giovedì 11 gennaio 2018

Rotolini di pasta fillo liberamente ispirati ai cucciddata di Nonna Enza

Rotolini di pasta fillo liberamente ispirati ai cucciddata di Nonna Enza

Il Risorgimento italiano è stato uno tra i momenti più interessanti della variegatissima storia italiana, con picchi di creatività sociale, artistica, culturale, comunicativa di incredibile attualità. Visionari, idealisti, concretamente rivoluzionari, radicali nel pensiero e nelle azioni, i risorgimentali hanno saputo creare alcuni tra i più importanti movimenti transnazionali per l’affermazione di diritti fondamentali e la costituzione di organizzazioni sovranazionali, oltre che delle moderne forme dello Stato di diritto. Il Novecento ha ammirato e preso in grande considerazione le idee marxiane, comuniste e liberiste ma non ha, forse per l’essenza avanguardistica delle teorie poste in essere e immaginate, saputo o voluto compiutamente percorrere le strade indicate durante l’Ottocento, prese realmente in considerazione soltanto nell’ultima decade o due del XX secolo.
Uno tra i simboli di questa rivoluzione, di tale forza creatrice, di queste forme di quello che oggi si chiamerebbe neo-umanesimo, è stato Giuseppe Verdi.
Questa ricetta, rielaborazione creativa di una tipicità siciliana, è ispirata alla bellezza della libertà.

Datteri
Fichi secchi
Scorza d’arancia
Noci
Pasta fillo
Mele
Olio extravergine di oliva


Denocciolare i datteri, togliere dai fichi secchi il picciolo e la parte finale, mettere nel mixer con scorza d’arancia e noci. Triturare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e ben bilanciato. Porre l’impasto in frigorifero coperto per qualche giorno così da far amalgamare meglio gli ingredienti e far sì che non vi sia alcuna punta prevalente bensì una omogeneità gradevole in cui sia possibile tuttavia distinguere ogni sapore. Srotolare la pasta fillo, prenderne due fogli sovrapposti, posarli nella teglia oliata, farcire con un rotolino di composto di circa 6 mm il lato corto, aggiungere le mele tagliate a dadini, arrotolare e proseguire a riempire, considerando che con un foglio si dovrebbero fare due o tre rotolini per il lato corto. Coprire la teglia con il coperchio o con un foglio di alluminio, dunque infornare nel forno ben caldo a 180°C o 200°C per circa 10’, quindi togliere il coperchio e far cuocere qualche altro minuto fino a che diventerà croccante e ben dorata. Servire semplice oppure con miele di acacia. 

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