mercoledì 13 aprile 2022

Panpizza alloro e ginepro

 

Panpizza alloro e ginepro

 

La Crimea, bella penisola con affaccio sul Mar Nero, è una regione particolarmente interessante dal punto di vista storico, oltre che artistico e culturale. È contesa da quasi tre millenni tra popolazioni del Nord e del Sud, dell’Asia e dell’Europa. Persiani, Greci e perfino la Repubblica di Genova la reclamarono, Bizantini, Longobardi, Tatari, Cazari, Ottomani, Russi, Turchi, Ucraini la reclamarono. A Jalta o Yalta vennero decisi da Churchill, Roosevelt e Stalin i destini del mondo dopo la Seconda guerra mondiale. Lì sono state perseguitate varie comunità, tra cui quelle Tatare, Italiane, Ebraiche e ancor oggi prosegue il tentativo di eliminazione delle differenze, in un luogo che è un generatore di differenze.

Questa ricetta è ispirata al motto europeo. Unità nella diversità.

 

Mix di tre farine, integrali e semola in proporzione adeguata all’impasto

Lievitino (farina integrale, lievito di birra, acqua)

Foglie di alloro tenere ma mature appena raccolte

Ginepro sabino del Monte Tancia

Acqua

 

Preparare il lievitino mescolando acqua, farina, lievito di birra, far lievitare per qualche ora, unirne una parte al mix di farine e aggiungere foglie di alloro, bacche di ginepro, acqua quanta ne richiede l’impasto affinché rimanga molto morbido sebben strutturato. Lasciar lievitare una notte e un giorno. Impastare di nuovo, se necessario aggiungere farina e/o acqua così da ottenere un impasto morbido ma più sodo del primo impasto. Lasciar lievitare una notte direttamente in teglia, leggermente oliata o con carta forno, infornare la mattina in forno molto per caldo per il tempo necessario alla cottura, solitamente circa 45’.

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