Filetto di manzo con vino rosso e rosmarino, ricetta di Prozio
Romeo
Le nuove
tecnologie hanno notevolmente modificato le modalità dell’economia e del
lavoro, in alcuni casi con risultati sorprendentemente positivi, in altri
dirompenti per quanto concerne i diritti connessi. Gli spazi in cui si lavora
sono cambiati e nelle aziende più tecnologicamente avanzate si progettano
luoghi in cui sia piacevole trascorrere del tempo. Vi sono uffici con tavoli da
ping-pong e sale relax per giocare con videogames o fare meditazione, grande
attenzione è data alla luce, alla presenza di piante e di elementi che possano
notevolmente ridurre l’inquinamento interno agli edifici, zone per preparare
tisane e spuntini o dove scaldare vivande e mangiare un pasto in compagnia. Ridurre
lo stress al minimo, ottimizzare la produzione creando le condizioni per lavorare
serenamente, adeguando, ove possibile, i ritmi e le tempistiche di ciascuno,
ovviamente entro certi limiti, garantire giusti compensi alle persone che
lavorano e delineare i diritti connessi al lavoro in base alle esigenze
effettive di chi effettivamente lavora, consentendo, in talune situazioni, di
svolgere le proprie mansioni anche in luoghi differenti dagli uffici preposti. Queste
sono le tendenze più innovative a cui, però, fanno da contraltare condizioni
infami di sfruttamento lavorativo cui è necessario porre un argine a livello
politico e legale.
Questa ricetta è
ispirata alle progressioni.
Filetto di manzo
acquistato dal macellaio di fiducia
Sale grosso
integrale
Rosmarino fresco
Vino rosso della
Cantina sociale Chianti di Colle Val d’Elsa
Far marinare il
manzo nel vino e rosmarino per qualche ora, dunque cuocerlo in padella su cui è
stato cosparso del sale grosso, girarlo un paio di volte, indi sfumare con il
vino di marinatura e regolare la fiamma in base al grado di cottura preferito.
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