venerdì 7 febbraio 2020

Patate al forno con cipolla e noci


Patate al forno con cipolla e noci

A fronte di una sempre maggiore disponibilità delle informazioni e dei mezzi di apprendimento e conoscenza, le società non realmente democratiche e profondamente reazionarie, il cosiddetto ‘sistema’ hanno reagito come tutte le volte che vi sono state quelle che si potrebbero definire ‘rivoluzioni enciclopediche’ o ‘illuministiche’: cercando di imporre modellli altamente deleteri per la salute pubblica e per la partecipazione civica. Durante il Risorgimento, dopo la constatazione che minacce e torture non sortivano effetti significativi, si diffuse la Scapigliatura, un movimento di pseudo-rivoluzionari dediti all’assenzio e ad altre droghe che spazzò via tutte le idee e le pratiche profondamente innovatrici e rivoluzionarie della generazione precedente, di cui facevano parte, tra gli altri, Manzoni e Verdi. Alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, istanze fortemente innovative e rivoluzionarie, che permisero una grande diffusione della cultura, tra l’altro grazie alle nuove tecnologie di massa, le generazioni vennero direttamente falcidiate da due guerre mondiali. Negli anni ’70 del secolo scorso, la tecnica, che aveva funzionato, venne riproposta all’interno di grandi raduni e luoghi di libero pensiero con l’imposizione fortemente reazionaria e apparentemente libertaria di droghe di vario tipo. Alla fine del Novecento e agli inizi degli anni Duemila si è diffuso a livello planetario uno strumento di conoscenza e sapere portentoso: internet. Le generazioni più o meno giovani hanno approfittato di tale meraviglioso mezzo? Ni: alcuni hanno capito le potenzialità che venivano loro offerte e ne hanno fatto tesoro, utilizzandolo quale mezzo di conoscenza e apprendimento ma i più hanno ceduto alla tentazione, molto ben sponsorizzata e pubblicizzata, di rincretinirsi, utilizzando questo portentoso ‘cannocchiale’ sul sapere umano, per schermarsi dalla vita e chiudersi in un perverso meccanismo consumistico.
Questa ricetta è ispirata alla rivoluzione della libertà di pensiero nel senso anche di libertà di pensare.

Patate
Olio extravergine di oliva
Cipolla rossa di Tropea oppure dorata
Gherigli di noce
Sale iodato

Sbucciare le patate, sciacquarle, tagliarle grossolanamente, salarle in un canovaccio pulitissimo. Sbucciare le cipolle, affettarle sottilmente, estrarre i gherigli dal guscio delle noci e spezzettarli grossolanamente, mescolare tutto nella teglia oliata, infornare in forno caldo a circa 180°C per il tempo necessario alla cottura, girare quando necessario.

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