Pan di radicchio
La moda spesso
interpreta le istanze delle società, traducendo nel lusso quelle che sono le
ispirazioni e le aspirazioni di generazioni o di taluni gruppi particolari. Da qualche
tempo imperversa su internet l’hashtag #metoo per sensibilizzare sul livello di
diffusione della violenza di genere, è diventato popolare al punto da giungere
sulle passerelle di Alta Roma Alta Moda, glitterato sui marsupi Gattinoni, che
afferma di essere dalla parte delle donne.
Questa ricetta è
ispirata al femminismo, con la speranza che possa presto essere modaiolo dichiararsi
apertamente femministe e femministi.
Radicchio tondo
Farina
Olio
extravergine di oliva
Olive nere denocciolate
Pochissimo vino
rosso Chianti o comunque secco e corposo circa un bicchiere per 2 kg di farina
Lievito di birra
fresco
Lievito di birra
secco
Pochissima acqua
Sale integrale
Semi di zucca
Semi di girasole
Lavare il
radicchio rosso, affettarlo a listerelline, metterlo nella padella in cui è
stato appena scaldato l’olio a coprire il fondo, salarlo, coprirlo e girare,
cuocerlo abbastanza, così da ottenere una consistenza non troppo soda, un po’
molliccia. Farlo freddare dunque porlo in un recipiente oppure al centro della
fontanella di farina sulla spianatoia, mescolarlo con la farina, il lievito e
le olive, quando l’impasto ha una consistenza abbastanza soda ma non troppo
aggiungere al centro un po’ di vino, dunque continuare ad impastare fino ad
ottenere una consistenza morbida ma soda e non appiccicaticcia, praticare
alcuni tagli sulla superficie. Coprire e far lievitare almeno una notte,
lavorare l’impasto con le mani oliate, stendere in una teglia con carta forno
l’impasto di circa 3 cm, praticare fori con le dita e con la forchetta,
cospargere la parte superiore con semi di zucca e di girasole e un filo d’olio.
Infornare in forno ben caldo a 190°C o 210°C fino a cottura, quindi accendere
il grill e far dorare ben bene per un paio di minuti.