Rape rosse con
cipolla e carote
Alcune località
italiane sono tristemente note per essere teatri di faide di stampo criminale
che fanno tanto pensare alle avventure di briganti e cavalieri del Medioevo. Le
persone che abitano tali luoghi, volenti o nolenti, debbono necessariamente
avere un alto grado di tolleranza nei confronti di una serie di violazioni più
o meno evidenti, e consapevoli, dello Stato di diritto ed è forse questa
abitudine ‘di sopravvivenza’ a dare lo sprone a taluni magistrati e agenti integerrimi
per tenere ben saldo il concetto di legalità.
Questa ricetta è
ispirata a Falcone e Borsellino.
Rape rosse
precotte
Cipolla
Carote
Timo
Salvia
Semi di girasole
Olio
extravergine di oliva
Far scaldare l’olio,
aggiungere le carote tagliate a dadini piccolissimi, la cipolla tritata
finemente, le rape sciacquate e tagliate a pezzetti, la salvia, il timo, i semi
di zucca, salare se necessario, girare di quando in quando fino a che le carote
saranno cotte e le rape avranno cambiato colore.
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