Rotolini di pasta fillo liberamente ispirati ai cucciddata
di Nonna Enza
Il Risorgimento
italiano è stato uno tra i momenti più interessanti della variegatissima storia
italiana, con picchi di creatività sociale, artistica, culturale, comunicativa
di incredibile attualità. Visionari, idealisti, concretamente rivoluzionari,
radicali nel pensiero e nelle azioni, i risorgimentali hanno saputo creare alcuni
tra i più importanti movimenti transnazionali per l’affermazione di diritti
fondamentali e la costituzione di organizzazioni sovranazionali, oltre che delle
moderne forme dello Stato di diritto. Il Novecento ha ammirato e preso in
grande considerazione le idee marxiane, comuniste e liberiste ma non ha, forse
per l’essenza avanguardistica delle teorie poste in essere e immaginate, saputo
o voluto compiutamente percorrere le strade indicate durante l’Ottocento, prese
realmente in considerazione soltanto nell’ultima decade o due del XX secolo.
Uno tra i simboli
di questa rivoluzione, di tale forza creatrice, di queste forme di quello che
oggi si chiamerebbe neo-umanesimo, è stato Giuseppe Verdi.
Questa ricetta,
rielaborazione creativa di una tipicità siciliana, è ispirata alla bellezza
della libertà.
Datteri
Fichi secchi
Scorza d’arancia
Noci
Pasta fillo
Mele
Olio
extravergine di oliva
Denocciolare i
datteri, togliere dai fichi secchi il picciolo e la parte finale, mettere nel
mixer con scorza d’arancia e noci. Triturare il tutto fino ad ottenere un
composto omogeneo e ben bilanciato. Porre l’impasto in frigorifero coperto per
qualche giorno così da far amalgamare meglio gli ingredienti e far sì che non vi
sia alcuna punta prevalente bensì una omogeneità gradevole in cui sia possibile
tuttavia distinguere ogni sapore. Srotolare la pasta fillo, prenderne due fogli
sovrapposti, posarli nella teglia oliata, farcire con un rotolino di composto
di circa 6 mm il lato corto, aggiungere le mele tagliate a dadini, arrotolare e
proseguire a riempire, considerando che con un foglio si dovrebbero fare due o
tre rotolini per il lato corto. Coprire la teglia con il coperchio o con un foglio
di alluminio, dunque infornare nel forno ben caldo a 180°C o 200°C per circa 10’,
quindi togliere il coperchio e far cuocere qualche altro minuto fino a che diventerà
croccante e ben dorata. Servire semplice oppure con miele di acacia.
Nessun commento:
Posta un commento