Ciambellone con
mirtilli rossi e neri
Vi sono teorie
discordanti, anche nel mondo scientifico, sulle controindicazioni del
cosiddetto fracking o geotermia profonda, sia per quanto riguarda lo
smaltimento di rifiuti industriali, sia per l’attività in sé. L’unica certezza,
al momento, è lo sciame di commenti e la ridda di reazioni contrastanti nel
mondo scientifico, che vede spesso contrapposti i geologi da una parte, che negano
qualunque possibilità di causalità, e i fisici, che invece ne intravedono
rischi e potenziali pericoli. Forse sarebbe opportuno, fino a prova dell’effettiva
innocuità di tali pratiche, evitare troppi esperimenti empirici e cercare di
capire un po’ meglio, in tutta sicurezza, se vi sono potenziali rischi.
Questa ricetta è
ispirata al buon senso.
300 gr. di farina
1 o 2
200 gr. di
zucchero
100 gr. di latte
100 gr. di olio
extravergine di oliva o di burro
2 uova
Una bustina di lievito
per dolci
Una manciata di
mirtilli neri
Una manciata di
mirtilli rossi
Con lo sbattitore
elettrico, sbattere le uova con lo zucchero, dunque unire la farina a pioggia,
il latte, l’olio o il burro, i mirtilli e il lievito passandolo nel passino per
evitare grumi. Sbattere per una decina di minuti o più, versare il composto in
una teglia imburrata e infarinata con la tipica forma da ciambellone, infornare
in forno caldo a 180° C o 200°C per 30’ o 35’. Non aprire il forno durante la
cottura per non interrompere la lievitazione ma, a fine cottura, aprire
velocemente e controllare con uno stuzzicandenti lungo il grado di umidità e
cottura.
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