lunedì 1 ottobre 2018

Spezzatino con birra, cipolline e rosmarino


Spezzatino con birra, cipolline e rosmarino

Raccontare le crisi umanitarie richiede talvolta un enorme sforzo di fantasia, sia perché spesso i corrispondenti dalle zone a rischio non si recano, talvolta per motivi logistici e di sicurezza, nei luoghi e ricostruiscono racconti in base a fonti più o meno attendibili, sia perché la narrazione sensazionalistica deve riuscire a muovere a sdegno l’opinione pubblica internazionale in taluni casi, anche in base alle possibilità oggettive di intervento in un’area piuttosto che in un’altra.
Questa ricetta è ispirata ad Antonio Russo.

Spezzatino acquistato dal macellaio
Semi di finocchio
Rosmarino
Acqua
Sale iodato
Birra giusto per la sfumatura
Cipolline bionde
Aglio rosso di Sulmona
Carote

Portare a bollore pochissima acqua, meno di un dito, con i semini di finocchio, il rosmarino, l’aglio, le cipolle e le carote sbucciate e lasciate intere, quindi versare nella pentola la carne, farla sigillare e cuocere nel suo brodo naturale, girare bene e, quando il liquido è esaurito, sfumare con la birra, far evaporare completamente, dunque aggiungere acqua, coprire, far bollire per ore, aggiustando di sale.


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