sabato 13 gennaio 2018

Rotolini di pasta fillo con radicchio, ricotta, olive nere e pecorino

Rotolini di pasta fillo con ragù

Il diritto di sciopero è sancito dalla Costituzione italiana ed è più che giusto cercare di comprendere le richieste degli scioperanti, nonché solidarizzare, quando possibile, con chi sta cercando di affermare importanti diritti concernenti il proprio lavoro, il proprio mestiere. Detto questo,è necessario ripensare i sindacati e immaginare nuovamente forme di organizzazione per la difesa dei diritti fondamentali.
Questa ricetta è ispirata all’importanza del rispetto nelle società contemporanee.

Carne macinata
Pomodori o passata dell’orto oppure passata Mutti
Sedano
Cipolla
Carota
Olio extravergine di oliva
Sale integrale
Pepe nero
Vino bianco Greppo delle Fate di Genzano di Roma
Acqua


Fare un trito leggero con poca cipolla, poco sedano e una carotina, mettere nell’olio caldo, aggiungere la carne, far cuocere a fuoco vivace, quando l’acqua naturale della carne evaporerà, sfumare appena con il vino, dunque aggiungere i pomodori lavati e tagliati a pezzetti oppure la passata e l’acqua, aggiungere sale e appena una spolveratina di pepe macinato al momento. Cuocere per sei o sette ore, girando di quando in quando, aggiungendo acqua se necessario, dunque aggiustare di sale. Svolgere due fogli sovrapposti di pasta fillo, porli nella teglia oliata, farcirli con ragù per il lato corto, arrotolare, per ogni lato dovrebbero esservi circa tre rotololini. Coprire la teglia con il coperchio o con un foglio di alluminio, dunque infornare nel forno ben caldo a 180°C o 200°C per circa 10’, quindi togliere il coperchio e far cuocere qualche altro minuto fino a che diventerà croccante e ben dorata.

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