Le cicerchie sono
un legume antico e molto nutriente, con il caratteristico sapore che
unisce la gustosità del cece alla delicatezza del fagiolo,
particolarmente utilizzate nel Centro Italia, sono tipiche della
cucina popolare abruzzese e molisana. Le cicerchie non sono
conosciutissime forse perché necessitano di ventiquattro ore di
ammollo e di una cottura piuttosto lunga.
Cicerchie molisane
Cipollina ramata di
Cannara
Aglio rosso di
Sulmona
Parmigiano Reggiano
della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore
Olio extravergine
di oliva di sasso
Farina di kamut
Acqua
Sale grigio di
Bretagna
Sedano
Ginepro
Alloro
Rosmarino
Timo
Salvia
Mettere a mollo le
cicerchie per circa 24 ore, fare un soffritto con cipolla, aglio e
sedano tritati finemente, olio extravergine di oliva, ginepro, una
foglia di alloro, timo, salvia e rosmarino fresco, acqua a coprire il
fondo, quando l'acqua evapora, aggiungerne altra in abbondanza, e le
cicerchie molisane scolate e sciacquate, salare con sale grigio di
Bretagna e far cuocere a lungo. Quando sono cotte, preparare al
momento gli gnocchetti. Unire alla farina di kamut acqua tiepida fino
a creare un composto sodo, modellare i budellini e tagliare
gnocchetti di circa 2cm per 1cm, lessarli in acqua bollente e salata
fino a cottura e unirli alla zuppa, spolverare con Parmigiano
Reggiano della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore e un filo di
olio extravergine di oliva.
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