lunedì 21 febbraio 2011

Bistecchine di soia alla pizzaiola

Tra le ricette più appetitose per preparare le temibili 'bistecchine di soia' è un adattamento della pizzaiola, tradizionale ricetta italiana, facile, veloce e davvero squisita, con un apporto di nutrienti di tutto rispetto e un limitato apporto calorico.
Si abbina alla perfezione con tutti i piatti della tradizione mediterranea, quali ad esempio un'insalatona di arance e cedri con olio extra vergine di oliva D.O.P. e olive, ottima fonte di vitamina C importantissima da abbinare alle proteine.
Piatto unico o secondo di un menu mediterraneo, ottimo anche con il cous cous.


Bistecchine di soia da reidratare
Olio extra vergine di oliva D.O.P. dell'area sabina nomentana
Pomodori freschissimi o in conserva
Capperi al sale
Olive nere e verdi denocciolate
Sale
Origano
Peperoncino 
Cipolla
Acqua di cottura delle verdure o brodo vegetale per reidratare le bistecchine
Reidratare le bistecchine in un ampio recipiente con acqua di cottura delle verdure, brodo vegetale o acqua calda con spezie e sale per il tempo necessario, da una a tre ore,  l'importante è che la consistenza sia quella di una spugnetta bagnata e non 'duretta', facile da tagliare.  Sulle confezioni è spesso indicato un tempo di circa 20' di cottura in acqua bollente, lo sconsiglio vivamente, rimangono scotte all'esterno o secchette all'interno. Strizzare e tagliare a listerelle per il lato lungo di circa 2 cm, far scaldare leggermente l'olio con un'ombra di cipolla e peperoncino  in base al gusto facendo attenzione a ricordare che la soia prende molto il piccante, Saltare velocemente in padella con le olive e i capperi dessalati, aggiungere i pomodori tagliati a dadini o la conserva di pomodoro (e nel caso un pizzico di zucchero) e l'origano. Far cuocere a fuoco medio e servire con crostini di pane, in una fontanella di riso bianco o di cous cous, guarnire  con rametti di origano fresco, olive, capperi e cocunci.

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