Le
cucine bergamasca e lombarda fanno largo uso della bieta e dell'aglio
nella cottura della carne di maiale. In effetti questo abbinamento è
particolarmente gustoso e permette di 'ammorbidire' molto il sapore
della carne di maiale, altrettanto gustosa è questa tipicità nella
cottura del cinghiale.
Macinato
di cinghiale e maiale
Bieta
a coste
Aglio
Vino
buono
Patate
Acqua
Sale
Pepe
bianco macinato fresco
Mettere
il macinato di cinghiale e maiale in una padella anti-aderente con
bordo alto con uno o due spicchietti d'aglio tagliati sottilissimi,
quando ha cambiato colore spolverare con un po', non tanto, di pepe
bianco appena macinato, quando si è dorato bene e ha asciugato il
suo liquido, aggiungere bieta a coste tagliata a pezzetti piccoli di
circa uno o due centimetri di lunghezza e non scolata bene dall'acqua
di lavaggio, salare leggerissimamente giusto per far uscire bene
l'acqua alla bieta, quando si è asciugato il liquido aggiungere il
vino a coprire, far sfumare l'alcool e aggiungere acqua, a quel punto
aggiungere patate tagliate a dadini piccolissimi di non più di un
centimetro, salare leggermente, appena bolle coprire col coperchio,
abbassare la fiamma facendo sobbollire e cuocere a fuoco bassissimo
fino a cottura per almeno un'ora se non due o tre. Perfetto con le
fettuccine 'erte' o con le pappardelle.
Nessun commento:
Posta un commento