martedì 30 giugno 2020

Ferratelle con ricotta e ciocccolato


Ferratelle con ricotta e ciocccolato

Rome wasn’t built in a day è un modo di dire (Roma non è stata fatta in un giorno) talvolta molto efficace per ricordare che non tutto si può fare velocemente anche se purtroppo molto si può ‘disfare’ in pochissimo tempo. Le conquiste democratiche sono il frutto di un lungo lavorio, di tanti aggiustamenti. Libertà considerate oggi delle ovvietà, ogni tanto è bene ricordarlo, non soltanto non erano ovvie ma neanche immaginabili fino a relativamente pochi anni fa.
Questa ricetta è ispirata all’importanza del progresso democratico.

700 gr. di farina
4 uova intere da allevamento a terra e/o bio
10 cucchiai di zucchero (circa 185 gr.)
10 cucchiai di olio (circa 80/85 gr)

Per il ripieno:
Ricotta freschissima
Cacao amaro
Zucchero

Impastare tutti gli ingredienti con l’impastatrice orbitale per circa 30’ o comunque fino ad ottenere un composto sodo e liscio, fare delle pallette con le mani di circa 2 centimetri e ½ di diametro, pressarle nell’apposito ferro, elettrico o da fornello, fino a cottura, ripetere con tutte le palline. Al momento di mangiarle, farcirle con la ricotta condita con cacao e zucchero, non prima perché altrimenti le ferratelle si ammolleranno.

lunedì 29 giugno 2020

Ferratelle con ricotta, ciocccolato e cannella


Ferratelle con ricotta, ciocccolato e cannella

I nativi digitali imparano da subito come utilizzare tecnologie e strumenti della vita quotidiana considerati, almeno fino a qualche anno fa, ‘cose da grandi’. Scattare fotografie, girare un filmato erano attività complesse che richiedevano abilità notevoli. Attualmente i bimbi hanno a disposizione nelle loro minuscole manine meravigliosi utensili che fino a meno di quaranta anni fa erano considerati appannaggio della fantascienza e, in alcuni casi, dei film di 007. Tutto ciò è considerata una normale evoluzione dello sviluppo tecnologico per cui si ritiene ovvio e normale far utilizzare tali strumenti ai bambini. È evidente che di fronte a tali competenze apprese in così tenera età è necessario ripensare completamente le teorie e le pratiche pedagogiche.
Questa ricetta è ispirata ai nuovi percorsi di apprendimento dell’utilizzo degli utensili.

700 gr. di farina
4 uova intere da allevamento a terra e/o bio
10 cucchiai di zucchero (circa 185 gr.)
10 cucchiai di olio (circa 80/85 gr)

Per il ripieno:
Ricotta freschissima
Cacao amaro
Zucchero
Cannella in polvere

Impastare tutti gli ingredienti con l’impastatrice orbitale per circa 30’ o comunque fino ad ottenere un composto sodo e liscio, fare delle pallette con le mani di circa 2 centimetri e ½ di diametro, pressarle nell’apposito ferro, elettrico o da fornello, fino a cottura, ripetere con tutte le palline. Al momento di mangiarle, farcirle con ricotta condita con cacao, zucchero e cannella, non prima perché altrimenti le ferratelle si ammolleranno.

domenica 28 giugno 2020

Ferratelle con cioccolato fondente


Ferratelle con cioccolato fondente

Le nazioni più potenti della Terra stanno, in questo primo ventennio del ventunesimo secolo, rischiando di mettere in crisi profondamente la democrazia stessa su cui hanno fondato la loro propaganda, anche colonialista ed espansionista. In particolare, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d’America, stanno forzando le loro capacità di sopportazione di pressioni esterne e di spinte interne antidemocratiche in modo molto pericoloso. Se non superassero lo ‘stress-test’ democratico che la Storia sta imponendo loro, le conseguenze per il mondo intero potrebbero essere molto gravi.
Questa ricetta è ispirata alle tante piccole attenzioni, alle tante piccole e grandi modifiche, talvolta anche strutturali, necessarie a garantire il funzionamento democratico delle democrazie.

700 gr. di farina
4 uova intere da allevamento a terra e/o bio
10 cucchiai di zucchero (circa 185 gr.)
10 cucchiai di olio (circa 80/85 gr)
Per il ripieno:
Cioccolato fondente
Latte
Burro

Impastare tutti gli ingredienti con l’impastatrice orbitale per circa 30’ o comunque fino ad ottenere un composto sodo e liscio, fare delle pallette con le mani di circa 2 centimetri e ½ di diametro, pressarle nell’apposito ferro, elettrico o da fornello, fino a cottura, ripetere con tutte le palline. A parte, preparare una cremina molto densa, sciogliendo il cioccolato fondente in un pentolino con il burro e il latte, farcirvi le ferratelle quasi al momento per evitare di farle ammollare. 


sabato 27 giugno 2020

Ferratelle semplici


Ferratelle semplici

Mettere sotto accusa un presidente degli Stati Uniti è affare assai serio ma, ponendo per assurdo l’ipotesi che al posto di una persona più o meno onesta, sia stato eletto un personaggio con la mentalità di Al Capone, dunque una persona senza alcuno scrupolo morale, senza alcun barlume di onestà intellettuale né di senso civico e/o democratico ma con un grande carisma personale e grandi capacità di coinvolgimento e di ottenimento del consenso, caratteristica tipica di molti dittatori, la grande democrazia americana potrebbe non avere strumenti per difendere la democraticità del sistema per ‘presunzione di onestà’ nei confronti dei rappresentanti democraticamente eletti.
Questa ricetta è ispirata ai meccanismi di difesa delle democrazie.

700 gr. di farina
4 uova intere da allevamento a terra e/o bio
10 cucchiai di zucchero (circa 185 gr.)
10 cucchiai di olio (circa 80/85 gr)

Impastare tutti gli ingredienti con l’impastatrice orbitale per circa 30’ o comunque fino ad ottenere un composto sodo e liscio, fare delle pallette con le mani di circa 2 centimetri e ½ di diametro, pressarle nell’apposito ferro, elettrico o da fornello, fino a cottura, ripetere con tutte le palline.

venerdì 26 giugno 2020

Insalatina al taglio con primosale


Insalatina al taglio con primosale

Tenersi in forma è importante per vivere bene e una corretta alimentazione è ideale per sentirsi in armonia con sé stessi e con gli altri.
Questa ricetta è ispirata al rispetto delle istituzioni democratiche per il benessere delle nazioni.

Insalatina al taglio
Primosale
Olio extravergine di oliva
Sale integrale
Aceto di vino bianco

Lavare bene l’insalata, condirla con sale, olio, aceto, aggiungere primosale.


giovedì 25 giugno 2020

Bruschette con ciauscolo e carpaccio di topinambur


Bruschette con ciauscolo e carpaccio di topinambur

L’indipendenza scozzese, dopo quasi un millennio di ‘colonizzazione’ britannica, sembra sempre più una possibilità concreta, un traguardo di libertà, che auspicabilmente potrà essere portato avanti in modo pacifico.
Questa ricetta è ispirata alla Scozia.

Pane
Ciauscolo
Topinambur

Affettare il pane, tostarlo, aggiungere uno strato abbondante di topinambur sbucciato e affettato sottilissimo, una fettina di ciauscolo, grigliare per qualche minuto nel grill del forno oppure nel grill elettrico con la carta forno sopra.

mercoledì 24 giugno 2020

Bruschette con ciauscolo e crema di carciofi


Bruschette con ciauscolo e crema di carciofi

La qualità della vita in una città o in Paese è un concetto molto difficile da definire. Molti studi scientifici hanno portato più volte Milano alla ribalta quale città con un’alta qualità della vita in Italia ma la percezione generale è quella di una città grigia, uggiosa, inquinata, con pochi monumenti, poco amichevole ed accogliente in cui, peraltro, si spende tanto e si mangia maluccio ma la metropolitana funziona bene.
Questa ricetta è ispirata ad un bel gelato artigianale, gustato davanti ad uno splendido mare, con una leggera brezza a mitigare il calore del sole, accanto a monumenti millenari.

Pane
Ciauscolo
Crema di carciofi

Affettare il pane, tostarlo, aggiungere uno strato di crema di carciofi, una fettina di ciauscolo, grigliare per qualche minuto nel grill del forno oppure nel grill elettrico con la carta forno sopra.

martedì 23 giugno 2020

Bruschette con ciauscolo e stracchino, ricetta di Papà Claudio


Bruschette con ciauscolo e stracchino, ricetta di Papà Claudio

La dissoluzione dell’Impero britannico potrebbe avere una sua conclusione, perlopiù pacifica, nell’indipendenza scozzese, irlandese e gallese, oltre che dei territori d’oltremare, da Londra. L’ultimo tabù per il raggiungimento di una democrazia effettiva in Gran Bretagna verrebbe così infranto e le differenze di censo e di classe diverranno soltanto fattuali, non più avallate dalla legge, forse col raggiungimento della maturità democratica, dunque con l’instaurazione della repubblica.
Questa ricetta è ispirata all’ipotesi che l’attuale sovrana del Regno Unito possa essere l’ultima testa coronata della storia anglosassone e chiudere in bellezza il più lungo regno della storia.

Pane
Ciauscolo
Stracchino

Affettare il pane, tostarlo, aggiungere uno strato di stracchino, una fettina di ciauscolo, grigliare per qualche minuto nel grill del forno oppure nel grill elettrico con la carta forno sopra.

lunedì 22 giugno 2020

Pizza funghi bianca

Le gite fuori porta sono un modo divertente per vivere e conoscere il territorio.
Questa ricetta è ispirata alle scampagnate nei dintorni.

Farina 2
Semola di grano duro
Acqua
Lievito di birra
Olio extravergine di oliva
Sale integrale
Funghi champignon
Salvia,  se piace

Impastare le farine con il lievito e l'acqua. Far lievitare per circa 2 giorni, stendere l'impasto in una teglia oliata, condire con funghi lavati e tagliati, sale, olio,  a piacere aggiungere salvia.  Infornare in forno caldo a circa 220*C per il tempo necessario alla cottura.

domenica 21 giugno 2020

Pizza funghi e ciauscolo

L'attività eh plein air è particolarmente indicata per star bene ma non sempre è possibile trascorrere all'aperto il tempo che si vorrebbe.
Questa ricetta è ispirata agli sport aerobici

Farina integrale
Semola di grano duro
Lievito di birra
Acqua
Champignon
Ciauscolo
Olio extravergine di oliva
Sale integrale, poco

Impastare le farine con acqua e lievito. Far lievitare per circa due giorni. Stendere la pizza in teglia oliata, condire con funghi lavati e tagliati, sale,  olio,  infornare in forno caldo a circa 220*C per il tempo necessario alla cottura, poco prima di fine cottura aggiungere il ciauscolo a fette, infornare per un paio di minuti.

sabato 20 giugno 2020

Crepes con parmigiano, bresaola e rughetta


Crepes con parmigiano, bresaola e rughetta

Le cure dentistiche sono un tabù per la sanità italiana. Per qualche incomprensibile motivo si ritiene che una bocca sana non sia necessaria per il generale benessere del corpo mentre si pone un’attenzione talvolta smodata sui cibi e sulle bevande che farebbero più o meno bene. Ma il cibo e le bevande non vengono introdotte dalla bocca? E il processo di digestione, che consente all’organismo di avere tutti i nutrienti necessari per funzionare, non inizia proprio da lì? Sarebbe forse il caso di abattere questo tabù e iniziare a creare delle convenzioni con centri privati e cliniche dentali, un po’ come accade in Canada, dove andare dal dentista è praticamente obbligatorio sin dai primi anni di vita ma lo Stato prevede la copertura, parziale o totale, delle spese per la salute dentale, con il risultato che le persone si ammalano di meno e pesano molto meno sul sistema sanitario.
Questa ricetta è ispirata alla salute dentale.

Uova allevate a terra e possibilmente bio
Latte di riso bio
Farina 2
Un pizzico di lievito per dolci
Olio extravergine di oliva, qualche goccia da mettere sul tovagliolo per ungere leggermente la padella
Parmigiano
Bresaola
Rughetta

Sbattere le uova con la farina, con il latte di riso e con un pizzico di lievito così da ottenere una pastella abbastanza lenta ma consistente. Far riposare poco. Far scaldare a fuoco medio basso una padellina antiaderente oliata leggermente con un tovagliolo poco unto di olio, preparare le crepes nel modo usuale. Farcire con scaglie di parmigiano, bresaola e rughetta ben lavata.

venerdì 19 giugno 2020

Crepes con parmigiano e funghi champignon


Crepes con parmigiano e funghi champignon

Le veneri del paleolitico sono statuette antichissime in cui vengono raffigurate delle donne, che oggi verrebbero considerate per lo meno sovrappeso, con grandi seni e pance prominenti. Ad un primo sguardo fanno inevitabilmente pensare a donne che allattano, i seni hanno infatti la tipica forma ‘a biberon’ dei seni colmi di latte e le pance sono molto simili a quelle delle donne incinte. Quelle statuine sono una celebrazione della vita e della nascita e sembrano, tra l’altro, ripetere all’infinito la forma dell’utero.
Questa ricetta è ispirata alla femminilità delle donne in allattamento e in gravidanza, con tutte le loro morbide e accoglienti rotondità.

Uova allevate a terra e possibilmente bio
Latte di riso bio
Farina 2
Un pizzico di lievito per dolci
Olio extravergine di oliva, qualche goccia da mettere sul tovagliolo per ungere leggermente la padella
Parmigiano
Funghi champignon

Sbattere le uova con la farina, con il latte di riso e con un pizzico di lievito così da ottenere una pastella abbastanza lenta ma consistente. Far riposare poco. Far scaldare a fuoco medio basso una padellina antiaderente oliata leggermente con un tovagliolo poco unto di olio, preparare le crepes nel modo usuale. Farcire con scaglie di parmigiano e funghi champignon a fettine.

giovedì 18 giugno 2020

Crepes con parmigiano, miele e timo


Crepes con parmigiano, miele e timo

Disegnare è un modo come un altro per rilassarsi e ritrovare la propria armonia interiore.
Questa ricetta è ispirata agli hobby.

Uova allevate a terra e possibilmente bio
Latte di riso bio
Farina 2
Un pizzico di lievito per dolci
Olio extravergine di oliva, qualche goccia da mettere sul tovagliolo per ungere leggermente la padella
Parmigiano
Timo fresco
Miele di acacia o millefiori delicato

Sbattere le uova con la farina, con il latte di riso e con un pizzico di lievito così da ottenere una pastella abbastanza lenta ma consistente. Far riposare poco. Far scaldare a fuoco medio basso una padellina antiaderente oliata leggermente con un tovagliolo poco unto di olio, preparare le crepes nel modo usuale. Farcire con scaglie di parmigiano, timo fresco, miele di acacia o millefiori molto delicato.

mercoledì 17 giugno 2020

Crepes con lievito farcite con caprino, timo e miele


Crepes con lievito farcite con caprino, timo e miele

Imparare a gioire dei piccoli momenti della vita è utile per vivere bene e stare bene con sé stessi e con gli altri.
Questa ricetta è ispirata ai momenti di gioia inattesi.

Uova allevate a terra e possibilmente bio
Latte di riso bio
Farina 2
Un pizzico di lievito per dolci
Olio extravergine di oliva, qualche goccia da mettere sul tovagliolo per ungere leggermente la padella
Formaggio di capra fresco
Timo fresco
Miele di acacia o millefiori delicato

Sbattere le uova con la farina, con il latte di riso e con un pizzico di lievito così da ottenere una pastella abbastanza lenta ma consistente. Far riposare poco. Far scaldare a fuoco medio basso una padellina antiaderente oliata leggermente con un tovagliolo poco unto di olio, preparare le crepes nel modo usuale. Farcire con caprino, timo fresco, miele di acacia o millefiori molto delicato.

martedì 16 giugno 2020

Crepes con lievito farcite con pecorino, timo e miele


Crepes con lievito farcite con pecorino, timo e miele

Imparare una lingua straniera è spesso un ottimo modo per tenere in esercizio le proprie conoscenze della lingua madre.
Questa ricetta è ispirata al’importanza della formazione continua.

Uova allevate a terra e possibilmente bio
Latte di riso bio
Farina 2
Un pizzico di lievito per dolci
Olio extravergine di oliva, qualche goccia da mettere sul tovagliolo per ungere leggermente la padella
Formaggio di pecora con stagionatura media
Timo fresco
Miele di acacia o millefiori delicato

Sbattere le uova con la farina, con il latte di riso e con un pizzico di lievito così da ottenere una pastella abbastanza lenta ma consistente. Far riposare poco. Far scaldare a fuoco medio basso una padellina antiaderente oliata leggermente con un tovagliolo poco unto di olio, preparare le crepes nel modo usuale. Farcire con cacio pecorino, timo fresco, miele di acacia o millefiori molto delicato.

lunedì 15 giugno 2020

Focaccia sugo e cacio


Focaccia sugo e cacio
L'articolo 4 della Costituzione italiana stabilisce che "ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.". Prevede dunque una parità di accesso alla partecipazione alla vita sociale, lavorativa, politica e spirituale, ovviamente senza distinzioni preconcette. Imporre alle scuole pubbliche, a partire dalle classi di piccolissimi, di impartire obbligatoriamente 2 ore di religione cattolica, oltre a contrastare con gli altri articoli del dettato costituzionale per quanto riguarda i diritti dei minori, impedisce di fatto ai direttori scolastici di poter svolgere le proprie funzioni in base alla loro libera scelta. Un direttore scolastico, infatti, che trovasse assurda l'esclusione dal gruppo classe di studenti sulla base di una forma di discriminazione religiosa, non potrebbe agire liberamente, ad esempio escludendo l'insegnamento della religione cattolica dall'orario delle lezioni ed inserendolo, proseguendo nelle ipotesi assurde, tra le materie facoltative da poter svolgere al di fuori dalle regolari attività scolastiche.
Questa ricetta è ispirata all'utopia della costituzionalità delle leggi italiane.

Pomodori o passata
Parmigiano o grana
Basilico
Olio extra vergine di oliva
Sale integrale
Cipolla, poca
Farina tipo 2
Semola di grano duro bio
Lievito di birra
Acqua

Impastare le farine con acqua, lievito e un goccio d'olio. Far lievitare, stendere una focaccia alta circa un centimetro, disporla in una teglia oliata, pigiare con le dita per creare avvallamenti senza bucare la sfoglia. Nel frattempo, preparare un sugo leggero ma denso con pomodoro, sale, cipolla, basilico, farlo intiepidire. Versarne un po' sulla focaccia, aggiungere scaglie di formaggio, ricoprire grossolanamente con altro sugo, infornare in forno caldo a circa 220*C per il tempo necessario alla cottura.

domenica 14 giugno 2020

Crepes dolci con lievito e senza latte


Crepes dolci con lievito e senza latte

Il fatto che faccia scalpore che una giovane donna, bella e intelligente, figlia di madre lesbica e cresciuta in ambiente LGBT, sia stata eletta a dirigere il governo di un Paese considerato particolarmente efficiente e che lei abbia scelto di circondarsi di donne di governo è indicativo di quante lotte e quanti passi siano ancora da fare per la parità di genere. Perché non fa scalpore che vi sia un governo di soli uomini ma fa notizia che vi sia un governo a maggioranza femminile? Siamo davvero così lontani dalla parità di genere? E perché si grida al miracolo se un avvenente giovane uomo diventa primo ministro mentre si guarda con curiosità quasi morbosa una donna prima ministra? Ciò che dovrebbe far parlare delle recenti elezioni finlandesi è forse la presenza di tante giovani al potere, segno che la politica non è poi una cosa tanto ‘da vecchi barbosi’ e chiedersi come sia stato possibile attirare giovani menti ad impegnarsi nell’attività politica con criterio e con dedizione, costanza e perseveranza, piuttosto che con sboccata accidia e insulti nei confronti della popolazione.
Questa ricetta è ispirata al femminismo quale nuova Rivoluzione.

Uova allevate a terra e possibilmente bio
Latte di riso bio
Farina 2
Un pizzico di lievito per dolci
Olio extravergine di oliva, qualche goccia da mettere sul tovagliolo per ungere leggermente la padella

Sbattere le uova con la farina, con il latte di riso e con un pizzico di lievito così da ottenere una pastella abbastanza lenta ma consistente. Far riposare poco. Far scaldare a fuoco medio basso una padellina antiaderente oliata leggermente con un tovagliolo poco unto di olio, preparare le crepes nel modo usuale. Servirle con sciroppo d’acero, marmellata, cioccolata o altro.


sabato 13 giugno 2020

Riso basmati ‘balsamico’


Riso basmati ‘balsamico’

La cucina naturale è spesso un valido alleato per la salute e, se è vero che la medicina ha fatto passi da gigante nell’ultimo secolo, è anche vero che la maggior parte delle medicine hanno origine dallo studio delle piante e talvolta da principi attivi estratti proprio dal mondo vegetale.
Questa ricetta è ispirata alla saggezza popolare e alle più innovative tendenze della ricerca botanica e scientifica.

Zenzero fresco
Timo
Cipolla
Aglio
Riso basmati
Vino bianco
Acqua
Sale iodato
Salvia
Curry mild

In una pentola antiaderente fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua con aglio, cipolla, salvia, timo, aggiungere il riso, salare, far diventare traslucido, sfumare col vino, dunque aggiungere curry e acqua girando spesso fino a cottura.

venerdì 12 giugno 2020

Frollini al cacao e cannella con farina 2


Frollini al cacao e cannella con farina 2

Rilassarsi in una SPA o in un centro benessere può essere un modo perfetto per recuperare energie e il benessere psico-fisico. L’Italia è un vero e proprio scrigno di terme e di località in cui è possibile rilassarsi in paesaggi meravigliosi, non lontano da città d’arte e paesini fiabeschi.
Questa ricetta è ispirata al turismo termale.

Per la frolla: 2 uova, 400 gr. di farina tipo 2, 180 gr di burro, 200 gr di zucchero
Cacao in polvere
Cannella in polvere

Impastare tutti gli ingredienti, abbondando col cacao, in base al gusto, ma non troppo con la cannella. Far frollare in frigo per il tempo necessario, da ½ ora a 12 ore circa, in base al tempo a disposizione, stendere la sfoglia, farnre cerchietti o altre forme, disporre sulla carta forno sulla griglia, infornare in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura.

giovedì 11 giugno 2020

Frollini con zenzero fresco e cannella


Frollini con zenzero fresco e cannella

Cannella e zenzero sono potentissimi aiutanti per combattere raffreddori, infiammazioni e altri fastidi che possono insorgere coi primi freddi e coi primi caldi.
Questa ricetta è ispirata alla farmacopea naturale.

Per la frolla: 2 uova, 400 gr. di farina tipo 2, 180 gr di burro, 200 gr di zucchero
Cannella in polvere
Zenzero fresco
Per la decorazione: chiara d’uovo, zucchero a velo, cannella in polvere

Preparare la pasta frolla aggiungendo agli ingredienti classici anche cannella in polvere, in abbondanza, e zenzero fresco grattugiato, a piacere. Far frollare in frigo per il tempo necessario, da ½ ora a 12 ore circa, in base al tempo a disposizione, stendere la sfoglia, farnre cerchietti o altre forme, decorare con una spuma non troppo ferma di chiara montata a neve insieme alla cannella e allo zucchero a velo, disporre sulla carta forno sulla griglia, infornare in forno caldo a circa 160°C per il tempo necessario alla cottura, circa 12’.

mercoledì 10 giugno 2020

Ciambelline al vino con mirtilli secchi rossi e neri, bacche di Goji e uvetta di Corinto


Ciambelline al vino con mirtilli secchi rossi e neri, bacche di Goji e uvetta di Corinto

Da qualche anno si stanno moltiplicando gli eventi cinematografici per la trasmissione via satellite di spettacoli particolarmente importanti che si svolgono in alcuni prestigiosissimi teatri, aumentando, di fatto, l’accesso alla cultura e gli introiti dei teatri. Questa abitudine, così innovativa, riporta il cinema agli albori, quando le notizie, le novità, gli avvenimenti si vedevano sul grande schermo.
Questa ricetta è ispirata ai Fratelli Lumière.

Farina tipo 2, circa 600 gr oppure ‘quanta ne prende l’impasto’
1 bicchiere da acqua di vino bianco, circa 150/200 gr
1 bicchiere da acqua di olio extravergine di oliva, circa 150/200 gr
1 bicchiere da acqua di zucchero semolato, circa 150/200 gr + lo zucchero per la decorazione
Mix Ecor Natura Sì di bacche di Goji, uvetta di Corinto, mirtilli rossi
Mirtilli neri acquistati dal rivenditore di fiducia

Impastare tutti gli ingredienti, creare un budellino, fare le ciambelline, passare la parte superiore nello zucchero, disporre sulla griglia del forno coperta di carta forno, infornare in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 20’

martedì 9 giugno 2020

Ciambelline al vino con farina tipo 2


Ciambelline al vino con farina tipo 2

Esistono tanti tipi di immigrazione, quella delle persone che emigrano per mancanza assoluta di mezzi di sostentamento, per disperazione, mancanza di libertà e quella costituita da persone con un livello culturale generalmente medio-alto, buone conoscenze, interessanti connessioni, i cosiddetti ‘expat’. Degli immigrati ‘di lusso’ che scelgono, sono ben inseriti nell’ambiente internazionale, e vivono vite ‘parallele’, un po’ nomadi, apparentemente non radicate in nessun luogo specifico, che si sentono parte di una ‘grande famiglia’, si riconoscono in un gruppo sociale trasversale, transnazionale, fondamentalmente apolide. L’ambiente internazionale è spesso molto più conservatore di quanto si potrebbe supporre ad un primo sguardo, in perenne equilibrio su una formalità da protocollo e una anarchia funzionale alla necessità di non fermarsi mai, se non per pochi anni, in uno stesso luogo, in una stessa nazione e spesso in un medesimo continente. Questa tribù di impiegati e creativi nomadi, con contratti rinnovati per non più di due o tre anni, salari generalmente più alti della media nazionale e fondi pensione agevolati spesso si muovono sulla scia dei colonialisti britannici e francesi, e infatti le lingue di lavoro sono generalmente inglese e francese, con club in cui riconoscersi e incontarsi, scuole internazionali, private, con programmi che esulano dalle direttive nazionali, oppure precettori privati. Luoghi in cui si impara, innanzitutto, a non radicarsi mai, a mantenere viva la solitudine gregaria della diplomazia e delle relazioni internazionali, istituzionali e/o creative. Tra gli expat, poi, vi sono gli insiders e gli outsiders, i quali sono talvolta parte di circoli molto elitari oppure ritrovano le loro ‘tribù’ in ambienti molto creativi, quali quelli della moda e della musica, dell’arte e della pubblicità. Gli expat hanno, recentemente, bocciato le città italiane affermando che vi sono poche possibilità di carriera, lavoro sottopagato e una pessima qualità della vita. Evidentemente essere un migrante in Italia, almeno nelle grandi metropoli, è, generalmente parlando, una pessima idea e d’altronde che nelle grandi città italiane si viva male non è una gran novità, ma allora perché gli italiani amano tanto l’Italia? Forse perché il BelPaese è una nazione che va gustata a passo lento, ammirata, assaporata in tutto il suo splendore e richiede anni e anni, oltre ad un radicamento territoriale che la fa preferire a qualunque altro Paese per varietà e bellezza.
Questa ricetta è ispirata al concetto di qualità della vita.

Farina tipo 2, circa 600 gr oppure ‘quanta ne prende l’impasto’
1 bicchiere da acqua di vino bianco, circa 150/200 gr
1 bicchiere da acqua di olio extravergine di oliva, circa 150/200 gr
1 bicchiere da acqua di zucchero semolato, circa 150/200 gr + lo zucchero per la decorazione

Impastare tutti gli ingredienti, creare un budellino, fare le ciambelline, passare la parte superiore nello zucchero, disporre sulla griglia del forno coperta di carta forno, infornare in forno caldo a circa 170°C per il tempo necessario alla cottura, circa 20’

lunedì 8 giugno 2020

Cous cous dolce con canella, miele di acacia e uvetta di Corinto


Cous cous dolce con canella, miele di acacia e uvetta di Corinto

I Comuni italiani hanno, o dovrebbero avere, delle aree per piantare alberi di alto fusto che possono incidentalmente arrivare in giardino oppure essere acquistati per le festività invernali.
Questa ricetta è ispirata ai progetti di recupero e messa a dimora degli alberi di alto fusto, gestiti da associazioni sociali e/o da associazioni di commercianti e/o dalle istitzuzioni.

Cous cous integrale
Latte, circa una tazza
Miele di acacia bio, un cucchiaio colmo da cucina
Cannella in stecche, a piacere
Una manciatina di uvetta di Corinto
Un cucchiaino di cacao amaro

Far bollire il latte con il miele, l’uvetta, la cannella, il cacao, aggiungere il cous cous a pioggia così che il liquido lo copra di almeno un dito, coprire, far ammorbidire e servire in una ciotola oppure in stampini con formine.

domenica 7 giugno 2020

Zuppa di cipolle senza farina e senza vino


Zuppa di cipolle senza farina e senza vino

Viaggiare è molto importante per conoscere ma talvolta si può ‘viaggiare’, soprattutto in Italia, anche rimanendo nei dintorni, tra città d’arte e luoghi incantevoli, cibo gustoso e sapori inaspettati.
Questa ricetta è ispirata ai percorsi del viaggiare a passo di bimbo.

Cipolle ramate medie di buona qualità
Passata di pomodoro
Aglio
Acqua
Timo
Origano
Un pizzico di zucchero bianco
Emmental o gruviera grattugiato julienne
Pane per preparare i crostini
Sale integrale

Sbucciare e affettare le cipolle. Fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua, senza olio, con aglio tritato e timo, aggiungere le cipolle, salare, girare bene, lasciare che appassiscano, aggiungere acqua poco alla volta, far cuocere, quindi la passata, l'origano, un pizzico di zucchero. Tritare nel mixer, far finire di cuocere, servire con crostini di pane e formaggio grattugiato julienne.

sabato 6 giugno 2020

Zuppa di cipolle senza farina


Zuppa di cipolle senza farina

La musica è un linguaggio universale che ha travalicato epoche e divieti, spaventando, per lo più, chi non ama la libertà e l’amore.
Questa ricetta è ispirata a Mozart.

Cipolle ramate medie di buona qualità
Passata di pomodoro
Aglio
Acqua
Vino bianco
Timo
Origano
Un pizzico di zucchero bianco
Emmental o gruviera grattugiato julienne
Pane per preparare i crostini
Sale integrale

Sbucciare e affettare le cipolle. Fare un ‘soffritto’ in pochissima acqua, senza olio, con aglio tritato e timo, aggiungere le cipolle, salare, girare bene, lasciare che appassiscano, sfumare col vino quindi aggiungere acqua poco alla volta, far cuocere, aggiungere la passata, l'origano, un pizzico di zucchero. Tritare nel mixer, far finire di cuocere, servire con crostini di pane e formaggio grattugiato julienne.

venerdì 5 giugno 2020

Zuppa di cipolle con farina

Zuppa di cipolle con farina

Tra i rimedi naturali della nonna contro l'influenza, raffreddore e simili malanni, aglio, cipolla, timo e origano sono tra i più utilizzati.
Questa ricetta è ispirata alla saggezza popolare.

Cipolle ramate  medie
Farina 2
Passata di pomodoro
Aglio
Acqua
Vino bianco
Timo
Origano
Un pizzico di zucchero bianco
Emmental o gruviera grattugiato julienne
Pane per preparare i crostini
Sale integrale

Sbucciare e affettare le cipolle. Fare un soffritto in pochissima acqua, senza olio, con aglio tritato e timo,  aggiungere le cipolle ben infarinate,  salare,  girare bene, sfumare col vino un paio di volte,  quindi aggiungere acqua poco alla volta, far cuocere, aggiungere la passata, l'origano, un pizzico di zucchero. Tritare nel mixer, far finire di cuocere, servire con crostini di pane e formaggio grattugiato julienne.

giovedì 4 giugno 2020

Focaccia con mix di semi, uva di Corinto, bacche di Goji con hummus e tempeh


Focaccia con mix di semi, uva di Corinto, bacche di Goji con hummus e tempeh

Il teatro è un luogo magico in cui le persone convergono per partecipare ad un rito civile che si ripete da migliaia di anni, rinnovandosi di continuo. L’Italia offre, tra le altre meraviglie, una grande concentrazione di teatri e del loro sviluppo nella storia, dai magnifici esempi della Magna Grecia e delle popolazioni italiche ai Romani, dai teatri rinascimentali a quelli settecenteschi, dai teatri risorgimentali a quelli del Ventunesimo secolo, senza contare, per motivi di scarsa documentazione in merito, tutte le aree naturali sacre utilizzate per scopi rituali e forse anche spettacolari.
Questa ricetta è ispirata all’antichissima ritualità della partecipazione teatrale.

IMPASTO:
Mix di semi bio con uva di Corinto e bacche di Goji
Farina integrale biologica
Farina 2 biologica
Farina di grano duro Cappelli
Lievito di birra o pasta madre
Acqua

FARCITURA:
Hummus
Tempeh

Impastare tutti gli ingredienti, far lievitare a lungo, circa 1 giorno e una notte, impastare di nuovo, mettere a lievitare per un altro giorno e un’altra notte, impastare di nuovo e mettere in teglia, far lievitare qualche ora, quindi cuocere in forno ad una temperatura tra i 190°C e i 210°, inversamente proporzionale allo spessore dell’impasto, cioè più è basso l’impasto più alta sarà la temperatura del forno, cuocere per il tempo necessario. Far intiepidire, tagliare per il lato lungo, farcire con hummus e tempeh leggermente scaldato in padella antiaderente in pietra Bialetti.

mercoledì 3 giugno 2020

Focaccia con mix di semi, uva di Corinto, bacche di Goji con hummus


Focaccia con mix di semi, uva di Corinto, bacche di Goji con hummus

L’amore per l’arte si impara da piccoli e talvolta da piccolissimi oppure si scopre in età più avanzata e talvolta anche molto tardi ma, per un motivo che rimane fondamentalmente inspiegabile, è un sentimento che ha sempre animato gli esseri umani.
Questa ricetta è ispirata a due giovanissimi friulani approdati da poco al prestigioso Bolshoi.

IMPASTO:
Mix di semi bio con uva di Corinto e bacche di Goji
Farina integrale biologica
Farina 2 biologica
Farina di grano duro Cappelli
Lievito di birra o pasta madre
Acqua

FARCITURA:
Hummus di ceci biologico

Impastare tutti gli ingredienti, far lievitare a lungo, circa 1 giorno e una notte, impastare di nuovo, mettere a lievitare per un altro giorno e un’altra notte, impastare di nuovo e mettere in teglia, far lievitare qualche ora, quindi cuocere in forno ad una temperatura tra i 190°C e i 210°, inversamente proporzionale allo spessore dell’impasto, cioè più è basso l’impasto più alta sarà la temperatura del forno, cuocere per il tempo necessario. Far intiepidire, tagliare per il lato lungo, farcire con hummus.


martedì 2 giugno 2020

Focaccia con mix di semi, uva di Corinto, bacche di Goji con hummus e lonza


Focaccia con mix di semi, uva di Corinto, bacche di Goji con hummus e lonza

La Repubblica italiana è un grande Paese costruito giornalmente da circa sessanta milioni di persone, senza contare la diaspora, con piccoli e grandi gesti di ‘italianità’. Sarebbe bello se, ogni tanto, ad esempio durante la Festa della Repubblica, questi piccoli e grandi gesti venissero celebrati nella loro fondamentale unicità.
Questa ricetta è ispirata all’italianità.

IMPASTO:
Mix di semi bio con uva di Corinto e bacche di Goji
Farina integrale biologica
Farina 2 biologica
Farina di grano duro Cappelli
Lievito di birra o pasta madre
Acqua

FARCITURA:
Hummus di ceci biologico
Lonza

Impastare tutti gli ingredienti, far lievitare a lungo, circa 1 giorno e una notte, impastare di nuovo, mettere a lievitare per un altro giorno e un’altra notte, impastare di nuovo e mettere in teglia, far lievitare qualche ora, quindi cuocere in forno ad una temperatura tra i 190°C e i 210°, inversamente proporzionale allo spessore dell’impasto, cioè più è basso l’impasto più alta sarà la temperatura del forno, cuocere per il tempo necessario. Far intiepidire, tagliare per il lato lungo, farcire con hummus e lonza.

lunedì 1 giugno 2020

Focaccia vegana con pomodorini e capperi ripiena di tofu e pasta di olive


Focaccia vegana con pomodorini e capperi ripiena di tofu e pasta di olive

La gentilezza e l’educazione vanno spesso di pari passo anche se non è sempre così. Vi sono esempi di persone molto colte, ricche e maleducate, prive di principi morali. Generalmente, si deve soltanto sperare di non incappare mai in persone di tal fatta, nel caso malaugurato in cui ciò avvenga bisognerebbe cercare di non dare loro il minimo adito per quanto sia alquanto difficile. Per certo, è auspicabile che tali persone non arrivino mai a ricoprire posizioni di potere tali da poter infliggere le loro cattiverie ad intere popolazioni. Sebbene tale eventualità sia assolutamente da rigettare, dovrebbero esservi meccanismi di difesa dei sistemi democratici tali da impedire a chi abbia dato ripetute prove di crudeltà mentale e di immoralità etica di governare, e di gestire, ad esempio, le forze armate di un grande e potente Paese.
Questa ricetta è ispirata alla Gran Bretagna.

IMPASTO:
Farina integrale biologica
Farina 2 biologica
Farina di grano duro Cappelli
Olio extravergine di oliva
Capperi
Pomodorini freschi oppure conservati in barattolo sotto vetro
Lievito di birra o pasta madre
Acqua

RIPIENO:
Tofu possibilmente artigianale
Crema di olive

Impastare tutti gli ingredienti dell’impasto, far lievitare a lungo, circa 1 giorno e una notte, impastare di nuovo, mettere a lievitare per un altro giorno e un’altra notte, impastare di nuovo e mettere in teglia, far lievitare qualche ora, quindi cuocere in forno ad una temperatura tra i 190°C e i 210°, inversamente proporzionale allo spessore dell’impasto, cioè più è basso l’impasto più alta sarà la temperatura del forno, cuocere per il tempo necessario. Far intiepidire abbastanza da poter tagliare la focaccia orizzontalmente così da ottenere due dischi, o due rettangoli o quadrati o qualunque altra forma sia stata utilizzata per la cottura in teglia. Preparare il ripieno unendo il tofu sbriciolato alla pasta di olive. Farcire la focaccia, richiuderla e servirla come antipasto oppure come sfiziosità da scampagnata.