Alcune diete
prevedono alimenti con un numero limitatissimo di proteine, al punto
da richiedere l'utilizzo di apposite farine anche per la pasta e il
pane, trattate chimicamente in modo da non avere proteine. In
farmacia si trovano tali prodotti, acquistabili con prescrizione
medica, che hanno ovviamente un costo altissimo. Una tra le più note
e diffuse è Aproten, del gruppo Heinz. Il pane confezionato è però
pieno di grassi non particolarmente adatti ad una dieta equilibrati,
quali il famigerato olio di palma e altri grassi, per cui impastare
da sé pane e pizza può essere una buona alternativa. Facile a dirsi
ma non tanto a farsi. L'aspetto della farina aproteica è piuttosto
quello dello zucchero a velo e impastarla in modo tradizionale non è
facilissimo, un buona soluzione è quella di utilizzare
l'impastatrice orbitale, con cui si riesce ad ovviare alla collosità
tipica di quel tipo di farina e aggiungere al lievito di birra un po'
di lievito madre essiccato. Per quanto concerne la pizza, il
condimento è poi molto importante. È evidente che se si utilizza la
farina aproteica si dovranno evitare condimenti a base di salumi,
lardo, salsiccia o altri prodotti simili e cercare di ottenere il
massimo del gusto con il minimo di apporto proteico. Alcuni
condimenti possono includere verdure gustose, quali l'indivia belga
witlof, lavata, tagliata a listerelle e condita con pochissimo sale,
oppure sughi pronti, quali quelli dell'Agriturismo Le Farnie,
buonissimi e leggeri, soltanto a base di ingredienti naturali.
Acqua
Farina Aproten
Lievito di birra
Lievito madre
essiccato
Impastare con
l'impastatrice orbitale la farina Aproten con il lievito di birra,
l'acqua tiepida necessaria e il lievito madre essiccato, far
lievitare per almeno 12 ore. Stendere l'impasto a focaccia sulla
carta forno, condire a piacere e infornare in forno molto caldo a
circa 220°C fino a cottura.
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