Patate in
padella con bietina rossa
La credibilità
di un Paese si vede anche da piccoli gesti simbolici, quali ad esempio il
rispetto delle istituzioni, della Costituzione, dello spirito democratico che dovrebbe
permeare le democrazie o anche la completa ignoranza, nella Capitale di quella
nazione, di un evento tanto significativo quale il cinquecentenario della morte
di uno tra i più geniali artisti, ingegneri, scienziati della storia e del
mondo, assurto a sinonimo stesso di scienza sofisticata e di altissima ingegneria:
Leonardo da Vinci. Il 2019 è anche, certamente questione non secondaria in un
momento in cui terrapiattisti e novax si impelagano in negazioni fantasiose di
dati ormai considerati ovvi, il cinquantenario dell’allunaggio statunitense e
Roma, la millenaria Città Eterna, ha preferito improntare le iniziative commemorative
del 2019, a partire dal Capodanno, a questo evento tanto importante per l’intero
Pianeta dimenticando che, molto probabilmente, non ci sarebbe stato nessun
allunaggio senza la proverbiale “scienza di Leonardo”. La perdita di
credibilità istituzionale dell’Italia è molto grave, soprattutto in questo
momento storico, ed è più che evidente che è necessario porre rimedio alle
difficoltà oggettive create da un governo di persone che non hanno il senso
delle istituzioni, dello Stato, del peso politico, militare, diplomatico di un
Paese che ha tanto faticato, nei secoli immediatamente trascorsi, ad ottenerla.
I patrioti del Risorgimento, i Partigiani, soprattutto coloro che non hanno ceduto
mai alla tentazione, fisiologica, umana e comprensibilissima, di reagire ad un
regime con l’imposizione di un altro totalitarismo, hanno faticato non poco,
hanno rischiato e talvolta perso le loro preziosissime vite per far sì che l’Italia
si rialzasse, potesse essere libera e dialogare da pari a pari con le più grandi
e potenti nazioni riuscendo, con sforzi immani, a far considerare quel Paese i
cui confini sono stati conquistati con sangue e sudore e freddo un elemento
fondamentale nella diplomazia, nell’economia, nella politica internazionale. L’Italia
è oggi presente in tutte le maggiori istituzioni internazionali e svolge un
ruolo di primissimo piano all’interno delle stesse, svolgerebbe una funzione
pivotale nelle delicatissime questioni euro-mediterranee per la creazione e il mantenimento
della pace afro-euro-asiatica se soltanto la sua credibilità non scricchiolasse
in continuazione, è in primissima linea per la ricerca, nonostante le enormi
difficoltà di ricercatori ed enti di ricerca, e potrebbe essere, se soltanto vi
fosse un po’ più di credibilità istituzionale a livello internazionale, uno tra
i primissimi Paesi per produzione culturale.
Questa ricetta è
ispirata all’importanza della credibilità nazionale.
Patate
Bietina rossa
acquistata dall’ortolano
Sale iodato
Sbucciare le
patate, tagliarle a dadini, lavare bene la bietina, tagliarla a pezzettini, far
scaldare la padella in pietra antiaderente Bialetti, versarvi le patate e la
bietina, salare, coprire e cuocere a fuoco lento ma non troppo, girare di quando
in quando, se si vuole ottenere un risultato più saporito, scaldare l’olio extravergine
di oliva con uno spicchio d’aglio e poi versarvi patate e bietina.
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