Rotolini di pasta fillo con ragù
Il diritto di
sciopero è sancito dalla Costituzione italiana ed è più che giusto cercare di comprendere
le richieste degli scioperanti, nonché solidarizzare, quando possibile, con chi
sta cercando di affermare importanti diritti concernenti il proprio lavoro, il
proprio mestiere. Detto questo, trasformare lo sciopero in tradizionale appuntamento
mensile, soprattutto per i mezzi di trasporto pubblico, potrebbe risultare poco
efficace o comprensibile da parte della popolazione nella sua complessità.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza del rispetto nelle società contemporanee.
Carne macinata
Pomodori o
passata dell’orto oppure passata Mutti
Sedano
Cipolla
Carota
Olio
extravergine di oliva
Sale integrale
Pepe nero
Vino bianco
Greppo delle Fate di Genzano di Roma
Acqua
Fare un trito
leggero con poca cipolla, poco sedano e una carotina, mettere nell’olio caldo,
aggiungere la carne, far cuocere a fuoco vivace, quando l’acqua naturale della
carne evaporerà, sfumare appena con il vino, dunque aggiungere i pomodori
lavati e tagliati a pezzetti oppure la passata e l’acqua, aggiungere sale e
appena una spolveratina di pepe macinato al momento. Cuocere per sei o sette
ore, girando di quando in quando, aggiungendo acqua se necessario, dunque aggiustare
di sale. Svolgere due fogli sovrapposti di pasta fillo, porli nella teglia
oliata, farcirli con ragù per il lato corto, arrotolare, per ogni lato
dovrebbero esservi circa tre rotololini. Coprire la teglia con il coperchio o
con un foglio di alluminio, dunque infornare nel forno ben caldo a 180°C o
200°C per circa 10’, quindi togliere il coperchio e far cuocere qualche altro
minuto fino a che diventerà croccante e ben dorata.
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