domenica 17 gennaio 2016

Zuppa di fagioli Stregoni e gnocchetti di farina, con rosmarino e ginepro


Il 2016 è l'Anno internazionale del legume secco e l'Italia anche su questo ingrediente, fondamentale per l'apporto di proteine nobili di origine vegetale in una dieta equilibrata, è un'inesauribile scrigno di tesori. Praticamente tutte le regioni hanno tantissime varietà di legumi e ricette della tradizione contadina da leccarsi i baffi. Il fagiolo Stregone, dal Piemonte, è particolarmente gustoso anche con abbinamenti insoliti, per la Regione di origine, quali il rosmarino e l'aglio rosso di Sulmona.

Fagioli Stregoni
Rosmarino fresco
Ginepro
Sale grigio di Bretagna
Olio extravergine di oliva
Acqua
Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore
Farina
Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore
Aglio rosso di Sulmona
Cipollina ramata agrodolce di Cannara

Far rinvenire i fagioli in abbondante acqua fredda o tiepida dalla sera prima, preparare un lieve soffritto con uno spicchio di aglio rosso di Sulmona, una cipollina di Cannara tagliati sottilissimi, un rametto di rosmarino fresco e qualche bacca di ginepro biologico in un filo d'olio e acqua a coprire il fondo, far evaporare l'acqua e aggiungerne altra in abbondanza ma non troppa, aggiungere i fagioli Stregoni e far sobbollire in modo vivace senza far rincorrere i legumi, cuocere fino a cottura. A parte preparare al momento gli gnocchetti impastando la farina con acqua tiepida fino ad ottenere un impasto sodo ma non duro, con cui fare budellini da tagliare per ottenere cubetti di circa 1cm per 1,5cm, lessarli velocemente in abbondante acqua salata e poi unirli alla zuppa, servire con un filo di olio a crudo e Parmigiano Reggiano della Latteria Sociale di Boduzzo Inferiore grattugiato e in scagliette piccolissime.

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