Tortelli ripieni di spezzatino di vitella
con radicchio, finocchi e sidro delle Asturie
Le politiche per
la sicurezza talvolta rasentano il ridicolo oltre che essere poco funzionali per
la sicurezza stessa. Città sicure vuol dire, prima di tutto, città in cui le
persone, la cittadinanza e i turisti si sentono sicuri di camminare senza
troppe difficoltà o problemi, non luoghi militarizzati con camionette dell’esercito,
senza cestini dove buttare la spazzatura, col risultato di veder rifiuti
dappertutto senza il minimo controllo: un secchio si svuota, ha una busta
trasparente, un cartone da fast food buttato distrattamente in strada o dietro
un’inferriata, dentro un vaso o dietro una balaustra possono non essere notati
e contenere chissà cosa.
Questa ricetta è
ispirata alla sicurezza nelle città.
Ricotta
Uova
Farina
Pangrattato o
parmigiano per addensare
Spezzatino di
vitella acquistato dal macellaio di fiducia
Finocchi
Semi di finocchio
Sidro delle
Asturie
Acqua
Radicchio tondo
Sale iodato
Carote
Far sigillare la
carne in una pentola antiaderente con un filo d’acqua, cipolla e carota, quando
il liquido naturale della carne evaporerà aggiungere le verdure lavate e
tagliate a listerelle, i semi di finocchio, dunque il sale, poscia sfumare col
sidro, far evaporare l’alcool, aggiungere acqua, cuocere a fuoco lento per
qualche ora aggiungendo, se necessario, acqua o sale. Far freddare, frullare
nel mixer, aggiungere la ricotta e il pangrattato o il parmigiano in base ai
gusti se necessario per addensare il composto. Impastare uova e farina, passare
la sfoglia nell’Imperia a manovella fino ad ottenere una sfoglia sottile, non
grezza ma neanche sottilissima, tagliarla a quadretti tra i sette e i nove
centimetri e farcirli al centro con l’impasto, richiudere piegando per la
diagonale per ottenere la tipica forma del tortello. Lessare in abbondante
acqua salata e condire con burro e parmigiano, burro e salvia, oppure olio e
parmigiano oppure olio e granella di noci.
Nessun commento:
Posta un commento