Patate al forno
con cipolla e noci
A fronte di una
sempre maggiore disponibilità delle informazioni e dei mezzi di apprendimento e
conoscenza, le società non realmente democratiche e profondamente reazionarie,
il cosiddetto ‘sistema’ hanno reagito come tutte le volte che vi sono state
quelle che si potrebbero definire ‘rivoluzioni enciclopediche’ o ‘illuministiche’:
cercando di imporre modellli altamente deleteri per la salute pubblica e per la
partecipazione civica. Durante il Risorgimento, dopo la constatazione che
minacce e torture non sortivano effetti significativi, si diffuse la
Scapigliatura, un movimento di pseudo-rivoluzionari dediti all’assenzio e ad
altre droghe che spazzò via tutte le idee e le pratiche profondamente innovatrici
e rivoluzionarie della generazione precedente, di cui facevano parte, tra gli
altri, Manzoni e Verdi. Alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento,
istanze fortemente innovative e rivoluzionarie, che permisero una grande diffusione
della cultura, tra l’altro grazie alle nuove tecnologie di massa, le
generazioni vennero direttamente falcidiate da due guerre mondiali. Negli anni ’70
del secolo scorso, la tecnica, che aveva funzionato, venne riproposta all’interno
di grandi raduni e luoghi di libero pensiero con l’imposizione fortemente
reazionaria e apparentemente libertaria di droghe di vario tipo. Alla fine del
Novecento e agli inizi degli anni Duemila si è diffuso a livello planetario uno
strumento di conoscenza e sapere portentoso: internet. Le generazioni più o
meno giovani hanno approfittato di tale meraviglioso mezzo? Ni: alcuni hanno
capito le potenzialità che venivano loro offerte e ne hanno fatto tesoro,
utilizzandolo quale mezzo di conoscenza e apprendimento ma i più hanno ceduto
alla tentazione, molto ben sponsorizzata e pubblicizzata, di rincretinirsi,
utilizzando questo portentoso ‘cannocchiale’ sul sapere umano, per schermarsi
dalla vita e chiudersi in un perverso meccanismo consumistico.
Questa ricetta è
ispirata alla rivoluzione della libertà di pensiero nel senso anche di libertà
di pensare.
Patate
Olio
extravergine di oliva
Cipolla rossa di
Tropea oppure dorata
Gherigli di noce
Sale iodato
Sbucciare le
patate, sciacquarle, tagliarle grossolanamente, salarle in un canovaccio
pulitissimo. Sbucciare le cipolle, affettarle sottilmente, estrarre i gherigli
dal guscio delle noci e spezzettarli grossolanamente, mescolare tutto nella teglia
oliata, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla
cottura, girare quando necessario.
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