giovedì 6 dicembre 2018

Zuppa di pesce con canocchie, gamberi, cannolicchi e platessa


Zuppa di pesce con canocchie, gamberi, cannolicchi e platessa

Ogni rosa ha una storia da raccontare e molti sono i vivai e i rosaisti italiani che hanno fatto la storia della botanica distinguendosi in campo internazionale per creatività e capacità.
Questa ricetta è ispirata ai vivaisti italiani.

Aglio rosso di Sulmona
Olio extravergine di oliva
Vino bianco leggero
Passata di pomodoro
Sale iodato
Filetti di platessa
Cannolicchi detti anche cappelunghe
Squilla mantis dette canocchie o cicale di mare o pacchero o pannocchia
Gamberi adriatici
Acqua

Sciacquare i crostacei sotto l’acqua, porli in una padella abbastanza ampia con l’aglio, se ben tollerato fare un leggero soffritto in olio altrimenti mettere l’olio senza soffriggerlo, quando il brodo naturale è evaporato, sfumare con vino bianco velocemente, passare l’intingolo col colino dentro una pentola, dunque pulire i cannolicchi e i gamberi, metterli nella pentola insieme alla platessa e alla passata di pomodoro, triturare il tutto nel mixer da cucina, mettere nuovamente in pentola, aggiungere acqua quanto necessaria e far cuocere il tempo necessario. Servire con ditalini rigati cotti direttamente nella zuppa oppure con crostoni di pane. A piacere aggiungere burro salato, emmental grattugiato julienne, etc.

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