L'aceto balsamico è
una rarità piuttosto costosa adatta a chi sa apprezzare alcuni
sapori, una gita tra le aceterie del modenese può essere una vera
delizia del palato e dei sensi, tornando si ha voglia di sperimentare
nuovi sapori.
Per la sfoglia
Uova
Farina
Cacao
Per il ripieno
Patate
Sale grosso
Primosale
Crema di aceto
balsamico di un'aceteria modenese (es. Pedroni)
Aneto
Per il condimento
Crema di tartufo
nero (es. Jimmy)
Latte
Pepite di cacao
crudo (poche)
Spaccare le patate
orizzontalmente senza sbucciarle, cospargere la superficie bianca con
del sale grosso e metterle direttamente sulla griglia del forno con
un foglio di carta alluminio o di carta forno, far cuocere in forno
ben caldo a circa 230°C fino a cottura, quindi circa 30'-45'.
sbucciale senza
togliere la crosticina creata dal sale, tritarle nel robot con del
primosale freschissimo, aggiungere un pizzico di aneto e una punta di
crema di aceto balsamico.
Riempire l'impasto
facendo attenzione perché il cacao rende particolarmente elastica la
pasta per cui per chiuderli con la forchetta potrebbe essere
necessario immergere la forchetta nella farina, cuocere in abbondante
acqua salata e condire con una salsina leggerissima a base di crema
di tartufo (es. tartufo Jimmy) scaldata in padella con un goccio di
latte e qualche pepita di cacao crudo.
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