venerdì 17 gennaio 2020

Insalata di farro con pere, noci pecan, gomasio

Insalata di farro con pere,  noci pecan, gomasio

Galileo Galilei ebbe la ventura di conoscere un giovane nobile che aveva un interesse all'epoca considerato pericolosissimo, la curiosità scientifica, soprattutto da suo padre che tentava invano di indirizzarlo verso una più sicura e tranquilla carriera, quella di guerriero. Il ragazzo, Federico Cesi, non voleva saperne di imparare la guerra per uccidere o essere ucciso in battaglia,  preferiva di gran lunga passeggiare tra i Monti Lucretili per cercare di capire la natura e l'essenza delle cose. Una passione, per l'epoca, a dir poco pericolosissima che solitamente portava senza indugio nelle stanze delle torture ecclesiastiche dove solerti preti sperimentavano metodi per far soffrire il più a lungo possibile chiunque osasse avvicinarsi alla conoscenza e al sapere anzichè dedicare energie e risorse ad alleviare le sofferenze del mondo. Cesi fondò l'Accademia dei Lincei, ancor oggi prestigiosissimo centro di cultura e conoscenza,  e salvò Galilei dalla tortura.
Questa ricetta è ispirata alla libertà.

Farro
Acqua
Pere
Noci pecan
Gomasio
Olio extravergine di oliva
Valeriana fresca
A piacere cacio di pecora oppure montasio o tofu/seitan

Lessare il farro in abbondante acqua dopo averlo sciacquato,  scolarlo e freddarlo un po' sotto l'acqua corrente. Condirlo con le pere sbucciate e tagliate a pezzettini, la valerianella lavata,  le noci,  il formaggio, l'olio e il gomasio, far insaporire e servire.

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