Rotolini di pasta fillo, libera rielaborazione di una
ricetta di Nonna Enza
Le nonne sono
una risorsa straordinaria. Quando ci sono bimbi più o meno piccoli sono sempre
pronte ad aiutare e a cercare di capire insieme quali potrebbero essere le
difficoltà, le problematiche e le possibili soluzioni a ciò che parrebbe,
talvolta, insormontabile.
Questa ricetta è
la libera reinterpretazione di una ricetta siciliana tramandata da Nonna Enza e
di un dolcetto portato da una cara amica che ha risolto una di tali
problematiche che sembrano insormontabili, ovvero in che modo riuscire a
rendere piacevole mangiare i fichi secchi, ricchissimi di calcio, a chi non ne
ama particolarmente il sapore.
Datteri
Fichi secchi
Scorza d’arancia
Noci
Pasta fillo
Mele
Olio
extravergine di oliva
Denocciolare i
datteri, togliere dai fichi secchi il picciolo e la parte finale, mettere nel
mixer con scorza d’arancia e noci. Triturare il tutto fino ad ottenere un
composto omogeneo e ben bilanciato. Porre l’impasto in frigorifero coperto per
qualche giorno così da far amalgamare meglio gli ingredienti e far sì che non
vi sia alcuna punta prevalente bensì una omogeneità gradevole in cui sia
possibile tuttavia distinguere ogni sapore. Srotolare la pasta fillo, prenderne
due fogli sovrapposti, posarli nella teglia oliata, farcire con un rotolino di
composto di circa 6 mm il lato corto, arrotolare e proseguire a riempire,
considerando che con un foglio si dovrebbero fare due o tre rotolini per il
lato corto. Coprire la teglia con il coperchio o con un foglio di alluminio,
dunque infornare nel forno ben caldo a 180°C o 200°C per circa 10’, quindi
togliere il coperchio e far cuocere qualche altro minuto fino a che diventerà
croccante e ben dorata. Servire semplice oppure con miele di acacia.
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