martedì 22 ottobre 2013

Pizza ripiena con mele, cannella, zenzero candito


Le prime avvisaglie d'autunno, i primi camini accesi e la luce del sole che cambia quasi impercettibilmente, sembra voler dar maggiore risalto a quei colori che rendono tanto unica la stagione dell'anno che prelude all'inverno. Ecco che in cucina si ricomincia ad accendere il forno più frequentemente, ad aver voglia di tisane e cioccolate calde da accompagnare con un biscottino o uno sfizio salata, e che ricompaiono i sapori del Nord, che si possono anche inserire in un piatto tipicamente centro-meridionale. La mela e la cannella incontrano la pizza, unendosi con lo zenzero candito e le mandorle dolci siciliane a creare un ripieno gustoso e decisamente particolare.

Mele
Zenzero candito
Mandorle siciliane dolci
Cannella in polvere
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Sbucciare le mele e tagliarle a dadotti. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di mele, distribuire uniformemente lo zenzero candito a cubetti e le mandorle, spolverare abbondantemente con la cannella ed eventualmente con una presa di zucchero, coprirlo con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

lunedì 21 ottobre 2013

Pizza ripiena con funghi prataioli, feta, sale e pepe


Accade a volte che quando si inizia a preparare un piatto venga l'ispirazione per prepararne altri con la medesima base. In quei casi bisogna lasciar volare libera l'immaginazione e correre felice la fantasia: questa è una delle poche vere regole della cucina italiana. Inventare, creare, innovare, con semplici ingredienti, con quello che c'è in casa o in dispensa i piatti base o le preparazioni più complesse, quasi tutto nasce dalla capacità di 'intrugliare', a volte mischiando anche sapori dai vari Paesi del Mediterraneo.

Funghi prataioli (champignon)
Feta
Sale
Olio extra vergine sabino nomentano
Pepe
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Lavare accuratamente i funghi e tagliarli grossolanamente, salarli pochissimo, quasi per niente, sbriciolare la feta e unire gli ingredienti, aggiungere un filo d'olio e una macinata di pepe. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di ripieno, coprirlo con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

domenica 20 ottobre 2013

Pizza ripiena con funghi prataioli, provola affumicata e ricotta fresca


Una merenda da organizzare, un aperitivo o un dopocena insolito, un pranzo o una cena informale, un incontro tra amici dove ognuno porta qualcosa... questi alcuni dei momenti in cui la pizza ripiena diventa una vera e propria salvezza. Questo piatto è però un pasto completo che può essere servito in una incredibile varietà di modi e di situazioni, dalla scampagnata al ricevimento di gala.

Funghi prataioli (champignon)
Provola affumicata
Ricotta fresca
Sale
Olio extra vergine sabino nomentano
Pepe
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Lavare accuratamente i funghi e tagliarli grossolanamente, salarli, tagliare la provola, versare la ricotta e unire gli ingredienti, aggiungere un filo d'olio e una macinata di pepe. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di ripieno, coprirlo con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

sabato 19 ottobre 2013

Pizza ripiena con stracchino e cicoria di campo aglio, olio e peperoncino


La pizza ripiena è uno squisito pasto completo che può essere mangiato in qualunque occasione, per un pranzo rustico, per una gita fuori porta ma anche per un raffinato pranzo a base di piatti tipici e prodotti a Km 0. La pizza ripiena con la cicoria aglio, olio e peperoncino è una delizia ma può risultare un po' amara soprattutto al palato dei più piccoli, meno abituati al sapore forte di questa verdura di campo, per cui è possibile unire questo ingrediente con lo stracchino, che si amalgama esaltando il sapore della cicoria attenuandone l'amaro.

Cicoria, preferibilmente di campo
Olio extra vergine di oliva sabino nomentano
Sale
Peperoncino
Aglio
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima
Stracchino

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Lavare accuratamente, bollire e scolare perfettamente la cicoria. Far imbiondire l'aglio (un paio di spicchi per oltre un kilo di verdura) nell'olio con il peperoncino e far insaporire la cicoria per una decina di minuti a fuoco vivo, toglierla dal fuoco e aggiungere circa 250 gr. di stracchino. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di cicoria e stracchino, coprirlo con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

venerdì 18 ottobre 2013

Pizza ripiena con cicoria di campo aglio, olio e peperoncino


La pizza è uno dei piatti più tipici del BelPaese, nella cucina italiana è un po' come la pasta, consente un'infinità di combinazioni possibili. Oltre a quella al piatto c'è la ripiena, perfetta anche per un pranzo rustico ma non banale. Un sapore indimenticabile è la pizza bianca calda, ,un po' 'erta', spessa, ripiena di verdure di campo variamente ripassate, per cui non ho resistito all'idea di preparare una bella pizza ripiena quando ho avuto tra le mani una quantità notevole di cicoria di campo, perfino lavata e lessata.

Cicoria, preferibilmente di campo
Olio extra vergine di oliva sabino nomentano
Sale
Peperoncino
Aglio
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Lavare accuratamente, bollire e scolare perfettamente la cicoria. Far imbiondire l'aglio (un paio di spicchi per oltre un kilo di verdura) nell'olio con il peperoncino e far insaporire la cicoria per una decina di minuti a fuoco vivo. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di cicoria e coprirlo con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

giovedì 17 ottobre 2013

Scrippelle con zucca, mortadella, erbe provinciali e cannella


Quando si coltiva il proprio orticello accade spesso di trovarsi in pochi giorni a cucinare chili e chili di un ingrediente, ottobre è decisamente il mese delle zucche. Con il loro colore arancione sembrano voler suggerire al soleggiato autunno laziale i colori che indosseranno gli alberi nelle settimane che precedono l'inverno, quasi a voler ricordare le sgargianti luminescenze estive, certamente sono un ingrediente molto versatile che può stimolare la fantasia culinaria in migliaia di differenti preparazioni, dolci o salati, tanto che, volendo, si potrebbe organizzare un pasto intero, dagli antipasti al dopocena, tutto a base di zucca. Questa ricetta unisce tradizioni del Nord e del Centro Italia, nelle crespelle i sapori delle erbe provinciali incontrano la zucca e la mortadella creando sapori insoliti e sorprendenti.

Zucca
Zucchero di canna
Cannella
Uova
Farina
Latte
Acqua
Olio per la padella
Mortadella
Erbe provinciali
Sale al rosmarino
Vino rosso
Panna fresca
Chiodi di garofano

Sbucciare, tagliare a pezzi grossi, lessare la zucca in acqua bollente con una stecca di cannella, due chiodi di garofano, un paio di cucchiai di zucchero di canna, una presa di sale al rosmarino, foglie di menta e timo. Scolare la zucca, passarla nel mixer insieme alla mortadella e alle erbe provinciali fresche (timo, timo citronella, menta, salvia). Preparare le crespelle con farina, uova, latte, acqua, cuocerle in padella leggermente unta di olio, riempire le crespelle con il composto, metterle in teglia e cospargere con panna e latte.

mercoledì 16 ottobre 2013

Zucca in Chianti e aceto aromatico


Leggendo qua e là ho trovato una ricetta di zucca marinata che mi ha incuriosita per l'insolito accostamento con la mozzarella di bufala, avendo a disposizione parecchia zucca da cucinare l'ho rielaborata a mio gusto. Quella originale prevedeva aceto e vino bianchi, aglio e prezzemolo, la mia rivisitazione invece vino e aceto aromatico rosso, il timo e il timo citronella freschi, il risultato è sorprendente.

Zucca
Aceto aromatico rosso
Vino rosso
Timo fresco
Timo citronella fresco
Olio extra vergine sabino nomentano
Rosmarino

Tagliare la zucca a fette di circa un centimetro di spessore, togliere i semi e sbucciarla, lessarla in acqua, vino e aceto aromatico, un rametto di rosmarino con proporzione circa di un bicchiere di vino, uno di aceto e uno e ½ di acqua, fin quando risulta morbida e soda. Scolare bene, porre in un recipiente e far marinare con olio e timo per almeno qualche ora.

martedì 15 ottobre 2013

Pizza ripiena con melanzane, peperoni e origano


Ci sono alcuni ingredienti che sembrano voler suggerire o ricordare la magia dell'estate con i loro colori sgargianti e i loro profumi intensi, il sapore deciso e delicato nello stesso tempo. Melanzane, peperoni e origano possono sicuramente essere annoverati tra questi, elementi che sembrano quasi definire l'identità mediterranea delle spiagge meravigliose, del sole e del mare e che infatti sono spesso alla base di piatti tipici siciliani.

Melanzane
Peperoni
Peperoncino
Cipolla (pochissima)
Origano
Sale
Olio extra vergine sabino nomentano
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Lavare accuratamente i peperoni e tagliarli a listarelle, scaldare l'olio con un po' di cipolla tritata finemente e del peperoncino, aggiungere i peperoni, farli cuocere a fuoco vivo. A parte far cuocere le melanzane lavate e tagliate a pezzi grossolani in padella con abbondante olio caldo. Unire gli ingredienti. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di ripieno, ricoprire con origano siciliano e con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

domenica 13 ottobre 2013

Pizza ripiena con salmone e patate


Patate e rosmarino o patate e mozzarella sono uno dei grandi classici nei gusti delle pizze, soprattutto di quelle 'al taglio' e non potevano mancare tra le ricette della pizza ripiena, anche se con un insolito abbinamento, adatto a tutte le stagioni, ma forse più alle giornate un po' più freddine.

Patate
Salmone affumicato
Latte
Sale
Olio extra vergine sabino nomentano
Pepe
Impasto base per la pizza (farina, acqua, lievito) da preparare qualche ora prima

Preparare l'impasto per la pizza con farina, acqua e lievito di birra, far lievitare per una notte o comunque per qualche ora avvolgendo il recipiente con un canovaccio e una coperta di lana. Lessare le patate intere, scolarle e pelarle, sbriciolarle grossolanamente, condirle con olio, sale, pepe e latte per ottenere un impasto omogeneo, aggiungere il salmone affumicato a pezzettini. Preparare dei dischi di pasta per pizza, riempirli con uno strato di circa 2 cm di ripieno, coprirlo con un altro disco di pasta per pizza, chiudendoli con le mani ai bordi. Effettuare dei buchi sulla parte superiore. Infornare in forno già caldo a 190° per circa 15'.

sabato 12 ottobre 2013

Risotto con cachi e whisky scozzese


Vivere in provincia è una benedizione ma quando matura la frutta sugli alberi può diventare una vera fatica stare appresso alle quantità di prodotti freschi da conservare e cuocere in qualche maniera. Quando ci si ritrova la dispensa piena di un ingrediente fresco, squisito e in grande abbondanza ci si può disperare o trovare delle ricette nuove, lanciandosi anche in esperimenti con combinazioni insolite che all'apparenza potrebbero sembrare illogiche.

Cachi maturi
Riso parboiled
Olio extra vergine di oliva sabino nomentano
Sale
Cipolla
Cardamomo in semi
Cannella in stecche
Erbe provinciali (menta e timo) fresche
Whisky scozzese torbato (es. Oban)
Acqua

Sbucciare i cachi e mettere la polpa in un recipiente, a parte lessare in abbondante acqua aromatizzata con cannella e cardamomo il riso senza farlo arrivare a cottura (se il tempo è 14', lessarlo per 8'), scolarlo. In una padella capiente far soffriggere la cipolla (pochissima) nell'olio e acqua con il timo e la menta fresche, aggiungere il riso e contestualmente la polpa di cachi, salare, fare attenzione a che non si appiccichi al fondo girando sempre, quando arriva a bollore spruzzare con una piccola quantità di whisky, far evaporare l'alcool mentre finisce di cuocere.

venerdì 11 ottobre 2013

Vellutata di zucca, patate e zenzero aromatizzato al timo citronella


La zucca è spesso sinonimo di inizio autunno, intagliata è l'elemento immancabile della ormai anche italiana festa di Halloween ed è un piatto tradizionale nel Nord e nel Sud della Penisola. Dolce o salata ha un sapore spiccato che può risultare molto buono o sgradito a molti. La vellutata è uno di quei piatti che mettono d'accordo un po' chiunque, sia chi ama questo ingrediente, sia chi preferisce farne a meno.

Zucca
Sale
Patate
Olio extravergine di oliva Sabino nomentano
Latte
Timo citronella
Zenzero
Scalogno o cipolla
Panna fresca (facoltativa)
Grana padano o parmigiano reggiano grattugiati

Tagliare la zucca a spicchi seguendo la forma naturale, togliere i semi con un cucchiaio, infornare in forno già caldo ad alta temperatura per circa un'ora o comunque fin quando si infila la forchetta semplicemente. A parte lessare delle patate sbucciate in proporzione variabile in base al sapore che si vuole dare alla vellutata. Togliere la zucca dal forno e sbucciarla, passarla nel mixer insieme alle patate, aggiungendo sale. In una pentola far soffriggere in acqua e olio un paio di fettine di cipolla o scalogno e un pezzettino di zenzero ridotti in trito. Aggiungere il composto e latte in abbondanza, volendo anche la panna (per 8 persone circa due litri di latte e una confezione di panna fresca), e il timo citronella possibilmente fresco ma anche quello secco va benissimo, se è di orto o di balcone. Far bollire e servire con crostini di pane e formaggi grattugiati, quali l'emmental e il grana. Per un tocco diverso, guarnire con mandorle intere.

giovedì 10 ottobre 2013

Pan di zucca


La zucca può essere utilizzata anche come base per preparazioni al forno, quali torte, pizze e pani, fornendo squisite possibilità intepretative che spaziano dal dolce al salato, dall'aperitivo al dopocena.

Zucca
Lievito di birra
Farina
Latte
Olio extra vergine sabino nomentano
Erbe provinciali

Tagliare la zucca in fette seguendo la sua forma naturale, togliere i semi con un cucchiaio, infornare a temperatura molto alta per circa un'ora o fin quando la forchetta non entri senza sforzo nella polpa, facendo attenzione quando si apre lo sportello del forno al vapore che fuoriesce. Sbucciare la zucca e passare la polpa nel mixer insieme al latte (la proporzione è circa 500 gr. di zucca cotta, 200 gr. di latte, 800 gr. di farina), impastare con la farina che prende fino ad ottenere un impasto denso come quello del pane e un po' meno di quello della pizza. Sciogliere i panetti di lievito di birra nell'acqua tiepida (circa 3) e continuare ad impastare, far lievitare per qualche ora, possibilmente una notte, impastare di nuovo e infornare in forno a 180° per circa 35'.