lunedì 21 novembre 2011

Scrippelle con tofu e miele

Le scrippelle sono la versione teramana delle più note crêpes francesi e molte sono le dispute sulla versione originale della ricetta, tra chi sostiene che i francesi abbiano copiato una ricetta italiana facendola poi diventare uno dei piatti nazionali e chi sostiene che l'influenza d'oltralpe abbia invece fatto breccia nella proverbialmente testarda mentalità, anche eno-gastronomica, abruzzese. Comunque, il fatto è che le crêpes sono solitamente preparate con il latte, mentre le scrippelle hanno una base di uova, acqua e farina. La densità dell'impasto e le modalità di cottura non sono eccessivamente dissimili, anche se le scrippelle vengono tradizionalmente utilizzate nella preparazione di piatti al forno piuttosto tipici della cucina italiana, quali cannelloni e pasta al forno con sugo o ricotta e verdure, mentre le crêpes sono ormai entrate nella cucina internazionale. Iniziare qui una discussione sull'abilità tutta francese di comunicare la grandeur e sulla modestia fieramente orgogliosa della cultura italiana non sarebbe una buona idea, per il momento utilizziamo gli stimoli che ci arrivano dalle due imponenti tradizioni e culture eno-gastronomiche europee per rielaborare ricette adatte alla dieta vegetariana.

Acqua
Farina
Uova
Tofu
Miele
Erbe provinciali

Preparare una pastella piuttosto liquida di uova, acqua tiepida e farina, lasciar riposare per almeno 20', scaldare una padella antiaderente non molto grande e soprattutto senza curvature al centro, ungere un tovagliolo con olio e strofinare sul fondo della padella, versare con un mestolo il composto, spandendolo con un utensile piatto di legno, girare e cuocere le altre scrippelle. A parte far scaldare lievemente il miele per ammorbidirlo e insaporirlo con le erbe provinciali (timo, melissa, menta fresca, mentuccia, ecc.) tagliare il tofu in fettine sottili, metterle nelle scrippelle, aggiungere il miele e chiudere. Versare qualche filo di miele sulla parte superiore, guarnire con fiori di erbe provinciali e servire calde.

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