martedì 2 agosto 2011

Vegetarianesimo vacanziero

Essere vegetariani in una grande città è già abbastanza complicato ma c'è da dire che la scelta veggie quando si va in vacanza a volte può essere considerata una prova di volontà. In base al luogo che si sceglie per trascorrere quei momenti di relax e di ricreazione che ci aiutano ad affrontare l'anno con rinnovata energia si devono affrontare una serie di difficoltà che a volte rendono complicato mantenere un bilanciato apporto di vitamine, proteine e nutrienti. Tanto per iniziare, molte paste, dolcetti e preparati da forno, quali alcune pizze, focacce e piade spesso utilizzano lo strutto, per cui è bene sempre chiedere e leggere con attenzione le liste degli ingredienti esposte nei negozi. Nei ristoranti moltissime ricette apparentemente a base di verdure sono in realtà cotte con pancetta, speck, bacon, lardo o 'insaporiti' da brodetti con pesci e molluschi di varie specie e, se la semplice pasta con pomodoro e basilico o la tipica scamorza ai ferri con contorno di verdure grigliate possono essere una buona soluzione per una sera, certamente non potranno costituire la base della dieta vacanziera. E allora ecco alcuni suggerimenti per sopravvivere alle vacanze senza rinunciare alla dieta vegetariana. Per iniziare, un forno e un alimentari sono sempre rintracciabili, per cui è possibile munirsi di comode scatolette di legumi, pane fresco, formaggi e verdure sottolio. Poi una pizzeria che prepari la focaccia senza strutto si riesce sempre a trovare e qualche luogo in cui viene servita fino ad ora di pranzo la colazione con le uova, a ben guardare si può individuare anche nel più remoto luogo di vacanze. Le vacanze, però, sono anche il momento del barbecue, la grigliata in compagnia, quella piacevole tradizione estiva cui proprio non si riesce a rinunciare e tra salsicce e pesci spada si può anche trovare uno spazietto di griglia pulita su cui adagiare un estivo trionfo vegetariano.

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