Il plurilinguismo è molto importante anche se talvolta può capitare che i documenti ufficiali delle organizzazioni sovranazionali vengano tradotti in modo creativo. Così qualcosa che non è opzionale diventa qualcosa che non è una opzione. Il significato cambia radicalmente nel recepimento delle direttive e di fatto di svuotano di senso i fondamenti stessi della pacifica cooperazione tra Stati. Le traduzioni creative dj solito vengono usate per evitare friziono diplomatiche non per aumentarle ma in Italia da qualche tempo questo strumento necessario a smussare è utilizzato con una goffaggine degna di chi non soltanto non era pronto a governare ma che non ha proprio intenzione di farlo all'interno di un comune quadro di riferimento distillato in secoli e millenni.
Questa ricetta, semplice eppure differente in cui uso il basilico anziché l'origano, è ispirata all'eleganza, anche istituzionale, anche del pensiero.
Peperoni
Zucchine
Cipolla
Aglio
Basilico
Sale
Olio evo
Patate novelle
Lavare le verdure, tagliare le zucchine a dadi non troppo piccoli e non troppo grandi, le patate novelle con tutta la buccia, se grandi a dadini, se piccole a spicchi, l'aglio meglio se fresco e la cipolla sottilissima, i peperoni a listerelle. Scaldare l'olio in padella, aggiungere tutte le verdure, salare, girare, abbassare la fiamma e coprire, far cuocere a fuoco medio basso, a cottura quasi ultimata, togliere il coperchio e aggiungere il basilico.
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