martedì 26 gennaio 2016

Zuppa contadina di cicerchie con gnocchetti di kamut




Le cicerchie sono un legume antico e molto nutriente, con il caratteristico sapore che unisce la gustosità del cece alla delicatezza del fagiolo, particolarmente utilizzate nel Centro Italia, sono tipiche della cucina popolare abruzzese e molisana. Le cicerchie non sono conosciutissime forse perché necessitano di ventiquattro ore di ammollo e di una cottura piuttosto lunga.


Cicerchie molisane
Cipollina ramata di Cannara
Aglio rosso di Sulmona
Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore
Olio extravergine di oliva di sasso
Farina di kamut
Acqua
Sale grigio di Bretagna
Sedano
Ginepro
Alloro
Rosmarino
Timo
Salvia


Mettere a mollo le cicerchie per circa 24 ore, fare un soffritto con cipolla, aglio e sedano tritati finemente, olio extravergine di oliva, ginepro, una foglia di alloro, timo, salvia e rosmarino fresco, acqua a coprire il fondo, quando l'acqua evapora, aggiungerne altra in abbondanza, e le cicerchie molisane scolate e sciacquate, salare con sale grigio di Bretagna e far cuocere a lungo. Quando sono cotte, preparare al momento gli gnocchetti. Unire alla farina di kamut acqua tiepida fino a creare un composto sodo, modellare i budellini e tagliare gnocchetti di circa 2cm per 1cm, lessarli in acqua bollente e salata fino a cottura e unirli alla zuppa, spolverare con Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore e un filo di olio extravergine di oliva.


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