Tortiglioni con sugo semplicissimo

Tortiglioni con sugo semplicissimo

L’innovazione sociale passa attraverso molti errori, talvolta facili da correggere, altre un po’ meno. La democrazia, finora il miglior sistema inventato, ha alla base la capacità di progresso e, grazie alle Costituzioni, anche meccanismi complessi e spesso efficaci per la protezione delle libertà fondamentali. Le democrazie possono essere messe a durissima prova da governi inetti e incapaci ma, in certo qual modo, prevedono la possibilità dell’errore, anche in buona fede, sociale.

Questa ricetta è ispirata alle democrazie.

Pomodori freschi

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Cipollina bionda piatta

Aglio rosso di Sulmona

Origano

Acqua

Tortiglioni De Cecco

Pecorino romano

Preparare il sughetto ponendo i pomodori lavati e tagliati, il sale, l’origano, un pezzettino di cipolla, uno spicchio d’aglio in un pentolino di pyrex, cuocere a fuoco lento, aggiungere l’olio a fine cottura per ottenere un condimento più leggero oppure ad inizio cottura se si vuole ottenere un risultato più saporito. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e condirla col sugo e con pecorino grattugiato.

Panradicchio con semi di girasole

Panradicchio con semi di girasole

Un abbraccio, a volte, sa esprimere meglio di tante verbosità le parole che si avrebbe voglia di dire ad una persona.

Questa ricetta è ispirata alla sincerità.

Radicchio

Farina

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Cipollina bionda piatta

Semi di girasole

Lievito di birra

Acqua

Lavare il radicchio, tagliarlo a listerelle, cuocerlo in padella con cipolla, poca, sale e poca acqua, farlo intiepidire, impastarlo con la farina, l’olio a crudo e il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, non tantissima. Mescolare bene e far lievitare, porre in una teglia con bordo alto così da ottenere un panetto di circa sette centimetri di spessore, cospargere la superficie di semi di girasole. Infornare in forno caldo a circa 200°C per il tempo necessario alla cottura. Far asciugare su un tagliapane o altra griglia.

Fettuccine con ricotta, spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Fettuccine con ricotta, spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Studiare uno strumento musicale è sicuramente importante per moltissime ragioni, la musica è uno tra i più elementari e complessi linguaggi universali, ma non tutte le persone sono portate verso tale ricerca.

Questa ricetta è ispirata alla formazione continua.

Ricotta

Uova

Farina

Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia

Finocchi

Semi di finocchio

Sidro delle Asturie

Acqua

Radicchio tondo

Sale iodato

Carote

Far sigillare la carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale. Far freddare, frullare nel mixer, aggiungere la ricotta. Impastare uova e farina, passare la sfoglia nell’Imperia a manovella fino ad ottenere una sfoglia levigata ma abbastanza spessa, tagliare le fettuccine a mano o con l’Imperia, lessarle in abbondante acqua salata, scolarle e condirle con il composto.

Tortelli ripieni di spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Tortelli ripieni di spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Le politiche per la sicurezza talvolta rasentano il ridicolo oltre che essere poco funzionali per la sicurezza stessa. Città sicure vuol dire, prima di tutto, città in cui le persone, la cittadinanza e i turisti si sentono sicuri di camminare senza troppe difficoltà o problemi, non luoghi militarizzati con camionette dell’esercito, senza cestini dove buttare la spazzatura, col risultato di veder rifiuti dappertutto senza il minimo controllo: un secchio si svuota, ha una busta trasparente, un cartone da fast food buttato distrattamente in strada o dietro un’inferriata, dentro un vaso o dietro una balaustra possono non essere notati e contenere chissà cosa.

Questa ricetta è ispirata alla sicurezza nelle città.

Ricotta

Uova

Farina

Pangrattato o parmigiano per addensare

Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia

Finocchi

Semi di finocchio

Sidro delle Asturie

Acqua

Radicchio tondo

Sale iodato

Carote

Far sigillare la carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale. Far freddare, frullare nel mixer, aggiungere la ricotta e il pangrattato o il parmigiano in base ai gusti se necessario per addensare il composto. Impastare uova e farina, passare la sfoglia nell’Imperia a manovella fino ad ottenere una sfoglia sottile, non grezza ma neanche sottilissima, tagliarla a quadretti tra i sette e i nove centimetri e farcirli al centro con l’impasto, richiudere piegando per la diagonale per ottenere la tipica forma del tortello. Lessare in abbondante acqua salata e condire con burro e parmigiano, burro e salvia, oppure olio e parmigiano oppure olio e granella di noci.

Spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Femminismo e libertà sono concetti fondamentali nelle società contemporanee, alla base di qualunque democrazia e sistema libertario.

Questa ricetta è ispirata al femminismo delle piccole cose.

Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia

Finocchi

Semi di finocchio

Sidro delle Asturie

Acqua

Radicchio tondo

Sale iodato

Carote

Far sigillare la carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale.

Ragù di manzo e vitella senza soffritto

Ragù di manzo e vitella senza soffritto

Collezionare oggetti è un’attività che per molte persone è quasi una necessità, c’è chi è appassionato di francobolli, chi di monete antiche e chi di bottiglie, quadri, finanche lattine di birra o altre amenità.

Questa ricetta è ispirata ai collezionisti.

Manzo magro acquistato dal macellaio di fiducia

Vitella magra acquistata dal macellaio di fiducia

Acqua

Cipollina bionda piatta

Sale iodato

Carota

Passata di pomodoro Mutti o, meglio, pomodori pelati

Triturare nel mixer manzo e vitella in parti uguali, porre in una pentola con un filo di acqua, cipolla e carota tritate, quando il liquido naturale della carne evaporerà salare e aggiungere il pomodoro, se pelati spezzettati con la forchetta oppure la passata, e acqua, far cuocere a fuoco molto lento per qualche ora, girando quando necessario.

Insalata di radicchio, mandarini e noci

Insalata di radicchio, mandarini e noci

Spesso chiese e templi vengono costruiti su preesistenti luoghi di culto, costruiti, in molti casi, in luoghi che ispirano il misticismo per la bellezza del paesaggio, per la tranquillità meditativa e per varie altre ragioni. Non è infrequente il loro posizionamento nelle prossimità di sorgenti, fiumi o alture particolarmente suggestive.

Questa ricetta è ispirata alla spiritualità.

Radicchio

Mandarini

Gherigli di noci

Olio extravergine di oliva

Sale iodato o gomasio

Sbucciare i mandarini, tagliarli a fette e pezzetti, sbriciolare i gherigli, lavare il radicchio, tagliarlo a listerelle, porre il tutto in un’insalatiera, condire con sale e olio.

Minestrone di verdure

Minestrone di verdure

Il 23 novembre dell’anno 800 il Re franco e longobardo Carlo Magno incontrò il pontefice, Leone III, nell’antica Nomentum, oggi Mentana, a pochi chilometri da Roma. L’incontro fu, per l’epoca, qualcosa di sensazionale e ancor oggi riveste un’importanza notevole al punto da poter essere considerato il primo passo di un complesso meccanismo diplomatico internazionale finalizzato alla costruzione di una forma di governo atto a garantire la pace nella storia della moderna Europa. Carlomagno venne ricevuto dal Papa al XII miglio da Roma, distanza che era considerata dal cerimoniale dell’epoca, adatta a ricevere l’imperatore bizantino. Il re franco e longobardo non era Basileus romeo anche perché Costantinopoli, l’odierna Istanbul, era governata da una donna, Irene Sarantapechaina d’Atene. Il luogo di questo primo incontro, prima dell’arrivo a Roma, è dunque simbolicamente molto importante e certamente molteplici sono stati gli accorgimenti del cerimoniale dell’epoca per far sì che tutto andasse per il meglio, a partire dall’accoglienza. Carlo Magno dormì, e quindi mangiò, in quello che ora è un borgo medievale incastellato molto bello e certamente cuochi e camerieri avranno avuto non poche difficoltà e grattacapi per curare tutto nei minimi dettagli. Sicuramente furono create per l’occasione delle pietanze speciali, rielaborando ricette tradizionali e/o creandone di nuove. Forse per quel banchetto venne anche ideata una delle tipicità mentanesi, la ciammella a cancellu, a forma di croce in campo tondo, tipico simbolo di consacrazione di luoghi, ad esempio delle chiese, e che potrebbe essere stata utilizzata per simbolizzare la consacrazione dell’impero, con delle mezzelune orientali.

Questa ricetta è ispirata alla diplomazia gastronomica.

Patate

Finocchi

Gherigli di noci

Carote

Radicchio

Cavolfiore

Acqua

Sale iodato

Acqua

Semi di finocchio

Sbucciare le patate e le carote, mondare i finocchi e il cavolfiore, lavare tutte le verdure, tagliarle a listerelle o a dadini mettere tutto in abbondante acqua, salare, aggiungere gherigli di noci, e semi di finocchio, far cuocere fino a cottura completa.

Patate al cartoccio con rosmarino

Patate al cartoccio con rosmarino

Le gite d’autunno sono un ottimo modo per conoscere il territorio in cui si vive perché viaggiare è meraviglioso ma ci sono momenti in cui è importante anche radicarsi ed esplorare i luoghi in cui si abita.

Questa ricetta è ispirata all’autunno.

Patate

Rosmarino

Sale iodato

Olio extravergine di oliva

Pulire le patate senza sbucciarle, asciugarle, incartarle con carta forno e poi con carta alluminio, inserendo nel cartoccio qualche ciuffetto di rosmarino, cuocere in forno o sotto la brace per il tempo necessario alla cottura, dunque aprire con cautela, sbucciarle e condirle con sale e olio.

Infornata di verdure di Nonna Lucilla con brie filante

Infornata di verdure di Nonna Lucilla con brie filante

Il concetto di lusso può differire alquanto da persona a persona. Vi sono alcuni oggetti, arredamenti e atteggiamenti che immediatamente comunicano una sensazione di ricchezza ma l’agio non è soltanto fatto di design e abiti costosi. Una semplice pietanza quale pane appena sfornato cotto in un antico forno a legna condito con pomodoro dell’orto raccolto al momento, un filo di olio extravergine locale e una fogliolina di basilico può essere, nella sua complessa semplicità, un alimento tanto squisito quanto lussuoso, impossibile da trovare anche nel jet set gastronomico newyorkese, londinese o delle città più modaiole.

Questa ricetta è ispirata alla percezione del lusso.

Infornata di verdure di Nonna Lucilla con pochi peperoni

Brie filante

Disporre l’infornata di verdure di Nonna Lucilla nella versione con pochi peperoni, a temperatura ambiente, su un piatto, adagiare sulla superficie pezzetti di brie, scaldare al micro-onde per il tempo necessario a far sciogliere bene il formaggio, mescolare e gustare.

Minestrina con pomodoro, anice e semi di finocchio, ricetta di Papà Claudio

Minestrina con pomodoro, anice e semi di finocchio, ricetta di Papà Claudio

Le grandi città offrono, talvolta, alcune proposte culturali di particolare interesse che coinvolgono spesso artisti da varie nazioni e che possono rappresentare un momento di raccoglimento fornendo una risposta concreta a quella necessità di bellezza nello stare insieme, nell’essere comunità civica, unità di cittadinanza.

Questa ricetta, creata da Papà Claudio, è ispirata agli eventi culturali, moderni rituali cittadini.

Passata di pomodoro Mutti

Acqua

Anice

Semi di finocchio

Sale iodato

Peperini

Cipollina fresca

In una pentola porre acqua, passata di pomodoro, anice, semi di finocchio, sale, poca cipollina, far bollire e insaporire, aggiungere i peperini, cuocerli. Servire con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e con del formaggio grattugiato.

Filetti di merluzzo con piselli

Filetti di merluzzo con piselli

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una campagna per eliminare dalle diete delle persone i grassi insaturi ed in particolare i grassi trans di origine chimica, non animale. Tali elementi si troverebbero in moltissimi alimenti di uso comune, dalla margarina alla glassatura e farcitura delle torte, in taluni biscotti, nei wurstel e nei cibi più comunemente reperibili nei fast food, tra cui misl-shakes, patatine e panini.

Questa ricetta è ispirata all’importanza di riassaporare una bella bruschetta o un ciambellone appena sfornato.

Piselli

Merluzzo

Cipollina bionda

Acqua

Sale iodato

Porre i piselli in una pentola, aggiungere sale e un po’ di cipolla tagliata finemente, far diventare traslucidi i legumi, quindi aggiungere acqua, quando sono quasi cotti aggiungere i filetti di merluzzo.

Nocciole tostate ricoperte di cioccolato e cannella

Nocciole tostate ricoperte di cioccolato e cannella

Le tradizionali festività autunnali ed invernali sono un’occasione per stare insieme e per provare nuove ricette, sperimentare golosità e trovare momenti di gioia godereccia.

Questa ricetta è ispirata alle festività.

Nocciole tostate

Cioccolato al latte e fondente

Latte

Cannella in polvere

Cannella in stecche

Far sciogliere il cioccolato fondente e al latte, in base ai gusti, nel latte aromatizzato con la cannella in stecche, così da ottenere un composto denso, togliere la cannella, versare le nocciole, girare bene e dunque porle ad asciugare su un foglio di carta forno con la cannella in polvere, spolverizzare con la cannella in polvere, far asciugare.

Zuppa di porri e patate

Zuppa di porri e patate

Il benessere passa anche attraverso lo stomaco e il palato.

Questa ricetta è ispirata al ben vivere.

Porri

Patate

Cipollina bionda

Sale iodato

Acqua

Anice stellato

Birra

Olio extravergine di oliva

Lavare i porri, privarli della parte esterna e della base filamentosa, affettarli a rondelle, farli cuocere in pochissima acqua con pochissima cipolla tritata e anice stellato, a metà cottura togliere l’anice stellato, sfumare con la birra aggiungere acqua, non troppa così da ottenere la giusta densità a fine cottura, aggiungere le patate sbucciate, lavate e tagliate a pezzettoni, salare far cuocere ed evaporare l’acqua. Lasciare intiepidire qualche minuto, frangere le patate con la forchetta così da ottenere una specie di purè lento. Condire con un filo di olio, o di burro, a crudo e servire con pane bruscato ed eventualmente formaggio tipo emmental o gruviera.

Pasta con peperone di Altino, nocciole tostate e cipolla croccante

Pasta con peperone di Altino, nocciole tostate e cipolla croccante

Viaggiare è sempre un ottimo modo per conoscere luoghi e persone differenti e quando si torna, per restare e per mettere radici, è bene imparare a scoprire il proprio territorio, ciò che ha definito l’identità culturale al punto da provarne nostalgia ovunque.

Questa ricetta è ispirata all’amore per luoghi, persone e culture che costituiscono il proprio patrimonio culturale.

Peperone di Altino

Olio extravergine di oliva

Nocciole tostate

Cipolla croccante già pronta

Spaghetti De Cecco

Acqua

Sale iodato

Tritare grossolanamente le nocciole, aggiungere il peperone secco triturato e le cipolle croccanti, amalgamare con l’olio. Lessare la pasta in abbondante acqua salata lasciando da parte un po’ di acqua di cottura, scolarla e condirla con il preparato.

Pan di zucca con nocciole tostate

Pan di zucca con nocciole tostate

Trascorrere del tempo in famiglia è importante ma talvolta sussistono oggettive difficoltà che impediscono tale meravigliosa attività quali, ad esempio una distanza colmabile soltanto con ore di aereo o di automobile o di treno.

Questa ricetta è ispirata alle famiglie allargate.

Zucca

Farina

Lievito di birra

Nocciole tostate

Olio extravergine di oliva

Sale iodato

Tagliare la zucca in fette grandi privandole della parte interna filamentosa, porle su un foglio di cartaforno posizionato sulla griglia del forno, farle cuocere in forno caldo a temperatura media, circa 190°C, per il tempo necessario alla cottura lasciarle intiepidire, sbucciarle, spappolarle con le mani e condirle con olio e sale, aggiungere farina e lievito di birra fino ad ottenere un impasto sodo ma non duro, lasciar lievitare dunque porlo in una teglia oliata così da avere un impasto di almeno quattro centimetri, cospargere con nocciole tostate pestate col pestello e infornare in forno caldo a circa 200°C.

Insalata di cachi, castagne, nocciole tostate e pecorino

Insalata di cachi, castagne, nocciole tostate e pecorino

Pensare globalmente, agire localmente è uno slogan particolarmente in voga tra la fine del Millenovecento e il primo decennio degli anni Duemila. Molte persone hanno seguito tale principio ispiratore, hanno smesso di industriarsi per salvare il Pianeta dedicandosi a coltivare resilienti orti biodinamici tra scherni di contadini e artigiani e il risultato è stato, in moltissimi casi, una classe politica nazionale ed internazionale insulsa e priva di qualunque etica e/o capacità di amministrazione di questioni di importanza mondiale.

Questa ricetta è ispirata ai contadini al cacio e alle pere.

Nocciole tostate

Cachi

Castagne

Pecorino

Pane

Sciroppo d’acero

Aceto di mele

Tostare il pane tagliato a dadini, bollire le castagne su cui è stato praticato un taglio, scolarle, sbucciarle e sbriciolarle in un’insalatiera, aggiungere pecorino, granella di nocciole tostate, cachi vaniglia a tocchetti, condire con un’emulsione di sciroppo d’acero e aceto di mele e guarnire con i tocchetti di pane.

Cipolline al forno

Cipolline al forno

La colazione è un momento importante da trascorrere insieme alle persone che compongono il proprio nucleo familiare, per lo meno quando si ha l’opportunità di farlo.

Questa ricetta è ispirata alle colazioni in famiglia.

Cipolline piatte

Sale iodato

Acqua

Sbucciare le cipolline, porle in una teglia con poca acqua e sale, infornare in forno caldo fino a cottura.

Patate e lenticchie

Patate e lenticchie

La libertà è un bellissimo concetto, che prevede, nella sua accezione più moderna, una forte consapevolezza dell’essenza umana. Mazzinianamente non si può immaginare una società senza uomini e donne, e non si può presupporre una progressione civica senza la maternità.

Questa ricetta è ispirata alla libertà di essere persone.

Lenticchie

Cipolla rossa

Aglio rosso di Sulmona

Acqua

Sale iodato

Timo fresco

Rosmarino Fresco

Patate

Porre le lenticchie in una pentola con aglio, cipolla, timo, acqua, sale, rosmarino. Far cuocere, se necessario aggiungere acqua e aggiustare di sale. Spaccare le patate a metà per lungo senza sbucciarle, salare la superficie, infornare in forno piuttosto caldo, a circa 210°C, per il tempo necessario alla cottura, solitamente circa ¾ d’ora. sbucciare le patate, mescolarle con le lenticchie e aggiustare di olio e sale. Servire con bruschettone di pane.

Penne con trancio di salmone affumicato al naturale

Penne con trancio di salmone affumicato al naturale

Costruire un ponte potrebbe sembrare un’azione alquanto complicato, ed in effetti lo è, ma pensare di assediare una città e uno tra i più importanti porti del Mediterraneo per incapacità politica, amministrativa e gestionale è criminoso.

Questa ricetta è ispirata al Ponte Morandi e ai tempi mafiosamente biblici che si prevedono per la ricostruzione dello stesso.

Trancio di salmone al naturale IKEA

Acqua

Latte

Penne De Cecco

Acqua

Sale iodato

Lessare la pasta in abbondante acqua salata, nel frattempo far ammorbidire il salmone in acqua e, quando è abbastanza pastoso, aggiungere poco latte, condire la pasta.

Spezzatino con finocchi e anice stellato

Spezzatino con finocchi e anice stellato

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, recita un famoso adagio e, in molte società contemporanee, stabilire le necessarie condizioni per ottenere e mantenere la fiducia di cittadini e/o consumatori è affare assai serio che prevede l’impiego di intere società.

Questa ricetta è ispirata al marketing.

Spezzatino acquistato dal macellaio di fiducia

Anice stellato

Cipollina rossa della Majella

Cipollina bionda di Cannara

Aglio rosso di Sulmona

Acqua

Semi di finocchio

Timo

Rosmarino

Finocchi

Sale iodato

Zucchine romanesche

Far bollire pochissima acqua con il mazzetto aromatico, sigillarvi la carne, dunque far cuocere nel suo brodo, aggiungere le cipolle e l’aglio, il sale, l’acqua, i finocchi, le zucchine, l’anice stellato.

Lesso di manzo con finocchi e zucchine

Lesso di manzo con finocchi e zucchine

La serenità è una precondizione per vivere bene ma non sempre si riescono a creare le condizioni per tale stato d’animo. Preoccupazioni o incapacità di ritrovare il proprio centro possono inficiare notevolmente gli umori e le effettive possibilità di vivere tranquillamente la propria vita.

Questa ricetta è ispirata alla pace.

Carne di manzo acquistata dal macellaio di fiducia

Cipollina rossa della Majella

Cipollina bionda di Cannara

Aglio rosso di Sulmona

Acqua

Semi di finocchio

Timo

Rosmarino

Finocchi

Sale iodato

Zucchine romanesche

Far bollire pochissima acqua con il mazzetto aromatico, sigillarvi la carne, dunque far cuocere nel suo brodo, aggiungere le cipolle e l’aglio, il sale, l’acqua, finocchi, zucchine.

Panino con pere ed emmental

Panino con pere ed emmental

I nonni sono colonne portanti nelle famiglie. Chi ha la fortuna di poter contare sulla loro presenza fino all’età adulta sviluppa spesso una consapevolezza maggiore dell’unione familiare andando poi a cercare di ricreare, nel momento della costituzione del proprio nucleo, una sinfonica armonia.

Questa ricetta è ispirata ai Nonni.

Emmental

Pane in cassetta o simile

Pere abate

Affettare il formaggio in fette sottili, arrotolarle intorno a fette di pera sbucciata, farcirvi il panino.

Tortiglioni con lenticchie

Tortiglioni con lenticchie

Il rispetto, nelle relazioni diplomatiche ed internazionali, non è un optional, bensì un prerequisito per instaurare qualunque rapporto fondato sulla reciproca fiducia e rispetto.

Questa ricetta è ispirata alla diplomazia.

Tortiglioni De Cecco

Lenticchie

Cipolla rossa

Aglio rosso di Sulmona

Acqua

Sale iodato

Timo fresco

Rosmarino Fresco

Porre le lenticchie in una pentola con aglio, cipolla, timo, acqua, sale, rosmarino. Far cuocere, se necessario aggiungere acqua e aggiustare di sale. Lessare i tortiglioni, scolarli, condirli con le lenticchie.

Tortilla de patatas con fagiolini e zucchine

Tortilla de patatas con fagiolini e zucchine

Le nuove tecnologie possono essere di grande aiuto nello svolgimento delle azioni quotidiane anche se spesso chi disegna le schermate per i programmi di gestione non ha molto chiaro il funzionamento delle procedure pratiche.

Questa ricetta è ispirata ai tanti manager del settore ICT che hanno sbagliato lavoro.

Uova da allevamento a terra

Olio extravergine di oliva

Patate abruzzesi

Fagiolini

Zucchine romanesche

Sale iodato

Acqua

Lessare la patate con tutta la buccia, nel frattempo, lavare i fagiolini e le zucchine, tagliarli a pezzetti e saltarli in padella con pochissimo olio, acqua, sale. Sbattere le uova, sbucciare le patate, tagliarne in parte a fette e in parte sbriciolarle grossolanamente con le mani quando sono tiepide, non bollenti né fredde, condire con olio e sale, unire le verdure e dunque le uova. Far scaldare leggermente l’olio in una padella antiaderente in pietra Bialetti, versarvi il composto così da ottenere una tortilla di circa cinque centimetri di spessore, coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco moderato, girare quando necessario, far cuocere dall’altro lato fino a cottura.

Vellutata di piselli senza latte né panna

Vellutata di piselli senza latte né panna

L’autunno è la stagione perfetta per imparare ad utilizzare uno strumento musicale, iniziare un nuovo corso, imparare l’arte della ceramica o apprendere le basi di questo sport, arte o quell’hobby cui da anni si avrebbe voglia di dedicarsi.

Questa ricetta è ispirata al tempo dedicato alle proprie passioni.

Piselli

Acqua

Cipollina ramata piatta

Olio extravergine di oliva

Bevanda di avena Isola Bio

Sale iodato

Timo fresco

Miso di riso

Mettere i piselli surgelati, la cipolla e il sale in una pentola, girare, dunque aggiungere acqua e far cuocere. A cottura ultimata, triturare nel mixer, porre in una pentola, aggiungere timo fresco e far bollire per addensare, dunque aggiungere poco miso di riso e servire con crostini di pane.

Zuppetta di pomodoro, piselli e rosmarino

Zuppetta di pomodoro, piselli e rosmarino

La vita da single ha moltissimi difetti e taluni pregi, tra cui la possibilità di preparare pasti veloci e non preoccuparsi di lasciare il lavandino pulito la sera stessa. Alcuni tra gli agi possono essere ritrovati anche con un consolidato rapporto di coppia e familiare, altri un po’ meno.

Questa ricetta è ispirata alle follie da single nella vita di coppia.

Piselli

Passata Mutti

Acqua

Cipollina piatta ramata

Sale iodato

Rosmarino fresco

Mezze maniche rigate De Cecco

Porre in una pentola tutti gli ingredienti tranne la pasta così da ottenere un composto morbido e vellutato ma non troppo denso a fine cottura, far bollire fin quando i piselli saranno cotti, quindi aggiungere la pasta, far cuocere e servire, eventualmente aggiungere parmigiano.

Polpettone di manzo

Polpettone di manzo

Essere madri è, per le donne, una condizione meravigliosa e relativamente normale. Immaginare un futuro o un presente in cui ciò sia considerato incompatibile con lo svolgimento della vita quotidiana equivale a non pensare, non prevedere un futuro per gli esseri umani.

Questa ricetta è ispirata alle donne che riprendono a studiare durante la gravidanza e nei primi anni di vita dei figli.

Ragù bianco con zucchinone

Minestrina con lenticchie decorticate (lenticchie, patate, cipolla, aglio, sale, timo, semi di finocchio, acqua, zucchinone, fagiolini)

Pane raffermo

Acqua

Semi di finocchio

Pangrattato

Rosmarino

Far rinvenire il pane raffermo in acqua scaldata con semi di finocchio. Unire il ragù bianco alla minestrina addensata, frullarlo nel mixer da cucina, aggiungere il pane ammorbidito, addensare col pangrattato, passare nel pangrattato e avvoltolare nella carta forno, aggiungere un rametto di rosmarino, chiudere, porre in una teglia. Infornare in forno caldo a circa 180° C e far cuocere il tempo necessario.

Mezzi rigatoni con ragù bianco di manzo e zucchine

Mezzi rigatoni con ragù bianco di manzo e zucchine

La scellerata abolizione delle province ha portato ad un vuoto amministrativo e ad evidenti forzature del meccanismo democratico che ha dato adito ad una sorta di riorganizzazione fondata sulla buona volontà di alcuni, senza alcuna base, riconoscimento e fondi economici istituzionali, andando a penalizzare ulteriormente territori già vessati dalla vicinanza di capoluoghi importanti, quali Roma o Milano che tendono ad attrarre le risorse e ad impoverire anziché far fiorire, con politiche che definire assurde e controproducenti è un eufemismo, l’hinterland e le aree limitrofe.

Questa ricetta è ispirata ai meravigliosi borghi della provincia romana.

Aglio rosso di Sulmona

Cipollina piatta dorata

Acqua

Zucchine grandi romanesche

Semi di finocchio

Timo

Sale iodato

Macinato acquistato dal macellaio di fiducia

Mezzi rigatoni De Cecco

Far bollire un dito d’acqua con la cipolla, l’aglio, i semi di finocchio e il timo, aggiungere la carne macinata, sbriciolarla bene, far cuocere, salare, aggiungere acqua quando necessario e aggiustare di sale, far cuocere almeno un’oretta. Nel frattempo, lessare la pasta, scolarla condirla con il ragù.  

Tortiglioni con ragù bianco delicato e fagiolini

Tortiglioni con ragù bianco delicato e fagiolini

Esplorare i dintorni nelle belle giornate d’autunno appena si ha qualche ora libera è un’ottima idea per rinfrancar lo spirito e conoscere il territorio in cui si vive.

Questa ricetta è ispirata alle gite impreviste.

Macinato di manzo acquistata dal macellaio di fiducia

Fagiolini

Tortiglioni De Cecco

Acqua

Sale iodato

Cipollina piatta bionda

Aglio rosso di Sulmona

Basilico

Far soffriggere in acqua, senza olio, cipolla e aglio tritati, aggiungere la carne macinata, girare,  aggiungere i fagiolini puliti, spuntati e tagliati a pezzetti, salare, aggiungere acqua quando serve, aggiustare se necessario di sale, a fine cottura aggiungere il basilico. Lessare la pasta, scolarla e condirla con l’intingolo.