Zucchine napoletane
grigliate con timo e aglio
La fine della
Seconda guerra mondiale fu caratterizzata, in Italia, da due anni di tormenti
per gli italiani grazie alla scelleratezza della famiglia Savoia che prima diede
in mano ai fascisti l’Italia e poi firmò l’armistizio mentre le truppe naziste
erano ancora ben dislocate sul territorio nazionale. La Resistenza al regime, che
durante il Ventennio era riuscita ad organizzarsi, seppur nelle tante
differenze, venne aiutata dalle truppe alleate ma ci vollero molti mesi, sofferenze
e rappresaglie prima di riuscire a recuperare la libertà e ottenere finalmente quella
democrazia costituzionale, quella repubblica auspicata da Mazzini e Garibaldi
durante il Risorgimento. Purtroppo, l’opposizione al regime fascista, oltre al suffragio
universale, alla democrazia, imperfetta certamente ma repubblicana, portò anche
a mantenere gli scellerati Patti lateranensi che negavano, de iure e de facto, le
conquiste libertarie e anticlericali del Risorgimento e delle guerre irredentiste
per l’Unità d’Italia.
Questa ricetta è
ispirata ai tanti complotti vaticani orditi ai danni della nostra Repubblica.
Zucchine
napoletane
Timo fresco
Aglio
Olio
extravergine di oliva
Sale iodato
Lavare le
zucchine e tagliarle dal lato lungo, salare la bistecchiera, disporre le
zucchine sulla griglia caldissima, grigliarle bene da ambo i lati, porre in una
terrina, aggiungere olio, aglio, timo fresco, far insaporire per qualche giorno
in frigorifero, coperto. Utilizzare in insalata, per preparare toast, panini,
pizze, paste o come antipasto o contorno, per preparare sfiziosità varie.
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