Fagottelli con sciroppo d’acero e Gouda
Il Canada e i
Paesi Bassi sono Paesi con un grado di democrazia e di qualità della vita
piuttosto alti. Se oltreoceano amano superare costantemente le frontiere di
diritti civili e libertà, nella terra di tulipani e zoccoli a punta sono state
implementate alcune misure per rendere più gradevole la vita quotidiana della
cittadinanza. Un elemento che certamente accomuna i due Paesi, decisamente
diversi tra loro per cultura ed estensione territoriale, è l’idea che una
società aperta è l’ideale per lo sviluppo di un’economia solida e questa idea
si sviluppa in modo affatto differente anche se vi potrebbero essere
interessanti interconnessioni che potrebbero portare beneficio ad entrambe.
Mentre il Canada
ha, notoriamente, affrontato e risolto la questione relativa alla convivenza di
un gran numero di nazionalità su un territorio enorme ma con una densità di
popolazione nella città di Toronto pressoché equivalente a quella della città
di Amsterdam, i Paesi Bassi hanno affrontato e risolto in modo decisamente
civile le questioni di più stretta attinenza sociale, dal diritto abitativo ai
diritti sul lavoro, con un’attenzione particolare alla creazione di una società
fondata sulle persone e sull’eguaglianza percepita, anche se non implementata
completamente per quanto concerne l’equiparazione salariale, quale elemento di
normalità.
Il tempo libero
e il valore che ad esso si attribuisce è forse una delle differenze più grandi
tra le due nazioni: per il piccolo seppur prestigioso Stato europeo è un
elemento fondamentale della vita delle persone, che deve essere preso in
altissima considerazione nello stipulare contratti lavorativi in quanto non può
assolutamente prescindere la quotidiana gestione del tempo retribuito. Senza
contare che il tempo libero è un importante motore di sviluppo sostenibile per
la solida economia olandese. L’America ha decisamente ritmi più frenetici, così
come accade per il vicino a stelle e strisce ‘business is business’ e la
competizione, seppur mitigata dal concetto di ‘fairness’ è decisamente
improntata su altre idee. Il tempo libero è qualcosa che va difeso e
conquistato, non un diritto, né tantomeno un motore dell’economia. Fa parte
della frenesia lavorativa ed è maggiormente considerato a livello sociale se è
attivo e aiuta a mantenersi in forma, stare bene ed essere felicemente,
positivamente reattivi a qualunque nuova sfida. In altre parole, come accade in
molti Paesi, non si capisce se il tempo libero sia più un dovere, un obbligo o
comunque qualcosa di più stressante delle giornate lavorative, momenti in cui è
necessario essere felicemente al top. Se il Canada ha molto da insegnare per
quanto concerne l’implementazione di un sistema profondamente multiculturale, i
Paesi Bassi possono essere un ottimo esempio per l’abbattimento di ulteriori
frontiere sociali, civili, culturali che mettano al centro l’essere umano, in
quella visione del neoumanesimo così efficacemente incarnata da Papa Francesco
I Bergoglio.
Questa ricetta,
che unisce due ingredienti tipici nederlandesi e canadesi, è ispirata alle
possibili interazioni tra eccellenze sociali per sviluppare nuove idee di
libertà.
Acqua
Farina
Lievito di birra
Sciroppo d’acero
Formaggio olandese Gouda
Impastare la farina con il lievito sciolto in acqua, se è lievito in polvere aggiungere zucchero, porre in un recipiente, coprire e far lievitare a lungo. Stendere la sfoglia di circa un centimetro, ritagliare quadrati di circa sette centimetri di lato, farcire con tocchetti di Gouda e qualche goccia di sciroppo d’acero. Richiudere a sacchettino, porre in una teglia oliata oppure con carta forno, infornare in forno ben caldo a 220°C o 240°C per il tempo necessario alla cottura.