sabato 3 settembre 2011

Quiche proteica con melanzane

Una volta individuata la pasta sfoglia pronta che non contiene lo strutto, ve ne sono di molto conosciute in commercio, con la quiche e le torte rustiche si può dare libero sfogo alla fantasia, trasformando una ricetta tradizionale in un piatto unico altamente proteico e gustoso. Tutte le stagioni hanno i propri ortaggi tipici e utilizzare frutta e verdura di stagione è sempre la scelta ottimale sia per quanto riguarda i nutritivi sia per il gusto. Uno degli ingredienti che mi fanno immediatamente pensare all'estate è la melanzana, forse perché è alla base di molti preparati nelle cucine del Mare Nostrum, ecco quindi una ricetta di quiche decisamente proteica con questo ortaggio che sembra voler evocare con la sua dolcezza il clima del Mediterraneo.


Pasta sfoglia pronta
Tofu, un panetto
Uovo
Seitan
Funghi champignon
Mozzarella
Melanzane
Olio extra vergine di oliva Sabino Nomentano
Sale
Cipolla
Carote
Sale aromatico
Peperoncino
Rosmarino
Patate
Origano
Shoyu


 
Lavare le melanzane e tagliarle a dadini, far scaldare dell'olio extra vergine in una padella con un pizzico di cipolla tagliata finemente e una punta di peperoncino, aggiungere le melanzane e origano siciliano, pugliese o calabrese, far cuocere a fuoco medio girando con il cucchiaio di legno. A parte lessare delle carote in acqua salata con sale aromatico o cuocerle al vapore. Pelare le patate e affettarle julienne con la grattugia, strizzarle per eliminare l'acqua in eccesso, salarle e cuocerle in padella in olio caldo con il rosmarino per qualche minuto. Pulire i funghi e tagliarli a fettine o dadini grossolani. In una terrina sminuzzare il tofu e la mozzarella, unire lo shoyu, il seitan tagliato a dadini e, via via che si cuociono, le patate julienne, le carote a dadini e le melanzane. Per amalgamare utilizzare un uovo. Stendere la pasta sfoglia in una teglia rotonda, dopo averla eventualmente scongelata nel caso di pasta sfoglia surgelata, versare il composto nella base, richiudere i bordi laterali e infornare a circa 220° per circa 30'.

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