Zuppetta con zucca
e castagne
Le nuove
tecnologie stanno stravolgendo moltissime certezze scientifiche, una tra queste
è quella che ha sempre immaginato una struttura gerarchicamente strutturata e
molto definita nella maggior parte dei gruppi in natura. Da alcuni anni gli
scienziati hanno dovuto, ad esempio, ammettere che in natura non vige la legge
del più forte bensì dell’equilibrio e, nella stragrande maggioranza delle
formazioni di gruppo quali gli sciami di api o gli stormi di uccelli o le colonie
di formiche, è un principio fortemente democratico ad essere considerato ‘la
regola’. Vi sono, peraltro, una serie di meccanismi di difesa di tale principio
che gli animali mettono in atto per evitare inutile dispendio di energie con la
creazione delle ‘trappole per topi create dai topi stessi’ di einsteiniano
spirito.
Questa ricetta è
ispirata alle teorie e alle pratiche che prendono spunto dalla Natura.
Castagne
Zucca
Patate
Cipolla
Alloro, se ben
tollerato, altrimenti timo
Pane
Acqua
Semi di zucca
Sale iodato
Sbollentare leggermente
le castagne così da poterle facilmente spellare. Fare un ‘soffritto’ in pochissima
acqua di cipollina tritata finemente e alloro o timo, aggiungere la zucca cruda,
sbucciata, privata della barbetta e tagliata a pezzetti, parte delle castagne spellate
e spezzettate con le mani, il sale, abbastanza acqua per cuocere ma non troppa così
da ottenere una zuppa abbastanza densa, dunque le patate sbucciate, sciacquate,
tagliate a pezzetti. Far cuocere a fuoco medio, abbassando dopo l’ebollizione,
coprire e far cuocere. Nel frattempo, tostare il pane e farne piccoli crostini
da aggiungere alla zuppetta calda insieme ai semi di zucca, ad un filo di olio
extravergine di oliva. A piaere aggiungere formaggio saporito, quale fontina
valdostana o provola affumicata.
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