La pappa al
pomodoro è una specie di zuppa toscana che ha radici antichissime e
tante versioni quante sono le famiglie che la preparano. Questa
ricetta unisce suggestioni toscane con ingredienti abruzzesi e
laziali con uno sguardo alla tradizione campana in un insieme
armonico e gustoso.
Pane raffermo
Olio extravergine
di oliva Sabina D.O.P. o di sasso dei Monti Lucretili
Aglio rosso di
Sulmona
Peperoncino
Rosmarino fresco
Pomodori dell'orto
conservati o passata di pomodoro Mutti o pelati Graziella
Sale
Acqua
Cipollina ramata di
Cannara
Zucchero Zefiro
Parmigiano Reggiano
della Latteria Sociale di Beduzzo Inferiore
Stracciatella di
bufala freschissima
Preparare un
soffritto leggero con poca cipolla tagliata sottilissima, uno
spicchio d'aglio tritato, rosmarino, olio e acqua; aggiungere
pomodoro o passata, aggiungere acqua in base all'acquosità del
pomodoro, salare e aggiungere un pizzico di zucchero per togliere
l'acidità, far cuocere, se i pomodori sono a pezzetti o pelati,
passare con il passaverdura a mano. A parte tagliare a pezzi grossi
il pane di qualche giorno prima, farlo indurire nel forno caldo,
tirarlo fuori dal forno prima di farlo arrivare al marroncino, poi
preparare in una pentola sufficiente a contenere la pappa al
pomodoro, un soffritto con olio, aglio fresco tritato, peperoncino
abbastanza, non eccessivo ma deciso, far tostare il pane a pezzi
grossi nell'olio aromatizzato, aggiungere il sugo precedentemente
preparato e acqua in base alla densità, così da far bollire per
qualche minuto il pane facendolo diventare una pappa soda, non troppo
molliccia né troppo dura, da cucchiaio. Aggiungere a fine cottura la
stracciatella, far sciogliere ma non troppo, e il Parmigiano, servire
caldo con un filo di olio a crudo.
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