mercoledì 31 gennaio 2018

Pan di radicchio

Pan di radicchio

La moda spesso interpreta le istanze delle società, traducendo nel lusso quelle che sono le ispirazioni e le aspirazioni di generazioni o di taluni gruppi particolari. Da qualche tempo imperversa su internet l’hashtag #metoo per sensibilizzare sul livello di diffusione della violenza di genere, è diventato popolare al punto da giungere sulle passerelle di Alta Roma Alta Moda, glitterato sui marsupi Gattinoni, che afferma di essere dalla parte delle donne.
Questa ricetta è ispirata al femminismo, con la speranza che possa presto essere modaiolo dichiararsi apertamente femministe e femministi.

Radicchio tondo
Farina
Olio extravergine di oliva
Olive nere denocciolate
Pochissimo vino rosso Chianti o comunque secco e corposo circa un bicchiere per 2 kg di farina
Lievito di birra fresco
Lievito di birra secco
Pochissima acqua
Sale integrale
Semi di zucca
Semi di girasole


Lavare il radicchio rosso, affettarlo a listerelline, metterlo nella padella in cui è stato appena scaldato l’olio a coprire il fondo, salarlo, coprirlo e girare, cuocerlo abbastanza, così da ottenere una consistenza non troppo soda, un po’ molliccia. Farlo freddare dunque porlo in un recipiente oppure al centro della fontanella di farina sulla spianatoia, mescolarlo con la farina, il lievito e le olive, quando l’impasto ha una consistenza abbastanza soda ma non troppo aggiungere al centro un po’ di vino, dunque continuare ad impastare fino ad ottenere una consistenza morbida ma soda e non appiccicaticcia, praticare alcuni tagli sulla superficie. Coprire e far lievitare almeno una notte, lavorare l’impasto con le mani oliate, stendere in una teglia con carta forno l’impasto di circa 3 cm, praticare fori con le dita e con la forchetta, cospargere la parte superiore con semi di zucca e di girasole e un filo d’olio. Infornare in forno ben caldo a 190°C o 210°C fino a cottura, quindi accendere il grill e far dorare ben bene per un paio di minuti. 

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