L'arancino
siciliano è una di quelle delizie che ricordano i meravigliosi
paesaggi di uno dei luoghi più belli del Pianeta. Non sempre si ha
la fortuna di poter trascorrere qualche giorno spaparanzati sulle
splendide spiagge sotto un sole caldo e generoso, e oltre al ricordo
della terra e del mare si può portare in tavola una tipicità di
quella cucina tanto variegata da essere inimitabile.
Riso
carnaroli o originario
Cipolla
Olio
extra vergine di oliva di sasso
Sale
Passata
Mutti
Origano
siciliano
Tonno
in scatola
Capperi
dissalati
Pangrattato
Uova
Acqua
Zucchero
Olio
di semi per frittura o qualche fiocco di burro
Lessare
in abbondante acqua salata il riso un po' al dente, se si usa
l'originario lessarlo molto al dente, nel frattempo preparare
abbondante sugo. Mettere a dissalare i capperi in acqua tiepida per
qualche ora o per una notte intera, poi scolarli e sciacquarli ben
bene. Tagliare la cipolla a pezzi grossi, una fetta grande basta,
farla imbiondire in olio e acqua, e toglierla dalla pentola,
aggiungere la passata di pomodoro e un po' d'acqua per ottenere la
giusta consistenza, salare e aggiustare l'acidità con un pizzico di
zucchero, aggiungere in cottura l'origano siciliano. Cuocere a fuoco
vivace, far sobbollire per qualche minuto. Scolare il riso e passarlo
sotto l'acqua fredda per fermare la cottura. Condire il riso col sugo
e lasciarlo riposare per qualche ora o una notte intera. Preparare un
contenitore con tonno e capperi mischiati. Lavarsi bene le mani o
utilizzare guanti di silicone, prendere una manciata di riso condito
e adagiarlo sul palmo della mano con le dita leggermente rivolte
verso l'alto, schiacciarlo e compattarlo nella tipica forma a cono,
con l'indice dell'altra mano fare una fossetta al centro del cono,
riempire con abbondante composto di tonno e capperi, coprire con il
riso e dare la tipica forma dell'arancino. Passare l'arancino
nell'uovo sbattuto facendo attenzione a che tutta la superficie sia
coperta, poi passare nel pangrattato disposto su un piatto piano o un
ripiano molto ben pulito e compattarlo. Gli arancini si possono
friggere in una pentolina piena di olio da frittura oppure cuocere in
forno caldo a circa 200°C oliando leggerissimamente una teglia
anti-aderente e aggiungendo un fiocchettino di burro. Si possono
anche surgelare e mettere in cottura senza scongelarli completamente
altrimenti si ammollano.
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