un’esigenza pratica di qualche star o starlette, quale ad esempio legarsi i capelli a chignon, diventa una moda cui uomini e donne si adeguano anche se, spesso e volentieri, quella determinata acconciatura mortifica i lineamenti, il volto e la bellezza di chi l’indossa. Non è difficile vedere persone formose con gonne da eterea ballerina, uomini emaciati con giacche che sembrano appese ad una stampella più che indossate e così via.

Questa ricetta è ispirata alle mode e alla capacità individuale di adattarle così da mettere in luce la propria bellezza.

Farina 00

Farina 1

Pere estive

Pecorino romano

Mozzarella

Lievito di birra

Acqua

Olio extravergine di oliva per la teglia

Impastare le farine col lievito e l’acqua, lasciar lievitare a lungo, stendere la sfoglia su teglia oliata, condire con una base di mozzarella, poi pere estive lavate e tagliate a fettine sottili, se non trattate con tutta la buccia altrimenti sbucciate, quasi a fine cottura aggiungere il pecorino.

Insalata di pere estive, radicchio e feta

Insalata di pere estive, radicchio e feta

Le vacanze sono spesso spunto per commedie teatrali e, talvolta, familiari. Tra i drammi più noti e divertenti vi sono certamente quelli della Trilogia della villeggiatura composta da Carlo Goldoni e sempre attuali ma talvolta anche l’opera va in vacanza e fioriscono, oltre ai festival estivi, allestimenti balneari. Interessante è la versione di Elisir d’amore messa in scena da Damiano Michieletto allo Sferisterio di Macerata, lo stadio per il gioco della palla al bracciale in cui si distingueva il leopardiano Garzon bennato trasformato in un’arena amatissima finanche da Luciano Pavarotti, che lo definiva un teatro a cielo aperto.

Questa ricetta è ispirata all’estate.

Pere estive

Radicchio

Feta greca

Olio extravergine di oliva

Gomasio integrale

Cranberries

Sbucciare le pere estive, tagliarle a pezzetti, lavare bene il radicchio, tagliarlo a listerelle, porre in un’insalatiera insieme ai cranberries e al formaggio sbriciolato, condire con olio e gomasio.

Pennette con ragù leggero

Pennette con ragù leggero

L’Italia è un Paese meraviglioso, in cui può accadere che ad un certo punto, per qualche inspiegabile ragione, la popolazione nella sua complessa interezza prenda coscienza del proprio potere e delle proprie facoltà. In quei rari, rarissimi, momenti di lucidità collettiva il Paese si scopre unito e forte contro le ingiustizie.

Questa ricetta è ispirata alla bellezza della vita.

Carne macinata mista maiale e vitella

Cipollina fresca

Aglio

Acqua

Pomodorini freschi

Sale iodato

Timo fresco

Carota

In una padella antiaderente Bialetti porre la carne macinata con aglio, carota e cipolla tagliati grossolanamente, far evaporare l’umidità della carne. Aggiungere sale, timo, pomodori lavati e tagliati, far cuocere a fuoco coperto. Lessare la pasta, scolarla, condirla col sugo.

Yogurt magro con pesche, pere, ciliegie e mascobado

Yogurt magro con pesche, pere, ciliegie e mascobado

Idratarsi tramite l’alimentazione è molto importante per garantire il corretto funzionamento dell’organismo e sentirsi in forma.

Questa ricetta è ispirata alle buone pratiche alimentari.

Ciliegie

Pere estive

Pesche

Zucchero mascobado

Yogurt greco 0% di grassi

Lavare bene le ciliegie, denocciolarle, sbucciare le pesche e le pere, tagliarle a pezzetti, metterle nello yogurt insieme allo zucchero mascobado.

Pizza con le ciliegie

Pizza con le ciliegie

Praticare sport all’aria aperta è sempre una buona abitudine che ci mette in relazione con l’ambiente facendo apprezzare l’importanza dell’ambientalismo ma spesso le kermesse sportive sono tutt’altro che ecologiche.

Questa ricetta è ispirata alle tecnologie per ridurre drasticamente l’impatto ambientale nei grandi eventi.

Ciliegie

Acqua

Farina 00

Farina 1

Lievito di birra

Mozzarella

Impastare la farina con acqua e lievito, far lievitare a lungo. Stendere la pizza con le mani, condire con mozzarella e infornare in forno ben caldo a 220°C circa, immediatamente prima della fine della cottura aggiungere le ciliegie lavate e disossate.

Pasta con lonzino e radicchio

Pasta con lonzino e radicchio

Le camminate di Federico Cesi, Galileo Galilei e i loro amici Lincei sono una delle più lampanti dimostrazioni di quanto la natura, la scienza e l’arte siano interrelate tra loro. L’uomo rinascimentale, il genio a tutto tondo incarnato da Leonardo da Vinci in modo ineguagliabile, è oggi, in piena rivoluzione tecnologica e robotica, un ideale sempre più attuale. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, le persone hanno a disposizione incredibili strumenti di conoscenza ma per utilizzarli hanno bisogno di una base di conoscenza, di una fase di apprendimento che, di tutta evidenza, deve necessariamente comprendere tale facilità di accesso ad un sapere immenso. I nativi digitali hanno immediatamente la percezione della realtà e della sua rappresentazione mediata attraverso strumenti di facile, soprattutto per loro, utilizzo. La raccomandazione dell’OMS di non far utilizzare gli smartphone sui passeggini evidenzia che i bambini, sin dalla più tenera età hanno la possibilità di conoscere nel modo più naturale, tramite l’osservazione della realtà dal passeggino, e nel contempo di utilizzare uno strumento di mediazione, di schermare la propria conoscenza e/o di estenderla grazie allo strumento smartphone. La questione impone ovvi momenti di riflessione critica, utili anche ai genitori che cercano di districarsi tra raccomandazioni pediatriche e praticità del vivere, e ovviamente nuovi modelli pedagogici sempre più su misura, un po’ come teorizzato, e messo in pratica, da Alexander Neill.

Questa ricetta è ispirata alle modalità innovative di apprendimento.

Lonzino

Radicchio

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Acqua

Pasta corta

Provola affumicata

Tagliare il lonzino a pezzettini, porlo in una padella antiaderente in pietra Bialetti con un filo di olio, accendere la fiamma, vivace ma non troppo, farlo diventare croccante, aggiungere il radicchio lavato e tagliato a listerelle, salare poco, girare bene. Nel frattempo, cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla, saltarla in padella con il condimento.

Insalata con pere, radicchio, carote, cipolline fresche, semi di girasole e menta fresca

Insalata con pere, radicchio, carote, cipolline fresche, semi di girasole e menta fresca

Leggere è un ottimo modo per rilassarsi e ogni anno si pone la questione di quali libri portare sotto l’ombrellone e/o mettere in valigia, c’è chi preferisce attestarsi sui classici intramontabili e chi preferisce scegliere qualcosa di locale che esprima, in un modo o in un altro, lo spirito del luogo prescelto per la villeggiatura.

Questa ricetta è ispirata alle letture estive.

Semi di girasole

Radicchio

Carote

Cipolline fresche

Menta fresca

Lavare bene il radicchio e tagliarlo a listerelle, sbucciare le pere e tagliarle a pezzettini, sbucciare le carote e affettarle, affettare sottilmente le cipolline, porre tutto in un’insalatiera insieme ai semi di girasole e alla menta fresca ben lavata.

Risotto di basmati con radicchio e pere estive

Risotto di basmati con radicchio e pere estive

Da qualche tempo si è compreso che l’esplorazione spaziale può essere utilizzata, più che per fini militari, per limitare l’inquinamento e cercare, per quanto possibile, di porre un rimedio ai danni creati all’ambiente.

Questa ricetta è ispirata alla pace.

Radicchio lungo

Pere estive

Cipollina fresca

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Riso basmati

Vino bianco

Acqua

Lavare il radicchio, affettarlo. In una padella antiaderente in pietra Bialetti fare uno soffritto in acqua e olio di cipollina fresca affettata sottilmente, aggiungere il riso, renderlo traslucido, salare, dunque aggiungere il radicchio, salare lievemente, girare bene, quando il riso è diventato rosso per il sugo del radicchio, sfumare col vino, continuare a girare, dunque aggiungere poca acqua e continuare a cuocere, aggiustare di sale, quasi a fine cottura aggiungere le pere estive, se non trattate con tutta la buccia dopo averle sciacquate altrimenti sbucciate, tagliate a pezzettini, continuare a girare, impiattare.

Toast con peperoni al forno e scamorza affumicata

Toast con peperoni al forno e scamorza affumicata

I paesaggisti sono strani personaggi, pittori, architetti, giardinieri, appassionati o fotografi che amano immensamente la natura e che, per riuscire a rendere l’idea del movimento di un prato o della luce del mattino possono trascorrere ore a cercare di studiare di tutto, dalla botanica alla geometria, passando per la chimica e la fisica.

Questa ricetta è ispirata all’insegnamento a partire dall’esperienza.

Pane

Olio extravergine di oliva

Aglio

Peperoni

Scamorza affumicata

Lavare i peperoni, porli in una teglia e cuocerli in forno a circa 190°C, girarli quando necessario, dunque farli freddare e sbucciarli facendo attenzione a rimuovere i semini. Porli in un recipiente di vetro o coccio, coprirli con olio e aglio, metterli in frigo, coperti per un giorno circa per farli insaporire. Affettare il pane, bruscarlo, farcirlo con i filetti di peperone e la scamorza, chiudere il toast e scaldarlo nuovamente.

Pasta con radicchio e semi di girasole

Pasta con radicchio e semi di girasole

Le interessanti teorie di Marc Augé sulla società contemporanea stimolano la riflessione critica in modo non banale e certamente originale ma partono, o giungono, quasi sempre ad una evoluzione del pensiero marxiano non riuscendo, quindi, a superare categorie di pensiero obsolete già in partenza tanto che Mazzini le bollò subito quali inevitabili vie per il totalitarismo, cosa che si è poi puntualmente verificata. Al contrario del cospiratore nostrano, fondatore della Giovine Europa, Augé ferma la sua immaginazione alle categorie del già noto, del già esplorato, sebbene nel percorso per giungere a tal punto, ossia la divisione del mondo in tre classi, comprenda notevolmente l’oggi, cosa assai complicata nel momento storico che stiamo vivendo. Non considerare la persona, non l’uomo ontologico e globale, ognuna e ciascuna non soltanto espressione dell’umanità intera ma parte integrante della natura stessa e perciò costantemente, irrazionalmente, emotivamente cangiante. Inscrivere le persone all’interno di una classe sociale è un concetto tanto obsoleto quanto sbagliato e lo è tanto più in quanto è evidente, nel pensiero di Augé l’intuizione della complessità della persona, che egli chiama uomo non tenendo in considerazione evidentemente le teorie femministe in materia di linguaggio di genere.

Questa ricetta è ispirata a Mazzini e a Leonardo da Vinci, persona che ha travalicato non soltanto i limiti classisti ma anche quelli, di tutta evidenza, di spazio, tempo e pensiero.

Radicchio

Cipollina fresca

Semi di girasole

Olio extravergine di oliva

Acqua

Sale iodato

Pasta corta

Lavare il radicchio, tagliarlo, in una padella antiaderente in pietra Bialetti fare un soffritto leggero in acqua e olio di cipollina tritata, aggiungere il radicchio e i semi di girasole, far cuocere. Nel frattempo, lessare la pasta, scolarla e ripassarla in padella col condimento.

Insalatona pere croccanti, radicchio e semi di girasole

Insalatona pere croccanti, radicchio e semi di girasole

Le grandi manifestazioni sportive, quali ad esempio il Giro d’Italia o le tante maratone cittadine, oltre ad essere eventi di interesse internazionale, possono costituire momenti in cui è possibile risvelare i posti in cui siamo abituati a vivere, un po’ come le installazioni artistiche di Christo e Jeanne-Claude, seppure non col medesimo impatto emotivo. Le strade e le piazze delle città sembrano trasformarsi e lo spazio sonoro diventa quello del respiro, dell’energia cinetica umana.

Questa ricetta è ispirata alla meraviglia che si può scoprire in ogni momento.

Pere croccanti piccoline

Radicchio lungo o tondo

Semi di girasole

Castelmagno

Olio extravergine di oliva

Aceto balsamico di Modena

Sbucciare le pere oppure lavarle molto bene e tagliarle a dadini, lavare il radicchio, tagliuzzarlo a listerelle, porre in un’insalatiera, aggiungere formaggio a scaglie medie, olio, balsamico, semi di girasole.

Scamorza con melanzane grigliate sottolio

Scamorza con melanzane grigliate sottolio

In Italia nemo propheta in patria neanche a cinquecento anni dalla morte di un genio assoluto quale è ancor oggi Leonardo da Vinci. È questo lo scandaloso caso di un’occasione mancata, di una enorme gaffe internazionale e dell’ennesima mortificazione per la politica, il turismo e la cultura nostrana.

Questa ricetta è ispirata all’affollatissimo partito di cretini che riceve plausi, da oltre settant’anni nelle sue varie forme ed espressioni e nomi, nel BelPaese.

Melanzane

Aglio

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Scamorza affumicata

Lavare le melanzane, affettarle, salarle, grigliarle bene, porle in un recipiente di vetro o di coccio, aggiungere aglio a pezzettini, coprire con olio. Far insaporire per qualche giorno, possibilmente in frigo. Tagliare la scamorza a metà o in fette, scaldare una padellina antiaderente, cuocerla, a fine cottura aggiungere le melanzane.

Yogurt magro con pesche, cranberries, bacche di goji, noci e zucchero mascobado

Yogurt magro con pesche, cranberries, bacche di goji, noci e zucchero mascobado

L’acqua è una meravigliosa risorsa che va protetta e non sprecata. Molte sono le tecnologie contemporanee che potrebbero permettere una netta riduzione dello sciupio della fonte stessa della vita sulla Terra ma non sempre vengono utilizzate, neanche nelle costruzioni di nuovi edifici. Non sarebbe così complicato immaginare, ad esempio, palazzi con molte piante irrigate convogliando anche soltanto la condensa prodotta all’interno.

Questa ricetta è ispirata alla semplicità delle soluzioni a grandi questioni mondiali.

Yogurt greco 0% di grassi

Zucchero mascobado

Pesche

Cranberries

Bacche di goji

Gherigli di noce

Sbucciare e tagliare le pesche, sgusciare le noci e spezzettare i gherigli, porre in un’insalatiera tutti gli ingredienti, condire con zucchero mascobado.

Insalatona di frutta estiva e semi di chia

Insalatona di frutta estiva e semi di chia

La libertà è anche vivere insieme alle persone amate momenti felici.

Questa ricetta è ispirata alla semplicità del ben vivere.

Melone giallo

Melone bianco

Anguria

Foglie di menta

Semi di chia

Mirtilli

More

Formaggio saporito, ad esempio Canestrato

Rinfrescare la frutta in una grotta o in una bacinella con acqua fredda e ghiaccio. Tagliare l’anguria per il lato lungo o soltanto uno spicchio, ad esempio un quarto, svuotarla senza rompere la buccia così da poterla intagliare in modo decorativo e poter tagliare la polpa a dadini, sbucciare i meloni, tagliarli a dadini senza semi e barbetta, lavare bene mirtilli, menta e more, tagliare il formaggio a dadini o scagliette. Mescolare tutto in un’insalatiera, quindi, dopo aver intagliato la buccia del cocomero, riempirla con l’insalatona estiva, servire non troppo fredda.

Yogurt magro goloso con cranberries, semi di girasole e mele

Yogurt magro goloso con cranberries, semi di girasole e mele

Mangiare bene e fare attività per rimanere e mantenersi in forma è umano, fare del benessere una delle principali attività quotidiane è felino.

Questa ricetta è ispirata ai gatti e al concetto di lontananza.

Yogurt greco magro 0%

Cranberries

Semi di girasole

Mele

Zucchero mascobado

Sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti, porle in una tazzona con yogurt greco magro, semi di girasole, zucchero mascobado, cranberries, girare bene.

Pizza con zucchine, patate e lonza

Pizza con zucchine, patate e lonza

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura è forse l’incipit meglio scritto e più conosciuto della letteratura moderna ma non sempre altrettanto noti sono i luoghi in cui l’esule, il migrante, il rifugiato politico Dante Alighieri ha vissuto e ha descritto in modo ineguagliabile.

Questa ricetta è ispirata agli itinerari danteschi.

Acqua

Lievito di birra

Farina 2

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Timo fresco

Zucchine romanesche

Patate

Lonza

Rosmarino fresco

Impastare la farina con il lievito e l’acqua, far lievitare un paio di giorni aggiungendo farina se necessario, su una teglia porre cartaforno e oliarla, stendere l’impasto, condire con patate sbucciate e tagliate julienne, zucchine lavate e tagliate julienne, sale, olio, timo, rosmarino, lonza tagliata a pezzettini, infornare in forno ben caldo per il tempo necessario alla cottura.