sabato 12 ottobre 2013

Risotto con cachi e whisky scozzese


Vivere in provincia è una benedizione ma quando matura la frutta sugli alberi può diventare una vera fatica stare appresso alle quantità di prodotti freschi da conservare e cuocere in qualche maniera. Quando ci si ritrova la dispensa piena di un ingrediente fresco, squisito e in grande abbondanza ci si può disperare o trovare delle ricette nuove, lanciandosi anche in esperimenti con combinazioni insolite che all'apparenza potrebbero sembrare illogiche.

Cachi maturi
Riso parboiled
Olio extra vergine di oliva sabino nomentano
Sale
Cipolla
Cardamomo in semi
Cannella in stecche
Erbe provinciali (menta e timo) fresche
Whisky scozzese torbato (es. Oban)
Acqua

Sbucciare i cachi e mettere la polpa in un recipiente, a parte lessare in abbondante acqua aromatizzata con cannella e cardamomo il riso senza farlo arrivare a cottura (se il tempo è 14', lessarlo per 8'), scolarlo. In una padella capiente far soffriggere la cipolla (pochissima) nell'olio e acqua con il timo e la menta fresche, aggiungere il riso e contestualmente la polpa di cachi, salare, fare attenzione a che non si appiccichi al fondo girando sempre, quando arriva a bollore spruzzare con una piccola quantità di whisky, far evaporare l'alcool mentre finisce di cuocere.

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