lunedì 30 novembre 2020

Spadellata di castagne, patate e guanciale


Spadellata di castagne, patate e guanciale

Alexander Langer è stato un geniale intellettuale bolzanino che ha fatto della battaglia di pace sul bilinguismo un elemento distintivo del suo agire politico e scientifico.
Questa ricetta è ispirata alle idee geniali di Alexande Langer.

Guanciale di buona qualità
Castagne
Patate
Timo
Sale

Tagliare il guanciale a pezzetti, farlo rosolare a fuoco lento nel suo stesso grasso fino a farlo diventare croccante. Togliere dalla padella i pezzi di guanciale croccante, aggiungere le castagne sbollentate e sbucciate, le patate sbucciate, lavate e tagliate a pezzetti, sale, timo. Far cuocere a fuoco medio, coperto oppure senza coperchio, girando frequentemente. Quasi a fine cottura aggiungere i pezzetti di guanciale croccante.

domenica 29 novembre 2020

Minestrone con castagne, salvia, timo e menta


Minestrone con castagne, salvia, timo e menta

Il bilinguismo, o talvolta tri o quadri linguismo, è una realtà quotidiana, familiare, in molte società contemporanee. In sempre più famiglie italiane è normale parlare più lingue, un po’ come qualche anno fa era normale discorrere in dialetto e in vari dialetti di regioni diverse, spesso affatto diversi tra loro. Gli adulti del futuro avranno questo meraviglioso bagaglio culturale che aumenterà di gran lunga le loro possibilità comunicative, di conoscenza e di potenzialità sociali, oltre che lavorative.
Questa ricetta è ispirata ad Alexander Langer.

Patate
Insalata
Insalatina a taglio
Carote
Cipolla
Aglio
Acqua
Sale
Menta
Timo
Salvia
Noci
Castagne

Lavare le verdure, tagliarle a pezzetti, metterle in pentola con acqua erbe aromatiche, sale, gherigli di noce, castagne sbollentate e sbucciate, aglio e cipolla. Far bollire per un paio d’ore o meno, in base al gusto.


sabato 28 novembre 2020

Spadellata filante di fagiolini, patate, speck e scamorza affumicata


Spadellata filante di fagiolini, patate, speck e scamorza affumicata

L’architettura del paesaggio, landscape architecture, è una branca dell’architettura che abbraccia in modo consistente la botanica, l’agronomia, la sociologia e l’ingegneria digitale. Con la pandemia COVID-19 molti prestigiosi architetti paesaggisti, fino a quel momento impegnati con la riconnessione degli spazi urbani, dei paesaggi umani, con la stagionalità, la natura, i bioritmi, le persone in un umanesimo rinnovato, hanno dovuto ripensare e immaginare spazi di condivisione, socialità e relax. Se infatti fino alla pandemia i grandi spazi architettonici si erano concentrati sull’aggregazione e sulla socialità, ora la socialità deve essere ripensata, immaginata nuovamente, con un rapporto molto più diretto con la natura e spazi di aggregazione più dilatati, che consentano, cioè, lo stare insieme nel rispetto del distanziamento sociale. Una socialità distanziata che crea spazi di aggregazione dilatati, espansi.
Questa ricetta è ispirata all’architettura paesaggistica pandemica.

Fagiolini
Patate
Speck
Scamorza affumicata
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe
Salvia
Timo

Mondare e lavare le verdure, tagliarle a pezzetti. In una padella antiaderente in pietra Bialetti far rosolare lo speck a dadini o pezzettini, aggiungere le verdure tagliate e lavate, le erbe aromatiche, sale, olio se necessario, pepe se piace, coprire col coperchio e far cuocere a fuoco medio girando di frequente. A cottura ultimata aggiungere la scamorza tagliata a dadini così da far diventare la spadellata filante. Servire subito, eventualmente su bruschettone di pane casareccio.

venerdì 27 novembre 2020

Spadellata di verdure con salsiccia


Spadellata di verdure con salsiccia

Allontanarsi da situazioni stressanti non è sempre possibile, sebbene sia auspicabile e costituisca un’ottima abitudine, la pandemia COVID-19 lo ha evidenziato in modo drammatico: non si può andare in vacanza dal COVID-19, non si può scappare, non è possibile far altro che cercare di limitare i contagi, utilizzare una mascherina, evitare luoghi chiusi, strette di mano, etc.. In estate evitare i luoghi chiusi può essere un’opzione percorribile ma in inverno, soprattutto nelle regioni e negli Stati più freddi, piovosi e nevosi, è alquanto difficile anche soltanto da immaginare.
Questa ricetta è ispirata all’architettura, provvisoria, della pandemia.

Salsicce
Bieta
Cicoria
Patate
Cipolla
Aglio
Sale
Salvia

Lavare le verdure, tagliarle a listerelle. In una padella antiaderente in pietra Bialetti sbriciolare e far cuocere poco a pezzettini la salsiccia, aggiungere le patate sbucciate, tagliate a pezzettini e lavate, aglio e cipolla tritate finemente, salvia, far cuocere coperto per il tempo necessario.

giovedì 26 novembre 2020

Spadellata di cicoria e bieta con uvetta di Corinto, pinoli, tofu


Spadellata di cicoria e bieta con uvetta di Corinto, pinoli, tofu

La divulgazione scientifica è un settore molto importante dei grandi centri di ricerca, sia per rendere comprensibile alla popolazione l’importanza dell’ente e quindi giustificare l’esborso di denari pubblici per proseguire le attività di ricerca, sia per l’importante funzione svolta nell’accrescimento della cultura generale. Il celeberrimo botanico Stefano Mancuso, autore di alcuni libri particolarmente interessanti, tra cui Plant Revolution, ha però raccontato che la divulgazione scientifica può essere utile anche agli scienziati più noti e geniali per risolvere quelli che in laboratorio sembrano rompicapi impossibili, nel suo caso un bimbo abituato a giocare con delle piante del luogo aiutò una delle più prestigiose équipe scientifiche del mondo a portare avanti una fondamentale ricerca internazionale che si era arenata per mancanza di semplicissime conoscenze ‘locali’.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della divulgazione scientifica e culturale.

Bieta
Cicoria
Uvetta di Corinto
Pinoli
Tofu
Shoyu
Cipolla

Sciacquare il tofu, tagliarlo a dadini e farlo insaporire nello shoyu. Lavare le verdure, tagliarle a listerelle, porle in una padella antiaderente in pietra Bialetti con i pinoli, il tofu, poca cipolla tritata finemente, l’uvetta di Corinto. Coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco medio, girando frequentemente.

mercoledì 25 novembre 2020

Pollo al forno con peperoni, menta, timo e birra


Pollo al forno con peperoni, menta, timo e birra

Il lavoro ‘agile’, cioè quello da casa, sta ridefinendo e ridisegnando anche i paesaggi urbani, soprattutto quelli dei tanti luoghi, antichi o di recente costruzione, che, per vicinanza a grandi città o luoghi di lavoro, sono diventati ‘quartieri dormitorio’ fondamentalmente non vissuti dai tanti pendolari stanchi e stressati da ore di traffico o di spostamenti su mezzi pubblici spesso pieni all’inverosimile. Molti paesini e frazioni di comuni quasi completamente snaturati, privati della loro funzione di aggregazione civica, stavano infatti implodendo. Forse le nuove forme di lavoro a distanza potrebbero riaggregare la popolazione negli aggregati urbani, imponendo un ripensamento degli spazi.
Questa ricetta è ispirata ai diritti di socialità e partecipazione alla vita civica sanciti dalla Costituzione declinati nella concretezza della quotidianità.

Pollo acquistato dal macellaio di fiducia già tagliato e pulito
Birra
Menta
Timo
Sale
Olio extravergine di oliva
Peperoni tondi da fare ripieni
Cipolla
Aglio
Nepitella

In una teglia con coperchio mettere dell’olio, aggiungere cipolla, aglio, menta, nepitella, timo, peperoni lavati e tagliati a pezzettini, il pollo, poca birra, sale, mettere coperto in forno elettrico caldo a circa 180°C o 200°C per circa 30’, quindi togliere il coperchio e far cuocere circa 10’ o comunque fino a creare una crosticina croccante, girare i pezzi di carne e far cuocere dall’altro lato, sempre scoperto, per altri 10’ per renderlo croccante esternamente e morbido dentro.

martedì 24 novembre 2020

Panpizza con wurstel quadrupla lievitazione in frigorifero


Panpizza con wurstel quadrupla lievitazione in frigorifero

L’eroismo è molto più spesso silenzioso, discreto, modesto, scalcinato che pomposo e urlante.
Questa ricetta è ispirata alle rivoluzioni gentili, perché, come ha detto Justin Trudeau in una celebre conferenza stampa, it’s 2020!

Farina 0
Farina 2
Farina integrale
Lievito di birra
Acqua
Sale
Wurstel
Olio extravergine di oliva

Impastare farina 0, lievito e acqua fino a creare una pastella piuttosto morbida ma corposa. Coprire e far lievitare in frigorifero per una notte e un pomeriggio. Aggiungere acqua, le altre farine, sale, impastare di nuovo per ottenere un impasto più corposo ed elastico ma non troppo denso o duro. Coprire, far lievitare un giorno e una notte in frigorifero. Tagliare i wurstel a dadini, unire all’impasto, aggiungendo latte se necessario, sale, poco, olio q.b. Coprire e far lievitare in frigorifero per circa sei ore, impastare di nuovo. Mettere in teglia oliata, coprire, far lievitare di nuovo, sempre in frigorifero, direttamente in teglia per almeno sei ore oppure un giorno intero e una notte. Cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 15’ circa, abbassare la temperatura a circa 220°C e continuare a cuocere fino a cottura, circa 40’ con forno elettrico ventilato.

lunedì 23 novembre 2020

Petto di pollo grigliato con aglio e nepitella


Petto di pollo grigliato con aglio e nepitella

Il 23 novembre a Mentana il Papa Leone III incontrò Carlo Magno prima della solenne incoronazione a Roma. Cosa sia siano detti non è dato sapere, non esistevano all’epoca registratori, soltanto qualche cronista al seguito dei potenti che doveva ovviamente compiacere, si può immaginare, ricostruire ma non sapere con certezza. Forse avranno parlato di Irene d’Atene, la grande esclusa dalla spartizione del potere dopo la caduta dell’Impero Romano, o forse avranno glissato abilmente sull’argomento, il luogo dell’incontro era già abbastanza carico di significati. Leone III avrebbe dovuto incontrare lei e non lui a quella distanza dalla città eterna ma non lo fece e questo ovviamente ebbe una risonanza notevolissima, tale da non suscitare nemmeno commenti sull’argomento. Sarebbe comunque interessante sapere cosa abbiano mangiato, molto probabilmente quella che oggi si chiama ciammella a cancellu, un ‘dolce’ salato con ingredienti tipicamente medievali a forma di croce in campo tondo con delle mezzelune, molto simile al simbolo utilizzato per consacrare le chiese (e dunque l’impero?), alla firma di Carlo Magno e ricca di riferimenti all’oriente, governato da Irene d’Atene, e all’occidente che sarebbe stato poi guidato, con la benedizione del pontefice, dall’uomo forte dell’Europa moderna.
Questa ricetta è ispirata allo storico incontro del 23 novembre 799.

Petto di pollo acquistato dal macellaio di fiducia
Aglio
Olio extravergine di oliva
Nepitella

Grigliare il petto di pollo, metterlo in un contenitore di vetro o di plastica, aggiungere olio, aglio, nepitella, farlo insaporire per un paio di giorni in frigorifero e poi utilizzarlo come preparazione di base per insalate o piatti freddi.

domenica 22 novembre 2020

Panpizza alici e pomodori quadrupla lievitazione in frigorifero


Panpizza alici e pomodori quadrupla lievitazione in frigorifero

Tornare alla normalità nel post-COVID 19 vuol dire anche organizzare festicciole, soprattutto per i bimbi che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown, nel rispetto delle più basilari norme di sicurezza e distanziamento sociale. In che modo? Facile a dirsi ma non tanto a farsi. Organizzare eventi all’aperto è già un modo per favorire il distanziamento, bisogna poi distanziare le sedie, marcare le distanze con appositi segnali, mettere a disposizione disinfettante per le mani e servire piatti già preparati, impacchettati precedentemente seguendo le più semplici regole di igiene, possibilmente utilizzando la mascherina durante la preparazione e ponendo un’attenzione ancora maggiore del solito a legare i capelli e all’igiene delle mani. Impacchettare precedentemente le posate, utilizzare prodotti monouso è certamente consigliabile per la salute ma non per contrastare l’inquinamento, quindi bisogna ingegnarsi. Come in tutte le cose, è necessario utilizzare un po’ di buon senso e cercare di limitare al massimo i contatti interpersonali, consigliando l’uso della mascherina il più possibile.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della prevenzione, anche quando tutto sembra essere tornato ad una parvenza di normalità.

Farina 0
Farina 2
Farina integrale
Lievito di birra
Acqua
Alici sottolio
Pomodori freschi
Sale
Cipolla, poca
Aglio, poco
Olio extravergine di oliva

Impastare farina 0, lievito e acqua fino a creare una pastella piuttosto morbida ma corposa. Coprire e far lievitare in frigorifero per una notte e un pomeriggio. Aggiungere acqua, le altre farine, sale, non tanto, impastare di nuovo per ottenere un impasto più corposo ed elastico ma non troppo denso o duro. Coprire, far lievitare un giorno e una notte in frigorifero. Tagliare i pomodori, spezzettare le alici con la forchetta o con le mani, tritare la cipolla e l’aglio, aggiungere all’impasto e se necessario aggiungere anche sale, poco, olio e acqua. Coprire e far lievitare in frigorifero per circa sei ore, impastare di nuovo. Mettere in teglia oliata, coprire, far lievitare di nuovo, sempre in frigorifero, direttamente in teglia per almeno sei ore oppure un giorno intero e una notte. Cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 15’ circa, abbassare la temperatura a circa 220°C e continuare a cuocere fino a cottura, circa 40’ con forno elettrico ventilato.

sabato 21 novembre 2020

Panpizza latte e rosmarino quadrupla lievitazione in frigorifero


Panpizza latte e rosmarino quadrupla lievitazione in frigorifero

Si presuppone che la capitale di una delle più importanti nazioni europee dovrebbe essere un luogo di cui tutta la popolazione possa essere fiera per bellezza, innovazione, livello di civiltà, capacità di accoglienza. Roma, una delle più belle città del mondo, e non grazie ai contemporanei che hanno cercato di deturparla in tutti i modi tra palazzinari e distruttori di antichi ponti, è invece una città inospitale, sporca, inefficiente, decadente. Meravigliosa e ricca di iniziative, per lo più private o collettive raramente pubbliche, ma decisamente maltrattata dalle amministrazioni che si sono succedute negli anni. Depredata da orde di politicanti corrotti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, fustigata da mafie rionali e internazionali, soffocata dall’ombra di uno Stato piccolo e potentissimo, la Città del Vaticano, mal governata da anni e anni, sfruttata da matrone e cortigiani, avrebbe forse bisogno di essere riportata allo splendore che merita, alla dignità che dovrebbe e potrebbe esprimere, vista e considerata la sua lunga storia e la sua straordinaria bellezza.
Questa ricetta è ispirata a Roma.

Farina 0
Farina 2
Farina integrale
Lievito di birra
Acqua
Latte
Rosmarino
Sale
Zucchero
Olio extravergine di oliva

Impastare farina 0, lievito e acqua fino a creare una pastella piuttosto morbida ma corposa. Coprire e far lievitare in frigorifero per una notte e un pomeriggio. Aggiungere latte, le altre farine, sale, non tanto, zucchero, come il sale, impastare di nuovo per ottenere un impasto più corposo ed elastico ma non troppo denso o duro. Coprire, far lievitare un giorno e una notte in frigorifero. Tritare il rosmarino con la mezzaluna o con il coltello, unire all’impasto, aggiungendo latte se necessario, sale, poco, olio q.b. Coprire e far lievitare in frigorifero per circa sei ore, impastare di nuovo. Mettere in teglia oliata, coprire, far lievitare di nuovo, sempre in frigorifero, direttamente in teglia per almeno sei ore oppure un giorno intero e una notte. Cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 15’ circa, abbassare la temperatura a circa 220°C e continuare a cuocere fino a cottura, circa 40’ con forno elettrico ventilato.

venerdì 20 novembre 2020

Panpizza con olive nere quadrupla lievitazione in frigorifero


Panpizza con olive nere quadrupla lievitazione in frigorifero

La divulgazione scientifica è molto importante per comprendere le evoluzioni rapidissime delle scienze nella contemporaneità che rivoluzionano continuamente le conoscenze acquisite dall’Umanità tutta nel corso di secoli e millenni.
Questa ricetta è ispirata alla conoscenza, al progresso, all’evoluzione e all’importanza della divulgazione.

Farina 0
Farina 2
Farina integrale
Lievito di birra
Acqua
Olive nere denocciolate
Sale
Olio extravergine di oliva

Impastare farina 0, lievito e acqua fino a creare una pastella piuttosto morbida ma corposa. Coprire e far lievitare in frigorifero per una notte e un pomeriggio. Aggiungere acqua, le altre farine, sale, non tanto, impastare di nuovo per ottenere un impasto più corposo ed elastico ma non troppo denso o duro. Coprire, far lievitare un giorno e una notte in frigorifero. Tagliare a rondelline le olive, unire all’impasto, aggiungendo acqua, se necessario, sale, poco, olio q.b. Coprire e far lievitare in frigorifero per circa sei ore, impastare di nuovo. Mettere in teglia oliata, coprire, far lievitare di nuovo, sempre in frigorifero, direttamente in teglia per almeno sei ore oppure un giorno intero e una notte. Cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 15’ circa, abbassare la temperatura a circa 220°C e continuare a cuocere fino a cottura, circa 40’ con forno elettrico ventilato.


giovedì 19 novembre 2020

Panpizza con cubetti di prosciutto e salvia, quadrupla lievitazione in frigorifero


Panpizza con cubetti di prosciutto e salvia, quadrupla lievitazione in frigorifero

A Terracina una piazza è stata intitolata a Berlinguer e Almirante, un ossimoro storico in nome della ‘pacificazione nazionale’ che fa ridere per non piangere. A parte il ruolo storico dei due e le opinioni sui due personaggi espressione di una storia tormentata, per l’ennesima volta un luogo pubblico, con relativa discussione e polemica, è declinato al maschile. Le donne sono pochissime nella toponomastica italiana (e non solo italiana), perché? Eppur si muove, eppure esistiamo, eppure abbiamo lottato, eppure abbiamo liberato, agito, filosofeggiato, dipinto, composto, costruito libertà e società più di molti uomini perché, come diceva Garibaldi e come diceva Mazzini, le donne hanno avuto (e spesso hanno) più coraggio degli uomini. Ci voleva più coraggio ad indossare una camicia rossa su un seno di donna che su un petto di uomo, sebbene ce ne volesse comunque tantissimo, ma dove sono le strade, le piazze, le statue, i ponti dedicati alle donne? Perché camminando per strada una madre non può dire alla figlia: 'guarda amore, vedi? quella è la statua di Luigia Battistotti Sassi, aveva un gran coraggio e grazie a lei e alle donne come lei io e te possiamo camminare insieme, sederci in un bar, mangiare un gelato e imparare a riconoscere le costellazioni, le piante, possiamo dipingere, cantare, suonare, gareggiare, guidare un autobus o un aereo'?.
Questa ricetta è ispirata all’ennesima polemica sulla toponomastica declinata al maschile.

Farina 0
Farina 2
Farina integrale
Lievito di birra
Acqua
Gambucci di prosciutto
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Noce moscata

Impastare farina 0, lievito e acqua fino a creare una pastella piuttosto morbida ma corposa. Coprire e far lievitare in frigorifero per una notte e un pomeriggio. Aggiungere acqua, le altre farine, sale, non tanto, impastare di nuovo per ottenere un impasto più corposo ed elastico ma non troppo denso o duro. Coprire, far lievitare un giorno e una notte in frigorifero. Tagliare a cubetti il prosciutto, farlo diventare croccante in padella antiaderente in pietra Bialetti, coperta, con un filo di olio, pochissimo, e la salvia tagliata a pezzetti. Far intiepidire, unire all’impasto, aggiungendo acqua, se necessario, sale, poco, noce moscata grattugiata al momento, pepe, non troppo. Coprire e far lievitare in frigorifero per circa sei ore, impastare di nuovo. Mettere in teglia oliata, coprire, far lievitare di nuovo direttamente in teglia, sempre in frigorifero, per almeno sei ore oppure un giorno intero e una notte. Cuocere in forno caldo al massimo della temperatura per 15’ circa, abbassare la temperatura a circa 220°C e continuare a cuocere fino a cottura, circa 40’ con forno elettrico ventilato.

mercoledì 18 novembre 2020

Insalata di melone, mozzarella e more


Insalata di melone, mozzarella e more

Giulio Andreotti affermava che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Fine oratore e persona di cultura non comune, era molto attento alla voce popolare, a ciò che giungeva, per vie più o meno traverse, alle sue orecchie. A prescindere dai giudizi etici e politici, non si può dire che non fosse un campione nel suo mestiere. Raffinatissimo nell’umorismo, è riuscito a governare per decenni e a tenere in mano i fili del potere per quasi tutta la sua vita adulta in un Paese complesso e variegato quale è l’Italia. Un politico da cui è più che giusto dissentire ma a cui non si può certo muovere la critica di non conoscere, e non saper praticare, la propria arte a puntino e a dovere. I suoi detrattori, dunque, hanno molti argomenti per dirne peste e corna ma certamente non quello dell’incapacità dell’agire e del sentire politico.
Questa ricetta è ispirata ai mestieri e alle arti.

Melone
Mozzarella
More

Lavare le more, sbucciare e tagliare il melone a pezzetti, tagliare la mozzarella a cubetti, porre tutto in un’insalatiera, servire come piatto unico o come insalata.

martedì 17 novembre 2020

Insalata con pomodorini secchi


Insalata con pomodorini secchi

Immaginare statue femminili nel tessuto urbano italiano e mondiale non dovrebbe essere troppo complicato eppure sembra che sia talmente difficile da renderlo impossibile. In rete vi sono moltissime risorse per approfondire la consocenza dei multiversi femminili, ad esempio la bellissima Enciclopedia delle donne [ http://www.enciclopediadelledonne.it/ ], ma talvolta basterebbe usare un po’ di fantasia, immaginazione e memoria.
Questa ricetta è ispirata alle tante donne che contribuiscono al progresso dell’intera Umanità.

Insalatina al taglio
Pere
Pomodorini secchi
Pecorino Acquaranda
Olio extravergine di oliva
Gomasio
Gherigli di noce

Lavare bene l’insalata, metterla in una insalatiera, con i pomodorini secchi tagliuzzati, scaglie di pecorino della stagionatura che si preferisce, noci spezzettate, olio, gomasio, pere sbucciate e tagliate a pezzettini.

lunedì 16 novembre 2020

Bruschettine con pomodori secchi e caprino Acquaranda


Bruschettine con pomodori secchi e caprino Acquaranda

Massaggiarsi con oli e creme, rilassarsi con una bella doccia o un bel bagno caldo, è un modo per riequilibrare i sensi e lo spirito. Non sempre si ha il tempo o l’energia fisica e mentale per dedicarsi a tali attività ma è bene farle diventare delle sane abitudini.
Questa ricetta è ispirata all’importanza di dedicarsi momenti di benessere.

Pane
Pomodori secchi sottolio
Caprino Acquaranda

Affettare e bruscare il pane, condirlo con pomodori secchi e caprino, servire come antipasto o come spuntino.

domenica 15 novembre 2020

Brodo di carne con cetriolo


Brodo di carne con cetriolo

Praticare attività sportiva con una certa regolarità, ad esempio fare una corsetta, anche molto breve, la mattina o la sera, nuotare almeno una volta a settimana, quando possibile, camminare è un buon modo per stare bene con sé stessi e con gli altri.
Questa ricetta è ispirata ai rituali di coccole che sarebbe bene dedicarsi ogni giorno.

Lesso di carne acquistato dal macellaio di fiducia
Acqua
Sale
Salvia
Timo
Cipolla
Aglio
Cetriolo
Carote
Patate

Far bollire l’acqua con le verdure e il mazzetto aromatico, aggiungere dunque la carne, far bollire per circa un’ora, quindi salare, abbassare la fiamma e far sobollire per almeno quattro ore. Servire tal quale o con paste all’uovo o con crostini di pane.

sabato 14 novembre 2020

Pizzoccheri con lenticchie e pomodori freschi


Pizzoccheri con lenticchie e pomodori freschi

Il lavoro da casa è molto comodo, ecologicamente e socialmente sostenibile e può essere un buon punto di partenza per elaborare nuove forme di sindacalismo e di femminismo. Se uomini e donne lavorano da casa, ambedue dovranno occuparsi di figli, nonni, parenti, panni e piatti da lavare, e di tutte quelle faccende che afferiscono alla quotidianità. La disparità salariale di genere dovrà poi, di necessità, essere livellata e molti aspetti del vivere civile potrebbero migliorare nella direzione di società più giuste e più femministe.
Questa ricetta è ispirata alle nuove possibilità sociali.

Lenticchie
Pomodori
Rosmarino
Timo
Aglio
Cipolla
Acqua
Pizzoccheri
Sale
Salvia
Olio extravergine di oliva

Far bollire l’acqua, non troppa ma sufficiente a far cuocere le lenticchie e successivamente i pizzoccheri, con la salvia, il rosmarino, il timo, l’aglio, la cipolla, salare, aggiungere le lenticchie, quando sono pressochè cotte aggiungere i pizzoccheri, girare bene affinché non si attacchi. In una padella ampia fare un sughetto leggerissimo e molto veloce con pomodori, aglio, cipolla, olio, sale, salvia, timo, rosmarino. Ripassarvi i pizzoccheri con le lenticchie scolati insieme e servire.

venerdì 13 novembre 2020

Pizzoccheri con lenticchie, patate e rosmarino


Pizzoccheri con lenticchie, patate e rosmarino

Autunno e primavera sono le stagioni perfette per esplorare i dintorni, non sono troppo fredde, né trooppo calde, e una gita fuoriporta è l’ideale per ritemprarsi ed innamorarsi nuovamente del proprio territorio.
Questa ricetta è ispirata alle gite domenicali.

Lenticchie
Patate
Rosmarino
Timo
Aglio
Cipolla
Acqua
Pizzoccheri
Sale
Salvia

Far bollire l’acqua, non troppa ma sufficiente a far cuocere le lenticchie e successivamente i pizzoccheri, con la salvia, il rosmarino, il timo, l’aglio, la cipolla e le patate sbucciate e tagliate a pezzi non troppo piccoli, salare, aggiungere le lenticchie, quando sono pressochè cotte aggiungere i pizzoccheri, girare bene affinché non si attacchi, servire come zuppa calda o fredda con un filo d’olio a crudo, a piacere anche aromatizzato al peperoncino.


giovedì 12 novembre 2020

Sugo da conserva con olive nere al forno e origano


Sugo da conserva con olive nere al forno e origano

Presto in fiera e tardi in battaglia, recita un adagio popolare che è sempre molto attuale.
Questa ricetta è ispirata alla fiera di Osteria Nuova.

Pomodori misti
Olio extravergine di oliva
Sale
Cipolla
Aglio
Zucchero, poco
Origano
Olive nere

Lavare i pomodori, tagliarli, disporli in pentola, con sale, olio, cipolla, aglio, origano, farli cuocere, passare con il passaverdure a manovella, far cuocere di nuovo aggiungendo zucchero e olive nere al forno sciacquate, denocciolate, tagliate e aggiustando di sale se necessario. Mettere nei barattoli ben lavati, tapparli bene e far bollire per almeno 35’.

mercoledì 11 novembre 2020

Sugo da conserva con timo


Sugo da conserva con timo

I viaggi intorno al mondo (round the world tickets) sono una chimera per molti, un sogno per altri e per alcuni una emozionante realtà. Sono biglietti aerei in un’unica direzione, per lo più Est o Ovest, che durano generalmente un anno e sono proposti da importanti compagnie aeree oppure da alcuni siti specializzati.
Questa ricetta è ispirata ai sogni che a volte diventano realtà e a quelli che è bene tenere in un remoto cassetto della propria fantasia.

Pomodori misti
Olio extravergine di oliva
Sale
Cipolla
Aglio
Zucchero, poco
Origano
Timo

Lavare i pomodori, tagliarli, disporli in pentola, con sale, olio, cipolla, aglio, origano, farli cuocere, passare con il passaverdure a manovella, far cuocere di nuovo aggiungendo timo e zucchero e aggiustando di sale se necessario. Mettere nei barattoli ben lavati, tapparli bene e far bollire per almeno 35’.

martedì 10 novembre 2020

Sugo da conserva con menta fresca


Sugo da conserva con menta fresca

Non bisogna cedere alla paura di partecipare, alla paura della libertà a causa COVID-19. È importante, proprio per riuscire a tornare ad una normalità fatta di abbracci, strette di mano, baci, chiacchierate, serate a teatro e con gli amici, mettere in pratica forme di protezione, cercare di evitare spostamenti inutili e soprattutto, continuare a partecipare, in sicurezza e con attenzionti tanto maggiori quanto più è alto il rischio delle persone coinvolte e/o del potenziale contagio, alla vita sociale e culturale del Paese.
Questa ricetta è ispirata al senso di responsabilità, alla libertà e alla partecipazione.


Pomodori misti
Olio extravergine di oliva
Sale
Cipolla
Aglio
Zucchero, poco
Origano
Menta fresca

Lavare i pomodori, tagliarli, disporli in pentola, con sale, olio, cipolla, aglio, origano, farli cuocere, passare con il passaverdure a manovella, far cuocere di nuovo aggiungendo menta e zucchero e aggiustando di sale se necessario. Mettere nei barattoli ben lavati, tapparli bene e far bollire per almeno 35’.

lunedì 9 novembre 2020

Infornata con taccole, fagiolini, salvia e menta


Infornata con taccole, fagiolini e menta

La robotica è sempre stato un argomento che ha scatenato le fantasie di pittori, scrittori, inventori, coreografi, musicisti, cineasti, artisti, tecnici e persone curiose. Ora viviamo in una realtà abbastanza robotizzata, in cui molti processi industriali, scientifici, medici, artistici vengono svolti da robot. Attualmente su Marte c’è il simpatico Curiosity che invia sulla Terra suggestive cartoline dal pianeta rosso, moltissime azioni quotidiane prevedono, in qualche forma, l’impiego della robotica. Considerando che le ricerche sull’intelligenza artificiale hanno raggiunto notevoli risultati, forse sarebbe il caso di pensare a delle nuove forme di regolamentazione della coabitazione tra umani e robot.
Questa ricetta è ispirata all’importanza della capacità di discernimento.


Taccole
Fagiolini
Patate
Cicoria di campo
Aglio
Cipolla di Tropea
Sale
Olio extravergine di oliva
Menta fresca
Salvia

Mondare e lavare gli ortaggi, tagliarli a pezzetti, porli in una teglia, condirli con sale, olio, menta, chiudere col coperchio e infornare in forno già caldo a circa 200°C per circa 45’ o comunque fino a cottura ultimata.

domenica 8 novembre 2020

Antipasto fresco pere coscia e primosale caprino


Antipasto fresco pere coscia e primosale caprino

I grandi festival musicali sono rimasti fermi, con programmazioni ridotte al minimo per affermare la propria presenza e l’importanza della cultura, ma cosa accadrà nei prossimi anni dopo la sistematica distruzione del sistema culturale e il colpo di grazia del COVID-19 è difficile prevedere. Sarebbe bello immaginare un sistema diffuso di partecipazione.
Questa ricetta è ispirata alla cultura quale bene non superfluo.

Pere coscia piccoline
Primosale caprino
Stuzzicadenti

Lavare bene le pere, tagliarle a pezzettini, infilzarle insieme a pezzetti di caprino con lo stuzzicadenti, servire.

sabato 7 novembre 2020

Antipasti freschi con melone e burrata


Antipasti freschi con melone e burrata

Suonare uno strumento è un po’ come scrivere o disegnare, è bello, piacevole e sarebbe opportuno praticarne l’esercizio quotidianamente.
Questa ricetta è ispirata alla costanza delle passioni.

Melone
Burrata
Stuzzicadenti

Sbucciare il melone, tagliarlo a dadini, infilzarlo negli stuzzicadenti con pezzettini di burrata, servire.

venerdì 6 novembre 2020

Sugo con capperi, da conserva


Sugo con capperi, da conserva

Mazzini ha scritto pagine che andrebbero lette e rilette ciclicamente, da giovani per capire cosa vuol dire costruire una società libera e la libertà individuale, da adulti per comprendere il concetto della progressione e andando avanti per comprendere il senso stesso del vivere sociale. Tra i tanti argomenti di cui ha scritto, vi è anche l’educazione infantile, senza dogmi, preti e costrizioni ma fondata sul rispetto degli esseri umani, su una profonda spiritualità, conoscenza e aspirazione alla libertà individuale, collettiva, sociale, umanitaria.
Questa ricetta è ispirata all’umanitarismo mazziniano.

Capperi, meglio se piccoli e sottosale, ben dissalati ma vanno bene anche sottaceto ben sciacquati
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti, principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione variabile e ben equilibrata
Sale
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)

Lavare i pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, prte dei capperi, sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire aggiungendo i capperi, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta, per almeno 35'.

giovedì 5 novembre 2020

Insalata di melone, albicocche e puzzone di Moena


Insalata di melone, albicocche e puzzone di Moena

Le donne in gravidanza emanano, per lo più, una luce particolare, come se rendessero evidente, nel loro incarnato, la meraviglia della vita nel suo crearsi. Una caratteristica che ha incuriosito pittori di tutte le epoche e che ha trovato la sua naturale espressione nella pittura cattolica in cui madonne, santi, angeli e beati esprimono, col colore e con una particolare aura luminescente, l’estasi religiosa. Il motivo per cui tali opere d’arte sono così belle a distanza di molti anni, oltre alle indiscutibili capacità tecniche, risiede forse anche nella ricerca della bellezza assoluta, trovata dai pittori in quella luce di vita in cui si legge una sofferenza, quella inevitabile delle tante grandi e piccole difficoltà di una gravidanza, di assoluta beatitudine della maternità. Nei secoli la maternità è stata raffigurata come divinità a sé stante, come elemento di deità, di perfezione e purezza. Ebbene, la vita è tutto questo ma è anche piacere, libertà, felicità, amore, femminismo.
Questa ricetta è ispirata alla luce vitale.

Melone
Albicocche
Puzzone di Moena

Sbucciare il melone, lavare bene le albicocche, tagliare il tutto a pezzetti, aggiungere scaglie di puzzone di Moena, servire.

mercoledì 4 novembre 2020

Sugo con basilico, da conserva


Sugo con basilico, da conserva

Mangiare carne fa bene o male? Molti sostengono che faccia malissimo al corpo e all’ambiente, altri che sia necessario nell’alimentazione umana. Forse un consumo moderato di carne, da allevamenti non intensivi, rispettosi degli animali e del lavoro delle persone non è così assurdo. Il problema si pone, come un po’ in tutte le cose, quando all’atto del mangiare carne si aggiunge, o meglio si sostituisce, il consumismo di bestiame allevato in modo inaccettabile in luoghi che creano spreco e un utilizzo smidollato delle risorse ambientali. Ma danni analoghi sono prodotti da coltivazioni intensive e dalle società consumistiche nel loro complesso.
Questa ricetta è ispirata al rispetto degli equilibri biologici.

Basilico
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti, principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione variabile e ben equilibrata
Sale
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)

Lavare i pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire aggiungendo il basilico, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta, per almeno 35'.

martedì 3 novembre 2020

Sugo con rosmarino, da conserva


Sugo con rosmarino, da conserva

Il post-COVID-19 è un’incognita per il mondo intero. Riusciremo davvero a ricostruire i pilastri delle società? Forse bisognerebbe capire quali sono i fondamenti delle società moderne. Il recente abbattimento di statue in giro per il globo è un segnale forte, potente, seppur contraddittorio. Per la prima volta nella storia sono stati abbattuti fisicamente simboli oppressivi, o percepiti come tali, senza tagliare fisicamente delle teste, appendere dittatori sulla pubblica piazza, in relativa pace, sebbene con modalità non troppo democratiche. I totem considerati vetusti e oppressivi sono stati scardinati dai loro piedistalli, infrangendo tabù e imponendo, per ovvia conseguenza, un ripensamento delle ideologie, dei simboli in cui le società vogliono rispecchiarsi. L’uomo aggressivo e oppressivo non fa più paura, è uno spauracchio, un totem frantumato e soprattutto non è più un modello, un esempio da seguire, un caposaldo delle teorie e delle pratiche su cui si sviluppano e progrediscono i rapporti sociali. Bene. Quali sono allora questi simboli? Libertà, emancipazione, femminismo? È bene capirlo e affermarlo prima che l’ondata rivoluzionaria imploda e i tanto odiosi simboli si ripresentino con la violenza dell’affermazione del vuoto nel nome del passato e della tradizione.
Questa ricetta è ispirata all’importanza dei simboli totemici.

Rosmarino
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti, principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione variabile e ben equilibrata
Sale
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)

Lavare i pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, rosmarino, sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta, per almeno 35'.

lunedì 2 novembre 2020

Sugo con olive nere conservato

La salvaguardia dell'ambiente naturale è economicamente molto vantaggiosa. Immaginare un new deal keynesiano ecologico a livello europeo e mondiale post COVID-19 è senza dubbio una idea interessante ma certamente non si può prescindere da una pianificazione di interventi volti a creare un sistema europeo e transnazionale della cultura così che sia possibile progettare e rendere fattibile nuove modalità di quotidianità.
Questa ricetta è ispirata alle donne e alle nuove forme del femminismo.

Olive nere al forno
Cipolla
Aglio fresco
Pomodori misti, principe borghese, costoluto, tondo liscio, cuore di bue in proporzione variabile e ben equilibrata
Sale
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di zucchero (circa un decimo di cucchiaino per una pentola di pomodori)

Lavare i pomodori, tagliarli, metterli in pentola con aglio, olio, parte delle olive nere denocciolate col coltello, sale e un filo d'olio. Far cuocere coperti a fuoco non troppo alto, fare rapprendere, passare col passaverdure a mano, fare bollire aggiungendo le olive denocciolate, aggiustare di sale se necessario, dunque mettere nei barattoli ben lavati, chiudere e far bollire in una pentola piena d'acqua coi canavacci, coperta, per almeno 35'.

domenica 1 novembre 2020

Focaccia con alici, pomodori, aglio fresco, origano e cipolla, quadrupla lievitazione


Focaccia con alici, pomodori, aglio fresco, origano e cipolla, quadrupla lievitazione

Rispristinare ambienti naturali proteggendoli con l’istituzione di riserve e parchi naturali è un buon modo per tutelare ed incrementare il turismo. L’umanità, durante il lockdown, ha dimostrato di avere una capacità di adattamento straordinaria, di saper cambiare le proprie abitudini in brevissimo tempo. Sarebbe il caso che la normalità sia considerata naturalmente adatta alla vita umana sulla Terra.
Questa ricetta è ispirata all’ecologia.

Pomodori freschi
Origano
Cipolla
Aglio fresco
Alici del Mar Cantabrico sottolio
Farina integrale biodinamica
Semola di grano duro biodinamica
Farina 0
Lievito di birra fresco
Acqua
Sale, un pizzico
Zucchero, un pizzico
Olio extravergine, un filo

Impastare lievito, acqua, farina 0, un pizzico di zucchero fino ad ottenere una pastella densa e piuttosto morbida. Far lievitare per una notte circa oppure fino a 20/24 ore. Aggiungere alla pastella lievitata i pomodori, l’aglio e la cipolla tritate finemente, le farine integrale e di semola, un pizzico di sale, olio, impastare fino ad ottenere un impasto morbido, elastico ma non troppo sodo, far lievitare in frigo per circa 24 ore, quindi impastare di nuovo aggiungendo farina integrale e di semola, se necessario, e poca acqua, far lievitare in frigo per altre 24 ore, aggiungere le alici, impastare di nuovo, disporre nella teglia oliata, far lievitare fuori dal frigo per un tempo variabile, fino a circa un paio d’ore. Infornare nel forno caldo al massimo della temperatura per circa 10’, abbassare il forno a circa 220°C, continuare a cuocere.