lunedì 31 dicembre 2018

Risottino con verdure e filetto di manzo


Risottino con verdure e filetto di manzo

Cenoni e pranzi delle festività vanno affrontati con il giusto spirito e soprattutto con il corpo pronto ad assaporare piatti più saporiti e conditi del solito. È buona abitudine fare un po’ di attenzione all’alimentazione e praticare attività fisica tutti i giorni, tempo permettendo e quando il clima non dà tregua, è bene comunque uscire un po’ per una passeggiata sotto i portici o in luoghi il più possibile asciutti e riparati dal vento.
Questa ricetta è ispirata alla naturalezza nella quotidianità.

Filetto di manzo acquistato dal macellaio di fiducia
Finocchi
Carote
Cipolla bionda piatta
Patate
Acqua
Timo
Rosmarino
Sale
Olio extravergine di oliva
Aglio rosso di Sulmona
Riso arborio

Pulire le verdure e la cipolla, sbucciarle, tagliarle grossolanamente, porle in pentola con acqua e il mazzettino aromatico, salare, far cuocere. A cottura ultimata, scolare con la schiumarola le verdure, triturarle nel mixer da cucina o nel passaverdure. Nel brodino rimasto lessare la carne, triturarla nel mixer eliminando eventuali nervetti o grasso, porla in una padella rivestita in pietra Bialetti, con un po’ di brodino e uno spicchio d’aglio, aggiungere riso arborio, brodino e passato di verdura all’occorrenza, girare bene, come per il risotto. Condire con un filo di olio a crudo.

domenica 30 dicembre 2018

Ferratelle con limoncello di Nonno Pietro e granella di nocciole


Ferratelle con limoncello di Nonno Pietro e granella di nocciole

Le ferratelle, dolce tipico abruzzese, sono tradizionalmente farcite con granella di frutta secca e miele, in questa versione vengono utilizzate soltanto nocciole e miele per esaltare il sapore delle nocchie.
Questa ricetta è ispirata agli Etruschi e ai Marsi.

Limoncello di Nonno Pietro, un bicchierino
700 gr. di farina
4 uova
10 cucchiai di zucchero (circa 185 gr.)
10 cucchiai di olio (circa 80 o 85 gr.)
Miele
Granella di nocciole

Impastare la farina, le uova, lo zucchero, l’olio con l’impastatrice o a mano. Fare delle palline di circa cinque centimetri di diametro, un po’ più o un po’ meno in base alla grandezza delle ferratelle che si vuole ottenere, cuocerle con l’apposito ferro. In una pentola d’acciaio bassa far ammorbidire il miele, aggiungere la granella di nocciole fino ad una compattezza adeguata piuttosto ‘nocciolosa’, mettere il composto su una ferratella, richiudere con l’altra, sbrigandosi affinché il miele possa poi fare da collante tra le due ferratelle, lasciar intiepidire su un piano.

sabato 29 dicembre 2018

Biscottini di frolla, ricetta di Nonna Lucilla, con mele, cannella, chiodi di garofano


Biscottini di frolla, ricetta di Nonna Lucilla, con mele, cannella, chiodi di garofano

Le festività natalizie, che si festeggiano un po’ a tutte le latitudini da vari millenni, sono un’occasione per stare insieme alla propria famiglia e visitare luoghi particolari. In alcune città e Paesi europei è tradizione organizzare mercatini tematici e anche a Roma, fino a qualche anno fa, era d’uso andare a Piazza Navona, dove campeggiavano giostre e bancarelle con dolciumi, particolarmente apprezzati nella calza della Befana, giocattoli e oggettini artigianali.
Questa ricetta è ispirata alla memoria del mercatino di Piazza Navona.

Mele
Cannella in polvere
Cannella in stecche
Chiodi di garofano
100 gr di burro
200 gr. di farina
1 uovo
100 gr. di zucchero

Impastare burro, farina, uova, zucchero, porre l’impasto in frigo, dunque stendere una sfoglia di circa ½ cm di spessore, farne cerchietti, o stelline o alberi o… porre sulla carta forno direttamente sulla griglia, spolverare con cannella in polvere, guarnire con fettine sottilissime di mela, cannella in stecche e chiodi di garofano.

venerdì 28 dicembre 2018

Biscottini all’anice con limoncello di Nonno Pietro, ricetta di Nonna Lucilla


Biscottini all’anice con limoncello di Nonno Pietro, ricetta di Nonna Lucilla

Il limone è uno tra gli alberi più rappresentativi del Centro e del Sud Italia, le sue zagare profumano le stagioni, le sue foglie e i suoi frutti insaporiscono pietanze e bevande. Il limoncello è, in molte regioni italiane, una summa di sapienza giardiniera e culinaria che racchiude in sé l’essenza stessa dell’acidulo frutto, il limoncello di Nonno Pietro ne esprime l’assolutezza.
Questa ricetta è una lieve variazione sul tema della tradizionale ricetta tramandata dai Bisnonni Augusta e Dante a Nonna Lucilla.

1 bicchiere di olio
1 bicchiere di vino
1 bicchiere di zucchero
1 bicchierino di limoncello di Nonno Pietro
Farina, quanta ne richiede l’impasto, circa 600 gr per 1 bicchiere
Zucchero per decorare
Semi di anice

Mescolare gli ingredienti, possibilmente facendo la fontanella con la farina sulla spianatoia oppure nell’impastatrice, con le mani creare un budellino di circa 1 cm di diametro, creare le ciamelline, passare la parte superiore nello zucchero e porre su carta forno direttamente sulla griglia, far cuocere in forno già caldo a temperatura bassa ma non bassissima, un po’ meno del ciambellone, a circa 160°C per il tempo necessario.

giovedì 27 dicembre 2018

Biscottini al cocco, ricetta rielaborata da quella di Nonna Enza


Biscottini al cocco, ricetta rielaborata da quella di Nonna Enza

Libera chiesa in libero stato è una frase pronunciata da Camillo Benso Conte di Cavour durante il discorso per la proclamazione di Roma Capitale d’Italia e ancor oggi, ad oltre un secolo e mezzo di distanza, è bene ribadirla. Forse gioverebbe ricordare che Roma è capitale in quanto un capitano ebreo sparò il primo colpo per l’apertura della breccia nella fortificazione che cingeva la città eterna tra Porta Pia e Porta Salaria, insensibile, per ovvie ragioni, alla scomunica lanciata dall’allora pontefice, Pio IX Mastai contro chiunque avesse osato violare l’integrità delle Mura Aureliane a difesa della città fondata dal fratricida Romolo ben prima della nascita di Cristo e della religione cristiana cattolica romana.
Questa ricetta è ispirata al fondamentale principio liberale della libertà di culto all’interno di una Repubblica libera e democratica.

200 gr. Farina di cocco
4 uova
Cannella in polvere
55 gr. di burro
100 gr. di farina
Limoncello, un bicchierino scarso
100 gr. di vino bianco Frascati o simile

Scindere il bianco dal rosso, montare, se possibile a neve, le chiare, dunque aggiungere zucchero, cannella, farina di cocco, burro lievemente sciolto, farina, limoncello e vino, continuare a girare con l’impastatrice o con lo sbattitore elettrico a mano fino ad ottenere un impasto compatto e abbastanza soffice, creare cubetti irregolari con le mani di circa 3 o 4 cm di lato, porre sulla carta forno direttamente sulla griglia del forno, già scaldato ad una temperatura di circa 150°C o 160°C.

mercoledì 26 dicembre 2018

Insalata di arance con radicchio e frutta secca


Insalata di arance con radicchio e frutta secca

Prepararsi per le feste è un’ottima occasione per cercare di migliorare le proprie abitudini alimentari ed introdurre cibi più sani nella dieta quotidiana.
Questa ricetta è ispirata alla spremuta d’arancia la mattina.

Arance
Olio extravergine di oliva
Radicchio rosso
Gherigli di noce
Nocciole tostate
Semi di sesamo
Sale iodato oppure gomasio integrale
Bacche di goji
Mandorle

Sbucciare le arance e tagliarle a pezzettini, lavare il radicchio e tagliarlo a listerelle, sbriciolare i gherigli di noci, le mandorle e le nocciole così da ottenere una granella grossolana, porre tutti gli ingredienti in un’insalatiera, condire con sale e olio.

martedì 25 dicembre 2018

Insalata di arance con peperone dolce di Altino


Insalata di arance con peperone dolce di Altino

Il Natale è una festa con tradizioni ben più antiche della nascita di Gesù, moltissimi sono infatti i riti, peraltro spessissimo collegati alla natività, rintracciabili da una sponda all’altra del Mediterraneo e, pare, anche oltreoceano che sembrerebbero essere direttamente associabili al solstizio d’inverno. In altre parole, il Natale si festeggia da molti millenni e… ‘chi vuol esser lieto sia’, a prescindere dalle proprie convinzioni in ambito spiritual religioso.
Questa ricetta è ispirata alle tradizioni millenarie.

Questa ricetta è ispirata  

Arance
Semi di finocchio
Peperone di Altino secco grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale iodato

Sbucciare le arance, affettarle, condirle con sale, olio, semi di finocchio e peperone dolce di Altino grattugiato.

lunedì 24 dicembre 2018

Spaghetti con ragù omogeneizzato


Spaghetti con ragù omogeneizzato

I proverbi recitano che l’occasione fa l’uomo ladro. Ringraziare per i regali ricevuti non è sempre un’abitudine da condividere sui social network anche per questioni di sicurezza: se si mettono online foto di ori, gioielli e altri oggetti costosi non si può pretendere che malintenzionati non prendano tale ostentazione quale forma di invito a rubare per quanto si possa specificare che no, non sono stati invitati a rubare in casa, anzi sarebbe gradito che non lo facessero.
Questa ricetta è ispirata alle distrazioni e alle pretese assurde.

Carne di manzo acquistata dal macellaio di fiducia
Acqua
Cipolla
Aglio
Olio extravergine di oliva
Sale
Pomodori pelati
Origano

Tritare la carne nel mixer insieme all’aglio, alla cipolla, all’olio fino ad ottenere un composto omogeneizzato. Porlo in una padella in pietra Bialetti con pochissima acqua, girare bene, aggiungere dunque i pomodori, l’origano e il sale, altra acqua, far cuocere. Nel frattempo, lessare la pasta, scolarla e condirla col sugo.


domenica 23 dicembre 2018

Pane e olio nuovo


Pane e olio nuovo

Alcuni sapori rimangono nella memoria sensoriale delle persone anche se, per motivi talvolta inspiegabili razionalmente, non si riassaporano per qualche tempo, talvolta qualche anno.
Questa ricetta è ispirata ai ricordi sensoriali.

Pane casareccio
Olio extravergine di oliva nuovo

Affettare il pane, bruscarlo sulla griglia nel camino o sulla stufa a legna oppure nel grill elettrico, versare olio extra vergine di oliva fresco di frantoio, gustare.

sabato 22 dicembre 2018

Minestrina invernale con peperone dolce di Altino


Minestrina invernale con peperone dolce di Altino

Ascoltare musica dal vivo, possibilmente classica, jazz e originale è un’ottima abitudine per vivere e costruire una società più partecipata.
Questa ricetta è ispirata alla musica dal vivo

Lenticchie rosse decorticate
Piselli surgelati
Fagioli cannellini
Fagioli corona
Cavolo nero
Carote
Cipolla bionda
Aglio
Radicchio
Patate
Verza bianca
Lattuga o canasta
Acqua
Sale iodato
Timo
Rosmarino
Salvia
Bacche di ginepro
Cicerchie
Pane
Olio extravergine di oliva
Peperone dolce di Altino secco
Semi di finocchio

Far rinvenire le cicerchie e i fagioli, sbucciare le patate e le carote, tagliarle a pezzetti, sbucciare e affettare la cipolla, sbucciare l’aglio. Lavare le verdure, tagliarle a listerelle. Porre tutto in pentola tranne le lenticchie decorticate, da aggiungere una ventina di minuti prima della fine della cottura, l’ideale sarebbe cuocere gli ingredienti aggiungendoli nel seguente ordine dopo aver aggiunto aglio, cipolla, aromi: cicerchie, piselli, fagioli e cavolo nero, verdure, patate, lenticchie decorticate. Far cuocere il tempo necessario dunque servire con un filo di olio a crudo, possibilmente novello, e pane bruscato.

venerdì 21 dicembre 2018

Spezzatino con le patate


Spezzatino con le patate

Probabilmente tra qualche anno gli scontrini spariranno perché inquinanti ed anti-ecologici e verranno sostituiti da un sistema di identificazione di ogni singolo prodotto industriale tale da consentire l’individuazione, per il cambio e le eventuali garanzie, utili anche ad evitare emorragie di evasione fiscale.
Questa ricetta è ispirata all’evoluzione tecnologica ed ecologica.
Spezzatino di vitellone acquistato dal macellaio di fiducia

Acqua
Birra
Patate
Sale iodato
Semi di finocchio
Cipollina bionda piatta
Aglio rosso di Sulmona

Far sigillare la carne in un tegame antiaderente Bialetti, girare di quando in quando, sfumare con la birra, aggiungere semi di finocchio, aglio, cipolla, coprire, aggiungere dunque l’acqua, poi salare, se necessario altra acqua, a poco più di metà cottura altra birra, far evaporare l’alcool, continuare a cuocere aggiungendo acqua, aggiustare di sale.

giovedì 20 dicembre 2018

Riso basmati con lenticchie rosse decorticate e vitellone macinato


Riso basmati con lenticchie rosse decorticate e vitellone macinato

La partecipazione alla vita politica è importante anche se non sempre fisicamente possibile. Talvolta vi sono alcune priorità private e personali che impongono un’assenza fisica seppur non morale all’azione.
Questa ricetta è ispirata alla partecipazione morale, ideale, alla politica.

Carne di vitellone acquistata dal macellaio di fiducia
Acqua
Semi di finocchio
Riso basmati
Lenticchie rosse decorticate
Aglio, poco
Cipollina bionda piatta, poca
Sale

Tritare la carne nel mixer da cucina, metterla in una padella Bialetti col rivestimento in pietra e pochissima acqua, farla cuocere un po’, dunque aggiungere i semi di finocchio, poca acqua, le lenticchie e dunque il riso, salare e far cuocere girando di quando in quando, se necessario aggiungere acqua.

mercoledì 19 dicembre 2018

Olio aromatizzato al peperoncino


Olio aromatizzato al peperoncino

La giurisprudenza nelle società libere e democratiche parte dal presupposto che vi sia innocenza fino a prova del contrario, in poche parole prevede che il sistema ‘pensi bene’ dell’individuo fino a comprovata evidenza del contrario. Alcune persone, infingarde e malandrine, tendono ad utilizzare questa buonafede per truffare il sistema stesso, altre, la maggior parte, no. Comprovata la tendenza malandrina, certamente tali soggetti non dovrebbero, per nessun motivo, essere considerati adatti a svolgere ruoli di controllo, gestione e/o amministrazione.
Questa ricetta è ispirata al buon governo e a chi lo pratica.

Olio extravergine di oliva
Peperoncini

Versare in una bottiglia o in un barattolo di vetro alcuni peperoncini, coprire abbondantemente con l’olio, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce, girandolo di quando in quando. Se necessario, filtrarlo.

martedì 18 dicembre 2018

Olio aromatizzato all’aglio rosso di Sulmona


Olio aromatizzato all’aglio rosso di Sulmona

Dormire è fondamentale per recuperare le forze e il buon umore ma non sempre è possibile svolgere tale ristoratrice attività nelle modalità e nei tempi desiderati, per motivi più o meno piacevoli. Per ritrovare l’equilibrio e le giuste energie si può, però, ovviare, o almeno tentare di farlo, con alcuni accorgimenti, tra cui taluni esercizi di respirazione utili, tra l’altro, ad ossigenare il sangue.
Questa ricetta è ispirata alle lunghe dormite invernali al calduccio sotto le coperte.

Olio extravergine di oliva
Aglio rosso di Sulmona

Versare in una bottiglia o in un barattolo di vetro alcuni spicchi di aglio sbucciati, coprire abbondantemente con l’olio, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.

lunedì 17 dicembre 2018

Olio aromatizzato all’aglio e peperoncino


Olio aromatizzato all’aglio e peperoncino

Il caffè è stato spesso oggetto di drammi teatrali e conversazioni salottiere, commedie e pièce rimaste nella storia della cultura popolare.
Questa ricetta è ispirata alle tante suggestioni che tale nera bevanda ha saputo creare nel mondo dell’arte e della cultura.

Aglio
Peperoncino
Olio extravergine di oliva

Versare in una bottiglia o in un barattolo di vetro alcuni spicchi di sbucciati e peperoncini, coprire abbondantemente con l’olio, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.


domenica 16 dicembre 2018

Olio aromatizzato all’aglio



Olio aromatizzato all’aglio

Nella mitologia popolare l’aglio terrebbe lontane streghe e vampiri, presumibilmente codesta credenza deriva dalle innumerevoli proprietà curative di tale bulbosa, una vera panacea utile pressoché a tutto, tranne ovviamente se si ha un’intolleranza specifica o un’indigestione.
Questa ricetta è ispirata alla fantasiosa saggezza popolare.

Olio extravergine di oliva
Aglio

Versare in una bottiglia o in un barattolo di vetro alcuni spicchi di aglio sbucciati, coprire abbondantemente con l’olio, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.

sabato 15 dicembre 2018

Olio aromatizzato ai semi di finocchio


Olio aromatizzato ai semi di finocchio

Sebbene trasformare la rabbia e il nervosismo in creatività ed energia positiva sia un obiettivo di saggi e sapienti, reprimere troppo tali istinti potrebbe essere dannoso per gli organi interni. Ovviamente, quando si esprime, è bene utilizzare un linguaggio pacato e rispettoso degli altri e di sé stessi, anche per evitare di passare dalla ragione al torto per mancanza di lucidità.
Questa ricetta è ispirata alla creatività.

Semi di finocchio
Olio extravergine di oliva

Versare in una bottiglia o in un barattolo di vetro alcuni cucchiaini di semi di finocchio, coprire abbondantemente con l’olio, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.

venerdì 14 dicembre 2018

Olio aromatizzato all’anice


Olio aromatizzato all’anice

Iniziare la giornata con una buona colazione è un ottimo modo per fornire al corpo i nutrienti necessari e per ritrovare un po’ di armonia con sé stessi e con la propria famiglia. Durante le festività è molto piacevole fare colazione, anche con qualche specialità gastronomica,
Questa ricetta è ispirata alle colazioni in famiglia.

Semini di anice
Olio extravergine di oliva

Versare in una bottiglia o in un barattolo di vetro alcuni cucchiaini di semi di anice, coprire abbondantemente con l’olio, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.

giovedì 13 dicembre 2018

Olio aromatizzato al timo


Olio aromatizzato al timo

Timeo danaos et dora ferentes, disse Cassandra quando vide il cavallo di legno preparato dall’astuto Ulisse prima della distruzione della sua città, Troia. Seppure doni e regalie possano talvolta celare finalità non propriamente benevole, è il caso delle coperte infette donate dai conquistadores agli indigeni in cambio di ori e gioielli di cui questi ultimi disponevano in quantità o del do ut des latino, è anche vero che ricevere un omaggio può essere piacevole, foss’anche un semplicissimo fiore.
Questa ricetta è ispirata ai piccoli gesti di gentilezza nella quotidianità e nelle occasioni importanti.

Timo
Olio extravergine di oliva

Raccogliere il timo non trattato in un luogo non molto inquinato, pulirlo senza lavarlo e porlo subito in una bottiglia o in un barattolo di vetro con l’olio a coprirlo completamente, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.

mercoledì 12 dicembre 2018

Olio aromatizzato al rosmarino



Olio aromatizzato al rosmarino

Le festività sono anche un modo per stare insieme a preparare ghiottonerie e dedicare del tempo talvolta anche soltanto a leggere un buon libro.
Questa ricetta è ispirata all’intimità familiare.

Rosmarino
Olio extravergine

Raccogliere il rosmarino non trattato in un luogo non molto inquinato, pulirlo senza lavarlo e porlo subito in una bottiglia o in un barattolo di vetro con l’olio a coprirlo completamente, tappare il recipiente, lasciarlo insaporire per qualche settimana al riparo dalla luce. Se necessario, filtrarlo.

martedì 11 dicembre 2018

Crespelle con emmental bavarese e sciroppo d’acero canadese


Crespelle con emmental bavarese e sciroppo d’acero canadese

La stabilità economica è un fattore molto importante per la progressione democratica delle società moderne seppur non sia, ovviamente, l’unico.
Questa ricetta è ispirata alle politiche atte a favorire la stabilità economica.

Uova
Farina
Acqua
(Latte oppure più acqua)
Emmental bavarese
Sciroppo d’acero canadese

Sbattere le uova insieme alla farina, all’acqua ed eventualmente al latte, far riposare qualche minuto. Oliare leggermente una padellina utilizzando un foglio di carta da cucina, farla scaldare e cuocere le crespelle una ad una. Farcirle con emmental affettato finemente e sciroppo d’acero, richiuderle.

lunedì 10 dicembre 2018

Supplì con sugo di carne


Supplì con sugo di carne

Le piante abbelliscono gli spazi interni e forniscono ossigeno pulendo l’aria dall’inquinamento anche domestico, aiutando a vivere meglio. Dedicare del tempo alla coltivazione delle piante, oltre ad essere una attività alquanto rilassante, interessante e anti-stress, è un modo per dedicare tempo a sé stessi e al proprio benessere.
Questa ricetta è ispirata all’ecologia ambientale domestica.

Riso per supplì
Pomodori pelati
Manzo acquistato dal macellaio di fiducia
Carota
Cipollina dorata piatta
Sedano
Acqua
Sale iodato
Burro
Pangrattato
Mozzarella, se piace

Mettere in pentola la carne con pochissima acqua, cipolla, sedano, carota, aggiungere dunque i pelati tagliuzzati a mano in un piattino, salare, aggiungere acqua e far cuocere a lungo, se necessario aggiungere acqua. Frullare il sugo nel mixer da cucina. Lessare il riso, condirlo col sugo e col burro, se necessario ripassare in padella, impastare con le mani fino a creare la forma del supplì, farcire all’interno con la mozzarella se piace oppure lasciare così, panare con il pangrattato, cuocere in forno oppure friggere in abbondantissimo olio.


domenica 9 dicembre 2018

Pandizucca con salvia e noci


Pandizucca con salvia e noci

Le gite nei fine settimana alla scoperta di luoghi incantevoli o di posti che si pensava di conoscere o che si ama riscoprire sono molto importanti ma talvolta è bello anche semplicemente dedicare del tempo e alcune energie a sistemare e pulire casa, ad aggiustare qualcosa che non funziona, a svolgere una quantità di lavoretti domestici e/o di giardinaggio rimandati durante la settimana.
Questa ricetta è ispirata ai tanti lavoretti domestici da weekend.

Zucca
Farina
Lievito di birra sciolto in acqua tiepida
Salvia
Gherigli di noce
Olio extravergine di oliva
Sale iodato

Tagliare la zucca, pulire la barbetta, infornarla su carta forno direttamente sulla griglia a circa 180°C o 200°C per il tempo necessario alla cottura, farla intiepidire, quindi sbucciarla, impastarla con la farina, il lievito di birra, i gherigli di noce spezzettati, l’olio, il sale e la salvia lavata, asciugata e spezzettata, farla lievitare, versare l’impasto in una teglia col bordo alto su cartaforno oppure oliata, far lievitare qualche ora, possibilmente una notte, infornare in forno caldo a circa 180°C o 200°C per il tempo necessario alla cottura. Per renderla più soffice aggiungere nell’impasto un po’ di birra.

sabato 8 dicembre 2018

Spaetzle agli spinaci con patate, rosmarino, salvia e provola affumicata


Spaetzle agli spinaci con patate, rosmarino, salvia e provola affumicata

Gli anniversari sono momenti importanti per stare con le persone amate a festeggiare qualcosa che ha un significato, non soltanto simbolico, forte. Indossare abiti per un’occasione speciale, occuparsi di trucco e parrucco, sentirsi parte di un qualcosa di bello è piacevole ed è un modo per ritrovare la gioia di stare insieme per il gusto di farlo.
Questa ricetta è ispirata all’euforia che precede i festeggiamenti in famiglia e/o tra amici.

Spaetzle agli spinaci
Patate
Rosmarino freschissimo
Acqua
Sale iodato
Provola affumicata grattugiata julienne
Burro

Sbucciare le patate, lavarle, tagliarle a pezzetti, metterle in pentola con sale, rosmarino e acqua sufficiente anche per la pasta, quando sono cotte aggiungere gli spaetzle, scolare e servire tal quali oppure con burro fuso in un pentolino insieme alla salvia e provola affumicata tagliata julienne.

venerdì 7 dicembre 2018

Spaghetti con sughetto fresco di canocchie e crostacei


Spaghetti con sughetto fresco di canocchie e crostacei

Il 7 dicembre a Milano è tradizione iniziare le compere natalizie con mercatini ed iniziative che si snodano in tutta la città per celebrare il santo patrono cattolico cittadino. Spesso occasione per gite fuoriporta è anche un momento per stare insieme alla famiglia e preparare l’albero natalizio.
Questa ricetta è ispirata alle tradizioni locali.

Aglio rosso di Sulmona
Olio extravergine di oliva
Vino bianco leggero
Pomodorini freschi
Spaghetti De Cecco
Sale iodato
Cannolicchi detti anche cappelunghe
Squilla mantis dette canocchie o cicale di mare o pacchero o pannocchia
Gamberi adriatici
Acqua

Sciacquare i crostacei sotto l’acqua, porli in una padella abbastanza ampia con l’aglio, se ben tollerato fare un leggero soffritto in olio altrimenti mettere l’olio senza soffriggerlo, quando il brodo naturale è evaporato, sfumare con vino bianco velocemente, mettere da parte i gamberi e i cannolicchi da utilizzare per altre preparazioni, finire di cuocere le canocchie rimaste nel pomodorino fresco con un filo di olio e poco sale. Nel frattempo, lessare la pasta, scolarla e condirla con il sughetto.

giovedì 6 dicembre 2018

Zuppa di pesce con canocchie, gamberi, cannolicchi e platessa


Zuppa di pesce con canocchie, gamberi, cannolicchi e platessa

Ogni rosa ha una storia da raccontare e molti sono i vivai e i rosaisti italiani che hanno fatto la storia della botanica distinguendosi in campo internazionale per creatività e capacità.
Questa ricetta è ispirata ai vivaisti italiani.

Aglio rosso di Sulmona
Olio extravergine di oliva
Vino bianco leggero
Passata di pomodoro
Sale iodato
Filetti di platessa
Cannolicchi detti anche cappelunghe
Squilla mantis dette canocchie o cicale di mare o pacchero o pannocchia
Gamberi adriatici
Acqua

Sciacquare i crostacei sotto l’acqua, porli in una padella abbastanza ampia con l’aglio, se ben tollerato fare un leggero soffritto in olio altrimenti mettere l’olio senza soffriggerlo, quando il brodo naturale è evaporato, sfumare con vino bianco velocemente, passare l’intingolo col colino dentro una pentola, dunque pulire i cannolicchi e i gamberi, metterli nella pentola insieme alla platessa e alla passata di pomodoro, triturare il tutto nel mixer da cucina, mettere nuovamente in pentola, aggiungere acqua quanto necessaria e far cuocere il tempo necessario. Servire con ditalini rigati cotti direttamente nella zuppa oppure con crostoni di pane. A piacere aggiungere burro salato, emmental grattugiato julienne, etc.

mercoledì 5 dicembre 2018

Tapas con albicocche secche e noci


Tapas con albicocche secche e noci

I parchi naturali storici e/o tematici sono una delle tante risorse per promuovere i territori e creare turismo a basso impatto ambientale.
Questa ricetta, perfetta per un aperitivo autunnale o festivo, è ispirata ai giardini risorgimentali.

Pane carta musica
Albicocche secche
Gherigli di noce

Spezzare la cartamusica così da ottenere pezzi atti a contenere le albicocche, sovrapporre al pane la frutta disidratata e dunque il gheriglio di noci.

martedì 4 dicembre 2018

Pane, burro e marmellata di fragole


Pane, burro e marmellata di fragole

Alcuni film e drammi sanno esprimere l’essenza umana più radicata e profonda.
Questa ricetta è ispirata all’ecologia del teatro.

Marmellata di fragole
Burro
Pane

Affettare il pane, spalmarvi la quantità di burro desiderata e dunque la marmellata di fragole.

lunedì 3 dicembre 2018

Gulaschsuppe con peperone di Altino


Gulaschsuppe con peperone di Altino

La gulaschsuppe è una zuppa di origine ungherese divenuta, nel tempo, un piatto tipico trentino. Molto calorica ed elaborata in tantissime varianti, come spesso accade per i piatti tradizionali, questa versione ha anche una tipicità abruzzese, il peperone dolce di Altino, paesino situato nella valle dell’Aventino forse fondato da profughi veneti che scappavano dalla furia di Attila.
Questa ricetta è ispirata ai valorosi garibaldini ungheresi che tanto contribuirono ad unire l’Italia.

Polpa di manzo (1 parte)
Polpa di vitella (2 parti)
Kummel carvi
Birra chiara
Pomodori pelati
Cipolla
Sedano
Carota
Paprika dolce
Peperone di Altino secco
Acqua
Sale iodato
Panna fresca
Zucchero

Tagliare la polpa di carne a pezzettini molto piccoli, di circa uno o due centimetri, metterla a marinare in frigo nella birra con abbondante kummel carvi, cipolla, carota e sedano tritati per circa una notte, scolare la carne dal liquido di marinatura, lasciandolo da parte, mettere la carne in pentola, farla sigillare, e cuocere nel suo brodo, dunque aggiungere la paprika dolce, il sale e il liquido di marinatura, continuare a cuocere, quando il liquido è evaporato, aggiungere i pomodori, dell’acqua, un pizzico di zucchero, far cuocere abbastanza a lungo, dunque aggiungere la panna fresca e girare bene facendo attenzione a che non si attacchi. Servire con pankummel.

domenica 2 dicembre 2018

Pankummel


Pankummel

Le festività invernali si avvicinano, c’è chi ha già la valigia pronta per andare in qualche località particolare o per ritrovare la famiglia lontana, c’è chi sta preparando da qualche settimana regali e pensierini e chi si sta attrezzando a ricevere turisti.
Questa ricetta, adatta nelle giornate fredde, è ispirata alle festività invernali.

Farina 00
Farina 2
Kummel carvi
Birra
Lievito di birra
Acqua per sciogliere il lievito di birra
Olio extravergine di oliva oppure burro oppure strutto

Impastare le farine, il kummel carvi in abbondanza, l’olio, il lievito di birra sciolto in acqua con la birra, far lievitare per qualche ora. Mettere in una teglia per plum cake o simili, a piacere con bordo alto, far lievitare per una notte circa Infornare in forno caldo a circa 180°C o 200°C per il tempo necessario alla cottura.

sabato 1 dicembre 2018

Panpizza con cipollina, pomodori, origano, peperone dolce di Altino


Panpizza con cipollina, pomodori, origano, peperone dolce di Altino

Trasformare la rabbia in azione non aggressiva è un principio alla base delle arti marziali, della meditazione e del sistema legislativo democratico. Tale principio è particolarmente evidente nelle complesse e delicate trattative internazionali per il mantenimento e la promozione della pace.
Questa ricetta è ispirata al cerimoniale.

Peperone dolce di Altino
Olio extravergine di oliva
Farina
Cipollina
Pomodori
Origano
Sale iodato
Lievito di birra
Acqua

Lavare e mondare i pomodori e la cipollina, tagliarli a pezzetti e listerelle, impastare con acqua, farina, sale, olio, lievito di birra sciolto in acqua tiepida, origano. Far lievitare, infornare in forno a circa 200°C per il tempo necessario alla cottura.

venerdì 30 novembre 2018

Tortiglioni con sugo semplicissimo


Tortiglioni con sugo semplicissimo

L’innovazione sociale passa attraverso molti errori, talvolta facili da correggere, altre un po’ meno. La democrazia, finora il miglior sistema inventato, ha alla base la capacità di progresso e, grazie alle Costituzioni, anche meccanismi complessi e spesso efficaci per la protezione delle libertà fondamentali. Le democrazie possono essere messe a durissima prova da governi inetti e incapaci ma, in certo qual modo, prevedono la possibilità dell’errore, anche in buona fede, sociale.
Questa ricetta è ispirata alle democrazie.

Pomodori freschi
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Cipollina bionda piatta
Aglio rosso di Sulmona
Origano
Acqua
Tortiglioni De Cecco
Pecorino romano

Preparare il sughetto ponendo i pomodori lavati e tagliati, il sale, l’origano, un pezzettino di cipolla, uno spicchio d’aglio in un pentolino di pyrex, cuocere a fuoco lento, aggiungere l’olio a fine cottura per ottenere un condimento più leggero oppure ad inizio cottura se si vuole ottenere un risultato più saporito. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e condirla col sugo e con pecorino grattugiato.

giovedì 29 novembre 2018

Panradicchio con semi di girasole


Panradicchio con semi di girasole

Un abbraccio, a volte, sa esprimere meglio di tante verbosità le parole che si avrebbe voglia di dire ad una persona.
Questa ricetta è ispirata alla sincerità.

Radicchio
Farina
Sale iodato
Olio extravergine di oliva
Cipollina bionda piatta
Semi di girasole
Lievito di birra
Acqua

Lavare il radicchio, tagliarlo a listerelle, cuocerlo in padella con cipolla, poca, sale e poca acqua, farlo intiepidire, impastarlo con la farina, l’olio a crudo e il lievito di birra sciolto in acqua tiepida, non tantissima. Mescolare bene e far lievitare, porre in una teglia con bordo alto così da ottenere un panetto di circa sette centimetri di spessore, cospargere la superficie di semi di girasole. Infornare in forno caldo a circa 200°C per il tempo necessario alla cottura. Far asciugare su un tagliapane o altra griglia.

mercoledì 28 novembre 2018

Fettuccine con ricotta, spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie


Fettuccine con ricotta, spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Studiare uno strumento musicale è sicuramente importante per moltissime ragioni, la musica è uno tra i più elementari e complessi linguaggi universali, ma non tutte le persone sono portate verso tale ricerca.
Questa ricetta è ispirata alla formazione continua.

Ricotta
Uova
Farina
Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia
Finocchi
Semi di finocchio
Sidro delle Asturie
Acqua
Radicchio tondo
Sale iodato
Carote

Far sigillare la carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale. Far freddare, frullare nel mixer, aggiungere la ricotta. Impastare uova e farina, passare la sfoglia nell’Imperia a manovella fino ad ottenere una sfoglia levigata ma abbastanza spessa, tagliare le fettuccine a mano o con l’Imperia, lessarle in abbondante acqua salata, scolarle e condirle con il composto.


martedì 27 novembre 2018

Tortelli ripieni di spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie


Tortelli ripieni di spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Le politiche per la sicurezza talvolta rasentano il ridicolo oltre che essere poco funzionali per la sicurezza stessa. Città sicure vuol dire, prima di tutto, città in cui le persone, la cittadinanza e i turisti si sentono sicuri di camminare senza troppe difficoltà o problemi, non luoghi militarizzati con camionette dell’esercito, senza cestini dove buttare la spazzatura, col risultato di veder rifiuti dappertutto senza il minimo controllo: un secchio si svuota, ha una busta trasparente, un cartone da fast food buttato distrattamente in strada o dietro un’inferriata, dentro un vaso o dietro una balaustra possono non essere notati e contenere chissà cosa.
Questa ricetta è ispirata alla sicurezza nelle città.

Ricotta
Uova
Farina
Pangrattato o parmigiano per addensare
Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia
Finocchi
Semi di finocchio
Sidro delle Asturie
Acqua
Radicchio tondo
Sale iodato
Carote

Far sigillare la carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale. Far freddare, frullare nel mixer, aggiungere la ricotta e il pangrattato o il parmigiano in base ai gusti se necessario per addensare il composto. Impastare uova e farina, passare la sfoglia nell’Imperia a manovella fino ad ottenere una sfoglia sottile, non grezza ma neanche sottilissima, tagliarla a quadretti tra i sette e i nove centimetri e farcirli al centro con l’impasto, richiudere piegando per la diagonale per ottenere la tipica forma del tortello. Lessare in abbondante acqua salata e condire con burro e parmigiano, burro e salvia, oppure olio e parmigiano oppure olio e granella di noci.

lunedì 26 novembre 2018

Spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie


Spezzatino di vitella con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie

Femminismo e libertà sono concetti fondamentali nelle società contemporanee, alla base di qualunque democrazia e sistema libertario.
Questa ricetta è ispirata al femminismo delle piccole cose.

Spezzatino di vitella acquistato dal macellaio di fiducia
Finocchi
Semi di finocchio
Sidro delle Asturie
Acqua
Radicchio tondo
Sale iodato
Carote

Far sigillare la carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale.

domenica 25 novembre 2018

Ragù di manzo e vitella senza soffritto


Ragù di manzo e vitella senza soffritto

Collezionare oggetti è un’attività che per molte persone è quasi una necessità, c’è chi è appassionato di francobolli, chi di monete antiche e chi di bottiglie, quadri, finanche lattine di birra o altre amenità.
Questa ricetta è ispirata ai collezionisti.

Manzo magro acquistato dal macellaio di fiducia
Vitella magra acquistata dal macellaio di fiducia
Acqua
Cipollina bionda piatta
Sale iodato
Carota
Passata di pomodoro Mutti o, meglio, pomodori pelati

Triturare nel mixer manzo e vitella in parti uguali, porre in una pentola con un filo di acqua, cipolla e carota tritate, quando il liquido naturale della carne evaporerà salare e aggiungere il pomodoro, se pelati spezzettati con la forchetta oppure la passata, e acqua, far cuocere a fuoco molto lento per qualche ora, girando quando necessario.


sabato 24 novembre 2018

Insalata di radicchio, mandarini e noci


Insalata di radicchio, mandarini e noci

Spesso chiese e templi vengono costruiti su preesistenti luoghi di culto, costruiti, in molti casi, in luoghi che ispirano il misticismo per la bellezza del paesaggio, per la tranquillità meditativa e per varie altre ragioni. Non è infrequente il loro posizionamento nelle prossimità di sorgenti, fiumi o alture particolarmente suggestive.
Questa ricetta è ispirata alla spiritualità.

Radicchio
Mandarini
Gherigli di noci
Olio extravergine di oliva
Sale iodato o gomasio

Sbucciare i mandarini, tagliarli a fette e pezzetti, sbriciolare i gherigli, lavare il radicchio, tagliarlo a listerelle, porre il tutto in un’insalatiera, condire con sale e olio.


venerdì 23 novembre 2018

Minestrone di verdure


Minestrone di verdure

Il 23 novembre dell’anno 800 il Re franco e longobardo Carlo Magno incontrò il pontefice, Leone III, nell’antica Nomentum, oggi Mentana, a pochi chilometri da Roma. L’incontro fu, per l’epoca, qualcosa di sensazionale e ancor oggi riveste un’importanza notevole al punto da poter essere considerato il primo passo di un complesso meccanismo diplomatico internazionale finalizzato alla costruzione di una forma di governo atto a garantire la pace nella storia della moderna Europa. Carlomagno venne ricevuto dal Papa al XII miglio da Roma, distanza che era considerata dal cerimoniale dell’epoca, adatta a ricevere l’imperatore bizantino. Il re franco e longobardo non era Basileus romeo anche perché Costantinopoli, l’odierna Istanbul, era governata da una donna, Irene Sarantapechaina d’Atene. Il luogo di questo primo incontro, prima dell’arrivo a Roma, è dunque simbolicamente molto importante e certamente molteplici sono stati gli accorgimenti del cerimoniale dell’epoca per far sì che tutto andasse per il meglio, a partire dall’accoglienza. Carlo Magno dormì, e quindi mangiò, in quello che ora è un borgo medievale incastellato molto bello e certamente cuochi e camerieri avranno avuto non poche difficoltà e grattacapi per curare tutto nei minimi dettagli. Sicuramente furono create per l’occasione delle pietanze speciali, rielaborando ricette tradizionali e/o creandone di nuove. Forse per quel banchetto venne anche ideata una delle tipicità mentanesi, la ciammella a cancellu, a forma di croce in campo tondo, tipico simbolo di consacrazione di luoghi, ad esempio delle chiese, e che potrebbe essere stata utilizzata per simbolizzare la consacrazione dell’impero, con delle mezzelune orientali.
Questa ricetta è ispirata alla diplomazia gastronomica.

Patate
Finocchi
Gherigli di noci
Carote
Radicchio
Cavolfiore
Acqua
Sale iodato
Acqua
Semi di finocchio

Sbucciare le patate e le carote, mondare i finocchi e il cavolfiore, lavare tutte le verdure, tagliarle a listerelle o a dadini mettere tutto in abbondante acqua, salare, aggiungere gherigli di noci, e semi di finocchio, far cuocere fino a cottura completa.

giovedì 22 novembre 2018

Patate al cartoccio con rosmarino


Patate al cartoccio con rosmarino

Le gite d’autunno sono un ottimo modo per conoscere il territorio in cui si vive perché viaggiare è meraviglioso ma ci sono momenti in cui è importante anche radicarsi ed esplorare i luoghi in cui si abita.
Questa ricetta è ispirata all’autunno.

Patate
Rosmarino
Sale iodato
Olio extravergine di oliva

Pulire le patate senza sbucciarle, asciugarle, incartarle con carta forno e poi con carta alluminio, inserendo nel cartoccio qualche ciuffetto di rosmarino, cuocere in forno o sotto la brace per il tempo necessario alla cottura, dunque aprire con cautela, sbucciarle e condirle con sale e olio.


mercoledì 21 novembre 2018

Infornata di verdure di Nonna Lucilla con brie filante


Infornata di verdure di Nonna Lucilla con brie filante

Il concetto di lusso può differire alquanto da persona a persona. Vi sono alcuni oggetti, arredamenti e atteggiamenti che immediatamente comunicano una sensazione di ricchezza ma l’agio non è soltanto fatto di design e abiti costosi. Una semplice pietanza quale pane appena sfornato cotto in un antico forno a legna condito con pomodoro dell’orto raccolto al momento, un filo di olio extravergine locale e una fogliolina di basilico può essere, nella sua complessa semplicità, un alimento tanto squisito quanto lussuoso, impossibile da trovare anche nel jet set gastronomico newyorkese, londinese o delle città più modaiole.
Questa ricetta è ispirata alla percezione del lusso.

Infornata di verdure di Nonna Lucilla con pochi peperoni
Brie filante

Disporre l’infornata di verdure di Nonna Lucilla nella versione con pochi peperoni, a temperatura ambiente, su un piatto, adagiare sulla superficie pezzetti di brie, scaldare al micro-onde per il tempo necessario a far sciogliere bene il formaggio, mescolare e gustare.

martedì 20 novembre 2018

Minestrina con pomodoro, anice e semi di finocchio, ricetta di Papà Claudio


Minestrina con pomodoro, anice e semi di finocchio, ricetta di Papà Claudio

Le grandi città offrono, talvolta, alcune proposte culturali di particolare interesse che coinvolgono spesso artisti da varie nazioni e che possono rappresentare un momento di raccoglimento fornendo una risposta concreta a quella necessità di bellezza nello stare insieme, nell’essere comunità civica, unità di cittadinanza.
Questa ricetta, creata da Papà Claudio, è ispirata agli eventi culturali, moderni rituali cittadini.

Passata di pomodoro Mutti
Acqua
Anice
Semi di finocchio
Sale iodato
Peperini
Cipollina fresca

In una pentola porre acqua, passata di pomodoro, anice, semi di finocchio, sale, poca cipollina, far bollire e insaporire, aggiungere i peperini, cuocerli. Servire con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e con del formaggio grattugiato.

lunedì 19 novembre 2018

Filetti di merluzzo con piselli


Filetti di merluzzo con piselli

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una campagna per eliminare dalle diete delle persone i grassi insaturi ed in particolare i grassi trans di origine chimica, non animale. Tali elementi si troverebbero in moltissimi alimenti di uso comune, dalla margarina alla glassatura e farcitura delle torte, in taluni biscotti, nei wurstel e nei cibi più comunemente reperibili nei fast food, tra cui misl-shakes, patatine e panini.
Questa ricetta è ispirata all’importanza di riassaporare una bella bruschetta o un ciambellone appena sfornato.

Piselli
Merluzzo
Cipollina bionda
Acqua
Sale iodato

Porre i piselli in una pentola, aggiungere sale e un po’ di cipolla tagliata finemente, far diventare traslucidi i legumi, quindi aggiungere acqua, quando sono quasi cotti aggiungere i filetti di merluzzo.